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Autore: SummerBreeze    19/02/2007    8 recensioni
Scarlett è testarda, irascibile e un po' sclerotica.
E poi c'è Lucas: bello, insolente, odioso e tremendamente sarcastico.
Due persone completamente opposte, come lo zucchero e il pepe, che si scontrano per caso, instaurando un rapporto basato sull'odio reciproco. E da quel momento è guerra. O almeno era quello che tutti si aspettavano, ma mai fidarsi delle apparenze.

Lucas ed Andrew si allontanano, mentre Meredith cerca a stento di smettere di ridere. Scarlett la osserva incazzata nera
”Oddio” – soffoca una risata – “Hai trovato qualcuno che ti ha dato molto filo da torcere, Scarl.”
La ragazza risponde con un “Già” pacato. E’ la prima volta in vita sua che qualcuno le ha tenuto testa in questa maniera. E infatti non lo sopporta.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Premessa: Questa storia è ambientata a West Palm Beach, in Florida. Praticamente non so nulla di quel luogo, a parte che è una sottospecie di paradiso tropicale, quindi la maggior parte dei luoghi citati sono inventati da me.
Inoltre stavo pensando che forse vi verrebbe più facile leggere se associaste i personaggi ad un VIP.
Per Scarlett e Lucas avevo pensato Hilary Duff e Chad Murray (in Cinderella Story mi piacevano un sacco insieme. Anche se il volto angelico della Duff non rende del tutto le mille sfaccettature caratteriali di Scarlett); mentre per Meredith e Andrew pensavo Rachel Bilson e Adam Brody (sono... Anzi erano, una delle mie coppie preferite).
Fatemi sapere che ne pensate!!!


CAPITOLO I: "Written in the stars"

Scarlett si avvia lentamente verso l’entrata della scuola.
E’ una calda giornata primaverile, ma lei è costretta a indossare quella ridicola divisa scolastica che comprende un golfino che sembra appartenere a sua nonna.
Ecco il portone della Benjamin Franklin High School *Ci siamo! Un’altra pallosissima giornata scolastica mi attende* pensa tra se e se, mettendosi alla ricerca di Meredith, la sua migliore amica.
Loro due sono amiche fin da quando andavano alle medie, perchè da piccole si detestavano, erano troppo diverse: Scarlett, infatti, è la classica ragazza della porta accanto, ma con alcune anomalie (spesso e volentieri, è incline all’insolenza e soffre di “black out di rabbia”), Meredith invece è la viziata figlia di papà.
Ciò nonostante, dopo che hanno smesso di staccare le teste delle Barbie dell’altra come minaccia, sono diventate ottime e inseparabili amiche.
”Cavolo, solo 10 minuti di ritardo!” Meredith è abbastanza irritata dai continui ritardi di Scarlett, che come al solito inventerà una scusa. Però bisogna ammettere che è originale, perchè ogni giorno ne ha sempre una diversa... Magari scriverà una raccolta.
”La sveglia non è suonata. E non è una scusa, la motivazione è troppo patetica. Potevo dirti che il diavolo è venuto a casa mia, ci siamo fatti una sveltina e adesso porto in grembo suo figlio e...”
”SCARLETT! STOP! Sono solo le 7:50 del mattino, non sono ancora psicologicamente pronta ad ascoltare le tue fandonie”
”Fandonie? Oh, mon Dieu, che linguaggio aulico”
“Scarlett, smettila di dire cazzate. Chiaro il concetto?” Scarlett ridacchia, mentre Meredith le schiocca un bacio sulla guancia. Se non ci fosse lei, le giornate scolastiche sarebbero ancora più noiose del previsto.
Insieme si avviano verso il patibolo, ossia l’aula di storia, dove il professor Hart aspetta gli alunni per l’interrogazione.


