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Autore: ThatsClaudia    01/08/2012    4 recensioni
Louis era diventato aria per Harry, amava quando gli sorrideva, quando giocava con i suoi ricci.
Amava quando rideva, quando con ogni suo gesto lo mandava in tilt.
-FlashBack.-
-Dici la verità, Harry?- Domandò il castano, mordendosi le unghie nervosamente.
-Non ti mentirei mai, Lou.- 
-Beh, ti sbagli, mi hai mentito fino adesso. Perchè non me l'hai detto prima, Harry?-
Domandò Louis, arrabbiandosi, non capiva perchè Harry non gliel'aveva detto prima. Sarebbe stato tutto più facile!
-Avevo paura, non potevo dirtelo.-
-Paura di cosa? E adesso che provi?- 
-Paura..paura di non averti più un giorno quì con me.-
Quelle parole lo lasciarono di stucco, lo stava veramente perdendo? Oh, no. Non poteva accettarlo.
-Fine FlashBack-
#LARRY STYLINSON
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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1. That's just the beginning.













 
Harry camminava tra i lunghi corridoi della scuola. Quei corridoi che aveva imparato ad amare e certe volte anche ad odiare. Quella mattina non aveva voglia di seguire la lezione, il suo professore di chimica era diventato troppo insopportabile, e con una scusa era riuscito a svignarsela.
"Harry!"- Si sentì chiamare da Niall, uno dei suoi migliori amici. 
Si voltò cauto, per poi regalargli uno dei suoi sorrisi.
"Hey, Niall. Che succede?"- Chiese il riccio, mentre tornò a camminare al fianco del biondo.
"E' arrivato uno nuovo, l'hai saputo?"- Harry restò spiazzato. Come aveva fatto a non essersene accorto? Insomma..certe cose a lui non gli sfuggivano mai.
"No..chi te l'ha detto?"
"Liam. L'ha visto all'entrata ed è corso a dirmelo."- Harry annuì, ancora un po' scioccato.
"Come mai giri per i corridoi stamattina?"- Domandò il biondo, dopo qualche minuto passato a camminare in silenzio.
"Il professore di chimica mi stava facendo addormentare, e se non voglio una sospensione è meglio che esco."- Niall sorrise.
 
