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Autore: MorwenGwen    08/08/2012    9 recensioni
Il ragazzo si passò una mano tra i capelli in modo nervoso:
< Stiamo andando troppo oltre Amber.Ci stiamo complicando la vita > la ragazza alzò scettica un sopracciglio
< Che ti aspettavi Malik?Che dopo un travaglio di 18 ore tu venissi al mondo per essere automaticamente felice? >
< Forse non ti rendi conto che ci troviamo in un Ospedale,non è un buon auspicio. >
< Se può farti sentire meglio,Jawaad in ospedale ci sei nato e se è per questo,ci morirai.Quindi una visita in più non ti cambierà di certo la vita > concluse lei.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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la luce mattutina invase la stanza picchiando in maniera più forte sul viso del ragazzo che mugugnò qualcosa nascondendosi sotto le coperte,
che ore erano?Il moro si sporse verso la sveglia: erano solamente le 6.10 eppure lui non aveva sonno,
si girò lateralmente nel letto fissando il posto vicino al suo vuoto: l'unica ragazza dopo Elisabeth che era salita sul suo sacrosanto letto era stata Amber;
si ritrovò a pensare quanto fossero diverse tra loro: se Elisabeth era un tipo pacato,moderato,elegante e misterioso Amber ne era l'esatto opposto,
era esuberante,infantile,attaccabrighe e sarcastica eppure gli piaceva, il giorno prima le aveva spezzato il cuore e lo sapeva,lo aveva visto dai suoi occhi spenti e dalla sua espressione affranta nascosta sotto un velo di menefreghismo ma lo aveva fatto per il bene di entrambi:aveva avuto una relazione troppo avventata con Lyss,perchè ripetere lo stesso errore?Voleva fidarsi di lei,aveva sempre un'improvvisa voglia di baciarla e  l'istinto gli consigliò di rischiare,
si:rischiare il tutto per tutto.
Dopo qualche altro attimo di riflessione si alzò dal letto scendendo silenziosamente al piano di sotto per non svegliare Devanna,
si affacciò nel salone per intravedere la sagoma dormiente di Amber ma l'unica cosa che vi trovò fu' un divano vuoto e un foglietto bianco,
improvvisamente gli salì il panico; afferrò il biglietto leggendone ogni singola riga:

"Buongiorno a tutti,o buonasera in base a quando leggerete questo messaggio anche se dubito che siate così ritardati da leggerlo 24 ore dopo.Sono andata via,punto.Sono andata via perchè la mia presenza ha dato fastidio a troppe persone e potrebbe provocare tanti guai quindi preferisco vedermela per i fatti miei.Non voglio tornare da Logan ma non voglio neanche che la mia insistenza provochi qualche rischio a qualcuno,soprattutto alla mia famiglia;ho fatto tante scelte sbagliate nella mia vita tra cui quella di incontrare Logan e spero possiate capirmi.Se vi può interessare ho preso il primo treno per Brighton e per favore non cercatemi,tornerò(forse)quando sarò pronta per affrontare la mia vita.
Vi voglio bene. Amber."


Il moro accartocciò il foglio passandosi nervosamente una mano tra i capelli ancora arruffati,poi spazientito svegliò Devanna:
< Van!Van!Svegliati cazzo! > quasi urlò squotendola e questa si alzò sbuffando e scostandosi i capelli dal viso:
< Che diamine di ore sono?E cosa cazzo ti urli Zayn? >
< Oh taci per una buona volta!Hai dormito per tutto il tempo?Intendo...non hai sentito nessuno uscire,portare via della roba o cose così? >
< No nessuno,chi cazzo sarebbe dovuto andar via alle 6 del mattino? >
< Amber! >
< Amber? >
< E' andata via! >
< E' andata via? >
< Smettila di farmi il verso. >
< Oddio come sei infantile Malik.Comunque che cosa farfugli?Non ti capisco >
e in risposta il ragazzo le ordinò di leggere il biglietto
< Vado a chiamare gli altri! >
< Per andar dove? >
< A riprendere la mia ragazza >.


