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Autore: Tommos_Love    05/08/2012    2 recensioni
Sophie, ventenne che ritorna dopo sette anni dal Sudamerica al suo paese d'origine, l'Inghilterra.
Si rincontrerà con la sua migliore amica, Kate, che la odierà per tutta la vita.. perchè? Scopritelo leggendo :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Entrammo nella stanza buia e intravidi 3 corpi, i loro, ovviamente. 
«Ehi ciao ragazzi, lei è Sophie.. tutto quello di cui avrete bisogno, chiedete a lei!» disse James sorridendo e così feci anch'io. 
«Ciao Sophie, mi porteresti da bere?» chiese gentilmente Kevin, il ricciolino. Io annuii ma Joe, il moro 'sexy', mi fermò con la sua voce. 
«Non hai le gambe per caso?» disse guardando male il fratello. 
Io scoppiai a ridere.
«Va tutto bene, è il mio lavoro!» li rassicurai con un sorriso, e uscii per prendere da bere. Nick era sempre bello, cavolo, con quell'aria innocente, era la perfezione. 
Mi avviai alla macchinetta, ma sentii una melodia provenire dalla parte opposta di dove mi trovavo.
 
'Se non lo dico ora impazzirò 
 
Sto lasciando quello che volevo prendere 
 
Scusami l'urgenza ma sbrigati e aspetta 
 
Il mio cuore sta iniziando a crollare.'
 
Ohhh, sii il mio tesoro ed io mi prenderò cura di te.'
http://www.youtube.com/watch?v=G2kS4_jVgLs&list=UUz0Lv0TGa4mgJ1nfqZfsntA&index=0&feature=plcp giusto per farvi piangere un po' D: ahaha (video mio (:  )

 
 
Mi paralizzai davanti alla porta, era.. era la voce di Louis.
Iniziai a tossire, come per dirgli che ero dietro di lui. Si girò, e si fece rosso pomodoro, sorrisi.
«Perchè non me l'hai mai detto?» mi avvicinai a lui, abbassando la voce visto che i ragazzi continuavano a registrare.
«Non ha importanza» si giustificò lui.
«Ma sei matto? Hai una voce pazzesca Louis! C'è qualcos'altro che non so di te?» lo guardai incuriosita ridendo sotto i baffi.
«Smettila Sophie, non è niente di che davvero.. ora basta..» sembrava infastidito. 
«Okay, come vuoi, ora vado» girai i tacchi e uscii dalla stanza. 
Non c'era motivo per trattarmi così, avevo fatto solo una domanda.
Presi l'acqua per Kevin e tornai da loro.
«Eccoti!» dissi porgendogli la bottiglietta d'acqua. Lui mi ringraziò e andarono dall'altra parte della stanza, iniziarono a cantare. 
Dopo una buona mezz'ora James mi disse che potevo andarmene e che sarei potuta rimanere a casa il giorno dopo, lo ringraziai e salutai i Jonas. Che bella sensazione! 
Uscii e Louis era lì fuori che mi aspettava. 
«Ehii» dissi sedendomi accanto a lui. Non ero proprio la solita ragazza rancorosa.
«Ehii Sophie..» disse sorridendomi, con uno sguardo pentito.. forse.
«Ti volevo chiedere scusa per prima, non so cosa mi è preso..»
«Non ti preoccupare va tutto bene Louis» dissi guardandolo negli occhi. Magari un giorno me ne avrebbe parlato meglio, magari il giorno in cui si fiderà completamente di me, mi dirà tutto.
Ci alzammo e ci avviammo verso casa mia. 
«Non sai chi ho conosciuto!» dissi quasi urlando e ridendo, lui mi guardò male per poi scoppiare a ridere e dire 
«Chi?»
«I JONAS BROTHERS!» dissi seria, per poi ridere ovviamente. Lui fece una smorfia e non rise, strano. 
«Niente di che!» si limitò a dire.
«Scherzi? Sono fortissimi!» li difesi, infondo mi piacevano un casino!
«Si certo!» continuò lui.
«Eddai! Poi sono anche carini!» 
«Ecco lo sapevo! Ti piacciono solo per la bellezza!» disse fermandosi e facendo la voce 'AAAAHA TI HO SGAMATA' (?).
«Cosa? No! A me piace anche la loro musica, ma tempo fa ebbi una cotta per Nick..» confessai. 
«Nick?» chiese confuso.
«Uno dei cantanti! Ma ormai mi è passata!» dissi insicura, mi era passata davvero?
«Si? Non sembra!»
«Andiamo Louis! A quale ragazza non piace Nick Jonas!?» chiesi come se fosse la cosa più ovvia del mondo!
«Ad Alexa!» disse lui molto sicuro. 
Scoppiammo a ridere.
«Beh lei è un caso a parte!» mi difesi. Eravamo arrivati, finalmente, entrammo e mi ritrovai Nicole in cucina.
«Ciaooo!» urlò lei prendendo dei piatti e mettendoli sul tavolo.
«Ei ciao Nicole!» dicemmo in coro io e Louis.
«Ho cucinato, volete?» ci chiese gentilmente, annuimmo e ci sedemmo a mangiare. 
Nicole mi chiese scusa per avermi mentito, l'aveva fatto per Luca, era una buona amica, no? 
Finimmo di mangiare e Louis ci disse che doveva andare, doveva prendere le ultime cose da casa per portarle nel suo nuovo appartamento che guardate A CASO era a 10 minuti dal nostro. 
Lo salutai con un bacio sulla guancia, che a lui sembrò infastidire un po', perché si aspettava altro, ma noi non stavamo insieme.. o si?
«Cosa mi combinate voi due?» chiese Nicole appena Louis uscì.
«Cosa?» dissi mentre pensavo a cosa avrei potuto inventarmi.
«Sophie, non mentirmi.. so cosa vogliono dire quegli sguardi!» disse soddisfatta della sua frase io andai verso i divani, presi un cuscino  e glielo lanciai.
«Non succede niente, mongola» dissi ridendo, lei ci credette poco e si dileguò andando in bagno per farsi una doccia.
Io ne approfittai per mandare un messaggio.
'Ehi ciao, ci possiamo vedere? Ho bisogno di parlarti, è urgente.'
Digitai rapidamente sui tasti del mio Blackberry e lo inviai, mi arrivò subito la risposta.
'Sophie? Che sorpresa! Comunque si va bene ci vediamo domani!' 
mi rispose subito, sorrisi soddisfatta, risposi indicando il luogo dove ci saremmo incontrati. 
 
