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Autore: ThatsClaudia    07/08/2012    2 recensioni
Louis era diventato aria per Harry, amava quando gli sorrideva, quando giocava con i suoi ricci.
Amava quando rideva, quando con ogni suo gesto lo mandava in tilt.
-FlashBack.-
-Dici la verità, Harry?- Domandò il castano, mordendosi le unghie nervosamente.
-Non ti mentirei mai, Lou.- 
-Beh, ti sbagli, mi hai mentito fino adesso. Perchè non me l'hai detto prima, Harry?-
Domandò Louis, arrabbiandosi, non capiva perchè Harry non gliel'aveva detto prima. Sarebbe stato tutto più facile!
-Avevo paura, non potevo dirtelo.-
-Paura di cosa? E adesso che provi?- 
-Paura..paura di non averti più un giorno quì con me.-
Quelle parole lo lasciarono di stucco, lo stava veramente perdendo? Oh, no. Non poteva accettarlo.
-Fine FlashBack-
#LARRY STYLINSON
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2. A day whit the snow.














Louis aprì gli occhi, sentendo improvvisamente un forte mal di testa colpirlo.
Si voltò, notando che non era a casa sua. Ma dove diavolo era finito?!
Abbassò lo sguardo, trovando Harry abbracciato al suo petto che dormiva come un'angioletto. Harry? Ma che era successo? Spostò Harry, alzandosi con calma. Se ne pentì immediatamente quando ai suoi piedi trovò Liam che dormiva tranquillo. Spalancò gli occhi, per poi guardarsi intorno; Zayn era buttato su Niall, che entrambi dormivano con la bocca aperta.
In quel momento si ricordò del giorno precedente. Si erano divertiti tanto, molto.. durante il film Horror invece di aver paura non facevano che ridere. Sono rimasti tutto il resto della giornata a fare gli idioti, avevano passato a giocare fino a tarda notte, finchè non si sono addormentati.
Sorrise, aveva trovato quattro amici pazzi, ma gli voleva già tanto bene.
"Lou."-La voce assonnata di Harry lo risvegliò completamente, si voltò. Lo vide strofinarsi gli occhi come un bambino.
"Hey, Har."- Si sedette accanto a lui.
"Che ore sono?"- Domandò il riccio, mentre seguiva la mano di Louis, che prendeva a carezzargli il viso.
"Non lo so."- Restarono a guardarsi così, per minuti che sembravano eternità.
"Ragazzi, che succede?"- La voce di Liam fece sobbalzare Louis, che cadde dal divano, mentre Harry scoppiò in una risata cristallina.
"Louis, tutto okay?"- Si preoccupò Liam. "No, per niente."- Gemette Louis per il tremendo dolore al fondoschiena.
"Scusatemi, non volevo spaventarvi."- Si scusò lui, aiutando Louis a rialzarsi.
"Intanto il dolore l'ho sentito."- Si lamentò il castano, massaggiandosi la parte dolorante.
"Che diavolo sta succedendo? Cos'era quel botto?"-Si svegliò Niall, con i capelli scompigliati e gli occhi chiusi in due fessure.
"Nulla. E' stato Louis che amoreggiava con Harry, e per lo spavento è caduto dal divano."- Niall scoppiò a ridere, battendo le mani.
"Non c'è nulla da ridere, ho un dolore al culo che non potete immaginare!"
Louis si voltò verso di Harry, che era diventato paonazzo in viso. Era così tenero.
Sorrise, poteva stritolarlo di baci e di abbracci per la sua immensa tenerezza.
"Harry, che c'è? Adesso sei anche timido?"- Ridacchiò Liam, prendendolo in giro. Harry lo fulminò con lo sguardo, per poi voltarsi verso Louis, giusto per vedere la sua reazione. Gli sorrideva tenero, non era imbarazzato neanche un po'. Ma come faceva?
"Chi vuole un po' di thè?"- Chiese il biondino, alzandosi e correndo in cucina.
"Io!"- Urlò Liam, correndo verso l'amico.
Louis dopo un'ultimo sorriso rassicurante per il riccio, seguì i due.
 