Nonostante l'orario la stazione era,anche quel giorno, un agglomerato di razze ed etnie che correvano per tornare dai propri cari o raggiungere nuovi luoghi,
Amber diede un veloce sguardo al tabellone degli orari prendendo per mano la sorella:
< Il vostro treno parte tra poco sbrigatevi! > disse avendo pazienza nei riguardi della nonna che,per quanto provasse, era sempre più dietro degli altri;
con pazienza condusse entrambe al loro binario: < Questi sono i biglietti,quello è il treno.Rose e sua figlia vi aspetteranno alla stazione e miraccomando abbiate cura di voi > raccomandò stringendo forte la sorella e abbracciando calorosamente l'anziana donna che l'aveva cresciuta tra difficoltà e sacrifici:ogni minuto che passava la rendeva sempre più convinta che quella fosse la scelta giusta per loro
. Solo quando il treno uscì dalla stazione la bionda decise di tornare nella grande sala centrale;
diede un occhiata al suo cellulare: 0 messaggi,0 chiamate, nessuno si era accorto della sua partenza,molto probabilmente stavano ancora tutti dormendo
e nessuno le avrebbe impedito di partire,le sarebbe piaciuto sentirsi per un attimo amata e voluta ma meglio così:non avrebbe avuto ne ripensamenti ne complicazioni. Si incamminò con la sua enorme valigia verso il binario 5, il treno sarebbe arrivato da lì a poco e sentì una strana sensazione invaderla,
qualcosa la spinse a girarsi e ad osservare la folla alle sue spalle senza tuttavia scorgervi nulla di particolare pertanto continuò il suo cammino.
Non aveva mai visto così tanta gente come quel giorno, il treno del binario cinque fermò esattamente in quel momento spalancando le porte ai passeggeri,
di nuovo una strana sensazione...era come se nella folla qualcuno la stesse chiamando, la curiosità la divorava pertanto si voltò nuovamente;
una figura alta e scura correva senza sosta nella sua direzione, stupida cogliona che si era voltata verso dietro!
Zayn le si fiondò davanti impedendole l'entrata nel treno:
< E tu da dove sbuchi? > domandò con voce acuta la ragazza
< Tu dove pensi di andare? >
< Non si risponde ad una domanda con una domanda >
< Amber! >
la richiamò severamente,la bionda sbuffò: < Ok chiariamoci subito e muoviamoci.Cosa ci fai qui?Che vuoi? >,
il moro le mostrò il foglietto che aveva accuratamente lasciato sul divano
< E allora?Tutto ciò che dovevo dirvi l'ho scritto su quel foglietto non vedo dove sia il problema >
< Il problema è che sei partita alle 6 del mattino di nascosto portando via tutta la tua roba! >
Zayn scese dai 3 scalini del treno visto che superava più del dovuto Amber in altezza, < Non voglio più stare qui.Zayn ti prego di capirmi,non ho nessuno e non voglio tornare da Logan.. > questa volta la sua voce era tremolante < E perchè dovresti tornare da lui?Ora sei con noi Amber va tutto bene > e così dicendo le prese il viso tra le mani accarezzandole con i pollici le guance,
lei scosse la testa: < Mi ha chiaramente detto che andrà a fare una"visita" a mia sorella e mia nonna se non tornerò con lui e loro due sono le cose più importanti della mia vita,capisci?Non posso permettere che quel ragazzo le tratti male,è un pazzo. >
< E quando sarebbe riuscito a dirti una cosa simile? >
< Ieri,mentre tu eri comodamente a fumare.Sei così stupido che preferisci una sigaretta a me >
gli rinfacciò contro Amber
perchè effettivamente era soprattutto colpa di Malik
< Io?E cosa centro io con tutto questo casino? >
< Tu sei la causa di tutto questo!Se Logan non ti odiasse,se tu non gli avessi fottuto la ragazza tempo fa,se fossi stato al posto tuo e mi avessi lasciato in pace questo non sarebbe accaduto! >