Harry si stava incuriosendo sempre di più, doveva sapere chi era quello nuovo, altrimenti dalla curiosità sarebbe morto.
"Sai come si chiama quello nuovo?"- Chiese lui, curioso.
"Louis, credo..Louis Tomlinson. Ma mi hanno detto che è un tipo riservato, silenzioso, non credo voglia fare amicizia, Harry."- Harry scosse la testa sorridente.
"Non con Harry Styles, biondo."- Gli scompigliò i capelli.-"Ci vediamo a mensa, a dopo."- Si allontanò da lui, per poi correre in segreteria, dove c'erano dei fogli con scritti tutti i nomi dei studenti. Se quel 'Louis' era davvero nuovo, doveva stare per forza lì in mezzo, no?
Guardò tutte le classi, quando alla fine lo trovò; Louis Tomlinson classe 3G.
"Bene!"- Urlò Harry, mentre correva tra i corridoi. Sapeva dove era la sezione G, doveva correre prima che qualche suo compagno di classe sarebbe venuto a cercarlo.
Una volta arrivato, notò che i corridoi erano vuoti, un mortorio.
Stanco e con la gola secca andò al bagno, bevve qualche sorso d'acqua al lavandino, e quando si voltò notò un ragazzo poggiato al muro mentre smanettava con il suo Black Berry.
E se era lui Louis? Chi poteva saperlo? Tentar non nuoce, no?
"Anche tu stanco delle lezioni?"- Chiese Harry mentre si avvicinava a lui, per poi poggiarsi al muro accanto a lui.
"Sì."- Rispose soltanto il moro.
Niall aveva detto che era silenzioso e riservato, no? Beh, forse l'aveva trovato!
Dopo un lungo silenzio Harry si decise a parlare.
"Io sono Harry..Harry Styles, piacere!"- Gli tese la sua mano, che il moro con un sorrisetto afferrò.-"Louis Tomlinson, piacere mio."- L'aveva trovato! Oh, si stava sentendo dio sceso in terra in quel momento.
"Sei il nuovo arrivato, vero?"- Domandò Harry, mentre mollava la sua mano. Capitan Ovvio, Harry.
"Già..Mia madre si è voluta trasferire, ed io sono finito quì!"- Rispose lui, ancora sorridente.
Aveva una voce particolare, ma bella. 
"E tu?"- Chiese poi, Louis. -"No, io vengo quì da molto."-Sorrise.
Ad interrompere la loro 'conversazione' fu il suono della campanella.
Wow, era passata così in fretta un'ora? Fantastico, adesso chi lo sentiva il professore?
"Io devo correre in mensa."- Disse frettolosamente Louis, mentre infilava il BB nella tasca dei suoi pantaloni.
"Anch'io!"- Esclamò Harry, dopo un'ultimo sorriso da Louis uscirono insieme dal bagno, mentre insieme si recavano alla mensa.
Louis si vestiva in modo differente rispetto a tutti gli altri ragazzi. Ma quei vestiti strambi gli calzavano a pennello, era bellissimo.
Harry e Louis entrarono in mensa, presero i loro vassoi e ricevettero il loro pranzo, e dopo che il riccio addocchiò i suoi tre migliori amici, si avvicinarono, sedendosi al loro tavolo.
"Ehy, Harry. Chi è lui?"- Chiese Zayn, indicando con un cenno del capo il castano.
"Ah, scusatemi!"- Si scusò il riccio.-"Lui è Louis. Louis loro sono Zayn, Niall e Liam!"- Li indicò uno per uno, mentre loro gli sorridevano gentili.
"Piacere!"- Urlò Louis, sedendosi al tavolo accanto al riccio.
"Allora, Louis. Tu sei quello nuovo?"- Chiese Niall, mentre mangiava le sue patatine.
"Sì, sono arrivato proprio stamattina, e direi che ho fatto belle conoscenze."- Si voltò verso Harry, sorridente, quest'ultimo abbassò lo sguardo intimidito.
Com'era possibile che con un solo sguardo di Louis, Harry si sentiva felice, ma soprattutto si vergognava? Insomma, Louis era un ragazzo come lui, cavolo.
"Hey, ragazzi. I miei oggi non ci sono!"- Urlò Liam, elettrizzato all'idea di passare un pomeriggio con i suoi migliori amici.
"Play station, haribo e schifezze varie?"- Domandò Harry, alzando un sopracciglio. Liam annuì, sorridente.
In quel momento Louis si sentì escluso, ma che pretendeva? Era arrivato da meno di quattro ore, non poteva considerarsi uno di loro.
Abbassò lo sguardo triste, iniziando a giocare con il suo cibo nel piatto.
Harry se ne accorse, sorrise, era così tenero. Momento..che diavolo di pensieri faceva?!
"Louis."-Gli alzò il viso con due dita, facendo incrociare i loro sguardi.-"Ovviamente sei invitato anche tu!"- Disse il riccio, felice.
Vide che sul volto di Louis si aprì un'ampio sorriso.
