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Autore: Mara98    03/08/2012    4 recensioni
ciao sono Mara! ho diciasette anni e sto affrontando uno scambio culturale di un anno! chi l'avrebbe mai detto che la famiglia che mi ospita è quella di...
non velo dico, scoprirete leggendo!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-O dio santissimo! Dei dell’Olimpo! Pollon! Santa banana benedetta!-
-Santa banana benedetta? Non l’avevo mai sentita- quella risata, io mi sciolgo!
-Per forza! L’ho inventato io questo modo di dire!-
-Posso rubartelo?- mi chiede con un sorriso malandrino.
-Ma anche no! Così durante le interviste lo dici e diventa un tormentone a nome tuo!-
-Hai capito le mie intenzioni… perspicace!-
-Si tratta di intelligenza!-
-Bella maglia!- esclama ridendo.
Perché da tutta questa importanza alla mia maglia? Mi guardo, ma dai! Si può presentarsi a Louis Tomlinson, nonché mio sogno proibito e idolo con la maglia di Spongebob, ok che è un figo che sa accendere il fuoco sott’acqua però un po’ di contegno.
-E lo so! Spacca!- dico cercando di togliere l’imbarazzo dalla mia voce.
-Hai altre maglie simili? Me le devi prestare! Per le interviste!-
-Sì ho la valigia piena, mia mamma mi vuole uccidere per questo. E poi chi ti ha detto che hai il permesso di prenderle, sai penso che ti stiano piccole!-
-Se a te stanno grandi a me sono giusto, faranno risaltare il mio fisico-
-Così fai saltare gli ormoni a migliaia di ragazzine…- dico alzando gli occhi al cielo. Si avvicina a me e mi sussurra all’orecchio:
-Anche i tuoi?- poi mi morde delicatamente il lobo destro e si stacca da me sorridendo. Rimango a bocca spalancata, la mia faccia si tinge di rosso tipo logo della Coca Cola. Di fianco a me è rimasta solo Phoebe perché gli altri erano già spariti per la casa.
-Lou non renderle questo anno un inferno!-
-Non sarà un inferno, anzi le farò vedere il paradiso-
-Anche se sei il mio idolo non ti farò fare quello che vuoi, non mi userai come giocattolo per un anno!-
-Ah già, tu sei quella seria che mi hai raccontato sull’aereo!-
-Ehi ho fatto delle confidenze a Will non a Louis!-
-Mi dispiace, siamo la stessa persona!-
-Ma tu non dovresti essere in tour con la band?-
-In realtà l’abbiamo appena finito e poi abbiamo deciso di rilassarci questo anno scriveremo ancora canzoni ma non faremo tour-
-E distruggere così il cuore e le speranze di milioni di fan?! Non potete farlo!-
-Invece è quello che faremo! –
-Ma come farete a vedervi?-
-Ovvio vivremo insieme!-
-E dove se ora sei qua?-
-Dove sono adesso!-
-Qua?!-
-Esattamente!-
-Scusa e dove dormite?-
-Un po’ nella mia stanza e poi in quella di fianco alla mia-
-Ma io ho la stanza di fianco alla tua!-
-Come?-
-Vieni su con me, vediamo come sono le stanze- dico prendendolo per una mano e trascinandolo su per le scale. Già convivere con uno solo di loro che mi fa proposte indecenti sarà una fatica, figuratevi con tutti e cinque, anche perché potrei sparare cazzate a raffica e loro mi prenderebbero per una pazza.
-Allora questa è la mia stanza- e gli indico la porta in fondo al corridoio, lui la apre e vede le mie valige. Si gira e va verso la porta di fianco alla mia, la apre e dice:
-Questa è la mia- io mi affaccio e scorgo un letto matrimoniale enorme, in una stanza enorme dove ci stanno altri tre letti, adesso capisco il suo piano, in effetti neanche la mia stanza è piccola, più o meno come la sua solo che ho il letto più piccolo.
-Scendiamo, dobbiamo parlare con mia madre per sistemare questa faccenda- in tutto questo io e lui avevamo ancora le mani intrecciate. Signore dammi la forza di non saltargli addosso!
-Mamma?-
-Dimmi Lou! Vedo che hai già fatto amicizia con la nuova arrivata- sorride complice. No! Signora anche lei ci si mette!
Ci guardiamo, abbassiamo lo sguardo sulle nostre mani e ci stacchiamo repentinamente. Tengo ancora lo sguardo per terra, oh ma che bel pavimento… riesco a vedere le sue guance diventare più rosse.