”E’ mai possibile che tu sia così menefreghista, Lucas?” Questa frase dovrebbe incorniciarla e appenderla sul muro della sua stanza. Se avesse ricevuto un dollaro per ogni volta che gliel’hanno detto, a quest’ora sarebbe milionario. Bè, milionario lo è in ogni caso, ma avete capito il senso.
”Si, Andrew. Sono un deficentissimo menefreghista” risponde il biondo abbastanza seccato, mentre Andrew gli lancia un’occhiataccia.
”E’ inutile che fai quell’aria seccata! Vuoi essere cacciato anche da questa scuola e finire in un’accademia militare del North Carolina? Perchè se non sbaglio è questo l’ultimatum che ti ha dato tuo padre quando ti ha iscritto. O ti metti la testa a posto, o vai all’accademia militare!”
”Me lo ricordo l’ultimatum”
“Bè, a me non sembra, dato che continui a sbattertene altamente del tuo schifoso rendimento scolastico! E sei qua da solo 1 mese!” ribatte Andrew incavolato nero. *Ma perchè deve essere incredibilmente stupido? Così si rovina solo la vita* pensa.
Lucas è l’Holden Caulfied di West Palm Beach: ricco ma ribelle, con un rifiuto per lo studio. Il rifiuto non è dovuto al fatto che sia stupido, anzi, è fin troppo intelligente, anche se con questo atteggiamento, c’è chi giurerebbe il contrario.
La sua è una forma di ribellione non solo ai suoi genitori, che detto in maniera schietta, di lui se ne sono sempre fregati, ma anche alla fasullissima società in cui vivono.
West Palm Beach, infatti, è una città dove abitano moltissime persone benestanti, che vivono la loro vita presi da lavori molto cospicui ed eventi mondani: ma anche questo mondo di lustrini e paillettes, ha il suo lato scabroso, che tutti si rifiutano di mostrare.
Insomma, una massa di ipocriti e opportunisti.
”Senti Andy” - inizia il discorso sbuffando– “So che sei mio amico, e lo fai per me, ma ti prego risparmiami la predica. Ho sentito questo discorso una miriade di volte e mi sono rotto di sentirlo ripetere continuamente! Apprezzo il tuo interessamento, ma ci terrei a ricordarti che la vita è mia, e ne faccio ciò che voglio”
”Sei sempre il solito coglione” conclude Andy infastidito, andandosene verso l’atrio della scuola. Lucas lo insegue, ma accade l’impensabile: si scontra con Scarlett, che intanto è furiosa per la stronzaggine di Hart, facendole cadere i libri per terra.
Visibilmente imbarazzato, aiuta la bionda a raccogliere i libri, ma quest’ultima è tutto meno che gentile. E infatti, lo “aggredisce”.
”MA DICO, DOVE CAVOLO HAI LA TESTA?” sbotta Scarlett furiosa.
”Scusa, sei sbucata all’improvviso e non ti avevo vista” cerca di giustificarsi Lucas.
”Sono... Sono sbucata all’improvviso?! Ero qua da circa 5 minuti, sei tu che sei arrivato correndo! Una visita oculistica no, eh?”
*Questa matta ha superato il limite, ne ho abbastanza di incazzosi rompipalle per oggi* pensa Lucas infastidito. “Già, così poi ti accompagno dallo psichiatra!”
”COME OSI, razza di insolente!!”
”Senti da che pulpito viene la predica!”
”Se ci tieni alla tua incolumità fisica, ti conviene sparire alla svelta dalla mia vista”
Lucas ridacchia divertito. La situazione si sta facendo sempre più interessante: lui minacciato da una biondina isterica, decisamente carina, ma isterica. Ma la vista del ghigno arrogante di Lucas, fa arrabbiare ancora di più Scarlett, che gli pesta il piede con una forza al di fuori della norma.
Il ragazzo urla di dolore, e poi la guarda stupefatto.
Scarlett dal canto suo, è ancora furiosa, ma in un certo senso divertita dalla situazione assurda che si è venuta a creare.
Poi scoppiano a ridere.
”Sei ridicola” commenta Lucas con sarcasmo.
”Senti da che pulpito viene la predica!” ribatte la ragazza imitandolo “Comunque” – continua in tono molto pacato – “Mi piacerebbe continuare a vedere fino a che punto può arrivare la tua idiozia, ma ho una vita e del tempo prezioso che non ho assolutamente voglia di sprecare. In ogni caso, vaffanculo” e si dirige verso Meredith (che nel frattempo ha assistito alla scena non smettendo di ridere un solo attimo), dando uno spintone al ragazzo perchè le è d’intralcio.
Lucas la osserva da lontano, e poi ritorna in classe.


*driiiin driiiin driiiin*
Finalmente, la campanella più attesa del giorno: quella della tanto sospirata ricreazione: 30 minuti di puro relax, prima di riprendere le altre estenuanti ore di lezione.
Scarlett chiude lo sportello del suo armadietto con fare deciso, ancora irritata dalla scenetta accaduta poche ore prima. Però deve ammettere che quell’idiota aveva un nonsochè di affascinante, nonostante fosse un buzzurro.
”Cazzo” mormora “Non trovo il libro di arte!” Meredith sbianca.
”Scarlett, se non troviamo quel dannato libro, siamo nella merda!”
”Il problema è che non ricordo di averlo perso!”
”Cerca di fare mente locale, ritorna nei luoghi in cui sei stata, appendi manifesti... INSOMMA FA QUALCOSA!!!” dice innervosita.


