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Autore: Mara98    02/08/2012    6 recensioni
ciao sono Mara! ho diciasette anni e sto affrontando uno scambio culturale di un anno! chi l'avrebbe mai detto che la famiglia che mi ospita è quella di...
non velo dico, scoprirete leggendo!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Sono Mara, ho diciasette anni e ho appena frequentato la prima del liceo classico di Como. Sono alta, corporatura giusta, ne grassa ne magra, capelli mossi castani e occhi grigio-verde. La mia descrizione non è importante, la cosa che deve interessarvi più di tutto è quello che mi succederà.
Non si può essere perfetti in tutto e io non son diversa dagli altri, ho una pecca: l’inglese. Dal mio ultimo anno alle medie  non riesco più a capire e studiare questa lingua così ho deciso di passare un anno nel territorio inglese, sì, ho deciso di fare uno scambio culturale. La mia meta non la so, la scoprirò solo al mio arrivo.
Da adesso inizia la mia avventura!
-Tesoro stai attenta! Mi raccomando non dare retta agli sconosciuti, comportati bene, non essere maleducata, studia, vai a letto presto, non bere, non andare con i ragazzi,…-
-Mamma! Primo: tutti sono degli sconosciuti! Due: della scuola e del mio comportamento non ti devi preoccupare, mi sono sempre comportata bene e tre: io spero di incontrare un bel ragazzo se non ti dispiace non voglio rimanere sola per sempre-
-Sinceramente mi chiedo come tu possa sopravvivere lì, non lo sai l’inglese- quando mia sorella mi vuole aiutare ci mette tutto il suo impegno!
-Greta so di non sapere l’inglese, è per questo che vado a fare uno scambio culturale!-
-Tu lo dici solo perché sei gelosa e vorresti andarci tu in Inghilterra! Quando avrai abbastanza puoi fare un viaggio a Londra, sono sicuro che tu possa “sopravvivere”! e Mara, tua mamma ha ragione, non uscire con i ragazzi!-
-Ok papà, potrò almeno parlarci o devo fare la suora di clausura?-
-Brava ragazza! Prega!-
-Sì e dove prego? Sono tutti protestanti! E poi lo sai che io non ci tengo molto…-
-Allora pregherò io per te!-
-Se hai tempo da spendere così fai pure…-
-Mara stanno chiamando il tuo volo-
-Grazie papà! Vi voglio bene, mi mancherete tutti, divertitevi senza di me perché quando torno voglio sentire un sacco di storie-
-Fai la brava bambina mia e divertiti, capita una sola volta nella vita-
-Lo farò papà! Ciao a tutti!- mio padre sembrava un duro ma aveva un cuore d’oro, la mia scelta è pesata di più a lui che a mia madre.
Ahw! Che bell’aereo! sono in prima classe, i posti sono comodissimi e c’è l’aria condizionata a palla: meraviglioso! Mi siedo curiosa di sapere chi avrò di fianco, non vedo arrivare nessuno quindi mi infilo le cuffie e faccio partire la musica dei One Direction a palla mentre inizio a sfogliare il libro del gruppo, il quale mi è stato regalato prima di partire.
Chi è quell’elefante che non sa muoversi delicatamente? Non è che ti devi per forza buttare sulla poltrona dell’aereo! Mi giro per guardare male il mio vicino e mi trovo di fianco uno strafigo di ragazzo: capelli castani, abbronzato, occhi coperti da un paio di Ray-Ban, maglietta attillata con scollo a V, jeans attillati e scarpe della Nike. Chissà cosa sta pensando di me? Vedere una ragazza con occhi sgranati e bocca spalancata non deve fare un bel effetto.
Negli altri posti c’erano altri quattro ragazzi, molto belli anche loro, non riesco a capire quanto dato che hanno tutti gli occhi coperti da occhiali di marca, l’unica cosa che posso dire è che hanno stile!
-Ciao!- mi dice il figo di fianco a me in inglese
“merda! Adesso come faccio a comunicare con questo? Non so l’inglese!”
-Ciao…- Mara non essere titubante, non fai una buona impressione!
-Come ti chiami?- quel sorriso, vuole farmi morire?
-Mara… tu?-
-Will. Che musica ascolti?-
-Sto ascoltando una band inglese-
-Magari la conosco-
-I One Direction- mi imbarazzo con niente! Stupido modo di arrossire!
-Sei una loro fan?-
-Sì ma non mi metterei mai urlare come una matta se li incontrassi.-
-Allora se li incontri, si possono consolare di avere una fan normale-
Gli sorrisi, gli altri ragazzi ci guardavano curiosi.
-Normale? Io? Si vede che non mi conosci!-quel ragazzo vuole farmi morir dal ridere.
-Perché?-
-Perché dopo essere uscita da un esame di scuola mi sono comprata una maglia con scritto “Fuck Yeah” e sono andata in giro per la città con quella!-
-Non ci credo che l’hai fatto!-
Mi vuole mettere alla prova? Bè vinco io!
-Tadan!-gli sventolo la maglietta davanti agli occhi.
-Ma tu sei un mito!-
-Grazie grazie, me lo dicono in molti-
-Molto modesta la ragazza-
-Non si era capito?-  questo Will è bello e simpatico, speriamo di incontrarlo di nuovo.
Will mi sta fissando,anche troppo, non è che ho qualcosa in faccia? Oddio che figura! Tiro fuori il cellulare che uso come specchio e mi vibra tra le mani facendo comparire l’immagine di Niall Horan con la camicia sbottonata. Stupido cellulare ti ci metti anche tu a farmi fare figure di merda? Mi avrà preso per una stalker! Guardo il mittente: Mauro, cosa vuole quel pazzo sclerato del mio amico?