-Lo sai che i ragazzi devono venire qua quest’anno…-
-Sì e?-
-Bè dovevano stare nella stanza di fianco alla mia ma c’è Mara-
-Oddio scusate!-
-Quindi adesso come facciamo?-
-Mara lo so che vuoi la tua indipendenza ma sarebbe meglio se dormissi con Louis-
-Cosa?-
-Lo so che per te è brusco ma mi fido di più di lui, vedo che già vi conoscete, magari poi i suoi amici non ti stanno tutti simpatici e non vorrei obbligarti a stare con loro-
-Ma nel suo letto?-
-è grande il mio letto ci stiamo tutti e due- e poi mi fa un occhiolino, sono più preoccupata per la sua incolumità che per la mia.
-Ok, ma io ti avviso devi lasciarmi metà della stanza-
-Ah, me la vuoi occupare…-
-Non proprio, vorrei solo stare comoda- e gli dono uno dei miei migliori sorriso a cui lui risponde di rimando, senza accorgersene. Johannah ha ragione, ci siamo trovati subito, sembra una persona molto simpatica. Mara non correre troppo, sei lì solo per uno scambio culturale sei una persona come un’altra.
-Aiutiamoci a vicenda: io ti aiuto a disfare le valige e tu mi aiuti a mettere a posto la stanza in modo da lasciarti spazio-
-Ok-
Andiamo su per le scale e arrivo nella mia, ormai, ex stanza e mi butto sul letto.
-Oddio! Sto morendo! Tutte queste scale, fare un ascensore no eh?- Lou mi guarda e ride
-Pensa che le devi fare per un anno!-
-No! Uccidimi adesso!-
-E non vederti soffrire tutti i giorni? Mai!-
-Sei perfido!-
-Lo so! E poi io e te dobbiamo ancora provare la piscina prima di morire-
-Sì! Piscina! Possiamo farci una nuotata prima di mettere a posto la stanza?-
-Va bene, ho troppo caldo-
Ci cambiamo e mettiamo i costumi, menti perverse lo so cosa state pensando! Io sono andata in bagno a cambiarmi! Scendiamo di corsa dalle scale e ci buttiamo in piscina
-Fredda! È troppo fredda!- inizio ad urlare mentre perdo di vista Louis.
Sento prendermi le gambe ed essere trascinata sott’acqua, c’è Lou che mi mette una mano davanti alla bocca e mi sale in spalla, me lo scrollo di dosso e risalgo in superficie.
-Ma sei scemo?!- urlo.
Lui mi prende per i fianchi ma io cerco di fargli mollare la presa, non voglio affogare! Lui però non si stacca e mi attira verso di sé, lo abbraccio, non so neanche io il perché: gli circondo la vita con le gambe e il collo con le braccia, sto bene, sono rilassata. Lui mette le sue mani sulla mia schiena e me la carezza lentamente e appoggia il viso nell’incavo del mio collo, magari adesso scopro che è tipo Edward Cullen e mi succhia il sangue, ma no! Non sbrilluccica!
Stiamo così per alcuni minuti fino a quando non si apre il cancello della casa e il giardino viene invaso da quattro ragazzi
-Ehi Lou! Già una nuova? Non hai fatto in tempo ad arrivare a casa!- quella voce la conosco! Louis alza di scatto la testa e fissa i ragazzi, io intanto non riesco a muovermi, sono bloccata. Lui mi fa scendere dolcemente e mi gira verso di loro, abbozzo un sorriso, ma più che altro sono imbarazzata.
-Ma tu sei quella dell’aereo! Sei veramente andato a cercarla? Non pensavo che l’avresti fatto!- esclama Harry venendo verso la piscina. Andare a cercarla? Sarebbe venuto a cercarmi?
-Ragazzi lei è Mara e non sono andata a cercarla, me la sono ritrovata in casa-
-E anche tra le braccia a quanto abbiamo visto!- dice il biondino ridendo.
-Ti ha veramente invaso la casa?- chiede Zayn perplesso.
-No! Lo so che è matta ma non credo che farebbe una cosa del genere-
-Ehi! Non è che tu sia messo meglio di me!- dico facendo un broncio.
-Già! Comunque lei rimarrà qua per un anno per uno scambio culturale-
-Quindi convivremo un anno con lei?-
-Più che altro vivrò io con lei, dato che dormirà nella mia stanza-
-Come corriamo…-
-Veramente è colpa vostra se io devo dormire con il vostro amico, io dovevo stare in una stanza tutta mia ma poi siete arrivati voi e ho dovuto lasciarvela-
-Ora si spiegano molte cose… -
Non riesco a crederci! Vivrò con i One Direction! Santa banana! Mentre mi faccio I monologhi guardo tutti i ragazzi davanti a me e vedo Harry che si spoglia.
