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Autore: Tommos_Love    07/08/2012    3 recensioni
Sophie, ventenne che ritorna dopo sette anni dal Sudamerica al suo paese d'origine, l'Inghilterra.
Si rincontrerà con la sua migliore amica, Kate, che la odierà per tutta la vita.. perchè? Scopritelo leggendo :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«E non sei neanche un po' gelosa?» mi chiese Nicole, mentre mangiavamo un delizioso gelato al cioccolato.
«No, insomma.. io mi fido di Louis..» 
«E di Kate?» sembrò leggermi nel pensiero. Rimasi in silenzio, non mi fidavo di Kate per niente, e Louis lo sapeva bene, per cui non dovevo preoccuparmi.
«Ecco lo sapevo.. stai attenta Sophie.. comunque, quando mi fai conoscere i fratellini Jonas?» mi chiese con sorriso a 32 denti!
«Nicole.. sei la figlia del loro produttore, puoi andare lì quando vuoi senza bisogno di me..!» dissi ridendo.
«Giusto.. ma mi vergogno!» scoppiò a ridere. 
«Quanto sei scema! Vieni quando vuoi e te li presento» accennai un sorriso e lei annuì contenta.
Finii di mangiare il gelato, e mi misi seduta sul divano ad aspettare una chiamata o un messaggio da Louis, che però, non arrivò. 
'Ehi Styles, come butta? Manchi' digitai rapidamente e lo inviai. 
'Ehi McKessie! Tutto bene, sto andando a prendere da mangiare per Stè, tu? Come stai? Con Louis tutto apposto?' ma che cazzo ero io? Sembrava che tutti potessero leggermi nel pensiero, cavolo.
'Ahah mi raccomando trattala bene! Eeeeh quando ci vediamo?' mi limitai a scrivere.
'Scherzi? La tratto sempre bene, mi offendi con queste frasi, donna! Uhhhh, qui c'è qualcuno che sta male! Comunque domani appena sono libero faccio un salto in centro' sorrisi nel leggere quel messaggio. Quanto era stupido? 
'Cosa? No.. aaaah! Comunque va bene, a domani allora! Buonanotte Styles :)' scrissi e dopo due secondi mi arrivò la sua risposta.
'Notte Mc Mc McKessie!' si ok, era decisamente stupido. 
Mi sentivo proprio strana, senza sapere neanche il perché. Non vi capita mai di fermarvi e pensare un minuto alla vostra vita? A pensare a quello che avete passato e quello che potrà capitarci? Stare sette anni fuori da Londra mi ha fatto solo bene. Quando andai via avevo solo 14 anni, buffo no? Andai a vivere da mia nonna, a Caracas, Venezuela perché mia mamma era malata, aveva una malattia strana, e dovettero ricoverarla per anni, mio fratello e Stephany erano anche loro minorenni quindi non potevano prendersi cura di me, loro andarono a vivere dai miei zii, ma rimasero in Inghilterra. Appena compii 18 anni, decisi che viaggiare sarebbe stato il mio futuro e insieme a due mie amiche, incominciammo a viaggiare per tutto il Sudamerica.. bei momenti :) 
A portarmi a terra fu il mio telefono, vibrava. 
«Pronto?»
«Ehi ciao Sophie..» era Louis, sorrisi.. pensavo si fosse dimenticato di me.
«Allora sei vivo!» dissi ironicamente.
«Si scusa, è che non ho avuto tempo per chiamarti» disse abbassando la voce. Tempo per chiamarmi?
«Stai tranquillo..» mi limitai a dire. C'era qualcosa che non andava..
«C'è qualcosa che non va Louis?» mi decisi a chiedere.
«No.. è solo che.. è stata una lunga giornata!» mi disse con un tono di voce stanco.. magari era vero, era solo stanco.
«Allora vai a riposarti.. ci vediamo domani..?» 
«Non posso, devo andare ..da.. Kate» BUM! Colpo al cuore, andava bene una volta.. ma avrei sopportato un'altra volta che si vedessero? 
«Ah» mi limitai a dire.
«Mi dispiace così tanto, ma sei stata tu ad incoraggiarmi per andare da lei, Sophie» disse con un tono calmo, io invece mi stavo innervosendo. 
«Ehi hai ragione.. non fa niente dai.. ci vediamo un altro giorno.. ora vado.. Notte.» non lo lasciai rispondere perché misi giù. 
Ero incavolata, incazzata, arrabbiata, furiosa. Ed era tutta colpa mia.  Solo una ragazza come me può permettere al suo ragazzo di vedere la sua ex, ma lo stavo facendo per il bene di Kate, no? Decisi di farmi una doccia per cacciare via i pensieri brutti, dopodiché andai a letto, salutando Nicole, e non so come ma riuscii ad addormentarmi. 
 