Squirtle (?) è un Pokemon libero
No no no! Mara non iniziare a ridere! Non farlo! Ahahahah, la mia risata rimbomba in tutto l’aereo sembro un maiale in preda ad una crisi d’asma! Tutti si girano a guardarmi i divento bordeaux e mi tappo la bocca con una mano.
Ti uccido! Avada kedavra! Bene adesso sei morto! Muahahah! Non puoi farmi ridere come una matta su un aereo, hai idea delle figure che faccio?
-Chi è Mauro?- sento una voce che mi fa questa domanda. Mi giro e guardo il mio vicino con occhi spalancati.
-Perché tu stai leggendo i miei messaggi?-
-Sai che non si risponde ad una domanda con un’altra domanda?-
-è quello che hai appena fatto anche tu! Comunque Mauro è il mio migliore amico, adesso dimmi perché leggi i miei messaggi!-
-Vedevo che ti stavi divertendo e volevo divertirmi anche io solo che non capisco quello che vi scrivete. Non sei inglese, giusto?-
-No, sono italiana, ma vivrò un anno in Inghilterra per uno scambio culturale-
-Allora spero di vederti ancora, quest’anno, dove vai?-
-La mia meta non la conosco ancora, spero che sia una bella famiglia!-
-Te lo auguro!-
-L’aereo sta atterrando-
Maledette vocine metalliche, quanto le odio.
-Ciao Will!-
-Ciao Mara- si avvicina e mi bacia la guancia. Ok adesso posso anche morire!
Un passo alla volta, un piede davanti all’altro, dai Mara è facile. Ultimo scalino, Mara 1 scale 0, cos’è questa mancanza di gravità? E perché c’è il mio culo appoggiato su qualcosa di duro che sta urlando vendetta? Idiota di un ultimo scalino, mi ero impegnata così tanto per non cadere… ho perso!
Dietro di me c’è qualcuno che ride e che mi aiuta ad alzarmi.
-Grazie mille- dico senza guardare chi mi ha aiutata.
-Hai ragione, non sei normale! Come fai ad inciampare nell’ultimo gradino?-
-L’avevo detto di non essere normale!- sorrido imbarazzata.
-Vuoi che ti do una mano a camminare, dammi la manina!-
-Ok, sono strana ma non c’è bisogno di prendermi per il culo!-
-Va bè! Ci vediamo!-
Guardo davanti a me alla ricerca della mia “famiglia” e trovo due gemelle che hanno la mia età e una donna alta più o meno come loro, immagino che sia la loro mamma. Mi guardano e si avvicinano sorridendo, forse anche troppo: mi fanno paura, sembrano possedute!
-Ciao, sei Mara?- mi chiede una delle ragazze.
-Sì e tu?- dico un po’ preoccupata, come avrei fatto a distinguerle?
-Io sono Daisy e lei è Phoebe-
-Ciao a tutte e due-
-Lei è nostra madre Johannah-
-Salve signora!-
-Chiamami Johannah-
-Ok-
-Abbiamo anche altre due sorelle: Lottie e Frizzy, sono più grandi di noi. Ah abbiamo anche un fratello, ma al momento non c’è dovrebbe arrivare anche lui oggi.-
-Che famiglia grande! Io ho solo una sorella maggiore!-
-Come si chiama?-
-Greta-
-Che bel nome!-
-A me non piace molto, però se lo dite voi-
-Ragazze andiamo a casa. Sarai stanca Mara…-
-Neanche tanto-
Arriviamo alla macchina e mi fanno salire sul posto davanti, già mi isolano, no! Adesso la mamma mi farà un interrogatorio a non finire.
-Che maglia hai in mano?- chiede Daisy curiosa.
-è un portafortuna che ho comprato dopo un esame-
-Posso vederla?-
-Certo!- glielo passo e la apre.
-Ma è una figata! Mamma la devo avere anche io!-
-Non so se la troverai, ho fatto fatica anche io a trovarla!- le dico.
-Siamo arrivate!- esclama entusiasta Johannah.
Scendo dalla macchina e mi trovo davanti una villa enorme piscina inclusa.
-Mi divertirò molto quest’anno!-
-Lo pensiamo anche noi- dicono le gemelle in coro.
-Dai entra, non vorrai rimanere fuori tutto il giorno- è simpatica questa donna!
-Arrivo subito!-
Entro in casa ed è magnifica!
-Dove è la mia stanza, così posso appoggiarci le valige-
-è al piano di sopra, non ti dispiacerà averla di fianco a quella di mio figlio.-
-Assolutamente! Va benissimo- speriamo che quel ragazzo sia figo come quello dell’aereo, a proposito, chissà che fine ha fatto Will?
Appoggio le valige e sento un campanello suonare, sarà il fratello misterioso… Daisy viene a chiamarmi per scendere.
-Arrivo subito, aspetta che mi cambio!-
Scendo le scale in pantaloncini e maglia gialla di spongebob e vedo questo ragazzo alto girato di spalle
Mh ben piazzato, può piacermi.
Si gira e…
-Will!-
-Mara?-
-Come Will? Lui non si chiama Will!- esclama Phoebe.
-Non ti chiami Will?- si toglie gli occhiali e…
-Ommioddio! M tu sei… sei… e vivrò per un anno con te!-
ANGOLO AUTRICE:
sono tornata! A tempi record! Non vi dico chi è il ragazzo anche se immagino avete capito… leggete!! E recensite!! Vi prego u.u
grazie mille! <3 
  
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