”Lucas, da quando in qua scrivi i tuoi appunti di arte con una penna rosa brillantinosa?” dice il riccio poggiando un grosso libro sul tavolino. Lucas lo guarda strano
”Non ho penne rosa, io!”
“Allora queste scritte si sono materializzate dal nulla?”
“Andrew, ma sei scemo per caso? Mi hai mai visto utilizzare una penna rosa?”
“Intanto le scritte ci sono” ribatte divertito. Lucas prende comincia a sfogliare il libro, arrivando fino alla copertina, dove c’è scritto un nome: Scarlett Davis.
”Conosci una certa Scarlett Davis?”
”Si che la conosco... Di vista ovvio. E’ una ragazza bionda, capelli lisci e medio lunghi, occhi castani. Un po’ isterica”
”Oh mio Dio, no” dice Lucas semi disperato “E’ quella psicopatica con cui ho litigato poche ore fa! Avrò preso il suo libro per sbaglio!”
”Per sbaglio o no, l’hai preso e adesso devi restituirglielo”
”Ma sei matto?! Se la vedo un’altra volta, mi rincorre per la scuola con un machete!” Andrew ridacchia
“Oh oh. Ti fai intimidire da una ragazza?” commenta sarcastico
“Io non mi faccio intimidire” – ringhia rabbioso – “Vuoi che glielo restituisca? Va bene, lo faccio. Ma se alla mia vista, scatena l’ira del Pelide Achille, ci pensi tu”


Intanto Scarlett e Meredith, sono disperate per aver perso il libro di arte. E’ l’unico modo che hanno per salvarsi da un brutto voto nel caso venissero interrogate: accanto alle immagini quadri e delle statue che dovrebbero descrivere, ci sono tutti gli appunti che li riguardano.
”Io lo sapevo! Ieri, dovevamo studiare arte, e non uscire per approfittare dei saldi!” dice Meredith piagnucolando
“Meredith, siamo uscite alle 18:30, dopo un’intera giornata che studiavamo! Un pò di relax ci voleva, e poi un’interrogazione andata male si può sempre recuperare”
”E da quando in qua, sei tu la più calma delle due? In queste situazioni sei sempre isterica” Scarlett fa spallucce e comincia a sorseggiare l’acqua assorta nei suoi pensieri
”Ehm... Scarlett?” una voce maschile la riporta nel mondo dei vivi, e la fa anche affogare per lo spavento. Ok, adesso basta. Ha cercato di rimanere calma almeno per 1 ora, ma evidentemente il mondo quest’oggi c’è l’ha con lei.
“ANCORA TU?!”
”Prima di cominciare a dare di matto, stà zitta e lasciami parlare” la interrompe Lucas
”STAI ZITTA?! STAI ZITTA ME? Come osi?”
”Volevo solo dirti che avevo trovato qualcosa di tuo, ma se non ti interessa fa pure. Non ho tempo per ascoltare i tuoi deliri isterici” In una situazione simile, l’unica cosa da fare è prenderlo a pugni. Ma dato che ha qualcosa di suo, la situazione le interessa
“Nonono, dimmi pure, per favore” risponde col tono più falsamente gentile che abbia mai avuto
”Opportunista. In ogni caso, ecco il tuo libro. Quando ci siamo scontrati, devo averlo preso per caso”
“Grrrrazie” risponde in tono semi schifato
“Tutto qui? Un grazie forzato? Dovresti essere grata a chi ti ha salvato il culo da un’interrogazione di merda... O almeno così mi è sembrato, data la dettagliatissima descrizione dei quadri” Scarlett diventa tutta rossa in viso, mentre Meredith ed Andrew scoppiano a ridere
”Ringrazia il cielo che mi sia limitata ad un grazie forzato, perchè se così non fosse, TI AVREI INFILZATO L’OCCHIO CON QUESTA FORCHETTA!”
“Come sei aggressiva, non lo sai che così spaventi le persone?” domanda Lucas in modo provocatorio
“Se le persone che spavento sono quelle come te che ben venga!”
”Comunque... Mi piacerebbe vedere fino a che punto può arrivare la tua ira, ma ho una vita e del tempo prezioso che non ho assolutamente voglia di sprecare. Ti risparmio il vaffanculo, sono una persona cortese, IO”. Lucas ed Andrew si allontanano, mentre Meredith cerca a stento di smettere di ridere. Scarlett la osserva incazzata nera
”Oddio” – soffoca una risata – “Hai trovato qualcuno che ti ha dato molto filo da torcere, Scarl.”
La ragazza risponde con un “Già” pacato. E’ la prima volta in vita sua che qualcuno le ha tenuto testa in questa maniera. E infatti non lo sopporta. Ma basta continuare a pensare quel tipo, le ha già dato troppo spazio.
La campanella di fine ricreazione suona, e tutti gli alunni si dirigono verso le aule.
*Una giornata assolutamente da dimenticare* pensa Scarlett tra se e se. Evidentemente non sapeva che da quel giorno, la sua vita sarebbe cambiata totalmente.
  
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