Ero al parco dietro casa mia, su una panchina, aspettandolo impaziente, solo LUI avrebbe potuto darmi una risposta a tutto.
«Sophie!» sentii una voce dietro di me, sospirai, pensavo non sarebbe venuto.
«Steven!» mi alzai abbracciandolo. 
Si, avevo bisogno di parlare con lui, assolutamente. Parlammo per un po', mi chiese un po' di cose riguardo la mia sistemazione dopo mi decisi di chiedergli..
«Steven, perché Louis non canta più?» chiesi tutto d'un fiato, lui rimase paralizzato sentendo la mia domanda, come se gli avessi chiesto qualcosa di anormale. 
«Vedi.. la mamma di Louis, Leona, suonava la chitarra e cantava davvero bene, infatti fu lei a trasmettergli quella passione.. la musica.» spiegò.
«Ho chiesto perché non canta più..» dissi con un tono calmo non volevo sembrare scontrosa.
«Giusto.. dopo che io e Leona divorziammo, lei non volle sapere più niente di me.. nè di Alexa e tanto meno di Louis, i ragazzi avevano scelto di vivere con me e lei sentì tradita, in qualche modo.. e se ne andò di casa, senza dire niente, sono anni che non la vediamo, che non sappiamo niente di lei..» disse come se fosse una cosa da niente.
«E perché Louis ha smesso di cantare?» chiesi per la terza volta, non mi aveva ancora risposto, cavolo.
«Quando lui canta gli viene in mente sua mamma.. E Louis non vuole sapere niente di lei, e per questo che ha smesso..» disse agitato, come se si sentisse in colpa. 
Era tutto così stupido, aveva una gran voce..non avevo mai sentito una voce come la sua, superava perfino in Jonas Brothers, e detto proprio da me, vuol dire che la sua voce era MERAVIGLIOSA. 
«Ma voi due avete chiarito?» mi chiese all'improvviso.. se avevamo chiarito? Avevamo chiarito eccome!
«Si..» mi limitai a dire sorridendo, lui sembrò compiaciuto. Pensava che finalmente suo figlio avesse fatto pace con la sua figliastra, si era vero avevamo fatto pace, ma non come Steven o mia mamma credevano. 
Rimasi un po' ancora con Steven e dopo tornai a casa.
Stavo pensando di fare una cosa magari un giorno mi avrebbe ringraziato, magari un giorno mi avrebbe uccisa, ma volevo rischiare. Per lui sarei disposta a fare di tutto, e non sapevo neanche il perché, cioè forse lo sapevo, ma non volevo accettarlo.
  
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