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Autore: o donnell    07/08/2012    4 recensioni
Se come me hai una cotta per Liam James Payne, allora puoi stare certa che morirai single
-Non hai capito che Liam non ti fila di striscio? E’ fidanzato con Candice.- mi suggerisce un riccio dagli occhi verdi, affiancandosi a me.
-Da quando Candice si è fidanzata con Liam, la mia vita non ha più senso, non sono più lo stesso. Pensa, che ho persino rifiutato una sveltina con il capo delle cheerleader nello stanzino della palestra, la scorsa settimana- spiega il riccio affranto
-mi è venuta un’idea ..- esordisce il riccio illuminandosi in volto.
-Spara!- lo incito io.
-Allora, Liam è mio vicino di casa. Basterà pedinarlo. Vedrai glie ne faremo vedere di tutti i colori a quei due, si lasceranno e alla fine strisceranno letteralmente ai nostri piedi. Che ne dici?- chiede il riccio descrivendo cerchietti con il dito, sul tavolo del bar.
-Allora alla nuova alleanza, ci stai socia?- dice lui, sollevando il cartone del suo caffè in aria.
-ci sto!- ribatto convinta facendo scontrare il mio cartone di frappuccino contro il suo.
Questa alleanza sarebbe stata l’inizio di qualcosa di diabolico e pericoloso.
Genere: Commedia, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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3.


-Ma sei scemo?- chiedo spiazzata mentre mi ritrovo la faccia di Harry a due centimetri dalla mia.
-Scusa è che non volevo dare nell’occhio- si giustifica Harry tirandomi giù le maniche della giacca. Mi aveva strattonata per la manica del mio giubbino fino a farmi finire ancora una volta vicino a quello sgabuzzino delle scope.
-Ti perdono per sta volta, ma non ci prendere gusto..- dico mettendomi le mani nelle tasche dei pantaloni. Lui si avvicina a me, sembriamo due spacciatori a vederci con quelle facce losche.
-Allora, ci vediamo oggi pomeriggio al parco vicino casa mia, sai dove abito no?- chiede lui parlando a bassa voce.
-Sì.  A che ora?- chiedo veloce spostandomi i capelli per far finta di parlare tranquillamente.
-Sei. Ti aspetto, sii puntuale.- si raccomanda Harry rivolgendomi un’occhiata severa.
-Va bene, va bene. A dopo.- lo salutai scocciata. Perché il capo delle “missioni segrete” deve essere sempre lui? Forse perché è il più grande? In ogni caso se volevo abbracciare Liam dovevo stare ai suoi ordini.
-Ah e vestiti di scuro!- mi trattenne per la giacca. Oh signore. Questa sua ultima affermazione mi autorizza a sentirmi come in un film di spionaggio.
 