-Tu! Cosa stai facendo?- urlò come una posseduta.
Lui alza lo sguardo e smette di spogliarsi, rimane bloccato a novanta mentre cerca di togliersi i pantaloni.
-Io?- si indica con l’indice.
-Esatto!-
-Io mi starei spogliando-
-E perché mai?-
-Per fare un tuffo in piscina, non sei l’unica ad avere caldo!-
-Hai sbagliato qualcosa! Tu adesso vai in stanza e ti metti il costume, così passiamo tutto il pomeriggio in piscina!-
-Arrivo subito!- urla Harry mentre corre verso la stanza.
-E voi? State qui a vita o volete divertirvi?- chiedo io guardandoli male.
-Lou questa ragazza e una bomba! Sei troppo divertente- che tenero Niall! Adesso posso anche morire.
Tutti mi guardano per cinque secondi e poi corrono  a cambiarsi. Mi giro verso Louis e lo guardo sorridendo.
-Sai ha ragione Niall, sei troppo divertente, non ti immaginavo così pazza: ecco perché mi sono legato subito a te-
-Ehi Tomlinson non viaggiare troppo, non sono qua neanche da un giorno-
-Neanche tu mi conosci neanche da un giorno però scherzi con me come se fosse niente-
-é vero, ma prima mi ambiento meglio è!-
-Spero che ti divertirai con me quest’anno- mi dice abbracciandomi.
-Spero di stringere amicizia anche con le tue sorelle, sai hanno più o meno la mia stessa età, è più normale che parli con loro che con te. E poi vivrò di più con loro, sai la scuola…-
-Ma anche noi verremo a scuola!- mi dice guardandomi negli occhi, non farlo, così mi deconcentri!
-Ma tu non sei troppo grande?-
-Un po’ ma siccome ho perso degli anni per i tour ne recupererò almeno uno e con me i ragazzi-
-Quindi andremo tutti nella stessa scuola?-
-Esatto! E ci saremo noi a proteggerti!-
-Oh miei eroi, come farei senza di voi? Basta che non mi rendete la vita un inferno!-
-Fidato avrai bisogno di noi, i ragazzi ci proveranno con te anche troppo e le ragazze saranno delle arpie!-
-Vedo che conosci bene le persone qui!-
-Purtroppo sì-
-Va bè, non deprimiamoci! Che fine hanno fatto i ragazzi?- detto questo un Harry urlante si butta in acqua seguito da tutti gli altri, hanno alzato un’onda tremenda e sfigata come sono ci sono andata dentro e sto per affogare ma per fortuna qualcuno mi tira su e ricomincio a respirare.
-Te e l’acqua non andate molto d’accordo!-
-Invece sì, ma voi cinque state cercando di uccidermi!-
-Ma se ti conosciamo da dieci minuti?-
-Si vede che mi avete preso male-
-Non è vero! A me piaci!- Niall mi prende in braccio e mi fa fare il giro della piscina.
-Ehi Niall non tenertela per te, vorremmo conoscerla anche noi!- urla Zayn dall’altra parte.
-Avete tutto il tempo che volete per conoscermi- dico nuotando verso di loro.
-Facciamo una gara di tuffi?- propone Liam.
-Sì! Ma io non sono brava-
-Va bè provaci! Nessuno di noi è un esperto in tuffi- mi rassicura Louis.
Il pomeriggio l’abbiamo passato in piscina fino a quando Phoebe non è venuta a dirci che dovevamo uscire perché saremmo andati a mangiare fuori.
-Lou! Dovevamo sistemare la stanza! Adesso?-
-Adesso tu fai a farti una doccia, quando esci vado a farla io e ti prepari, domani sistemiamo meglio-
-Ok, ma dove fanno la doccia gli altri?-
-C’è un altro bagno, ne abbiamo uno personale io e te-
-Mi piace! Posso metterci il tempo che voglio!-
-Ricordati che ci sono anche io!-
-Si si me ne ricorderò!-
Altra acqua fredda, che goduria! Esco, mi metto un asciugamano addosso e mi dirigo in camera, l’unico problema era quel piccolo pezzo di corridoio che dovevo superare, in quel momento sovraffollato di ragazzi che mi guardano come se fossi un’aliena.
-Mi avete appena visto in costume non c’è bisogno di scandalizzarsi!- dico entrando in camera.
Devo cercare qualcosa di elegante ma non troppo, per fare colpo, trovato!
