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Autore: Dopedofoned    02/08/2012    6 recensioni
Cosa succede se il destino ti toglie una parte fondamentale della tua vita ?
Ma soppratutto , perchè ?
Perchè doveva farlo ?
Non si era già preso abbastanza ?
Questo si chiede ogni giorno Serena .
Ma si sà , il destino a volte cambia.
Come il vento d'estate .
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4

NUOVI AMICI





 


"Harry, ti prego, vieni fuori. Non è divertente !"
Un scricchiolio dietro alle mie spalle mi costringe a voltarmi.
"Haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!!"



"Oh mio dio, cazzo urli Serena ! Non sono un fantasma !" sbraitò Harry sentendomi urlare.
"Cretino, mi hai fatto paura con quel cavolo di telefono in mano ! Sembrava un coltello !" dissi appoggiandomi al cucinino e portandomi una mano al petto.
"Tu hai seri problemi, ragazzina !" disse ridendo.
"Cosa ? Ragazzina a chi ? Guarda bello che io ho 20 anni e tu solo 18 ! Quindi il ragazzino sei tu, non io !" dissi facendo la linguaccia.
"Guarda che tu..." un forte bussare alla porta interruppe Harry nel suo discorso.
"Alleluia, ce ne hanno messo di tempo !" disse Harry andando ad aprire.
Io rimasi in cucina ad aspettare.
Sentì delle voci che si sovrastavano tra di loro.
Sembravano in tanti.
<< Dimmi che non ha organizzato una festa a casa mia, se no lo ammazzo ! >> pensai avvicinandomi all'entrata.
Quattro ragazzi stavano parlando con Harry.
"Allora, dove lei ?" disse il moro.
"Voglio conoscerla ! Diventeremo grandi amici !" disse quello che sembrava il più grande.
"Mi hai detto che gli piace leggere, quindi gli ho portato dei libri che ho già letto !" disse il castano.
"C'è da mangiare ? Io ho fame !" disse il biondo.
Non riusci a trattenere le risate, e così scoppiai.
Tutti si girarono verso di me perplessi, ma poi anche loro iniziarono a ridere a crepapelle.


