Helena, la madre di Eveline, era una donna protettiva, e avrebbe fatto qualsiasi cosa per la figlia. Dopo che il cuore di quest'ultima è stato frantumato da un uomo che per lei era un esempio da seguire, sempre e comunque : Suo padre.
Lo aveva visto l'ultima volta davanti a un uomo alto e in divisa, mentre lo trascinavano in una macchina dai vetri oscurati.
Da allora, solo scene confuse, e ricordi di sua madre gettata sul pavimento col viso sanguinante, e il padre furibondo che se non fosse stato per Helena, avrebbe rovinato anche la piccola.
<< Mamma starò accanto a Liam.. >> << Tutta la sera? >> << Fino alla fine.. >> Da allora, si fidò solo di Liam, usciva solo con lui, il suo cuore era stato torturato talmente tante volte da essere una roccia senza forma precisa, impossibile da sollevare.
Si mise poco trucco, un vestitino a balze e le ballerine, poi attese Liam sulla soglia della porta.
Quando sentì dei passi davanti a lei, alzò lo sguardo e vide Payne di tutto punto, pronto per la festa.
<< State attenti.. >> << Non si preoccupi! >
Quando si furono allontanati abbastanza dalla casa, gli stampò un bacio sulla guancia.
<< Mi hai salvata da una serata pallosa.. >> << Come se col tuo carattere ti divertirai alla festa.. >> << Simpatico.. >
<< Oh, e attenta a non far notare l'ennesima volta il colore rosso fuoco delle iridi.. >> << Sono brava a nasconderlo >
Amava chiamarlo così, per via di toy story. Lui la chiava Wendy, per l'amore della ragazza verso Peter Pan..
<< Eccoci.. >
Il loro discorso venne interrotto da una voce calda e roca, in grado di distruggere la barriera del suono.. Quella voce..
<< PAAAYNE! >> << Zayn! >
<< Hai intenzione di rimanere lì? >> << No.. no >
<< Ehi guardate chi c'è!>> Ci voleva solo questa accoglienza di merda..
<< Non preoccuparti, ti lasceranno in pace .. >
Si sedette sul divano di pelle bianca, accanto a dei ragazzi che si limonavano. La serata inizia alla grande..
Poco dopo la mezzanotte, Eveline non trovava Liam, da nessuna parte.
Si incamminò verso le scale per vedere se era in bagno..
Appoggiò una mano alla ringhiera che fiancheggiava tutta la scalinata, prese un bicchiere d'acqua... ovvero, di PROBABILE acqua..
Ne bevve un sorso e salì di sopra. << Liam? >> Sentì dei rumori da una stanza e dei versi POCO sobri..
Andò avanti velocemente, passando avantin a tutte le porte, quando si sentì trascinare per un polso in una stanza, che successivamente si richiuse a chiave.
Trattenne il fiato dalla paura, si voltò e vide il volto limpido e sorridente di Liam. Coglione.
<< Mi farai prendere un infarto.. >> << Ci stavamo rompendo di sotto.. >
<< Ehi, io sono Niall >> Il biondo si alzò porgendole la mano, lei lo fissò negli occhi, mentre sorrideva, poi imbarazzata gli strinse la mano.
<< Io sono.. ehm.. WOW! >> ATTENZIONE ATTENZIONE, APPLAUSO PER L'ENNESIMA FIGURA DI MERDA!
<< Non credo che tu ti chiami 'WOW' ma.. ok.. >> << Eveline, mi chiamo Eveline >
<< Vuoi? >> Disse il biondo porgendo un bicchiere alla ragazza..
<< Ehm.. poca.. >> << Pff, pivella.. >
<< fumi? >> Cos'è? Una corsa all'oro!? Il moro tira fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette, mentre esce sul terrazzo, seguito da Harry.
<< Ehm.. preferisco vivere a lungo.. >> << Prederisco vivere a lungo.. >> Le fece eco lui, con la voce stridula, facendo ridere tutti.
Questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Da una posizione composta sul divano, la ragazza si alzò e scattò in piedi verso il moro, mettendosi a poca distanza da lui. << Ripetilo. >> Gli sputò in faccia mentre lo guardava intensamente negli occhi, in attesa di una risposta. << Oh, facciamo le minacciose? 'PREFERISCO VIVERE A LUNGO'.. E adesso? Mi farai cadere un lampo addosso, Verginella? >> Contieniti, o scoppia la terza guerra mondiale. << COME MI HAI CHIAMATA? >> Scandì le parole, guardandolo più intensamente, facendo passare gli occhi da un color oro liquido a un rosso intenso. Lui indietreggiò velocemente, sbattendo le palpebre. << Ma che cazzo.. ? >> << Ehm.. è tardi, andiamo? >
Quegli occhi oro, quella pelle scura.. cazzo tesoro, madre natura si è data da fare!
E questo lui lo sà, ma non sà, di aver trovato pane per i suoi denti. Come una droga legale. Il solo guararla negli occhi, gli costerà la carriera, ne è certo. Dai primo sguardo, capì che quella ragazza sarebbe stata la sua rovina.
Un ragazzo abituato a trovare la prima che passa per una discoteca e scoparsela senza ritegno, per poi vestirsi e andarsene dicendo 'è stato divertente finchè è durato'. Lei no. Non sarebbe mai stata così, Ma lui capì che quella era una preda 'con le palle', che quella serebbe stata una caccia intensa. In cui entrambi erano cacciatori ma anche cacciati. Questa sarebbe stata la SUA caccia, la caccia più eccitante della sua vita.
<< Cazzo devi contenerti.. hai visto come ti ha guardata negli occhi!? >> << Così impara..>> << Ti dico solo una cosa: Cacciati nei guai, e non ti tirerò fuori. >> << Il mio è solo divertimento, non sà che questa 'verginella' diventerà il suo incubo peggiore..>>
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Eeehilà! vorrei solo ringraziarvi per i TANTISSIMI complimenti, spero di avervi fatte interessare alla storia, continuate a recensire! grazie ancora! Tanti baci e criceti volanti a voi!