Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: xacciobieber    02/08/2012    12 recensioni
è difficile ricordare e spesso preferiremmo non farlo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La campanella suonò e in pochi secondi tutti gli studenti furono fuori da quella prigione infernale.

Lily era sul lato opposto della strada rispetto alla scuola e cercava di scorgere una chioma lunga e castana tra tutte quelle centinaia di teste.

Non fu molto difficile trovare Chaz, poiché fu proprio lui a vedere Lily e ad avvicinarsi.

Hey” la salutò sorridente.

Lily ricambiò con un sorriso molto forzato.

Si sentiva talmente in colpa, ripensando a ciò che aveva fatto con Justin e guardando il suo ragazzo negli occhi.

Va tutto bene?” le chiese Chaz, facendo finta di niente, nonostante sapesse benissimo ciò che Lily gli stava per dire.

La rossa scosse leggermente la testa.

Che succede?” domandò il ragazzo ansioso di essere finalmente libero.

Lily prese un respiro profondo, poi iniziò a parlare: “Chaz, io..non ti amo”

Nella testa di Chaz si potevano sentire gli angeli cantale l'alleluja, mentre con i suoi occhi cercò di fare l'espressione più triste che poté.

Poi si ricordò di quando si erano lasciati due anni prima.

Lo so, Lils. L'ho capito da come ti comporti con me e con lui. Ora va', vai da lui” le disse, sorridendo e nello stesso tempo cercando di dare quell'aspetto un po' malinconico e triste alla sua espressione.

La rossa non sapeva cosa dire.

Fece un mezzo sorriso, gli diede un bacio sulla guancia e gli sussurrò un 'grazie', prima di andarsene.

Appena la ragazza svoltò l'angolo, Chaz ne approfittò per mostrare il suo entusiasmo.

Alzò le braccia in segno di vittoria, buttando indietro la testa e guardando e ringraziando il cielo.

Solo lui poteva capire quanto quei giorni appena passati erano stati pesanti.

Tradire il suo migliore amico, mentire alla sua migliore amica, non ce la faceva più.

Ora era finalmente libero.

 

Justin, io devo andare in ospedale per dei controlli. Vuoi accompagnarmi?” gli urlò Lily, mentre Justin era in cucina a bere.

Va bene” rispose, ritornando in salotto “Andiamo subito?”

Lei rispose con un cenno affermativo della testa e in pochi minuti si stavano già avviando verso l'ospedale.

Una volta arrivati lì, Justin si avvicinò al bancone dove c'era ancora quell'infermiera che la mattina lo aveva riconosciuto.

Quest'ultima gli sorrise.

Siamo qui per una visita” disse Justin.

L'infermiera annuì e andò poi a chiamare il dottore, il quale, dopo pochi secondi, arrivò e portò con sé Lily, lasciando Justin ad aspettare, ancora,

Si guardava intorno e ogni secondo che passava su quella panchina, si rendeva conto di quanto gli fosse ormai familiare quel luogo.

Le pareti bianche, senza nemmeno una macchia, l'odore di medicinali, le persone che facevano avanti e indietro.

Si ricordò immediatamente di tutti i giorni passati lì, seduto, ad aspettare in un miracolo, ma si ricordò maggiormente di quel giorno.

 

Correva a perdifiato verso l'ospedale, con Lily immobile tra le sue braccia.

Nonostante la gamba destra gli facesse terribilmente male, il vedere la sua ragazza in quelle condizioni gli dava la forza per correre sempre più veloce.

Entrò, urlando a qualsiasi persona che ci fosse di aiutarlo.

In pochi secondi arrivò un dottore, che ordinò subito alle infermiere di portare la ragazza in una sala disponibile.

Justin non voleva lasciarla, ma fu costretto.

Vide le infermiere correre con Lily immobile sulla barella e lui era lì, fermo, mentre la guardava scomparire dietro quella porta.

Dopo qualche secondo portarono anche lui in una stanza, per fargli qualche controllo, scoprendo che si era solo slogato una caviglia e una spalla, poi lo lasciarono andare.

Eppure lui non se andò.

Si sedette su quella panchina posta nel corridoio dove la barella con le infermiere era appena passata e da lì non si mosse.

Sentiva dentro di sé che c'era qualcosa che non andava, come se una parte di lui stesse lentamente cadendo a picco, fino a fermarsi quando stava per toccare terra.

Aspettò un'ora prima che qualcuno gli si avvicinò.

Lei è un familiare?” gli chiese il dottore.

Justin scosse la testa e solo in quel momento si ricordò dei genitori di Lily.