Vestito attillato nella parte sopra e alla vita si apre, lungo fino al ginocchio, in jeans, molto scollato con spalline fini. Poi ho trovato delle scarpe bianche con il tacco, non troppo alte, abbastanza sportive. Mi metto un filo di matita e mi faccio i capelli ricci, tutto questo mentre Louis è sotto la doccia; quello che non capisco è se io ho fatto veloce o lui è stato anni sotto la doccia.
Sono alle prese con la matita quando in stanza entra Lou con addosso solo un asciugamano in vita, Mara non sbavare, contieniti! Mi giro con la matita in mano (tra un po’ me la caccio in un occhio) e lo fisso a bocca spalancata
-Vedo un filo trasparente scendere dal tuo labbro- mi dice ridendo.
-Oddio davvero?- e mi pulisco.
-Stronzo! Non è vero! Tu stai sbavando seriamente!-
-Perché dovrei?-
-Non lo so, ma lo stai facendo-
-Ragazzi sbrigatevi!- urla Daisy dal piano di sotto.
-Arrivo! Sbrigati, io ti aspetto giù- e gli dono un sorrisone.
Tutti sono vestiti benissimo e Louis è più strafigo di prima! Quelle magliette attillate gli donano troppo! Sento delle mani che mi prendo per i fianchi e mi giro di scatto trovandomi la faccia di Harry a due centimetri dalla mia.
-Sei bellissima, è strano vederti con dei vestiti così eleganti-
-Grazie, ma questo non è un vestito elegante-
-Fa niente sei bellissima comunque-
-Prova a cambiare frase, questa l’hai già detto- tutti scoppiano a ridere.
-Sei la prima che spegne Harry Styles in questo modo!- mi dice Zayn circondandomi le spalle con un braccio.
Ho mangiato tantissimo a Nando’s, è un posto meraviglioso, quasi batte il McDonalds’… capite quanto è splendido!
Io e Louis siamo in stanza dopo aver salutato tutti, vedo che inizia a spogliarsi allora vado verso la porta per andare in bagno ma lui mi ferma per un polso
-Dove vai?-
-In bagno a spogliarmi, perché?-
-Ci siamo visti in costume, non mi scandalizzo a vederti in intimo- dice mollando la presa. Infatti sono io che mi scandalizzo!
-Va bene, se lo dici tu- mi slaccio il vestito e lo lascio scivolare per poi appoggiarlo a fondo letto.
Mi giro e lo vedo bloccato con occhi sgranati, gli passo una mano davanti alla faccia.
-Ehi? Non eri mica quello che non si imbarazzava?-
-Si si, infatti!- lui si toglie lentamente i vestiti cercando, immagino, di provocarmi; tra l’altro ci sta riuscendo.
-Ma hai dei problemi? Quanto ci metti a toglierti i vestiti?- dico spazientita.
-Non vedi l’ora che io sia svestito, eh?-
-Veramente non vedo l’ora che tu ti sdrai su questo letto, così posso spegnere la luce e dormire!-
-Invece di guardare cosa faccio io perché non ti metti il pigiama?-
-Perché io non metto il pigiama, dormo così!- ah ah adesso chi è che provoca? Vendetta!
-Scusa?-
-Io dormo così, ho troppo caldo!-
-Non dirlo a me- dice Lou a bassa voce.
-Cosa?- chiedo facendo finta di niente.
-Niente niente-
-Allora? Ti muovi a venire a letto?-
-Sai forse è meglio se vado a dormire dai ragazzi e ti lascio la stanza-
-Perché? Volevo qualcuno…-
-Perché mi vuoi uccidere?-
-Io? Uccidere?-
-Sì! Non puoi venire in camera mia e invadermela e poi venire a dormire così!- dice indicandomi.
-Allora se ti disturbo vado dai ragazzi! Scusa, eh!-
-Ma sei matta? Dove vai messa così?-
-Nell’altra stanza, visto che ti “uccido”-
-Se ho problemi io figurati quattro ragazzi e poi non ti lascio dormire con quel pervertito di Harry!-
-Quindi posso rimanere?-
-Sì, devi!-
-Scusa e tu come dormi?-
-In boxer-
-Anche tu mi uccidi! Cosa rompi le palle a me e t fai la stessa cosa?-
-Perché tu hai più autocontrollo!-
-Chi ti ha detto questo-
-Il mio cervello-
-Allora digli che ha sbagliato qualcosa! Dai muoviti che ho sonno!-
-Arrivo-
Mi sdraio nella parte destra del letto, quello che da alla porta e aspetto che lui si sdraia
-Scusa ma quel posto sarebbe mio- mi dice.
