Jessica E' passata una settimana da quando ho inviato la domanda d'ammissione per la scuola di ballo di New York e ancora nessuna risposta. Sto per perdere le speranze quando ad un tratto sento mia madre chiamarmi. Mamma: Jessicaaa, scendi, c'è una lettere per te – Corro giù per le scale stando attenta a non cadere Jessica: Eccomi – dico affannata per la corsa – Dov'è la lettera? Mamma: Tieni – dice porgendomela Jessica: Grazie. Sento che le mani iniziano a tremare e a sudare, chiudo gli occhi e apro la busta senza pensarci su. Mamma: Allora, cosa dice? - Chiede speranzosa mia mamma- Jessica: Bhè... - sospiro - Sono stata ammessa! - dico iniziando a saltare e ad urlare- Mamma: Aaaaah, non ci credo - dice mentre mi avvolge in un abbraccio facendomi quasi soffocare- Jessica: Mamma, così non mi fai respirare -dico con poca voce, si stacca- Mamma: Scusa, è che sono emozionata. Jessica: Ma ci pensi? Tra due giorni sarò a New York, in una sala piena di ballerini bravissimi con cui potrò fare pratica - dico mentre sulla mia faccia si disegna un sorriso che sembra non avere fine- Mamma: Si, ma ora devi iniziare a preparare le valigie- Jessica: Oh cavolo, le valigie, me ne stavo dimenticando - inizio a correre come una matta verso la mia stanza- Mamma: Jessica, io vado a prendere tuo fratello a scuola - dice aprendo la porta di casa e prendendo le chiavi Jessica: Va bene mamma, ci vediamo dopo- rispondo intenta a scegliere cosa portarmi via. DIECI MINUTI DOPO: Mamma: Jessica, sono tornata - dice chiudendo la porta alle sue spalle- Jessica: Ciaoo - dico mentre riordino le cosa da portare via- Derek: Mami, posso andare a vedere i cartoni - chiede con gli occhioni da cucciolo- Mamma: Va bene, ma tra poco si mangia- dice andando in cucina- Derek: Oook. -urla mentre accende la tv- Jessica: Ehi mamma- dico entrando in cucina- vuoi che ti aiuti a cucinare? - chiedo prendendo i pomodori. Mamma: Grazie. Hai già scelto cosa portarti via? -chiede continuando a mettere a posto le cose che ha appena comprato- Jessica: Più o meno, sto scegliendo le ultime cose - Mamma: Se vuoi domani ti aiuto a fare la valigie! Jessica: Volentieri, grazie mamma- dico continuando a lavare i pomodori, mi sorride contenta. Dopo un'ora finiamo di mangiare, salgo in camera mia per liberare il letto da tutti i vestiti che ci ho sbattuto sopra e mi metto sotto le coperte a pensare. Jessica: Non vedo l'ora di partire; non ho ancora realizzato il fatto che andrò a ballare in una delle più grandi scuole di New York e incontrerò dei ballerini fantastici. Stavo perdendo le speranze ma poi è arrivata la lettera e mi sono ricreduta. Dieci minuti dopo mi addormentai con il sorriso sulle labbra.