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Autore: AbbieS    03/08/2012    1 recensioni
"Rose Weasley,figlia dei due Salvatori del Mondo Magico Ronald Weasley e Hermione Granger,ritornerà a frequentare,in via del tutto eccezionale,la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts,che fu costretta ad abbandonare due anni fa,dopo il terribile "Delitto Cohen",che la video protegonista insieme al compagno di scuola Nate Zabini. "
Storia di una ragazza che vuole solo un pò di pace, e di un ragazzo che vuole solo lei.
Genere: Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, James Sirius Potter, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Coming back.
Capitolo due- Stronger!

Ma forse quel che conta non è essere il migliore, forse si tratta di apprezzare quelle piccole cose che ti fanno andare avanti, di apprezzare l'appoggio di chi ti è vicino, di accettare la sensazione di oppressione, anche solo per un momento, o di sentirsi altruista ogni tanto. Non lo so credo che alla fine si tratti di sopravvivere, in un modo o nell'altro. (JD,Scrubs.)

 
Svegliarmi e sapere che sarei andata  ad Hogwarts mi fece sentire strana. Piacevolmente strana. 
L'unica cosa di cui avevo paura quando ero rinchiusa in quello stupido ospedale era che quando fossi uscita non sarei più tornata ad Hogwarts. E' per questo che fin da subito sia i miei genitori sia zio Harry si sono subito opposti alla decisione del Wizengamot di farmi internare un anno. Dicevano che durante la guerra loro sono riusciti a superare situazioni peggiori contando sulle proprie forze e sulla famiglia,e che tenermi lontana da tutti i miei affetti per un anno non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione. Zio Percy, che faceva parte del Wizengamot,non ci poteva aiutare,perchè era già stato accusato di favoritismi nei miei confronti,e alla fine non ci fu niente da fare.
Lì dentro era tutto schifosamente bianco. Mi mancava Hogwarts da morire,ma se provavo a ribellarmi,allora ero pazza. E stavo veramente per impazzire. Poi decisi di stare al loro gioco,di fare la bambina calma e responsabile,e alla fine capii che farsi prendere da scatti d'ira,nella mia posizione,non mi avrebbe aiutato neanche fuori da quello stupido istituto.
Saltare un altro anno una volta uscita mi fece stare ancora peggio,ma almeno ero a casa. sempre a casa. 
Gli unici che mi erano vicini erano i miei cugini,neanche Scorpius mi parlava più. Albus giurava che voleva venire ma che non trovava il coraggio. All'inizio ero arrabbiata,poi mi sono messa nei suoi panni,e ho capito che anche per gli altri è difficile capire come ci si deve comportare con me.
Devo dire però,che in realtà non avevo bisogno del San Mungo per "curare i traumi causati dal tragico evento".
L'unico trauma che avevo Zabini. 
In realtà tenevo a Luke,eravamo molto uniti,ma con il senno di poi ho semplicemente capito che era una cotta adolescenziale. Vedermelo morire davanti con la mia bacchetta è stato orribile,ma il motivo per cui sia dentro Azkaban dopo essere stata rilasciata ero in stato di shock non era perchè ero traumatizzata,ma perchè ero furiosa
Furiosa per tutto quello che mi aveva fatto passare quando avevo da poco compiuto 14 anni,per tutto quello che avrei dovuto passare,e perchè ancora mi sognavo gli occhi di Luke che si spegnevano davanti a me. 
Poi è semplicemente realizzato che lui era stato condannato all'ergastolo ad Azkaban,e io avevo tutta la vita davanti.
 
E ora tornavo ad Hogwarts. L'unica cosa a cui pensavo quella mattina era "Ah, io ritorno ad essere me,tu non sei riuscito a distruggermi",ed era la sensazione più bella della mia vita.

