Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: savemepayne    03/08/2012    8 recensioni
Questa Fan Fiction parla di una ragazza, la solita studentessa alle prese con i compagni di scuola e gli insegnanti.
Costretta a sopportare una banda di cinque ragazzi stronzi che se la tirano.
Quel ragazzo soprattutto, che odia con tutta se stessa ma che la farą ricredere, anche se lei non vorrą mai accettare la veritą di quello che proverą per lui.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
Scesi velocemente di sotto rimanendo sulla scala e sporgendo di poco la testa dal muro, per non farmi vedere. Vidi Karen in preda alla furia e Liam che cercava una scusa per non essere punito. I suoi genitori erano abbastanza severi in questo tipo di cose, si vedeva.
Sua madre continuava ad urlargli contro e lui non faceva altro che stare con la mano dietro alla nuca non sapendo cosa inventare per quel disastro. Stavo morendo dal ridere ma m faceva persino tenerezza, non era giusto che si prendesse tutta la colpa lui, infondo era anche stata colpa mia.
Così scesi del tutto dalla scala e mi avvicinai a loro.
-Ehm.. scusate, ma non ho potuto fare a meno di sentire..- Dissi cercando di essere abbastanza 'seria' anche se mi veniva da ridere.
-Oh no, tranquilla tesoro!- Esclamò Karen, era dolce con me.
-Sì già, tranquilla tesoro.- Disse Liam imitando la madre ironicamente. Come per farmi capire che per colpa mia ci stava rimettendo lui.
-Il.. Il casino che si è combinato ecco.. non- titubai un po' -non è stata tutta colpa di Liam.- Dissi le ultime parole velocemente.
Sua madre mi guardò in modo strano come per dire: 'ma guarda questa, è arrivata oggi e già mi ha messo sottosopra la casa.'
-Bene, allora adesso, entrambi ripulirete tutto. Okay?- Domandò Karen, io annuii senza dire altro e la stessa cosa fece Liam.
Ci rimboccammo le maniche e cominciammo a pulire tutta la casa, era piena di schifezze ovunque.
 
Passarono quattro giorni, io e Liam ci parlavamo a stento, il mio odio verso di lui non era cambiato.
Dopo essere tornata da scuola, aver pranzato e parlato un po' con i miei per sapere come stavano, salii in camera e mi collegai su Twitter.
'L'ammiratore segreto' non si era più fatto vivo, era stato semplicemente uno scherzo, ne ero sicura. Mentre twittavo un po' con delle mie amiche conosciute lì, e cercavo di farmi notare dai miei cantanti preferiti, mi arrivò una nuova interazione.
Andai a controllare ed era proprio un suo messaggio. È proprio vero quando si dice: 'Parli del diavolo è spuntano le corna' anche se in questo caso era: 'Pensi al diavolo' ma vabbè.
In questo tweet c'era scritto: 'Ciao, sono il tuo 'ammiratore segreto. Lo sai che mi manchi? Sì, è assurdo ma è così.'
Lessi quel tweet restando a bocca aperta, ma chi poteva mai essere? Non riuscivo a capire, eppure stavo pensando a tutti i possibili ragazzi a cui potessi mancare, e non me ne veniva in mente nemmeno uno.
'Ti manco? Posso sapere almeno se sei un maschio o una femmina? Anche se suppongo che tu sia un maschio.' questo fu il mio tweet che mandai subito. C'erano alcune ragazze che, impiccione, leggevano la conversazione interessate.
'Sì, infatti sono un maschio ;) e sì.. mi manchi.' Lessi quel tweet e fui ancora più curiosa.
'Posso sapere chi sei? Se me lo dici, magari ci vediamo(?) e non sentirai più la mia mancanza ._.'
'Saresti disposta ad uscire con me? Una persona che nemmeno conosci?'
'Mmh.. se magari mi dici chi sei, posso valutare. Se ti conosco o meno.'
'E se non mi conosci, ma io vorrei conoscerti? Che faresti? Usciresti lo stesso con me?'
'Mmmh.. non lo so.'
'Mmmh.. allora niente. Non te lo dirò, dovrai essere tu a scoprirlo. Posso solo dirti che.. sei bellissima. Devo andare, ciao babe. :)'
Lessi quell'ultimo tweet senza rispondere, ma chi diavolo era quel ragazzo? Avevo anche un po' di timore, chissà se magari era un maniaco o che so io.