-Sei arrivata finalmente!- dice Harry con la sua solita grazia, spingendomi a terra vicino a lui, dietro un cespuglio.
-Sono le 18.01 Cristo!-gli faccio notare, puntualizzando la mia puntualità.
-Appunto sei in ritardo!- mi zittisce lui dandomi un cannocchiale .
-Di un minuto Harry!- gli grido prendendo il cannocchiale dalle mani con sguardo sprezzante.
-Guardali sono lì, riesci a vederli?-mi chiede lui fissandoli dal cannocchiale. Sembra veramente Diabolik e il nero gli dona. Lo fa apparire più..severo.
-Sì, come potrei non vedere quella bambolina lobotomizzata, strizzata in quel vestitino patetico?- chiedo retoricamente mentre mi becco una gomitata nello stomaco da Harry.
-Vacci piano con gli insulti, pel di carota.- mi rimbecca lui enfatizzando il fatto che ho i capelli rossi. Io mi tocco i miei capelli con aria offesa e poi gli pianto un calcio in uno stinco.
-Guarda che dovresti picchiare Liam, non me!-mi fa notare lui prendendomi per i polsi per farmi smettere.
-Perché non possiamo picchiare Candice?- chiedo io scettica. Perché bisogna fare del male solo al mio adorato Liam?
-Perché è una femmina forse?- risponde con ovvietà Harry, spronandomi a stare zitta.
-Candice, io volevo dirti che anche se stiamo insieme da poco..- esordisce Liam girandosi verso Candice. Harry non lo fa finire e gli lancia un sassolino trovato sotto il cespuglio.
-Ahi!- grida Liam.
-Che c’è, non stai bene?- chiede premurosa quell’ochetta di Candice, massaggiandogli la pancia.
-Sì, scusa, dicevo..- continua Liam prendendo la mano a Candice. Harry non perde tempo e gli tira un altro sassolino, sta volta vicino ai gioielli di famiglia.
-Harry, così me lo fai diventare sterile!- gli urlo fermandolo. E che cavolo. Solo perché non voleva Liam tra i piedi non lo autorizzava ad ucciderlo.
-Ehi cosa state facendo voi due?- chiede una voce giovane dietro di noi. Ci lanciamo un occhiata eloquente per poi girarci.
-Ciao bambino! Noi stiamo ..- saluta Harry provando a dare una spiegazione . Quel bambino doveva essere il fratello della sua amata Candice. Aveva la sua stessa faccia da stronzo.
-Stiamo facendo una ricerca sulle piante, vedi?- dico strappando una foglia dal cespuglio per mostrargliela.
-E a cosa servono i cannocchiali?- insiste il bambino puntando il suo minuscolo indice su quegli aggeggi.
-Servono per osservare le foglie da più vicino!- esclamo prontamente io, beccandomi un’occhiataccia da Harry.
-Senti bambino, ti andrebbe di aiutarmi a fare uno scherzo a Liam? Sai lui è mio amico!- propone Harry malizioso, guardandomi con sguardo furbo.
-Sì! Mi piacciono gli scherzi!- grida entusiasta il bambino. Senza saperlo si è alleato col diavolo.
-Non gridare bambino. Allora vai da Liam e chiedigli il cellulare per giocare, va bene?- chiede Harry accovacciandosi vicino al bimbo.
-Va bene-ci risponde il bambino sospirando. Si incammina verso la coppietta, strattona Liam per la maglietta finché questo non gli presta il cellulare distrattamente.
Poi questo ritorna da noi, consegnandolo nelle mani di Harry, che fremevano.
Incomincia a digitare velocemente qualcosa, e poi entra nella rubrica, rinominando il suo numero di telefono con “tesoro”, un sorriso sadico gli compare in volto.
Poi decide di sbirciare tra i messaggi inviati a Candice, mentre Liam richiama il bambino.
-Jason!- il bambino corre verso Liam, mentre Harry lo acciuffa per la maglietta, ridandogli il cellulare.
-C’era proprio bisogno di ficcanasare nei messaggi?- lo rimbecco io con sguardo truce.
-Già che c’ero..- mi rispose Harry con la faccia da vittima.
-Vedi Candice, io ti amo e non lascerò che nessuno ci divida.-esordisce  Liam stringendo la biondina al suo petto.
-Nessuno tranne noi- esclama Harry agguerrito avvicinandosi a me, per stringermi. Mi sentivo come nella banda bassotti.
-Stronzetta tinta!-aggiungo acida portandomi le braccia al petto.
-Brutto coglione - rincara Harry. Ci lanciamo un’occhiata di scuse.
-Ehm scusa..non volevo offenderti- cincischiamo contemporaneamente per poi scoppiare a ridere.
-Non ti tradirò mai, io ti amo troppo.- conclude Liam, fiero di quel discorsetto, tirato avanti a fatica grazie a noi due. Il bambino gli restituisce il telefono, poggiandolo vicino a Candice.
-Scenata tra 3, 2, 1…- annuncia Harry elettrizzato, schiacciando il pulsante verde, per chiamare Liam.
Il cellulare squilla e il display si illumina, Candice scioglie l’abbraccio di Liam per porgergli il cellulare.
-Chi è adesso?- chiede scocciato Liam sporgendosi per prendere il suo cellulare.