-Va bè, per un anno questo è mio- gli rispondo seccata.
-Che palle!-
Finalmente si sdraia, ce l’abbiamo fatta! Ci addormentiamo ognuno nella sua parte di letto.
Luce. Quella maledetta luce che entra dalla finestra, perché mi deve sempre svegliare, sento del calore: apro gli occhi e vedo un viso a pochi centimetri dal mio, è angelico, un braccio mi stringe la vita e mi accorgo che sto abbracciando questo ragazzo.
Ma che cazz… ah già non sono a casa!
Cerco di alzarmi senza svegliarlo ma sono come un elefante in cristalleria.
Mi prende per un polso
-Ehi dove vai?-
-A fare colazione, ma stai tranquillo, puoi dormire ancora- dico carezzandogli i capelli e lasciandogli un bacio sulla guancia.
-Aspettami, vengo anche io- mi prende per il polso e mi tira sul letto.
-Sai che stanotte hai invaso la mia parte di letto per venirmi ad abbracciare- oddio! L’ho fatto veramente? Non ci posso credere!
-Scusa- mi nascondo sotto al cuscino- è che a casa mia a volte dormivo insieme a mia sorella in un letto singolo quindi sono abituata ad abbracciare di notte-
-Non mi hai dato fastidio, anzi è stato… piacevole- mentre parla mi avvolge in un abbraccio e mi accarezza lentamente un braccio.
-Non abituartici(?) troppo magari la prossima notte non ti abbraccio!-
-Verrei ad abbracciarti io-  mi risponde alzandosi.
-Sei tu che mi provochi! Non io!-
-Perché tu dovresti provocarmi?- mi chiede.
-Ti ricordo ieri sera?-
-Già- mi guarda e ride da solo, bah! La gente è strana. Vado verso ma la sua voce mi ferma
-Dove vai?-
-Ma sei scemo? A fare colazione!-
-Tu così non vai da nessuna parte!- mi ero dimenticata di essere in intimo.
-Ah già! Mi ero dimenticata-
-Che poi ti vedono tutti…-
-E quindi? Non è un problema tuo!-
-Invece sì!-
-Ma anche no!-
-Dai muoviti a vestirti che ho fame!-
-Arrivo!- indosso lo stesso cambio di ieri.
-Sei proprio fissata con Spongebob!-
-è il mio idolo! No scherzo, quello è Niall-
-Il tuo idolo è Niall? Pensavo di essere io!-
-Va che non sei dio! Non sei al centro del mio mondo! È Niall perché mi somiglia molto!-
-Mi sento offeso!- detto questo mi da una spinta e io cado rovinosamente dalle scale.
-Ma perché hai questo grosso conflitto con le scale?- mi chiede Harry aiutandomi ad alzarmi.
-Stavolta non è colpa mia! È stato Louis a spingermi!-
-Louis ma che cattivo! Ti sei fatta male?- mi chiede premurosamente.
-No, per fortuna- occhiataccia a Lou- ma tu vuoi farmi da crocerossina per caso?- dico ridendo.
-Quasi quasi- e mi guarda maliziosamente.
-Harry!- lo rimprovera Liam.
Ho passato una giornata spettacolare con i ragazzi e Louis è molto protettivo nei miei confronti. Peccato che oggi era l’ultimo giorno di vacanza, da domani inizia la scuola!
Mi metto a letto ma non riesco a dormire, Louis è già nel mondo dei sogni da un po’, beato lui; sono immersa nei miei pensieri  quando sento delle braccia stringermi i fianchi e tirarmi verso di loro. Lou appoggia il mento sulla mia spalla e mi sussurra:
-Ti voglio bene, non lasciarmi per Harry- non lasciarmi per Harry? Per Harry? Mi giro nell’abbraccio e lo guardo, pensavo che fosse sveglio invece ha parlato nel sonno. Bah, gli chiederò domani.
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
salve a tutti!!!! Allora ringrazio quelle cinque sante ragazze che hanno recensito, quella che l’ha messa tra le preferite e le tre che la seguono. Questo capitolo è lunghissimo!!! Ci ho impiegato due giorni per scriverlo! Comunque sono un po’ pazza oggi perché sono andata a dormire alle 3.30 di notte per poter finire di leggere tutto il libri dei One Direction! Tra l’altro sono un faiga perché nell’altra storia ho detto che Niall parla lo spagnolo e ho scoperto che lo parla veramente!! Ci ho azzeccato!!!
Grazie mille a tutti per aver letto! Mi piacerebbe una vostra recensione 
  
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