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Autore: Maria_Black    01/08/2012    1 recensioni
Vi ricordate a dove eravamo rimasti con "Noi due, insieme, per sempre"????? Non lo avete ancora letto??????? E che cosa aspettate????!!!! Comunque, vi ricordate la paura di Jacob Black nei confronti di un "ignoto" vampiro di nome Edward Cullen, padre della sua Nessie?????? Ecco, ripartiamo proprio da lì!
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie ' Jake e Nessie. Forever.'
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Epilogo

 

Quello che accadde dopo fu un susseguirsi di giorni caotici ma bellissimi. Sapere che il matrimonio non fosse più in pericolo aveva portato me e Jacob su una nuvoletta, facendoci vivere come se fossimo in Paradiso.

Il branco volle sapere tutto, visto che- essendosi svolto tutto in poco più di un paio di giorni- non sapeva nulla o quasi di quello che era accaduto a me e Jake. Spiegargli tutta la situazione fu complicato, ma dopo un monologo lungo una mezz’oretta- interrotto spesso da domande dei vari membri del branco- riuscirono a capire, almeno a grandi linee, quello che fosse successo in quei due caotici giorni.

Dopo la discussione con il branco- che avvenne solo il giorno dopo la fine di quell’incubo- tornammo a casa nostra e vivemmo la nostra quotidianità con la serenità che avevamo prima che tutta quella storia si creasse e venisse fuori. Solo che in noi era cambiato qualcosa: non si vedeva, non si notava se degli occhi estranei ci guardavano, ma io e Jacob lo percepivamo.

Credevamo più di prima nel nostro rapporto, e questo non fece altro che solidificare il nostro legame, perché sì, capimmo che qualche fosse stato l’ostacolo da superare, saremmo stati in due ad affrontarlo, lo avremmo fatto insieme, uniti.

« Sei bellissima, tesoro »

Uscii dal fiume dei miei pensieri e alzai lo sguardo, incontrando quello dorato di mio padre. Sorrisi. Non avevo notato fosse entrato in stanza, ma probabilmente era successo solo perché ero persa nei miei ragionamenti contorti. Era normale che fossi tremendamente nervosa?

« Sì, tesoro, è normale » La voce melodiosa di mio padre mi rincuorò: bene, almeno non ero più strana di quanto già non lo fossi.

« Non sei strana, sei speciale. È diverso » Mi disse, con una strana luce negli occhi. Quella luce che gli vedevo ogni volta che mi diceva di essere speciale, perché ero quel miracolo che nessuno si aspettava, ero una delle cose che papà era convinto avrebbe negato a mamma con la trasformazione. La maternità.

« Lo so, papà. Jacob me lo ripete sempre, non serve che ti ci metta anche tu » Dissi sorridendo e allargando inevitabilmente il sorriso al nome del mio futuro marito.

Un attimo dopo, mia madre era accanto a noi due e si guardava con amore.

« Allora, fuori è tutto pronto, Jacob è vicino all’infarto e aspetta solo te » Disse col sorriso sulle labbra.

Le sorrisi di riflesso, anche se un po’ nervosamente. Mi sentivo in ansia.

Dio, lo stavo davvero per fare.

« Adesso vado, noi due ci vediamo dopo. Amore mio, non potevi fare scelta migliore, sappilo » si rivolse a me, prima di baciarmi dolcemente la fronte e baciare mio padre, per poi uscire dalla stanza.

Presi un bel respiro, si doveva andare in scena.

Ma mancava Lil-

« Ness, pronta? » Non finii neanche di pensarlo, che la mia migliore amica spuntò con la faccia nella stanza. Sorrisi e annuii. Caspita, quanti sorrisi quella mattina!!!

Dopo un ultimo sguardo con mio padre, mi diressi fuori dalla camera, accanto a lui.

Uscii in giardino e trovai tutto allestito proprio come aveva previsto zia Alice. Gli invitati guardavano nella mia direzione ma, appena incrociai gli occhi di Jacob, tutta la mia attenzione si incanalò lì.

La distanza che ci separava era sempre meno e fremevo dalla voglia di arrivare accanto a lui e toccarlo, per accettarmi che fosse tutto vero. Che non fosse un sogno, ma che mi stessi veramente sposando.

Mio padre, dopo uno sguardo a Jacob, mi lasciò in mano al mio futuro marito che mi guardava proprio come io guardavo lui: come se avesse appena scoperto l’ottava meraviglia del mondo e non si capacitasse che fosse tutta e solo per sé.

La cerimonia fu veloce e non vidi altro che gli occhi di Jacob e il suo corpo accanto al mio per tutto il tempo.

Ignorai tutti gli invitati che seguivano dai banchi la cerimonia, ignorai mia madre e la mia migliore amica- rispettivamente la testimone di Jacob e la mia- ignorai il pastore, ignorai tutto quello che non contemplasse Jacob Black, fino alla fatidica domanda.

« Vuoi tu, Renesmee Carlie Cullen, prendere come tuo sposo Jacob Black? »

Ci guardammo negli occhi per un infinito attimo e ci dicemmo con lo sguardo tutto quello che il cuore voleva esprimere all’altro.

« Sì » Dieci, cento, mille volte sì.

« E vuoi tu, Jacob Black, prendere come tua sposa Renesmee Carlie Cullen? »

Altro sguardo, altro scambio di informazioni che solo le nostre anime riuscivano a comprendere. Non c’erano parole che potessero eguagliare quel nostro scambio di sguardi intensi.

« Sì » Dieci, cento, mille volte sì, gli lessi nello sguardo che non si scollava dal mio come il mio dal suo.

E Jacob Black diventò mio marito, mentre i miei occhi si riempivano di lacrime, mentre gli invitati si alzavano in piedi e festeggiavano la nostra unione.

E io divenni sua moglie, mentre lui sorrideva radioso come non lo avevo mai visto, mentre noi alzavamo su il primo muro della nostra famiglia.

E diventammo marito e moglie, compagni eterni, legati da un legame profondo e completo, mentre una vita dentro di me, cresceva, il frutto del nostro amore.

Un amore forte e imbattibile.

Perché sì, niente e nessuno poteva dividerci.

Mai.

E ancora adesso, è così.

 ~                              ~                                     ~                                      ~
Allora, ok, sì, odiatemi, non vi biasimo.
No, ok a parte gli scherzi... Scusate davvero, sia per il ritardo, sia per il capitolo finale che- sono quasi del tutto convinta- vi deluderà. Purtroppo, però, questa coppia ha perso il mio interesse e quindi scrivere su di loro ogni giorno è diventato sempre più difficile. Volevo concludere questa storia, perchè odio le storie lasciate a metà e- per non risultare ipocrita- volevo concluderla.
Mi scuso ancora, ma più di così non sono proprio riuscita a fare.
Ringrazio tutti: quelli che l'hanno messa tra le preferite/seguite o ricordate; chi ha recensito; chi ha letto soltanto e chi è arrivato a leggere fino a qui.
Grazie a oguno di voi, perchè è anche grazie a voi se ho concluo questa storia, se non l'ho lasciata alla deriva.
Mi scuso ancora e vi ringrazio un'ultima volta.
Ciao e un bacio

Maria_Black

 

   
 
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