Louis rimase a guardare ogni parte del viso di Harry. Ogni singola parte era maledettamente perfetta.
La campanella suonò, interrompendo quel gioco di sguardi. Si staccarono di scatto, tornando seduti composti. Harry guardò i suoi amici dinanzi a sè, che li guardavano con gli occhi spalancati.
"Beh? Che avete da guardare? Continuate a mangiare, coglioni."- Disse Harry infastidito, mentre prendeva il suo vassoio e lo consegnava sul bancone.
"Questo spettacolo non è cosa da tutti i giorni, Haz."- Disse Niall, facendo scoppiare tutti e tre a ridere, trascinando anche Louis. Lo stavano prendendo in giro o cosa? Detestava quando si comportavano così, erano fastidiosi!
"Ho detto basta!"- Urlò lui, preso dalla rabbia. Si voltò infuriato. Percorse i lunghi corridoi alla velocità della luce, per poi infilarsi nella sua classe e prepararsi per altre due ore. Era il pomeriggio, c'era scienze motorie per entrambi le due ore, per fortuna!
Si preparò, prese tutta la sua roba e corse in palestra, dove trovò già Niall e Zayn.
Gli andò incontro, buttò a terra lo zaino e salutò i suoi migliori amici.
"Ah, eccoti."-Lo salutarono all'unisono.
Harry si accorse che mancavano Liam e Louis. Dove si erano cacciati?
"Dove sono Liam e Louis?"- Chiese Harry curioso.
"Sono entrambi negli spogliatoi."-Rispose Zayn.-"Speriamo non facciano i porcellini!"- Rise Niall, cosa che fece corrugare la fronte al riccio.
Louis e Liam? Oh, no. Questo era veramente troppo!
Corse verso gli spogliatoi, trovando Liam e Louis scherzare.
Restò qualche minuto a guardarli.
Ma che pippe mentali si faceva? Ma era idiota o stronzo? Girò i tacchi e tornò in palestra. Niall e Zayn erano usciti in giardino per giocare a calcio. Bene, si era perso anche la formazione delle squadre. Un coglione!
Uscì nell'immenso giardino, per poi sedersi sulla morbida erba.
Il sole non picchiava forte, c'era un leggero venticello fresco. Si stava da dio lì fuori.
Vide Louis e Liam uscire, correndo verso il campo. 
Harry si sentì svuotato, triste. Perchè a Louis non gli importava più nulla di lui? Che aveva fatto di male? 
Strinse le gambe al petto, appoggiandoci la testa sopra. Giusto per coprirsi dalla luce del sole che gli stava rovinando la vista.
Restò parecchi minuti in quella posizione, o forse ore? Non se ne rese conto, ma si sentiva terribilmente rilassato in quel momento.
Sentì qualcuno sedersi accanto a lui, iniziando a carezzargli i ricci dolcemente. Alzò il viso, incontrando gli occhi azzurri di Louis.
Che diavolo voleva? Perchè non era da Liam? 
Aprì bocca per urlarglielo in faccia, ma non appena vide un suo sorriso, la sua rabbia si spense. Era così bello, così perfetto.
Si era cambiato con una maglietta a mezze maniche rossa, dei pantaloncini che gli arrivavano al ginocchio e delle Nike.
Era sudato, i suoi capelli cadevano sulla fronte bagnata.
"Che ci fai tutto solo?"- Gli domandò lui, interrompendo i suoi pensieri.
"Mi rilassavo."- Rispose lui, sedendosi composto.
"Tu come mai hai smesso di giocare?"- Domandò poco dopo.
"Ti ho visto in quella posizione e mi sono preoccupato."- Uh, ma che tenero. Si preoccupava per lui! Ma quel ragazzo era un'angelo o cosa?
"Grazie."- Riuscì solo a dire il riccio, imbarazzato ancora dai quei due occhi azzurri.
Louis sorrise, continuando a carezzargli i ricci. Erano così morbidi e..ricci.
Sarebbe restato ore ad accarezzarli.
Harry si perse ancora nei suoi occhi, vide che lo guardava incantato. Era bello, bello da morire. Come faceva ancora a restistergli, cavolo?
"Harry io.."-Tentò di dire Louis, ma venne interrotto da Niall che lo chiamò improvvisamente.
"Louis, vieni a giocare, ci serve un portiere!"- Urlò il biondo, indicando la porta dietro di lui.
Il castano guardò tristemente il riccio, gli carezzò il viso, per poi alzarsi.
"Torno subito, riccio."- Corse via. 
Come l'aveva chiamato? Riccio? Cadde in trance. Quel ragazzo era la perfezione, un angelo caduto dal cielo.
Come era possibile che gli faceva battere così forte il cuore? Sentiva mille farfalle nello stomaco. Si sentiva bene.