 
"Ragazzi, ma oggi non avevamo scuola?"- Domandò Harry, sorseggiando il suo thè.
"Harry, oggi è sabato."- Rispose Zayn, facendo ridere sotto i baffi Niall, che a momenti si strozzava con un biscotto che stava mangiando.
La colazione proseguì in silenzio, finchè il cellulare del riccio non fece risvegliare tutti e cinque.
Harry lo tirò fuori dalle tasche, guardando il display.
"Scusate, ragazzi. Devo tornare a casa."- Si alzò in fretta correndo a prendere le sue cose.
"Che succede, Harry?"- Chiese leggermente preoccupato Niall, sporgendosi per poterlo vedere dal salotto.
"Gemma è sola a casa e dice che ha la febbre alta."- Si avviò alla porta.
"Gemma? Da quando quella ragazzina ha la febbre? Va a mille ogni giorno!"- Ribattè Zayn, ridacchiando appena.
"Non offenderla, Malik. O sarò costretto a tagliarti il tuo amato ciuffo."- Zayn strabuzzò gli occhi, e con un gesto veloce portò entrambi le mani sui suoi capelli.
"Io vado, ciao."- Salutò freddo Harry, sbattendo prepotentemente la porta di casa, facendo tremare Louis, che era rimasto totalmente scioccato.
"Louis.."-Lo chiamò Niall.-"Tranquillo, è sua sorella."- Louis annuì, incerto.
Sorseggiò un'ultima volta il suo thè, per poi alzarsi e prendere il suo zaino.
"Vai anche tu?"-Chiese Liam, sorpreso.
"Sì, ci vediamo oggi pomeriggio, okay?"
"Okay."- Risposero tutti e tre in coro. Dopo un'ultimo sorriso, il castano uscì di casa, e da lontando vide il riccio camminare a passo svelto.
Voleva aiutarlo in qualche modo, avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui.
"Harry!"-Lo chiamò. Il riccio si voltò, e notando la figura di Louis si sentì esplodere dentro. Era così bello, così..così..Non c'erano parole per descriverlo.
"Lou."-Louis gli corse incontro, afferrandolo per le spalle, stringendolo a sè.
"Tutto bene?"
"Sì..sono solo preoccupato per Gemma, non so come ha fatto a prendersi la febbre."- Louis gli carezzò i ricci, cercando di dargli sicurezza e conforto.
"Tranquillo, magari adesso che arrivi a casa, sta bene."- Harry gli sorrise, stringendosi di più a lui.
Era incredibile quanto quel ragazzo gli dasse protezione. Aveva un carattere d'oro.
Si avviarono a casa Styles, Harry infilò le chiavi nella toppa, e dopo aver girato aprì la porta, trovando sua sorella seduta sulle scale.
"Gemma!"-Urlò Harry, correndole incontro preoccupato.
"Ehy, fratellone, tranquillo. Sto bene."- Harry le baciò la fronte, la prese in braccio e la portò in camera sua, facendo cenno a Louis di seguirlo.
La posò delicatamente sul suo letto, coprendola per bene.
"Harry, ho detto che sto bene!"-Urlò lei, cercando di alzarsi. Ma le grandi mani del fratello la bloccarono, aprì il cassetto del comodino ed estrasse il termometro.
"Gemma, diamine. Smettila di fare la testarda e sta' ferma per una volta!"-Le mise il termometro sotto il braccio aspettando i cinque minuti.
Louis osservava incantato la scena. Harry amava davvero tanto sua sorella, era così dolce, protettivo. Magari tutti i fratelli fossero come lui.
"39 e mezzo."- Sbuffò Harry, guardando il termometro.
"Sei una stupida. Come hai fatto a prenderti la febbre?!"- Urlo lui, posando l'aggeggio nel comodino.
"Stupido ci sarai."-Ribattè lei, incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio come una bambina.
"Mi rispondi?"
"Non lo so!"- Harry la fulminò con lo sguardo, dandole un leggero pizzicotto sul braccio.
"Okay, okay. Lo ammetto! Sono uscita in giardino a scuola con la maglietta a mezze maniche, e facevano -5 gradi."- Harry strabuzzò gli occhi.
"Cosa hai fatto?! Sei pazza?"- Gemma sbuffò.-"E dai, Harry. Non ho fatto mica la prostituta eh!"- Disse lei, facendo ridere Louis. Gemma alzò lo sguardo, guardandolo negli occhi.
"Louis?"- Chiese lei, sorridendo appena. Come faceva lei a conoscerlo?
"C-come mi conosci?"- Domandò lui, scioccato. Lei sorrise furba, lanciando uno sguardo minaccioso al fratello.
"Vi ho visti al bagno ieri e ho sentito Harry chiamarti per nome."
Cosa?! Aveva davvero visto quella scena? Oh no. Era morto.
"Gemma, devi farti un anfiteatro di cazzi tuoi."- Urlò Harry, alzandosi da letto della sorella e andando incontro al castano.
"Uh, ma come siamo delicati con la sorellina, eh?"- Disse lei, sorridendo furba.
Louis rise ancora, stavolta trascinando anche Harry e Gemma.
Gemma rideva proprio come il fratello, quella risata favolosa ce l'avevano tutti in quella famiglia?

 
"Louis."-Lo chiamò Anne, si voltò sorridente.-"Perchè stanotte non rimani a dormire quì?"- Louis si voltò verso Harry, che sorrise annuendo.
"D'accordo."- Anne sorrise e corse in camera del figlio, forse per fare il letto.
"Ah, stanotte ci divertiremo un sacco!"- Harry rise, spingendo Louis leggermente. Il castano rise, scompigliandogli i capelli.
"Vi divertirete? Spero solo di non sentire urla o cose del genere."- Harry si voltò verso la sorella, la fulminò con lo sguardo.
"Torna a letto, Gemma. Hai ancora la febbre alta."- Lei gli fece la linguaccia, e voltandosi a mo' di top model, salì le scale. Louis rise davanti a quella scena, Gemma era davvero buffa.
 
