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Autore: FANTASYLANDIA    05/08/2012    0 recensioni
STORIA DI UN GIOVANE EROE
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10: Demalius vs Farnagoo
Al nord proseguiva sempre più scatenante la furia di Demalius, con il suo esercito talmente potente dove ogni posto che raggiungevano non lasciavano altro che il terrore e il male, ma sempre verso il Nord si trovava un altro ingombrante esercito, quello di Farnagoo, aveva saputo che Demalius avanzava inarrestabile precipitandosi contro di lui. A tal punto di prepararsi per la devastante battaglia, dovette scomodare anche l’esercito di suo Fratello Harx, per affrontare la piaga che stava dilagando per tutto il mondo. Mandhil popolo incantevole piccoli elfi e gnomi alleati  insieme per la pace, un regno dove lo splendore era abbondante da poter  arricchire terre nuove che muoiono dalla fame e carestia. Il giorno si avvicinava sempre più in fretta Fernagoo sapeva che non poteva nulla contro Demalius, ma non abbandonava il suo regno, preferiva essere sconfitto con onore che arrendersi come un villano ai piedi del demone. Nel regno di Blue Dragon giunsero notizie alle orecchie del Sommo, che Demalius essere ancora sconosciuto per loro, stava devastando l’intera terra, chiamò alla corte il giovane Ermes Giben, dicendogli di ritrovare Vesnar Germinario di riportarlo al regno serviva il suo aiuto, e che la ricerca per la “fenice blu” poteva continuarla successivamente. Ermes si mise subito a disposizione del Sommo in sella al suo cavallo bianco con occhi rossi, parti alla ricerca del suo caro amico. Nel frattempo Vesnar e Arthesia giunsero lungo le sponde di un fiume limpido e cristallino si fermarono guardandosi intorno per vedere se c’era qualche nemico, dopo accaduto nella grotta, non abbassavano più la guardia. Vesnar si mise a leggere il libro degl’incantesimi per imparare nuove formule, ogni giorno in ogni pagina del libro comparivano formule diverse, Arthesia si lavava e puliva dalle macchie sporche e di polvere che aveva sul suo corpo. Demalius raggiunse la via che lo conduceva a Mandhil,  ormai giunto alle porte, mandò un missionario a Fernagoo di abbandonare il regno e sottomettersi alla sua devastante potenza, Fernagoo rimandò indietro il missionario senza testa, ai piedi del demone, facendo capire che se vuole il regno deve prima sconfiggerlo. Demalius si infuriò dando il via al suo esercito che scattarono come tanti ghepardi in velocità, gli elfi arcieri attendevano che si sarebbero fatti più avanti per colpire con frecce velenose. Cosi scagliarono le frecce oscurando l’intero posto circostante, i mostri o le bestie caddero sotto gli occhi di Demalius, quando vide che i suoi non riuscivano a battere le mura, si preparò ad attaccare lui. Alzò la sua gigante mano verso il cielo, una sfera di fuoco luminosa si ingrandiva sopra il suo palmo, per poi lanciarla contro il portone principale. Un grande scoppio che devastò due torri e l’ingresso al regno, i tiranni di Demalius fecero strage nel villaggio di Mandhil, accerchiato da mura gigante per la sua protezione, ma non potette resistere alla ferocità del demone il muro si sbriciolava come sabbia al suo passaggio, Fermagoo mandò gli elfi migliori del potente regno, alle spalle di Demalius uscirono fuori,  Astex, Ramaghen, Cronol, Mandax. Ogn’uno di loro compiva la sua missione destinata, annientavano come piccoli insetti i poveri abitanti e le guardie, con molta semplicità. Harx fratello di Fermagoo urlò con tutta la sua voce di attaccare con tutte le armi che possedevano, cosi lanciarono palle di fuoco con delle catapulte, frecce velenose, grandi massi di roccia, bombe esplosive in polvere, liquido infiammante al calore del sole, non si riusciva a capire nulla, la battaglia era tanto devastante, Demalius convinto di aver la vittoria in pugno, gridò di sterminare qualsiasi cosa,  ma da lontano si udirono le trombe dei piccoli gnomi, correre al soccorso del regno di Mandhil, grida, urla, panico da per tutto l’enorme Demalius quando si voltò vide arrivare un’ondata di gnomi scagliarsi contro di lui, Fermagoo con un sorriso accennò: stanno subendo perdite, oggi non vincerà il male. Demalius veniva colpito più volte dai gnomi con ogni tipo di arma fatta in lama tagliente, ma qualcosa cambiò la sorte e il destino del regno, la furia di Demalius non era finita, anzi apri le sue enormi ali, aumentò la massa muscolare, occhi voraci come un aquila a l’assalto, il cielo fu ricoperto da nuvole nere, grande urlo che drammatizzò l’intera Mandhil, anche i morti del piccolo cimitero si spaventavano se potessero ascoltare. Rivolgendosi ai suoi sudditi con un tono di voce blasfemico, disse: usate i vostri maligni poteri senza pietà di loro.  Ubbidirono l’ordine ricevuto, a tal punto che Mandhil fu spazzata via completamente quando Femagoo si ritrovò faccia a faccia con Demalius, non esitò porre resistenza Demalius afferrandolo con l’enorme mano artigliata da lunghe unghie, lo prese e se lo inghiotti ..Harx il fratello mori durante lo scontro, cosi Demalius stravinse la battaglia, prendendosi anche Mandhil sotto il suo dominio. Non c’era villaggio o regno che poteva resistere al pazzesco demone, il mondo dovette piangere giorni interi vedendo che il male stava sopraffatto sul bene, era l’inizio per Demalius in pochi giorni aveva conquistato più regni e terre lui che altri che esistevano da tempo sulla terra. Il mondo si mise sulle mani dei due giovani guerrieri, Ermes e  Vesnar, il regno Blue Dragon, seppe la terrificante notizia di Mandhil, il Sommo chiuse gli occhi, doveva avvertire i cittadini che una nuova minaccia scatenata di anime e sangue stava devastando tutti i regni della terra. 
  
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