Sorrise, guardandolo giocare. 
Louis Tomlison era la perfezione per Harry Styles, guai a contraddire.
Dopo una mezz'oretta abbondante, si decise anche lui a giocare. Si alzò cauto, si pulì i pantaloni beije per poi correre verso il campo. Louis lo vide arrivare, aprendosi in un sorriso favoloso.
"Giochi, Haz?"- Chiese Zayn, dando delle pacche sulla spalla al riccio, che non smetteva di guardare sorridente il castano di lato a sè.
"Gioco."- Rispose sicuro, andando verso Louis.
Giocarono per il resto dell'ora, si stava divertendo come un matto. Louis era così buffo, divertente, lo faceva morire dal ridere.
Sentirono la campanella suonare, e sbuffarono.
"Cavolo, per una volta che voglio rimanere a scuola!"- Urlò Liam, facendo ridere i quattro.
Corsero a prendere i loro zaini, per poi uscire insieme.
"Hey, ragazzi. Io vado a casa per un doccia."- Disse Niall, mentre si asciugava la fronte con la maglia.
Liam annuì.-"Okay, ci facciamo tutti una doccia e poi tra mezz'ora a casa mia!"- Disse lui, sorridente mentre si voltava e correva verso casa.
"Vado anch'io! A dopo."- Disse Niall, seguendo l'amico, visto che vivevano vicini.
"Io devo andare a prendere mia sorella, ci vediamo dopo!"- Disse Zayn, attraversando la strada.
Bene, erano rimasti da soli. Che doveva fare? 'Parla, Harry. Dì qualcosa..'- si disse.
"Louis, sai dov'è casa di Liam?"- Chiese il riccio, mentre scuoteva la testa, sistemando i ricci su un lato.
"No."- Rispose il castano.
"Beh, allora potresti venire a casa mia, così poi ci andiamo insieme."- Disse sicuro lui, sorridente.
Louis sorrise, per poi accettare e correre con l'amico a casa sua.
Una volta arrivati, Harry suonò il campanello. Dovettero aspettare qualche minuto prima che la madre di Harry venisse ad aprire.
"Ciao, amore!"- Anne era sorridente come ogni giorno, baciò suo figlio e poi guardò Louis confusa.
"Chi è il tuo amico?"- Chiese lei, sorridendo al castano, giusto per non farlo spaventare.
"Mamma, lui è Louis. E' nuovo a scuola, abbiamo subito fatto amicizia."- Disse il riccio, mentre entrava in casa.
"Oh, piacere Louis, io sono Anne."- Gli porse la mano, che lui afferrò dolce.
"Piacere mio, signora."- Lei sbuffò.-"No no..chiamami Anne, caro."- Gli disse lei, usando un tono protettivo. Quella donna era dolce proprio come il figlio. Louis osservò il suo sorriso, che era identico a quello di Harry. Era impressionante quanto somigliasse a sua madre.
"Oh, ma sei tutto sudato."- Disse lei, mentre si sistemava i capelli corvini.-"Vuoi farti una doccia?"- Domandò.
"Sì, mamma. Tra mezz'ora andiamo da Liam."- Rispose il riccio al posto di Louis, scatendando una risatina per la donna.
"Le vostre stupide giornate."- Rise, correndo in cucina.
Harry fece cenno al castano di seguirlo. Salirono le scale a chiocciola, che portano al piano superiore. Attraversarono un lungo corridoio, per poi fermarsi davanti ad una porta scorrevole.
"Lou, questa è la mia camera, mentre questa porta accanto è il bagno."- Con una spintarella alla porta, si aprì, lasciando al castano di ammirare quando quella casa fosse pulita. Le piastrelle bianche del bagno luccicavano. 
"Grazie mille, Har."- Har? Come? Un nuovo nomignolo? Oh, era sicuro, sarebbe morto prima di arrivare a casa di Liam se continuava di quel passo.
"Figurati, Lou."- Harry si voltò pronto ad andare in camera sua.-"Ah, Louis!"- Lo chiamò, il castano aprì leggermente la porta, facendo capoccella. Harry entrò nel bagno, si abbassò al lavello, aprendo un cassetto. Ne tirò fuori un asciugamano azzurro, porgendoglielo.
"Ecco."- Louis gli sorrise, scompigliandogli i capelli. -"Grazie tante."
Harry andò finalmente in camera sua, sorpreso del suo gesto.
Si sdraiò sul suo morbido letto, voltandosi verso la finestra, la qualche entrava qualche raggio di sole, illuminando l'immensa stanza.
Si alzò, aprì l'armadio e prese dei vestiti, per poi andare al bagno che era collegato alla sua stanza.
Poggiò i vestiti sul lavello, per poi spogliarsi e gettare gli abiti sporchi nella cesta. Aprì le porte della doccia e lasciò che il getto d'acqua fresco lo rilassasse completamente.