Due minuti dopo sentii suonare il campanello ma andò Liam ad aprire. Come sempre i suoi genitori non c'erano di pomeriggio, perché stavano a lavoro. Dopo poco sentii delle voci familiari, molto familiari, purtroppo.
Erano i suoi amici stronzi: Louis, Zayn, Niall ed Harry. Facevano baccano e ridevano tutto il tempo. Non dovevo sopportarli solo a scuola, anche a casa. Già era tanto se dovevo sopportare Liam tutto il giorno, ci mancavano solo gli altri quattro.
Continuai a farmi i cavoli miei stando ancora a cazzeggiare su internet e parlare con le mie amiche. Ad un certo punto sentii bussare alla porta che, ovviamente, era chiusa a chiave. Mi alzai dalla sedia avvicinandomi ad essa.
-Che vuoi?- Domandai alla persona che stava dietro alla porta, anche se non sapevo chi fosse di preciso.
-Sono Liam! Puoi aprire un attimo?- Ero un po' indecisa, pensavo che ci fossero anche gli altri quattro e che sarebbero entrati in camera. Dopo un po' aprii e per fortuna era solo lui.
-Che c'è?- Gli domandai incrociando le braccia al petto.
-Ci sono Louis, Niall, Harry e Zayn.. che ne dici di scendere un po' sotto e giocare scarabeo con noi? Sono imbattibile in quel gioco.- Fece l'occhiolino.
-No, aspetta.. Volete giocare a scarabeo? Ma è un gioco per i vecchi!- Esclamai ridendo e lui si avvicinò a me con aria di sfida.
-Paura di perdere, Sparks?- Lo guardai fisso negli occhi ricambiando lo sguardo di sfida.
-Paura? Sei proprio fuori strada, Payne.- Dissi accennando un finto sorriso.
-Bene, allora scendi, gioca con noi e facci vedere cosa sai fare.- Disse allontandosi nuovamente. Guardai un attimo il pc che poteva attendere e decisi di giocare a questo gioco con quei cretini.
Scesi di sotto insieme a Liam, appena mi videro cominciarono a gridare cose senza senso e battere le mani come deficienti. Mi sedetti al tavolo, mi sentivo gli occhi puntati addosso, era un po' imbarazzante.
Stranamente non mi stavano prendendo in giro come loro solito a scuola, cosa che mi preoccupava anche un po'.
Liam prese il gioco e cominciò a sistemare tutto sul tavolo.
-Vincerò di sicuro!- Esclamò contento Liam con il sorriso a 32 denti.
-Ahm.. io non credo, Liam. Guarda che sono bravo anch'io!- Disse Harry.
-E anch'io eh, non credere che lo siate solo voi due.- Ribattè Louis.
-Io.. ho fame.- Disse Niall guardando Liam.
-Niall.. hai appena mangiato!- Esclamò Zayn quasi annoiato. -Ah, e comunque sono bravo anch'io a giocare a scarabeo. Forse l'unica non capace è proprio la signorina al mio fianco, eh Sparks?- Domandò voltandosi verso di me con fare da stronzo.
-Oh.. si sbaglia signorino Malik, testa di cazzo.- Dissi in modo secco accennando sempre quel sorrisino da stronza.
-Uh.. io sarei una testa di cazzo? Ammettilo però, che ti piaccio, eh? Dai.. lo so che è così, non fai altro che sbavare quando mi vedi.- Disse avvicinandosi a me ed io mi allontanai. Non era affatto vero tutto quello che diceva.
-Zayn, piantala!- Esclamò Liam quasi 'arrabbiato' e Zayn si allontanò da me senza dir niente.
Guardai Liam per un attimo e lui ricambiò il mio sguardo, era molto serio in quel momento. Subito dopo risposi a quello che mi aveva detto Zayn due secondi prima.
-Ti sbagli, caro mio. Nemmeno se tu fossi l'ultimo ragazzo della terra sbaverei per te. Okay?- Finsi ancora un sorriso.
Tutti si misero a ridere dicendo: 'Questa non te l'aspettavi eh, Malik?' ma lui non rispose ed io mi voltai fieramente verso di loro.
Cominciammo a giocare, trovai subito una parola che sistemai sul tabellone(?) e dopo di me anche gli altri.
Uscivano parole mai esistite che si inventavano, ma non ci davo peso, non mi interessava molto vincere.
-Aspettate ragazzi!- Disse Niall. -Che ne dite se quello o quella che perde avrà una penitenza?- Propose lui.
-Mmmh.. che tipo di penitenza?- Domandò Louis.