«Bene ragazzi lei è Nicole!» dissi spostandomi per presentare per bene Nicole che si era nascosta dietro di me. 
«Ciao!» disse Kevin con un sorriso a 32 denti, come sempre, era il più socievole. Nicole sorrise, imbarazzata per poi salutare Joe e infine Nick, il quale sembrava molto nervoso.
«Ragazzi, dobbiamo registrare!» disse James chiamandoli, loro si girarono e sorrisero, dopodiché ci salutarono.
«Stai bene?» chiesi a Nicole ridendo. 
«Ni.. vale come risposta?» accennò un piccolo sorriso.
«Mmm, forse ma mi dovresti spiegare»dissi confusa. 
«Nienteeee...» disse sorridendo e scappando da me. Potevo rincorrerla ma James mi chiamò, dannazione, erano arrivati altri cantanti e dovevo come si dice.. ah si.. lavorare! 
Dopo due ore di un 'duro' lavoro, James mi concesse una pausa. 
'Ehi Sophie sono in centro, dove sei?' mi arrivò un messaggio da Harry.
'Ehi vieni a questo indirizzo, a dopo' scrissi anche l'indirizzo dello Studio e lo inviai, lui non sapeva dove lavoravo, sarebbe stata una sorpresa.
Dopo vari minuti arrivò la tipa della Reception dicendomi che c'era qualcuno che mi cercava, sorrisi e andai fuori. 
«Harreeeeh!» urlai abbracciandolo, lui si guardava intorno stranito, mi venne da ridere.
«Perché non mi hai mai detto che lavori QUI?» disse sbarrando gli occhi.
«Ehm.. perché non me l'hai mai chiesto!» dissi scoppiando a ridere.
Restammo lì per un paio di minuti, quando non fu James ad interrompermi dicendo che la mia non piccola pausa era già finita, dissi a Harry di aspettarmi lì, il mio turno sarebbe finito tra poco. Infatti dopo poco terminò il mio maledetto orario di lavoro, uscii dalla stanza con i Kevin, Joe e Nick, e mi avvicinai ad Harry che stava parlando con Nicole.
«Ehi eccomi!» dissi facendolo spaventare da dietro, lui si girò lentamente.
«Mi hai fatto spaven-» non riuscì a finire la frase perché rimase sotto shock nel vedere i 3 ragazzi.
«Sophie..» sussurrò, 'stupido' pensai..perché i Jonas erano proprio davanti a noi, potevano sentirlo benissimo. 
«Loro sono i Jonas Brothers?» disse fissandoli incredulo e sussurrando. Io scoppiai a ridere.
«Si siamo noi!» disse Joe sorridendo. 
Ad Harry scappò un «Oh mio Dio!» facendo ridere a tutti. 
Non mi aveva mai detto di essere un loro fan, o qualcosa del genere. Decidemmo di andare a mangiare tutti e sei, Nicole e Nick spesso parlavano tra di loro, scherzavano e ridevano... non che la cosa mi desse fastidio ma mi chiedevo come mai con lei parlava apertamente e invece con me.. era chiuso. 
Vrrrib (?) Mi vibrò il telefono.
Numero: Louis.
'Girati' c'era scritto, mi girai lentamente e vidi che all'ingresso del ristorante c'era lui, senza dare spiegazioni a nessuno mi alzai e andai da lui. 
«Louis!» mi buttai su di lui, abbracciandolo forte, lui però non ricambiò perché teneva le mani dietro la schiena.
«Queste... sono per te!»disse porgendomi una mazzo di fiori di tutti i colori, non risi per educazione ma cavolo c'erano proprio tutti i colori!
«Come hai fatto a sapere che ero qui?» chiesi prendendo in mano i fiori.
«Mmmm» disse lui.
«Harry» sospirai, lui accennò un sorriso. Ci sedemmo su una panchina. 
«Non prendermi per matto.. c'è un perché se tutti quei fiori sono diversi» disse ridendo.
«Meno male che l'hai detto perché lo stavo pensando davvero!» scoppiai a ridere.
«Allora..» disse lui prendendo un fiore giallo. 
«Allora sai cosa rappresenta il fiore giallo?» mi chiese con un sorriso io scossi la testa. «Rappresenta la soddisfazione e l'allegria in una coppia» mi venne naturale  sorridere e gli diedi un bacio a stampo, lui mi porse la rosa prendendone un'altra, quell'azzurra.«Azzurro significa ringraziamento, ed io ti ringrazio per esserti fidata di me» gli diedi un altro bacio a stampo, sorridemmo. «Bianco perché rappresenta la purezza e la pace, ed io non chiedo altro» mi faceva male la faccia di tanto sorridere, davvero. Gli diedi un altro bacio.  «E per ultimo ma non meno importante.. rosso. Significa amore e rispetto!» Mi porse l'ultima rosa e questa volta ci baciammo per davvero, avevo forse il miglior fidanzato del mondo?
«Ma cos'è? Ti sei mangiato Wikipedia?» risi.
«Non rovinare questo momento!» disse lui ridendo, attaccandosi alle mie labbra. 
«Grazie, grazie davvero Louis» lo abbracciai e lui ricambiò. 
Restammo lì ancora per un po' e poi decidemmo di tornare al ristorante, così potevo finire di mangiare anche se non avevo per niente voglia. Entrammo, mano nella mano, e ci dirigemmo verso i ragazzi.
«Ciaooooo!» dissi quasi urlando, Joe scoppiò a ridere mentre Harry si spaventò. 
«Ragazzi» dissi rivolgendomi ai fratellini «Lui è Louis, Louis loro sono Kevin, Joe e Nick» dissi con un enorme sorriso.
«Piacere» accennò un sorriso Louis, stringendo le loro mani. 
«Sono più bello io!» mi sussurrò Louis all'orecchio, scoppiai a ridere. 
«Si!» dissi per farlo tacere. Ed era vero, nessuno era all'altezza di Louis, il mio Louis. 
Dovevo mettere in atto il mio piano. 
«Nick!» lo chiamai alzandomi e allontanandomi dal tavolo, Louis mi guardò male ma lo rassicurai con un sorriso.
«Dimmi» disse quando ormai mi aveva raggiunto.
«Ho bisogno che tu mi faccia un grosso favore» lo guardai con occhi dolci e lui sorrise.
«Di che si tratta?» bene, mooolto bene.


___
Ciaaaau, allora volevo ringraziavi, davvero.. mi fa piacere vedere così tante visite a tutti i capitoli *piange* ma recensite vi prego ç_ç ho bisogno di sapere i vostri pareri :3
Detto ciò.. adios, alla prossima :3
Monhi xx

 
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