 
Louis uscì dalla doccia, prese l'asciugamano che gli aveva dato Harry prima e si asciugò per bene. 
Sentì qualcuno bussare alla porta.
"Louis, ha fatto?"- Louis sorrise, sentendo la voce di Harry.
"Sì, Har."- Rispose lui, mentre legava l'asciugamano alla vita.
Harry aprì la porta, che quasi si strozzò con la sua stessa saliva. Come poteva quel ragazzo essere così perfetto?
"T-ti ho portato d-dei vestiti."- Balbettò il riccio, sorridendo imbarazzato. Posò gli abiti sul lavello.
"Sono tuoi?"- Chiese il castano, sorridendo.
"Sì, credo di avere la tua stessa taglia."- Rispose il riccio, riprendendosi leggermente dallo stato di shock.
"Grazie mille, Harry."- Gli toccò i ricci, sentendo che erano bagnati.
"Dovresti metterci un po' di gelatina."- Disse Louis, mentre continuava a giocare con i suoi capelli.
"Perchè? Sono belli così."- Ribattè Harry, guardando negli occhi Louis, che sorrise.
"Hai ragione."- Gli sussurrò, carezzandogli il viso dolcemente. 
Restarono qualche minuto a guardarsi, proprio come a scuola. Ma che diavolo gli prendeva? Perchè non riusciva a staccarsi da quegli occhi smeraldo? Erano così profondi, così luminosi.
Harry abbassò lo sguardo, Louis ritrasse la mano, imbarazzato quanto il riccio.
"Okay, ti aspetto fuori."- Disse Harry, sorridendogli, per poi uscire dal bagno e chiudere la porta.
Louis si vestì in fretta, asciugò i capelli, per poi piegare e sistemare il casino nel bagno.
Uscì da quel forno, un profumo improvviso gli invase le narici. Afferrò i lembi della maglietta che indossava e la portò al naso, inspirando il buon profumo.
Era il profumo di Harry, così buono, sapeva di pulito. 
Persino il suo profumo era buono.
Scese le scale, trovandosi davanti alla perfezione.
"Andiamo?"- Chiese il riccio, scrutandolo per bene.
Louis sorrise, dopo aver salutato Anne, uscirono da casa Styles, dirigendosi verso casa Payne.
Suonarono il campanello, dopo qualche minuto Liam corse ad aprire sorridente.
"Eccovi, mancavate solo voi!"- Disse lui, raggiante mentre permetteva ai due di entrare.
Si accomodarono sul lungo divano in pelle bianca. Louis si guardò intorno, ed iniziò a pensare che quei quattro erano davvero pazzi.
Niall era steso sul pavimento a pancia in sù, con una ciotola di popcorn sulla pancia. Zayn era sdraiato sul divano con le gambe sul bracciolo, mentre Liam..Beh, Liam era seduto composto.
"Allora, che si fa?"- Chiese Niall, avendo appena finito la sua ciotola.
"Non lo so, guardiamo un film?"- Chiese Liam, mentre si alzava e si dirigeva verso il mobiletto sotto la tv.
"Horror?"- Domandò il riccio, sorridente. I tre annuirono, scordandosi completamente di Louis. 
"Louis vuoi vedere un film horror?"- Chiese Harry mentre gli poggiava una mano sulla spalla, cosa che provocò dei brividi sulla schiena del castano.
"Ehm..sì."- Rispose, sorridendo timidamente.
Liam infilò il dvd nel lettore, per poi buttarsi su di Zayn che messaggiava con il suo cellulare.
"Liam, cazzo! Mi vuoi spaccare la schiena?!"- urlò il moro, cercando di toglierlo dalla sua -ormai rotta- schiena.
"Ehy, Louis."- Lo chiamò Niall. Louis si voltò guardandolo curioso.-"Ma quella non è la maglietta di Harry?"- Domandò, alzandosi.
"Sì, ha fatto la doccia a casa mia."- Rispose al suo posto il riccio, giusto per non farglielo pesare.
"E com-"-Liam lo interruppe.-"Zitti zitti, sta iniziando!"- Zayn si alzò, e dopo aver spento le luci tornò seduto al suo posto.
Louis non aveva alcuna voglia di vedere quel film, ma stare vicino ad Harry significava che poteva abbracciarlo, ed era l'unica cosa positiva.






































 
Occhi al monitor! (?)
 
Sono tornata con una nuovissima FF, ultimamente mi vengono molte idee, questa avevo deciso che l'avrei fatta come One Shot, ma poi ci ho ripensato. :)
Spero davvero tanto, tanto, tanto che vi piaccia! :)
Questo primo capitolo l'ho dovuto scrivere a tempi, lo volevo fare piuttosto lungo, ed eccolo quì!

Se sei arrivata fino quì, significa che hai letto questa capitolo, quindi ti ringrazio molto! :3



Bacioni.


 
Claudiax
  
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