Non li aveva avvisati.

La prego, mi dica come sta” chiese Justin, implorando il dottore con le lacrime agli occhi.

Non posso darle informazioni non essendo lei un familiare, mi dispiace” disse, per poi andarsene.

Il biondo non ci mise tanto a chiamare i genitori che in pochissimi minuti arrivarono all'ospedale, recandosi direttamente dal dottore.

Varcarono una porta e rimasero dentro quella stanza per un quarto d'ora, mentre Justin moriva sempre di più.

La paura lo aveva immobilizzato.

Solo quando i genitori della sua ragazza varcarono di nuovo quella porta, mosse i suoi muscoli per alzarsi.

La madre di Lily era in lacrime, mentre il padre cercava in tutti i modi di non piangere e di farsi forza.

Appena la madre della rossa vide Justin, gli corse incontro, abbracciandolo e scoppiando ancora di più in un pianto non troppo rassicurante.

Justin si stava già preparando per il peggio.

In un sussurro la donna gli disse: “ È in coma”

Il biondo, pensando che le notizie sarebbero state di gran lunga peggiori, si tranquillizzò per un attimo, per poi realizzare bene le parole che gli erano appena state dette.

Delle lacrime iniziarono a scendergli sulle guance.

La donna si staccò dall'abbraccio.

Posso vederla?” chiese Justin, cercando di cacciare le lacrime.

Il padre di Lily annuì e gli indicò la stanza da cui erano usciti poco prima.

Lentamente e zoppicando il biondo ci si avvicinò, abbassò la maniglia ed entrò.

La scena lo fece scoppiare.

La sua Lily era immobile, sdraiata su quel letto bianco, con dei tubi attaccati lungo il corpo e una maschera per l'ossigeno sul viso.

La sua testa era circondata da delle bende, dalla quale uscivano i suoi lunghi capelli rossi.

Il biondo si avvicinò a lei in lacrime.

Le prese la mano e le diede un bacio a fior di labbra, sperando in un miracolo come nella favola della bella addormentata, ma la rossa rimase immobile.

Per quanto non avrebbe potuto rivedere il suo sorriso?

Per quanto non avrebbe potuto sentirla ridere?

Per quanto non avrebbe potuto rivedere i suoi occhi?
Lacrime scendevano lungo le sue guance.

Lils..” sussurrò, quasi come se avesse potuto farla risvegliare, quando in realtà sapeva benissimo che non avrebbe potuto.

 

Il dottore uscì dalla stanza, senza Lily.

Chiamò a sé un infermiera e iniziarono a parlottare a bassa voce di qualcosa che Justin non riusciva a sentire.

La faccia preoccupata del dottore non prometteva niente di buono.

Il biondo si alzò in piedi, andandogli incontro poco dopo che l'infermiera se ne andò.

Che succede?” chiese preoccupato.

L'uomo gli mise una mano sulla spalla, facendogli un finto sorriso.

Niente, Lily sta bene. Continua a prenderti cura di lei. Ci vediamo tra cinque giorni per un'altra visita” disse, per poi scomparire velocemente senza dare a Justin il tempo di rispondergli.

Non era sicuro di ciò che gli aveva detto il dottore, ma non ci fece caso, poiché Lily uscì sorridente dalla stanza, andandogli incontro e dandogli un bacio.

Subito i pensieri di Justin scomparvero.

I due uscirono in poco tempo dall'ospedale.

Come ti senti?” le chiese appena furono fuori.

Benissimo, ora che sono con te”

Il biondo si girò verso di lei, prendendole il viso tra le mani e riuscendo a scorgere il suo bellissimo sorriso prima di lasciarsi andare in un lunghissimo bacio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Yeaaaaaaaaaaah buddy!

 

Allooora devo dire che non ci ho messo poi così tanto ad aggiornare, nonostante non avessi idee per questo capitolo.

Di fatti è più corto degli ultimi che ho postato, ma accontentatevi LOL

mi piace soprattutto il flashback, ne sono soddisfatta di quella parte.

Comunque, vi avviso che io venerdì (ormai domani) parto, quindi non aggiornerò almeno almeno fino a giovedì/venerdì prossimo, se riesco a scrivere mentre sono su in montagna, se no non so quando se ne riparla, forse verso fine agosto çç

comunque vi ringrazio davvero tanto per le bellissime recensioni, ora rispondo LOL

love,

arianna (@xacciobiebah su twitter)

 

 

p.s. Ho cambiato carattere della storia TROLOL hahahahah

  
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: xacciobieber