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Autore: Il valore di un bacio    07/08/2012    0 recensioni
"Stammi vicino, ho bisogno di te."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ormai sono passate settimane dall’accaduto, e non ho più ricevuto chiamate anonime. Certe volte mi ritorna in mente la scena e ha distanza di settimane mi viene ancora la pelle d’oca. A parte questo devo dire che Mett mi è sempre stato vicino e mi ha sempre aiutato. Mi ha dato la forza di rialzarmi, di andare avanti e dimenticare cio che è successo.
 
Oggi è una bellissima giornata, non è successo niente di speciale, almeno per ora, però il fatto di vedere il cielo completamente azzurro e il fatto che domani è il mio compleanno mi rende alquanto felice. Essendo domenica, credo che passerò la giornata con i miei genitori per festeggiare: finalmente abbiamo deciso il nome della nuova sorella. Mancano ormai solo tre mesi, e devo dire che sei mesi per scegliere il nome mi sono bastati; alla fine ho deciso che mia sorella si chiamerò Julie. È un nome semplice e fine; mi è sempre piaciuto come nome insieme a Chrystal, appunto per questo le mie Barbie si chiamavano tutte cosi!
Intanto che penso al giorno in cui nascerà, mi squilla il telefono: è Mett.
‘Ciao amore, allora hai scelto il nome per la tua sorellina? Comunque mio papà sta bene, è appena tornato a casa, ciao. M’
Finalmente suo padre si è ripreso, è stato tre mesi in coma a causa di un incidente ed era ricoverato in un ospedale in Spagna.
‘Ciao tesoro, si si ho scelto, si chiamerà Julie. Ti piace? Sono contenta per tuo papà, salutamelo e mandagli un grosso bacio, digli che verrò presto a trovarlo. Ciao ciao. N’
Torno subito in cucina dai miei genitori, che ne frattempo hanno mangiato la torta senza di me, mi siedo e osservo i loro volti. Li guardo attentamente e mi accorgo che non li ho mai visti sorridere cosi tanto; il sorriso di mia mamma è bellissimo, mette in risalto la sua pelle scura e i suoi bellissimi occhi. La vedo che guarda mio papà e sembrava gli occhi di un’adolescente che guarda per la prima volta il ragazzo che le piace. Anche mio papà la guarda e nei suoi occhi si legge ‘amore e felicità’. Per una volta sono davvero contenta anche io, vado da mia sorella e la abbraccio: vi voglio bene famiglia, davvero.
 
Da quando mia mamma è incinta in questa casa si respira aria di tranquillità. Sono le 4 del pomeriggio e sto facendo i compiti per domani, e non vola una mosca, tutto tace, sembra addirittura di essere in un cimitero, quando invece sei mesi fa sembrava di essere in uno zoo: una che correva, l’altra che tirava l’aspirapolvere, l’altro che col trapano fissava alla parete dei quadri nuovi, e per non parlare degli ospiti, che in qualche modo, facevamo parte anche loro di questo zoo. Mi godo questo momento di tranquillità quando un messaggio al telefono disturba la mia quiete.
‘Ciao Nat, lo sai che fra 8 ore diventi vecchia? Ahahah ti lascio studiare, perché ormai so che a quest’ora a casa tua si studia solo. Ciao cucciola Sophie e Matis’ Che carina che è sempre Sophie, mi fa sempre scappare un sorriso anche quando ho il morale sotto terra, e bisogna dire che quando ho il morale sotto terra io nessuno può risollevarlo. Spengo il telefono e mi cimento nuovamente sui libri, forza Natalie, ancora poco e diventi vecchia!
 
Sono le 6.30, esattamente ho studiato un’ora e mezza e devo dire che mi stupisco di me stessa. Guardo il telefono e vedo che mi è arrivato un messaggio da Mett e uno da Emily, probabilmente non ho sentito perché l’avevo messo su silenzioso per studiare tranquillamente. Decido di leggere prima quello di Emily.
‘Ciao bellissima, allora pronta per il grande giorno? Non ti faccio gli auguri adesso perché porta sfortuna. A domani, bacio E.’ anche lei come Sophie è sempre dolcissima e gentilissima con me. Adesso leggo quello di Mett. ‘Ciao amore mio, scusami ma stasera non riesco a venire da te, resto con mio papà, a domani amore, M.’ lo capisco, anche io resterei con mio padre dopo quello che è successo. ‘Tranquillo Mett, ti capisco perfettamente. Ci vediamo domani, ciao amore, N.’
Non faccio in tempo ad appoggiare il telefono che sento le urla di mia madre…
<< Nat, Alis è pronto da mangiare, veloci.>>
<< Arrivooo!>> ok scherzavo, questa casa è ancora uno zoo e ne sono sempre più convinta.
  
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