25 dicembre 2133
È Natale. O dovrei dire: ERA Natale.
Da quando la CSM ha imposto le sue regole alla società non c’è più
niente che assomigli anche lontanamente ad una festività riconosciuta.
Le famiglie festeggiano in segreto per paura di farsi scoprire. Neanche
stessero commettendo qualche reato. Si scambiano solamente un riconoscimento
dell’affetto che hanno espresso ogni giorno dell’anno tramite piccoli gesti.
Non si celebra nemmeno Capodanno. Non si rinnovano i buoni propositi e
non se ne fanno nemmeno di nuovi. Aleggia solamente la speranza che questo
incubo finisca. Tutti sperano che la CSM crolli, ma nessuno si mette d’impegno
per contrastarla. Non esistono più rivolte ben costituite. Nessuno ha la forza
che aveva Lea.
Ah no! Dimentico l’unica ricorrenza che la Confederazione permette di
celebrare - O per meglio dire obbliga a celebrare - Il 19 agosto.
I cittadini devono riunirsi ed essere felici per la costituzione degli
Stati Mondiali. Devono essere felici per la nascita di una tirannia che toglie
loro anche le più semplici e dovute libertà.
Durante quel giorno io mi chiudo in un religioso silenzio e ripenso ai
miei errori. Ripenso a tutto quello che ho fatto che ha contribuito al fiorire
della Confederazione.
Ripenso alla morte di Lea e ogni anno, solo quel giorno, mi concedo di
piangere.
**
Non ho molte parole da spendere per
questa pagina di diario.. ormai si sa che Noah vive in un ambiente poco consono
alla vita di liberi cittadini. Un ambiente dove vengono represse tutte le
libertà. Nel frattempo Alpha01 cresce e presto li vedremo alle prese con la sua
curiosità.
Ringrazio tutte le ragazze che seguono
la mia storia! Mi fa molto piacere =)
Un bacione.
Giuliet.