"Allora, tu sei Zayn!" dissi al moro.
"Tu sei Louis !" dissi al ragazzo che si stava mangiucchiando una carota.
"Tu sei Liam !" dissi al castano con i libri in mano.
"E tu sei Niall" dissi al biondo che mi stava prosciugando la dispensa.
"Ciao !" salutarono in coro.
"Ma perchè non mi hai detto che facevi venire qui i tuoi amici ?" chiesi a Harry guardandolo male, anche se per il fatto che stavamo in una stanza a lume di candela non si vedeva niente.
"Stavo per dirtelo ma quando sono tornato in salotto in c'eri !" disse alzando le mani.
Tutto sommato non mi dispiaceva un po di compagnia.
"Che cosa c'è qui dentro ?" domando Louis aprendo la scatola di ..... Luca !
Mi alzai dal mio posto e mi precipitai su di essa.
"NON TOCCARLA !" urlai visibilmente agitata.
"Scusa io... " non finì la frase che ero già corsa nella mia camera.
Mi accasciai nel pavimento stringendomi il colletto della maglietta, come se mi mancasse l'aria.
"Serena, apri ! Sono Harry !" disse Harry bussando alla porta.
Volevo rispondergli ma il petto mi faceva male, il cuore mi faceva male.
Riuscì a stento a dare un calcio alla porta.
Harry capiì ed entrò nella stanza.
"Serena !" urlò vedendomi distesa per terra.
Mi prese in braccio e mi mise nel letto stringendomi a se.
E aspetto.
Cosa aspettava ?
Si, certo, che la diga stralipasse per l'ennesima volta.
Ed ecco le lacrime, le urla che escono.
Che riempiono l'appartamento.
Anche gli amici di Harry le sentono.
Credevo fosse passato tutto.
Credovo che forse potevo andare avanti lasciandomi il passato alle spalle, ma non è così.
Solo illusione.
Come un disegno che copre la realtà.
Ora la diga è vuota.
I singhiozzi si affievoliscono.
Il respiro torna regolare.
"Va meglio ?" chiede Harry.
Io annuisco.
Poi vedo la sua maglietta.
"Scusa, ti ho inzuppato la maglietta !" dico cercando di alzarmi.
"Non importa ! A me importa altro ora !" disse guardandomi con i suoi occhi verdi.
"Cosa ... ?" qualcuno busso alla porta della mia camera.
Harry si alzò e mi depose nel letto.
"Sicuramente è Louis ! Vi lascio soli." disse per poi aprire la porta e lasciare che Louis entrasse.
"Posso ?" chiese Luois avvicinandosi al letto.
"Si."
"Senti, Serena, mi dispiace ! Non volevo farti piangere, ti chiedo scusa anche in ginocchio ! Ti prego perdonami !" disse Louis chinando il capo e mettendo le mani in segno di preghiera.
"Vuoi sapere cosa c'è dentro qui ?" dissi prendendo la scatola.
Lui mi guardò stupito ma poi annui.
Gli raccontai di Luca, di cosa era successo, di come lo avevo conosciuto, delle giornate passate a fare i cretini, di come mi aveva chiesto di essere la sua ragazza, di quanto mi mancasse e di come fossi morta con lui.
Ma non versai lacrime.
Uscirono solo sorrisi.
Forse le lacrime le avevo finite.
Forse era momento di sorridere.
"Cosa fate ? Volete restare li ad origliare, o entrate ?" chiesi a gli altri ragazzi che stavano dietro la porta della mia camera.
Harry entro strofinandosi i capelli e mimandomi un << scusa >>.
Gli altri mi guardavano dalla porta come se potessi sbranarli.
"Non vi mangio mica !" dissi sorridendo.
Ridendo a quello che avevo detto entrarono e si sistemarono nel letto.
Iniziammo a chiaccherare, a fare i cretini, a giocare alla guerra di cusini per poi addormentarci.
Io, Harry, e Louis eravamo nel letto.
Liam nel divanetto ai piedi del letto.
Niall per terra sopra ad un ammasso di cuscini sventrati con Zayn di fianco.
Quella notte non ci furono incubi.
Solo un sogno.
Un ragazzo mi chiamava.
Aveva gli occhi verdi.
Non era Luca.
Mi disse "Buonanotte Anima mia !".
E poi le sue labbra si unirono alle mie.



La luce del mattino proveniente dalle finestre mi sveglio, cosctringendomi ad alzarmi.
C'erano 5 ragazzi nella mia camera.
An...
Mi girai verso Harry che dormiva pacificamente.
Era un peccato svegliarlo.
Facendo attenzione a non svegliarli andai in cucina a preparare la colazione.
Optai per la ricetta di mia mamma per i Pancake.
Il profumo di Pancake invase la casa, e fece svegliare i ragazzi, che per la fame, si trascinarono fino alla cucina.
"Avete fame, spero !" dissi verso i ragazzi.
"Aspetta ! Prima fai assaggiare a me ! Non vorrei mai che ci avelenassi tutti !" disse Harry fermando i ragazzi.
Gli porsi il piatto con il pancake e lui ne prese un pezzo.
"Umm... è buono !" disse entusiasto Harry.
"Che credevi ! Che avelenassi i miei amici ?!" dissi offesa servendo i pancake.
"Amici ?!" dissero in coro.
"Si, amici !"





 

TO BE CONTINUED...



     Spazio Autrice:   

Ciaoooo !!
Allora , vi piace ?
Ma per voi era un sogno o ....
Hahahahahaha XD
Non ve lo dico !!
*sonocrudele*
Ora vi lascio perchè devo
letteralmente scappare !
Un Bacione :*


SkyAngel <3

 

  
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