 
Louis ed Harry erano già nei loro letti, entrambi non riuscivano a dormire..o forse non volevano dormire.
"Lou? Sei sveglio?"- Sussurrò Harry, all'orecchio di Louis. Quest'ultimo aprì gli occhi di scatto, voltandosi verso il riccio.
"Sì..che succede, Haz?"- Gli domandò Louis, carezzandogli dolcemente i riccioli.
"Non riesco a dormire."- Sembrava un bambino quando aveva fatto un brutto sogno e andava a rifugiarsi dai suoi genitori. Louis intenerito, lo afferrò per le braccia, trascinandolo nel suo letto. Harry si accucciò al suo petto, mentre Louis lo carezzava teneramente.
"Sei morbido, Lou."-Ridacchiò Harry, stringendosi di più a lui, cosa che fece salire dei brividi su tutta la schiena al castano. Harry parve accorgersene, tantè che prese il piumone e lo coprì per bene.
"Grazie, Haz."-Gli baciò la fronte, sentendo il caldo respiro di Harry sul suo collo, si rilassò totalmente, cadendo in un sonno profondo.
 
 
"Harry.."- Sentì qualcuno chiamarlo, si voltò dall'altra parte, sentendo un dolce profumo avvolgerlo. Si strinse di più a quel corpo caldo e profumato. Louis sorpreso, prese a carezzargli i ricci, era così bello stare lì con lui, soprattutto quando Harry si stringeva così forte a lui, lo faceva sentire amato.
Louis alzò lo sguardo verso la finestra, notando che stava nevicando. Prese di nuovo a scuotere Harry dolcemente, tentando invano di svegliarlo.
"Harry..svegliati."- Sussurrò Louis, cercando di staccarlo da lui, senza risultati. Il riccio si stringeva sempre di più a lui, come a fargli capire che non doveva andarsene, non doveva lasciarlo solo.
"Harry, nevica."- A quelle parole spalancò gli occhi, alzando il viso, trovando quello di Louis ad un centimetro di distanza, che gli sorrideva dolce. Arrossì di colpo, mettendosi seduto sul letto.
"Buongiorno, eh!"- Disse Louis, carezzandogli il braccio, provocando dei brividi ad Harry, si voltò verso di lui, sorridente.
"'Giorno, Lou."- Louis sorrise, sistemandosi i capelli da un lato.-"Hai visto che nevica?"- Chiese lui, indicando la finestra. 
Harry felice come un bambino a Natale corse alla finestra, notando piccoli fiocchi di neve.
"Andiamo a giocarci!"- Esclama Harry vestendosi in fretta. Louis sorrise, si vestì e dopo aver messo il giubbotto uscì con Harry in giardino.
I fiocchi di neve cadevano dolcemente sui ricci di Harry, bagnandoli, era così bello. Si guardò intorno, notando tutto il quartiere innevato. Che spettacolo.
Un dolore atroce lo colpì in piena pancia, abbassò lo sguardo, trovando la sua maglietta fradicia per colpa della palla di neve. Alzò gli occhi, guardando Harry che rideva felice.
"Ah, è così, eh?"-Si chinò, prese una manciata di neve e la modellò a forma di palla, per poi tirarla in direzione del riccio che non aveva ancora smesso di ridere. Lo colpì sul braccio, cosa che aumentò le risate di Harry, trascinò anche Louis, che corse verso di lui e gli si gettò addosso, cadendo sulla fredda neve. Si persero entrambi negli occhi dell'altro; gli occhi di Harry avevano assunto un grigio chiaro, mentre quelli di Louis sembravano aver lo stesso colore di quelli di Niall.
Louis passò a guardare le labbra di Harry, leggermente viola per il freddo, erano troppo invitanti in quel momento. 
"Credo proprio che non sarò l'unica che avrà la febbre a trent'otto!"- La voce squillante di Gemma, li risvegliò. Louis rise, si alzò con calma aiutando l'amico ancora steso a terra. 
"Stavolta Gemma ha ragione, ragazzi!"- Disse Anne, facendo capolino alla porta. -"Guardate come siete ridotti! Correte a cambiarvi, bambinelli!"- Rise lei, dando un leggero schiaffetto al figlio.






































Occhi al monitor! (?)

Eccomi quì con il secondo capitolo! Scusatemi se non sto aggiornando le altre FF, sto pensando a come andare avanti.
Grazie mille, visto che avete sempre taaanta pazienza di sopportare la ritardataria che sono çwç
Adesso me ne vado. LOL
Baci!


Love you



 

  
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