-Che ne so.. il perdente dovrà fare qualcosa che non gli piace.-
-Okay, ci sto.- Disse Liam mettendo la sua parola già composta sul tabellone.
-Ci sto anch'io!- Esclamai sistemando anch'io la parola lì sopra. La coincidenza aveva voluto che fosse vicina a quella di Liam e, casualmente, la parola che aveva formato lui era 'AMORE' e la mia 'ODIO'. Dopo che feci caso a questa coincidenza alzai di poco lo sguardo verso Liam e notai che lui mi fissava già da un po'. Feci finta di niente e distolsi lo sguardo da lui.
Continuammo a giocare per almeno un'ora. Dovevo ammettere che stando con loro mi divertivo, facevano ridere con delle loro battute squallide. Anche se Zayn mi stava parecchio antipatico. Infine rimasero solo pochi tassellini(?), formai la mia parola prima di tutti, quindi avevo già vinto. Anche gli altri fecero lo stesso ma dopo di me, ovviamente.. tranne Liam che restò senza lettere per poter creare una parola che avesse significato. Tutti mi guardarono sorpresi.
-Hai vinto! Brava, bella partita Sparks.- Disse Harry, sorrisi fieramente e guardai Zayn.
-Chi è che non sapeva giocare?- Gli domandai sfottendolo(?) ma lui non rispose.
Liam c'era rimasto malissimo, forse era un tipo che non sapeva perdere. Mise le mani sulla testa socchiudendo gli occhi. Era stato proprio sconfitto.
-Beeene Liam, adesso avrai una penitenza. Io so già cosa farti fare.- Disse Niall. -Devi mangiare..mmh.. la nutella utilizzando il cucchiaio.-
-Cooosa? Mannò dai, il cucchiaio no!-
-Sì, il cucchiaio sì.- Disse Louis alzandosi dal tavolo ed andando a prendere la nutella ed un cucchiaio grande. Ritornò da noi risedendosi ed aprii il barattolo porgendolo a Liam.
-Dai, è nutella. Ti è andata bene!- Esclamò Harry sorridendo. Io non dissi niente, mi godevo sempliemente la scena ridendo leggermente.
Liam prese il cucchiaio con la mano tremolante. Era incredibile come una semplice posata gli facesse così tanto senso. Cominciò a prendere della nutella e piano piano avvicinò il cucchiaio alla sua bocca. Infine, dopo secoli, mangiò almeno dieci cucchiaiate di nutella.
-Okay, basta.- Disse Niall vedendo il viso di Liam che soffriva(?).
Liam si alzò dalla sedia e se ne andò di sopra in camera sua, era arrabbiato e si notava.
-Ma che caz? Si è arrabbiato così tanto per un gioco?- Domando Zayn.
-Forse non dovevamo fargli toccare il cucchiaio.- Disse Hazza.
-Qualcuno deve andare a parlargli. Chi ci va?- Domandò Louis guardando tutti noi. -Niall vai tu.-
-Perché? Io non sono bravo a consolare la gente.-
-Sei stato tu a dire della penitenza e del cucchiaio, adesso ci vai!- Ribattè Lou.
-Tranquilli ragazzi, ci vado io.- Dissi alzandomi dalla sedia.
-Ah.. va bene!- Disse Niall mettedosi a ridere e risero anche gli altri.
Salii di sopra; era incredibile che stessi andando in camera sua per 'consolarlo'. Bussai e sentii la sua voce gridare leggermente: 'avanti'.
Entrai in camera e vidi che stava giocando alla play station.
-Liam!- Esclamai il suo nome chiudendo la porta e lui si voltò di scatto.
-Chanel! Perché sei salita?- Mi domandò sorpreso.
-Per vedere cos'hai. Sembri abbastanza arrabbiato. Perché? Perché non hai vinto?- Gli domandai sedendomi sul letto.
-Naah, macché.. vi ho lasciati vincere apposta!- Esclamò sedendosi anche lui sul letto.
-Sì.. certo! Allora per il cucchiaio?-
-No no, non sono arrabbiato.- Finse un sorriso. -Ma se tu mi odi.. perché sei salita in camera mia per vedere come sto?-
-Ehm.. bella domanda!- Mi misi a ridere. -Non lo so, gli altri non volevano salire, perciò..-
-Ah.. per questo!- Disse voltandosi verso il muro di fronte a se.
