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Autore: millyray    04/08/2012    3 recensioni
Harry ormai ha quattordici anni e frequenta il quarto anno a Hogwarts... ma quando pensa che l'unico parente che gli è rimasto sia Sirius, scopre che in realtà non è così, che la sua vita sta per assumere una piega diversa con l'arrivo di una particolare ragazza...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CINQUE ANNI DOPO

La Signora Weasley aveva ormai servito il dessert a tavola e tutti avevano favorito, chi mangiandosi una fettina piccola piccola e chi facendosi fuori addirittura tre porzioni di torta al cioccolato.
I bambini sono stati quelli che l’hanno gradita di più, in particolare il piccolo Teddy che sembrava aver ereditato l’amore per i cioccolato di Remus.

E ora, con i bicchieri di vino davanti e i residui e le briciole di cibo che erano rimaste sulla tovaglia, erano ancora tutti seduti comodamente alla tavola imbandita in giardino, a chiacchierare allegramente, ancora ben lontani dall’alzarsi per tornare ciascuno alle proprie dimore.
I signori Weasley avevano avuto una bella idea, quella di riunire tutti per un pranzo in famiglia nell’ampio giardino della Tana. Era da un po’ che non si trovavano tutti quanti insieme. Così, quel giorno, erano arrivato i Potter al completo con Sirius che ormai faceva parte della famiglia fin da quando era giovane e, naturalmente, anche i Weasley, ai quali, però, mancava la presenza di Charlie e Percy che, come al solito, erano impegnati col lavoro. Però, avevano ricevuto due nuovi acquisti, Fleur, la moglie francese di Bill e la loro figlia, la piccola Victoire.

Harry e Ginny, però, subito dopo il dolce, si erano alzati e mancavano già da un po’, ma sembrava che ancora nessuno lo avesse notato o comunque, nessuno si chiedeva che fine avessero fatto.

I due fidanzati se ne stavano in cucina, Harry appoggiato al bordo del tavolo da lavoro con le mani poggiate ai fianchi di Ginny che, invece, gli stava davanti.

“Pensi che sia il momento giusto per dirglielo?” chiese lei, con sguardo leggermente ansioso.

“Certo! Siamo tutti riuniti, quando ci ricapita un’occasione migliore?”

“D’accordo”. Sospirò lei, alla fine, ricevendo subito dopo un dolce bacio dal suo ragazzo, durante il quale si perse a guardare i suoi occhi, leggermente dorati per l’imminente arrivo della luna piena. Harry non si era mai trasformato dopo il morso, per fortuna, ma durante le notti di plenilunio i suoi occhi diventavano completamente dorati e aveva forti mal di testa e un po’ di nausea, con qualche linea di febbre, alle volte.
Ginny, però, gli stava sempre accanto.

I due ragazzi, una volta che si furono staccati, uscirono di nuovo in giardino per tornare ad unirsi all’allegra compagnia.

“Ehi! Finalmente siete tornati. Credevamo che foste finiti chissà dove a scopare”. Esclamò Sirius, facendo ridacchiare i presenti.

“Sirius! Modera il linguaggio!” lo ammonì Sam, lanciandogli un’occhiata malevola e facendolo smettere immediatamente di ridere.

“Noi… dobbiamo dirvi una cosa”. Li interruppe allora Harry che non aveva seguito affatto i loro discorsi.

Immediatamente, l’attenzione di tutti, che avevano capito che si trattava di una cosa importante, si concentrò su di loro.

“Ecco… io e Harry abbiamo deciso di…”. Cominciò Ginny, interrompendosi perché non sapeva come andare avanti. Lei era quella che temeva di più la reazione degli altri.

“… sposarci”. Concluse allora il ragazzo per lei, voltandosi a guardarla con occhi innamorati.

D’improvviso, cadde il silenzio, tutti rimasero paralizzati dalla sorpresa, chi con la bocca aperta, chi a fissarli come se avessero appena detto di volersi trasferire su Giove e chi addirittura con la forchetta a mezz’aria.
Anche Harry e Ginny erano un po’ sbigottiti, temevano di aver fatto male a dirlo.

Alla fine però, scoppiarono gli applausi, i fischi e le urla di giubilo e, finalmente, i due fidanzati si poterono rilassare, contenti che la loro famiglia approvasse.
Quando si risedettero in mezzo a loro, tutti fecero le congratulazioni ai novelli sposi, James diede a Ginny il benvenuto in famiglia, i fratelli della ragazza tirarono pacche sulla schiena ad Harry, Fleur aveva già iniziato a pensare al vestito da mettersi per il matrimonio e la Signora Weasley si chiedeva se non fosse troppo presto, in fondo, avevano poco più di vent’anni.
Però, Harry presto sarebbe diventato un Auror e aveva una casa tutta sua in cui Ginny ormai abitava quasi regolarmente, lei si era già affermata nelle Holyhead Harpies e, cosa più importante di tutte, si amavano. Il loro amore si poteva definire quasi leggendario.

Gli unici a non esserne rimasti molto sorpresi erano stati Ron ed Hermione, visto che Harry l’aveva già detto a loro già un mese fa, ancora prima di fare la richiesta a Ginny.

