Eravamo tutti pronti, però il parrucchiere era dall’altra parte della città. Io non sapevo guidare, e non potevo lasciare soli in casa Wolverine ed Erik, mi avrebbero distrutto la casa. Me li sarei dovuti portare, poi magari li legavo in macchina con un bavaglio… Nah, si sarebbero liberati! Mi toccava tenermeli, e ci avrebbero provato anche con una ciocca di capelli tagliata e con le forbici…
Immersa dai miei pensieri eravamo già arrivati. Già rassegnata dissi:” bene, entrate! Voi maschi potete provarci con tutto, anche con le ciocche di capelli caduti…”.
Ma appena entrati una sfilza di ragazze si precipitarono verso Wolverine, Charles ed Erik. Io mi schiaffai una mano sulla fronte.
“oh,Wolverine, sei più bello da vicino!”. Diceva una ragazza.
“Erik! Lascia la catapecchia di fata argentata e vieni da me!”. Diceva un’altra.
“ehi! Fata argentata a chi?! Erik è solo MIO! E poi casa mia non è una catapecchia!”. Urlai io.
Ed iniziò una lotta. I maschi non si perdevano un secondo di battaglia. Alla fine vinsi io e salì sopra la carcassa della sconfitta.
“sempre permalosa…”. Riconobbi subito quella voce, Chiara!
“Chiara! Ma non dovevi venire stasera?”. Chiesi io.
“beh, mi devo spuntare i capelli!”. Rispose lei.
All’improvviso notò Raven:” Raven! Lo sai che sei il mio personaggio preferito? Aspettate! Dov’è Bestia?”.
“l’ho lasciato in cantina, anche se mi avrebbero pagato una fortuna per prenderlo in un circo!”. Dissi con aria sognante.
Dopo un’ora, nella quale Wolverine, Magneto e Charles ci avevano provato anche con le forbici( per il signor” artigli di adamantio” andava bene, per il resto no!), tornammo a casa. Chiara ci seguì, e “artigli di adamantio” chiese:” beh, che ci fa lei con noi?”. Io risposi:” Devono imbiancare tutta la casa di Chiara, e lei per due settimane starà da noi!”.
Entrata in casa vidi uno spettacolo orribile, Bestia era uscito, e nel vano tentativo di usare il mio computer lo ruppe. Io mi accasciai a terra in preda alle convulsioni. Mormorai:” Bestia…morire…Chiara…ascia!”. E Chiara mi porse un ascia. Avevo lo sguardo di Samara in the ring2, o quello della bambina assatanata nell’esorcista…
Rincorsi per tutta la casa Bestia, minacciandolo di morte con l’accetta.
“MUORI!!!! IL MIO COMPUTER E’ ROTTO PER COLPA TUA! WAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”. Urlai in preda alla rabbia. Il metallo intorno a me si mosse, i coltelli dalla cucina tentavano di colpire Bestia. Alla fine Chiara, con un colpo di mazza ben assestato, lo fece svenire. Charles si avvicinò e disse:” complimenti, hai il dono del magnetismo!”. E io urlai:” Ma questo non riporterà indietro il mio computer!”. E piansi disperatamente. Allora Chiara si avvicinò a me:” senti, so che il tuo compleanno è passato da qualcosa come due settimane, ma ecco il tuo regalo!”. Aprì il pacco, un Apple portatile nuovo di zecca!
“Chiara, tu sei la migliore!”. La abbracciai. Era la cosa più bella del mondo( dopo Erik), una persona che mi regalava un Apple!
“ragazzi, domani si va al mare, in costa Azzurra, ho prenotato i biglietti con il nuovo computer e pagato con la carta di credito di Charles!”. Dissi felice.
“cosa?! La mia carta di credito?! Mi devi un risarcimento!”. Sbraitò il telepate.
“maddai, vuoi un risarcimento con tutti i soldi che hai! Sono una calamita ambulante, ho un Apple e me ne vado in Francia, e tu mi rovini i bei momenti?!”. Urlai al culmine della felicità. Si sa, il posto più romantico della Francia è Parigi, ma riuscirò a conquistare Erik!
Il resto della giornata la passammo a ciondolare, io sul divano a muovere pericolosamente i coltelli, Chiara a cercare di incacchiarsi di brutto per scoprire la sua mutazione, Wolverine ad intagliare una cosa qualunque sulla poltrona, aspetta! Sulla poltrona?
“WOLVERINE!!!!”. Urlai dopo che vidi che stava disegnando uno smile sulla mia poltrona preferita. Lo presi a calci nel sedere, lo chiusi fuori ma lui distrusse la porta. Ormai lo sapevo, avrei dovuto mettere una tendina, tipo quelle del mare! O quelle porte automatiche dei supermercati! Ma mai più una porta in legno di quercia, costosissima tra l’altro…
Sentì Charles ridacchiare, forse aveva sentito quello che ho pensato! Ma certo, è un telepate! Erik giocava con il suo elmetto, ma io glielo presi e me lo misi in testa.
“tiè! Ora non mi leggi più nel pensiero!”. Dissi.
Chiara nel frattempo trovò la parte tre di “Batman è figo”, la parodia dei gem-boy. Noi salimmo sul tavolo e cantammo la terza parte in un modo diverso…
“Vorrei insegnarvi un ballo che spacca,
si chiama battigalli, spero vi piaccia.
Io e Raven lo balliamo ogni sera,
nella mia Magneto-balera!
Sono di un eleganza che abbaglia,
non come chi esce in calzamaglia!
È vero, il mantello esigo!
È un po’ ingombrante,
ma mi fa più figo!”
I commenti? Un:” tu sei fuori!”. Da parte di Erik ed una risata isterica da parte di Wolverine, Charles e Raven. Dopo un piccolo inchino scendemmo.
“Silver, ho sentito un pensiero!”. Disse Chiara in preda alla felicità.
“E che diceva?”. Chiesi pensando già al matrimonio tra me ed Erik…
“diceva :” sarà dura!”…”. rispose Chiara.
“ridammi l’elmetto, subito!”. Disse Erik, consapevole che era un suo pensiero.
“eh no, futuro marito! Sei più figo senza! Ma agli inviti per la cerimonia devo metterci il nome Erik o Magneto?”. Gli chiesi.
“c…cosa? Q…quale matrimonio?”. Disse Erik scioccato.
“ah, mi ero dimenticata di dirtelo! Ieri notte ci siamo fatti una bella bevuta, e tu, ubriaco fradicio, mi hai chiesto di sposarmi!”. Dissi trionfante.
“COSA?!IO NON TI VOGLIO SPOSARE! SEI TROPPO PICCOLA!”. Urlò spaventato. Diventare mio marito è compito solo per i più grandi e coraggiosi uomini della storia! Ma Erik lo è…
“a quando le nozze! Ahahah!” disse Charles ridendo istericamente.
“voglio vedere se la biondina ti incastra!”. Urlò Magneto.
Zittì improvvisamente. Anche se l’idea di essere il marito di Chiara era un’idea allettante! Non sarebbe morto vergine!
“bene ragazzi, è ora di ricominciare con il concerto di parodie!”. Dissi io.
“Sta per grandinare,
ed inizio già a tremare. Sigh!
L’avevo ritirato proprio oggi dal lucidatore,
l’elmetto!”
Tutti risero(tranne Erik, l’elmetto era suo!), e la serata si concluse a colpi di parodie!