-Vabbè, ma dato che non sei arrabbiato, allora torno giù. Quando vuoi scendi anche tu!- Dissi alzandomi dal letto e uscendo dalla sua camera.
-No aspet..- Disse queste parole quando io stavo già scendendo le scale.
Gli altri quattro tornarono a casa loro, erano tornati anche Karen e Geoff e stavano già dormendo. Io ero in camera intenta ad addormentarmi, ero davvero stanca.
In camera mia c'era il gatto di Liam, ma io non me n'ero nemmeno accorta. Chiusi gli occhi e mi addormentai, finalmente. Ad un certo punto sentii qualcosa strusciarmi addosso e subito dopo senti le coperte bagnate. Mi svegliai di scatto e vidi che sotto le coperte c'era il gatto che aveva appena fatto la pipì sul letto. Mi arrabbiai e mi alzai di scatto.
-Che palle, adesso che cazzo faccio!- Mi portai una mano alla testa e controllai l'ora che segnavano le 3.00 del mattino. Potevo cambiare le lenzuola ma non sapevo dove fossero. Mi sembrava male svegliare i genitori di Liam alle 3.00 di mattina ed altre stanze libere non c'erano.
Di certo non avrei dormito sul letto con la pipì del gatto. La soluzione era solo una..
Uscii dalla mia camera cercando di non far rumore ed entrai in quella di Liam che stava subito dopo quella mia, lui stava comodamente dormendo. Chiusi la porta e si svegliò di scatto spaventandosi.
-Chanel ma che diavolo? Mi hai fatto prendere uno spavento!- Disse mettendosi seduto.
-Scusa, non volevo!- Dissi mettendomi a ridere un po'. -Il tuo gatto ha fatto la pipì nel mio letto. Non so che devo fare, di certo non dormirò lì.- Liam scoppiò a ridere.
-Beh.. quindi che vuoi fare?-
-Dormire nel tuo letto. Ma ovviamente tu dormirai di là oppure sul divano, oppure a terra, scegli tu!-
-Cosa? E' la mia stanza, o dormi con me oppure ci vai tu a dormire sul divano.- Disse sorridendo.
-Dormire con te? Ma non se ne parla.- Dissi con un tono un po' acido.
-Bene, allora il divano di sotto aspetta solo te, buonanotte.- Disse rimettendosi sdraiato sul letto e chiudendo gli occhi.
Restai a bocca aperta e scesi di sotto, era tutto buio. Mi sdraiai sul divano e chiusi gli occhi cercando di addormentarmi ma un rumore mi fece spaventare e li riaprii nuovamente. Non riuscivo a dormire, sentivo tutti i rumori possibili e immaginabili.
'Fanculo!' Pensai e mi alzai dal divano andando nuovamente in camera di Liam.
-Scusa, ci ho ripensato. Sotto sento dei rumori ed ho paura..- Dissi abbassando un po' lo sguardo, lui non si era ancora addormentato.
-Beh, allora? Dormi con  me?-
-Eh va bene. Però non voglio avere nessun tipo di contatto con te, okay?-
-Okay, ma guarda che non sono mica un mostro..- Disse mettendosi a ridere.
-Mmh.. una specie!- Mi fece spazio e mi sdraiai sul letto. Lui stesso mise la coperta sopra di me perché c'era davvero freddo. Voltò il suo viso verso il mio e ci guardammo negli occhi per un po'.
Deglutii e lo guardai, era bellissimo.
Guardai le sue labbra che avevo voglia di baciare ma non potevamo di certo e poi cosa mi stava venendo in mente? Distolsi lo sguardo e fece lo stesso anche lui.
-B-buonanotte...- Dissi balbettando e mi voltai dall'altra parte.
-Notte..- Disse lui guardandomi e poi chiuse gli occhi per addormentarsi di nuovo.
Passarono circa due ore, ormai stavamo entrambi dormendo profondamente, mi voltai nel sonno ed appoggiai, casualmente, la testa sul suo petto. Liam si svegliò per il mio gesto e sorrise vedendomi. Mi abbracciò piano cercando di non svegliarmi e diede un bacio sulla mia fronte. Infine si addormentò nuovamente.



Salve salvinooooooooo c:
come state?
Scusate per avervi fatto attendere con questo capitolo,
ma adesso eccolo qui uu che ne pensate?
Recensite, please c:
ah, ho cambiato di nuovo nickname su
twitter.
Adesso sono:
@savemepayne
cambio spesso, sì ee se volete
seguirmi, ricambierò, promesso. :'3
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: savemepayne