***
Mia madre con il tempo era diventata parecchio isterica. Capivo che avere una figlia come me poteva essere un pò problematico,ma svegliarsi alle sei per essere sicuri che fosse tutto perfetto non era normale.
In realtà non c'era tanto da controllare. Tanto alla fine ci saremmo ritrovati tutti al Binario,tranne i cugini più grandi,cioè Victorie,Molly,Teddy (che ormai era di famiglia),Fred e Roxanne,a cui avevo esplicitamente vietato di venire. Volevo che fosse come un normale primo giorno di scuola,era fondamentale per me. E poi per una volta il mio baule era pronto da una settimana.
Arrivammo al Binario che mancavano dieci minuti alla partenza del treno. Erano quasi tutti dentro,e non molti si accorsero di me. Salii velocemente insieme a Hugo,e cercai lo scompartimento di Dominique,Albus e Scorpius.
Lo trovai in fondo al treno,e mi dovetti beccare parecchi sorrisi imbarazzati e cenni insicuri. Probabilmente si aspettavano di vedermi depressa e pronta a morire. Invece ero sempre io.
Quando entrai,Dominique mi saltò addosso e Scorpius mi sistemò il baule. Hugo decise di raggiungere i propri amici e ci salutò tutti quanti,mentre Dominique gli urlava dietro che doveva stare vicino alla proprio sorella.
-Stai tranquilla Domi,è meglio se stiamo lontani- dissi,in difesa del mio povero fratellino.
Per tutta risposta mi scoccò un'occhiataccia delle sue e sbuffò. 
-Siamo contenti che ce l'hai fatta- Ora era Scorpius che mi parlava,raggiante. Sapevo da quel pettogolo di Albus che voleva fare di tutto per farmi stare felice e per farsi perdonare due anni di silenzio,e a me andava benissimo.
-Non sapete quanto mi è mancato questo treno- dissi,sorridendo. Per un pò parlammo di Hogwarts,dei G.U.F.O. (che io ero riuscita a superare privatamente grazie agli insegnamenti a casa di mia madre),finchè non arrivò l'immortale signora dei dolci. 
-Volete qualcosa da..- non riuscì a finire la che che l'abbracciai fino quasi soffocarla,e poi fu così contenta di vedermi che mi regalò un pacchetto di Tutti Gusti+1.
In quel momento,decisi che ero pronta a rivedere tutti i miei vecchi conoscenti. -Dominique,andiamo a fare un giro!-
 
