Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Mimi18    05/08/2012    9 recensioni
“Sento gelosia nella tua voce”.
“E io sento stupidità nella tua, ma non è una novità”.
(NaruSaku)
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapped lips

 

Sakura era impacciata ed il suo collo era terribilmente sudato. I capelli, dispettosamente appiccicati alla pelle, e la calura estiva che le seccavano la gola, rendevano fastidiosi i vestiti che indossava quel pomeriggio.
A sedici anni, quasi donna, si imbarazzava ancora a portare calzoncini o gonne particolarmente corte, e invidiava la disinvoltura di Ino quando la vedeva sfoggiarle con un sorriso nel centro di Konoha.
Non era mai stata una ragazzina particolarmente audace; qualche volta, in passato aveva azzardato vestiti più attillati che fasciavano forme ancora acerbe, solamente per attirare uno sguardo antracite che si era sempre posato oltre i suoi occhi verdi ed i capelli curati e profumati.
Aveva arrancato, per Sas’ke, ed era inciampata un numero infinito di volte in sogni infranti troppo presto per ricordarseli singolarmente. Tuttavia, Sakura aveva sempre saputo chi sarebbe stato a ricevere il suo primo bacio.
Non aveva mai avuto dubbi che le labbra che per prime avrebbe baciato, sarebbero state quelle di Sas’ke: morbide, rosse e leggermente carnose nonostante fosse un ragazzo. Risaltavano sul suo viso pallido, ma sarebbe stato un bacio così bello che tutte le sue amiche - quali? - sarebbero morte di invidia.
Probabilmente avrebbe ricevuto il suo primo bacio sotto casa, mentre Sas’ke la stava riaccompagnando dopo il secondo appuntamento, e avrebbe indossato il suo vestito preferito ed un paio di scarpe che non l’avrebbero fatto piegare troppo verso di lei.
Sentendo la mano sudata contro la sua coscia, in quel momento, Sakura strinse con le sue dieci dita la stoffa leggermente umida di sudore della maglietta, socchiudendo gli occhi e dimenticando quel sogno. Le labbra che sfioravano le sue, in quel momento, erano screpolate e riportavano un taglio proprio in un punto angolato. Quando era cozzata contro di esse, il ragazzo aveva pronunciato un mugolio di dolore e piacere, che l’aveva fatta sorridere.
Sakura non pensava si potesse sorridere durante un bacio, né che un bacio potesse essere morbido anche se le labbra contro cui si muoveva fossero sottili come fili. Nessuno le aveva detto che la pancia avrebbe potuto fare rumori imbarazzanti, ma che entrambi avrebbero ignorato, e che le mani all’inizio avrebbero dato un fastidio terribile.
Inizialmente, Sakura aveva deciso stupidamente di tenere le braccia ritte lungo i fianchi, e le gambe erano così tese da non rimanere piegate. Poi, quando lui aveva appoggiato una mano tremate contro il suo fianco morbido, la curiosità di provare a sfiorare quei capelli dritti era vibrata nelle sue dita ed era affondata in quella chioma.
Era un bacio umido, impacciato e forse si erano anche morsi, ma Sakura rise a gran voce quando si staccò e vide lo sguardo azzurro stupito, fresco e stupidamente felice di Naruto - proprio Naruto, la sua piaga e rivale di un tempo lontano - fissarla basito.
“Sakura-chan, è stato fantastico!” Strepitò afferrandola per le spalle e cercando di stringerla, ma la ragazza mollò un pugno dritto nel suo stomaco, smorzando la felicità in un decimo di secondo.
Lo guardò tossicchiare, con ancora la risata sulle labbra. “La tua mano è scesa in basso, baka”.
Naruto si grattò la guancia coperta in gran parte da un cerotto, mostrando poi un grande sorriso malandrino. La ragazza ignorò il battito del cuore che accelerava mortalmente, cercando di mantenere un’aria superiore.
“Mi piaceva, ero parecchio preso.” Spiegò con una risata per scacciare l’imbarazzo, mentre le gote di Sakura si arrossavano. “E poi tu eri bellissima con gli occhi chiusi, Sakura-chan”.
“Mi farai cariare i denti”, mentì nascondendo la felicità, “e comunque non era nulla di ché”.
Il sorriso sul volto di Naruto si spense, ma Sakura scoppiò a ridere subito dopo, afferrando il colletto del suo pigiama e tirandolo verso di sé.
“Vuoi riprovare o ti deprimerai nella tua camera di ospedale fino a quando Hinata non verrà a trovarti?”
Il sorriso ricomparve immediatamente sul volto di Naruto che, a discapito del pugno che Sakura gli aveva rifilato, appoggiò nuovamente la mano sudata contro la coscia nuda della giovane. “Sento gelosia nella tua voce”.
“E io sento stupidità nella tua, ma non è una novità”.
Solamente una volta a casa Sakura avrebbe strizzato il naso di fronte ai suoi capelli arricciati a causa del sudore, alla sua maglietta stropicciata ed ai calzoncini che ingrassavano le sue gambe. Avrebbe storto il naso, ma poi si sarebbe toccata le labbra tese in un sorriso, perché forse Naruto l’aveva trovata davvero bellissima.

 

 

 

 

N/a à mi sono mancati tantissimo, Naruto e Sakura. Senza un motivo in realtà, ma mi sono mancati. E mi sono sciolta ad immaginare un primo bacio tra di loro, che può essere un’idea scontata, ma non l’avevo mai scritta così nel dettaglio. (L) Inoltre, senza un motivo apparente, la fanfic è stata ispirata da Chis e Mushroom, che scrivo NaruSaku bellissime. ♥
E niente. Oggi per me è un giorno importante. Fatemi l’in bocca al lupo!
   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Mimi18