“Papà, papà!”

Sirius si voltò non appena si sentì chiamare da una piccola vocetta vivace, vedendo il figlio corrergli incontro con qualcosa tra le mani.
Il piccolo aveva solo cinque anni, ma era già una vera peste, ne combinava sempre di tutti i colori, rompeva le cose e tirava le trecce alla sorella. Insomma, tutto suo padre, come ripeteva spesso Sam, ma di aspetto era un misto tra loro due, capelli scuri e leggermente lunghi come quelli del padre e occhi grandi e nocciola come quelli della madre.
Alexis, invece, era l’opposto: capelli castani e difficili da tenere in ordine, anche se legati e occhi grigio-azzurri che la facevano sembrare una vera bambola. Ma di carattere era più tranquilla rispetto al fratello e ascoltava di più, il che era un vero miracolo, visto che nessuno dei suoi genitori era stato molto obbediente da bambino. James, dopotutto, era anche venuto su bene.

“Tieni, papà”. Disse il bambino, porgendo al padre una ghirlanda di fiori. “L’ho fatta io”.  

“Grazie, tesoro”. gli rispose Sirius, prendendo in mano il regalo e spettinandogli i capelli in un gesto di tenerezza.

Il bambino fece per andarsene, ma Sam lo fermò un attimo perché aveva la bocca ancora sporca di cioccolata.

“Ora puoi andare a giocare con gli altri”. Gli disse dolcemente, dopo avergli pulito la bocca con la salvietta e il bambino corse immediatamente via, a giocare insieme ad Alex, Sally, Teddy e Vicky.

“Wow, Sirius! Il tuo bambino sa fare le ghirlande coi fiori”. Disse Remus per prenderlo in giro, mentre James accanto a lui se la rideva della grossa.

Sirius inarcò le sopracciglia non capendo l’allusione.

“Tra dieci anni ti dovrai preparare quando scoprirai che Jamie è dell’altra sponda”.  Gli spiegò, allora, l’amico.

“Solo perché fa le ghirlande di fiori non significa necessariamente che sarà gaio”. Rispose Black in tono acido, non gradendo affatto queste supposizioni.

“Sì, invece, questo è un piccolo segnale”.

I due amici, però, si divertivano a prenderlo in giro, facendo ridere anche gli altri.

“Questo significa che, anziché andare a vederlo alle partite di Quidditch, dovrò guardarlo a ballare a Broadway?” fece Black, portandosi una mano al cuore in un gesto fintamente melodrammatico.

Sam gli tirò un pugno sulla spalla, divertita.
Che discorsi da idioti che stavano facendo quei tre. A lei, francamente, non importava che orientamento sessuale avrebbe avuto suo figlio, le bastava che fosse felice.

“Invece, James, credo che tua figlia sarà un vero maschiaccio”. Disse ancora Sirius per vendicarsi delle battute di poco prima, lanciando un’occhiata a Sally che giocava con le macchinine insieme a Teddy, mentre Alex e Vicky pettinavano le bambole. Purtroppo per lui, però, James stava ancora raccogliendo fiori.

“Almeno io potrò insegnarle a giocare a Quidditch”.

Sirius, allora, afferrò un pezzo di pane che era ancora rimasto sul tavolo e lo lanciò addosso all’amico che per poco non cadde dalla sedia.

Il pranzo proseguì fino a sera, tra le risate e le battute. Ormai non c’era più spazio per cattive notizie, i brutti episodi di cinque anni fa erano stati dimenticati o non venivano più menzionati.
Le famiglie Potter, Weasley e Black erano lì, riunite al completo e felici come mai lo erano stati.

La pace sarebbe durata ancora per molto, molto tempo.

 

THE END

 

MILLY’S SPACE

Ed eccoci qui, arrivati alla conclusione. Questo era l’epilogo di una storia durata… quanto? quasi quattro anni… sì, il prologo l’ho pubblicato il 13 dicembre del 2009, poco dopo aver visto il film che mi ha ispirata per questa fanfic, S.Darko.  
Devo ammettere che questa storia è stata un vero parto, ci sono stati momenti in cui l’ho veramente odiata, in cui non mi piaceva affatto o non mi convinceva, momenti in cui mi son chiesta “Ma perché diamine la sto scrivendo?”.
Però, poi, ho sempre cercato di mandarla avanti, perché a me non piace lasciare le cose in sospeso, incomplete e poi, era la mia prima fic di Harry Potter e, in un certo senso, ne ero anche orgogliosa, i primi capitoli mi son piaciuti un sacco, sebbene forse, sono stati quelli che mi hanno dato meno credenziali.
Ma, soprattutto, l’ho mandata avanti grazie a voi, sì, proprio a voi, miei cari lettori. Tutte le visite che ricevevo, tutte le recensioni che leggevo sempre con un sorriso sulle labbra mi hanno stimolata ad andare avanti, a non rinunciare a questa storia.

E quindi, prima che me ne dimentichi, ho un bel po’ di ringraziamenti da fare. Perché sono di dovere.