Li ritrovai tutti,e passammo dai sorrisi imbarazzati agli abbracci mozzafiato. Quando mancava poco all'arrivo ad Hogwarts,ero in una cabina con Dominique,James,Alice e Frank Paciock, Susan Finnigan, Hannah Dean (mie compagne di dormitorio)e altri dell'ultimo anno compagni di James che sinceramente non conoscevo,ma che comunque stavano organizzando una festa in mio onore (probabilmente mi stavano usando come scusa,ma in quel momento non mi importava). Stavamo ridendo come pazzi,e anche se stavamo stretti non ce ne importava niente. 
Perchè Hogwarts è molto cambiata dai tempi dei nostri genitori. Da quando Gazza mollò Hogwarts dopo che Fred e Roxanne si presentarono come figli di George Weasley,i ragazzi dell'ultimo anno hanno il compito di organizzare feste minimo una volta ogni due settimane. Compito che ovviamente si sono assegnati da soli,dato che sono feste clandestine che difficilmente i professori approverebbero.
Quando il treno si fermò,mi catapultai letteralmente giù dal treno. Hugo e Scorpius (Al si era misteriosamente dissolto nell'aria) portavano il mio baule,ma a me in quel momento non importava che si stessero spezzando la schiena,perchè davanti ai miei occhi avevo Hogwarts. La mia Hogwarts.
Poi vidi dei strani cavalli trainare la carrozza. Ci misi un pò a capire che erano Thestral,e rimasi a fissarli.
Mi si parò davanti agli occhi l'immagine di Luke che cadeva a terra come una marionetta a cui venivano tagliati i fili,gli occhi che si trasformarono da verde brillante a un verde spento,Zabini che rideva con in mano la mia bacchetta.. 
Qualcuno mi trascinò a forza dentro la carrozza. Vidi Al,Scorpius e Dominique sedersi con me.
-Stai bene? Hai visto i Thestral,vero?- chiese Al,con sguardo preoccupato.
-Io...sì- dissi,ancora un pò scossa. Poi mi ricordai di quello che avevo pensato quella mattina: "tu non riuscirai a distruggermi".
-Ma non mi importa. Il passato è passato. Ed io ora sono di nuovo ad Hogwarts!- dissi,raggiante,e mi misi ad osservare la mia bellissima scuola dalla finestra.
Arrivammo in Sala Grande e ci dividemmo per Case (cosa che comunque accadeva solo la prima sera) e mi sedetti tra Scorpius e James.
James era semplicemente fantastico. Era intelligente,anche se penso che si sarebbe buttato dalla Torre di Astronomia piuttosto che mettersi a studiare veramente,era un "malandrino",ma se c'era qualcuno di cui potevi fidarti,questo era James. Perchè lui teneva i segreti anche sotto tortura e era sempre pronto ad aiutarti,anche se poi sarebbe finito nei guai. Con Albus era diverso,anche se adoravo anche lui. Lui più che altro ti dava consigli o grandi lezioni di vita,e poi era più pettogolo di zia Muriel (immortale anche lei). A meno che non dicessi esplicitamente che era un segreto e che nessuno poteva saperlo,lo diceva anche anche al primo che capitava. 
E poi,James ti metteva sempre di buon umore.
-Rosie!- mi urlò in un orecchio il mio adorato cugino -Stiamo organizzando una festa fantastica per te,vedrai,ci sarà da divertirsi!-
-Eesatto!- disse uno dei suoi amici sconosciuti,con gli occhi castani e i riccietti rossicci,guardandomi raggiante -Prima di tutto scriveremo su uno striscione "Bentornata Rosalie"...
-Mi chiamo Rose-
-..."Bentornata Rose"..- continuò lui,come se niente fosse,prima di essere interrotto dalla voce di Neville.
-Bentornati ragazzi alla vostra Hogwarts! Spero che vi siate divertiti,ma anche che siate pronti a ricominciare con impegno e dedizione,e dico soprattutto ai ragazzi che quest'anno affronteranno i G.U.F.O. e i M.A.G.O....-
Ma solo a me sembrava che stesse scoccando un'occhiataccia a James?
-...ma anche gli altri si devono impegnare in vista di questi esami! Domani,come al solito,vi saranno consegnati gli orari,quindi siete pregati di sedervi nei tavoli delle vostre case di appartenenza...
Povero illuso.
-e ora,godetevi la vostra cena!- concluse Neville,facendo apparire il cibo sul tavolo.
Gli ero terribilmente grata del fatto che non avesse fatto un discorso del tipo "E bentornata anche a te Rose,ci sei mancata molto blabla",perchè probabilmente mi sarei nascosta sotto il tavolo.
Mangiai tantissimo,mentre Scorpius e James e l'amico sconosciuto continuavano a parlare della grande festa.
-Scusami ma,tu neanche sapevi come mi chiamo!- dissi ad un certo punto al tipo sconosciuto, che era da mezz'ora che continuava a chiamarmi Rosalie.
-Certo che so come ti chiami Rosalie..-
-Rose!-
-Beh,neanche tu sai come mi chiamo!- disse,con aria di sfida,come se mi sfidasse a contraddirlo.
-No che non lo so,ma io non sto mica organizzando una festa in tuo onore!- risposi io,con fare ovvio.
E conclusi smulinandomi i capelli in stile Lily Potter,cosa che fece strozzare James con il succo di zucca e fece scoppiare a ridere il tizio sconosciuto.
-Comunque mi chiamo Dave O'Donoghue- disse,sorridendomi.
Gli sorrisi e poi li lasciai continuare a parlare della "mia" festa,capendo che comunque non avrei avuto nessuna voce in capitolo.
***
Riuscii ad entrare alla Sala Comune solo dopo mezz'ora di discorsi sdolcinati della Signora Grassa,che era contentissima di rivedermi (e anche ubriacatissima) e sembrava non volesse lasciarmi andare via.
Ma quando finalmente raggiunsi la poltrona davanti al fuoco,circondata dai miei cugini Grifono,da Scorpius,dalle mie compagne di dormitorio e dagli sconosciuti (ma simpatici) amici di James,mi sentii veramente a casa.

Angolo autrice.
E questa è Rose! Forse è un pò noioso come capitolo,ma prometto che il prossimo (a cui sto già lavorando) sarà più divertente! :)
GRAZIE MILLE PER LE RECENSIONI <3

ps. si,amo Scrubs!
  
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