-"Tesoro"!?- legge Candice con voce gelosa e alterata. -Adesso mi spieghi chi è questa "tesoro".- dice Candice strappandogli il telefono dalle mani.
-Sinceramente io non mi ricordo di aver mai salvato nella rubrica nessuno sotto il nome di "tesoro"- si giustifica innocentemente Liam.
-Certo dite sempre così voi, siete tutti uguali, un secondo fa mi hai detto che non mi avresti mai tradita, e ora ti chiama una "certa tesoro"!- esclama furiosa Candice portando le braccia al petto.
-Ah che stupido! E’ Harry! Guarda il numero!- le fa notare Liam ridendo.
-Guarda che non ti credo- asserisce Candice. Intanto dietro il cespuglio c’erano i fuochi d’artificio, io e Harry stavamo ballando la conga e stappando champagne a fiumi per essere riusciti finalmente a mettere in crisi quei due scemi.
-Adesso lo chiamo!- alle parole di Liam, la mia faccia si incupisce.
-Harry dov’è il tuo cellulare?!- lo strattono violentemente per la maglia. Lui non si era neanche reso conto che Liam lo stava per chiamare facendoci scoprire.
-Mah cosa…Eccolo!- me lo consegna e io metto la modalità silenziosa, se no avrebbero sentito il cespuglio squillare e sarebbero venuti a controllare e il piano sarebbe andato a puttane.
-Grazie, Dana!- mi ringrazia rendendosi conto che avevo appena salvato il culo ad entrambi.
-Ehi, mi sono accorto che voi volete far litigare Liam e Candice. Quindi se volete che stia zitto, vi conviene ripagarmi!- ci fa notare il bambino ricomparendo alle nostre spalle.
-Una caramella?- chiedo io frugandomi nelle tasche. Porto sempre con me le caramelle alla fragola, oltre ad un blister di pasticche per il mal di testa, ma per lui non sono indicate, credo.
-Pensavo a qualcosa di più..- esordisce il bambino toccandosi il mento.
-Un chewingam- chiede Harry sfoderando il suo tipico sorriso da pedofilo.
-Oppure..- continua il bambino giocando spostando l’erba del prato con il piede.
-Un lecca lecca- esordisco io frugandomi in borsa.
-Qualcosa di più concreto..- insiste il bimbo alzando la voce.
-Eh va bene, hai vinto. Eccoti cinque sterline e non se ne parla più-
-Dieci-ripete aggressivo il marmocchio
-Cinque- insiste Harry con aria di sfida
-Otto- rilancia il bamboccio
-Sette! E non farti più vedere!- lo caccia Harry dandogli i soldi.
-Quel ragazzino diventerà un azionario, cazzo, mi ha spennato!- azzarda Harry con faccia sbalordita frugandosi nelle tasche vuote.
-Oppure un ricattatore che un giorno ci terrà tutti in ostaggio..- noto io facendo un’espressione schifata.
-Dai almeno ci siamo comprati il silenzio di quel moccioso.- mi tranquillizza Harry.
Improvvisamente sentiamo delle risate e prendiamo in mano il cannocchiale e vediamo la coppietta abbracciarsi e baciarsi più felici che mai.
-E adesso cosa ci siamo persi?-chiede acido Harry guardando l’immagine felice della ragazza che ama tra le braccia di Liam.
-Semplice, Candice ha il tuo numero e lo hanno confrontato.- gli faccio notare gettando il cannocchiale a terra.
-Come può avere il mio numero?- si domanda da solo il riccio. -Ah deve averlo salvato un anno fa, quando tutti i giorni la chiamavo, ero come uno stalker- mi risponde ridendo.
-Cosa ridi scusa? Grazie al tuo passato da stalker siamo nella merda ancora una volta.- gli faccio notare più acida che mai. E’ il secondo piano che falliamo in due giorni. Ma che brillante futuro da spie.
-Scusa, mi dispiace. Vedrai che domani andrà meglio.- si scusa Harry abbracciandomi teneramente. Lo prenderei a cazzotti volentieri, ma poi mi ricordo che senza di lui non saprei come pedinarli, perciò mi trattengo.
-Già, adesso si è fatto tardi, me ne vado, a domani-lo saluto rassegnata. Me ne esco dal parchetto furtivamente, accovacciata, mentre sento Harry darmi appuntamento per domani, per spiegarmi il prossimo piano.
Sono furiosa più che mai.

Cornerstone

Ehi belle :)
Ecco qua il terzo capitolo, dove vediamo Dana e Harry alle prese con i due piccioncini al parco.
Harry riesce a farsi dare da Jason, fratello di Candice, il cellulare di Liam e Harry modifica il suo numero, chiamandolo "tesoro" nella rubrica di Liam.
Quando Jason restituisce il telefono a Liam, Harry lo chiama e Candice si ingelosisce vedendo la scritta "tesoro" sul display del cellulare di Liam
Il piano però fallisce perchè Candice confronta il numero di telefono di Harry con quello di "tesoro" e si accorge che sono uguali.

Combineranno qualcosa di buono i nostri eroi? lo saprete ne prossimo capitolo
a presto, un bacio

old yellow bricks
 

 

 
 
  
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