Ringrazio, innanzitutto, tutti quelli che hanno inserito questa fanfiction tra le ricordate: 1 - Allice_rosalie_blak 2 - BOBBIN 3 - Cherie97 4 - Ellie__ 5 - fede15498 6 - giorgioct 7 - Keira Lestrange 8 - lalu0395 9 - Lui_LucyHP 10 - Marty_chick_99 11 - ScudoDiTiglio 12 - yako_chan13 - _Eterea_ 

Ringrazio chi l’ha inserita tra le seguite: 1 - aquizziana 2 - Athena Potter 3 - benny_ 4 - BrianneSixx 5 cfmartineco 6 - cg92 7 - Emily_8 - Erika Potter 9 - fay90 10 - fede15498 11 - Fred_Deeks_Ben 12 - HaileyB 13 - hinkjbs14 - lalu0395 15 - lucciola93 16 - lysdance1 17 - MadHatterJoe 18 - malandrina90 19 - Marius20 - Martina31 21 - melibz 22 - MicroCuts 23 - mik_hewer 24 - Pinns 25 - Puffola_Lily 26 - Queen of Slytherin 27 - ranocchia 28 - Rosa_Linda 29 - sackiko_chan 30 - shary83 31 - stefania881 32 - stefanmn 33 - valepassion95 
34 - 
Vodia  (ben 34 persone… wow, mi commuovo).

Ringrazio chi l’ha inserita tra le preferite: 1 - ALESSIA1992 2 - AngelBlack17 3 - Ayla924 - cg92 5 - fede15498 6 - Julia_Redfern 7 - lalu0395 8 - milly e roxy 9 - Rawr97 10 - roxy_black 11 - Sandyblack94 12 - Smaels 13 - stedanfanyel 14 - stefanmn 15 - thera 

E, soprattutto, ringrazio le 135 persone che l’hanno recensita, facendomi sapere che la storia viene apprezzata e che vale la pena di spendere qualche minuto per leggerla e commentarla, in particolare, ringrazio Puffola_Lily, Fede15498 e Stefanmn che, per un bel po’, hanno commentato questa storia fino all’ultimo capitolo.
Vi ringrazio molto, ragazzi, può sembrare poco, ma una recensione per uno scrittore è veramente importante, può significare molto.

Devo dire che da un lato sono contenta di avere concluso questa storia, andava avanti da troppo tempo (ad essere sincera io avevo in mente anche un finale diverso che avrebbe comportato molti più capitoli, ma riflettendoci bene, ho deciso di accorciarla ^^) e avevo veramente il bisogno e la voglia di concentrarmi su qualcos’altro e far leggere qualche altra mia opera. Dall’altro lato, però, sono anche un po’ dispiaciuta perché, be’, questa storia è stata molto importante per me, insomma, ci son voluti quattro anni perché la completassi, direi che è un po’ come se fossimo cresciute insieme, il mio stile credo sia notevolmente cambiato.

E adesso… adesso ormai ho scritto il fatidico The End. Questo, però, non credo sia un addio, forse più un arrivederci. Eh sì, perché non è detto che non sentiate più parlare di S.Potter. Scrivendo l’epilogo, mi sono venute in mente alcune idee per un sequel. Voi che dite? Datemi dei buoni motivi per scriverlo e io potrei anche farlo ^^ sarebbe carino vedere questi pargoletti, che so, alle prese con Hogwarts, lo studio, il Quidditch, gli amori… ^^
Spero, però, che questo capitolo via sia piaciuto (ormai se io non metto un po’ di yaoi non sono contenta ^^ chiedo scusa se magari a qualcuno possa aver dato fastidio).

Inoltre, alcuni di voi mi hanno suggerito di scriverci pure un Prequel. Ad essere sincera, però, io non ho idee e, sinceramente, sarei più propensa per un sequel. Se però, qualcuno di voi avesse in mente qualcosa di carino, la mia offerta è ancora aperta: posso aprire una specie di Raccolta ispirata a questa storia e voi potete scriverci quello che volete, ovviamente io potrei darvi qualche dritta. Niente di troppo impegnativo, sia chiaro ^^. Ecco, quindi, se volete buttare giù qualcosa, contattatemi via messaggio privato, oppure scrivetemi sulla mia pagina Facebook (http://www.facebook.com/MillysSpace), sono pronta ad accogliere le vostre idee.

Bene, penso sia tutto, ormai.

Spero che continuerete a seguirmi ovunque, non solo in Harry Potter. Ho in mente di pubblicare numerose altre storie, basta solo cercarmi ^^.
Millyray non sparisce senza lasciare tracce.

E adesso… direi che la canzoncina della luna e dell’orso nella casa blu ci sta, che ne dite?

Addio, addio, amici addio, addioooo, noi ci dobbiamo lasciare, ma ehi, io dico  che è ok, io non vedo l’ora di tornare, voglio ritornareeeee *canticchia*.

Ciao, ragazzi e grazie ancora…

Non scordatevi di me *Saluta e asciuga lacrime col fazzoletto a bordo del Titanic * ^^.  Portatemi nei vostri cuoriiiiii!!!

<3

  
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