< Aspetta...Io avrei rubato la ragazza a chi?.. >
domandò interrompendo un secondo il ragionamento della bionda che tuttavia proseguì non prestandogli attenzione, < Sei un idiota Zayn Jawaad Malik! Un fottuto idiota che porta guai!Un coglione patentato che deve accettare di essere stato un cazzone nella relazione precedente e che dovrebbe pensare ad una relazione futura! > Amber era oramai color porpora in viso,
< E fammi indovinare la "relazione futura" saresti tu? > le lanciò una frecciatina sorridendo malizioso,pessimo tempismo per usufluire delle sue doti sarcastiche infatti la bionda spazientita dal comportamento afferrò il manico della valigia e la ricacciò nel treno,
< Oh benissimo vai,parti pure!Non mi mancherai per nulla e non tornare perchè non ci mancherai! > quasi le urlò contro Zayn gesticolando in modo scomposto,gli occhi azzurri di Amber lo penetrarono completamente,si chiuse nelle spalle e come le aveva suggerito lo stesso ragazzo che amava salì il secondo gradino del treno,il moro le afferrò il polso:
< Stavo scherzando razza di idiota. Ti prego non andare > la supplicò sciogliendo il cupo muro dei suoi occhi scuri e mostrandole tonalità color miele con raggi marroni,erano gli occhi più belli che lei avesse mai visto
< Affronteremo i problemi insieme,lo giuro.Ci ho pensato tanto questa notte ed hai ragione: devo pensare al mio futuro invece di dannarmi per essere stato un coglione in passato.Voglio stare con te Amber e voglio renderti felice ma tu dammene l'occasione per favore >
spiegò tutto d'un fiato sperando di non doverlo ripetere:non era un tipo sentimentale,per lui era già abbastanza difficile dover dire di "voler continuare ad uscire con una ragazza" figuriamoci pronunciare parole di un certo peso.
Amber tornò con i piedi per terra riportando giù la sua valigia,sospirò e diede la sua risposta:
< Non ho idea di quale parte così irrazionale del mio cervello mi spinga a crederti ma credo che la seguirò > le braccia di Zayn la circondarono un secondo dopo ed affondò il viso nel suo petto,le mani nei suoi capelli scuri e successivamente le sue labbra in quelle di lui.
Appena i due ragazzi si lasciarono alle spalle l'entrata della stazione un ammasso di persone si fiondò su Amber soffocandola:
< Dove pensavi di andare grande zoccola? > domandò furiosa Van con un tono delirante misto al preoccupato, la bionda scosse la testa:
< Ora da nessuna parte > li tranquillizzò in un sorriso, poi un dubbio le balenò in testa:
< Come avete fatto a trovarmi in tutto quel caos? > Liam prontamente prese la parola:
< Ci eravamo accorti di un'alta e bellissima ragazza bionda che procedeva verso un binario meno affollato degli altri,Zayn ha urlato di fermarti ma tu hai continuato imperterrita così non so con che forza,ha cominciato a correrti dietro > e così dicendo diede una pacca di congratulazioni al moro.
Sebbene in maniera schiacciata e compressa tutti riuscirono ad entrare in macchina,
la bionda si apprestò a sedersi vicino al finestrino preoccupata da cosa sarebbe seguito,sentì lo sguardo caldo,vigile e protettivo di Zayn colpirla indirettamente tramite lo specchietto retrovisore ed improvvisamente si sentì confortata.

Quando seguita da tutti gli altri rimise piede in casa l'odore forte del profumo di Zayn le invase le narici, Louis tossì:
< Dio Santo Zayn vuoi ucciderci tutti buttando tanto profumo dentro casa? > domandò sventolandosi una mano di fronte al viso,
il moro si chiuse nelle spalle sorridendo a disagio, Amber osservò il divano-letto ancora disfatto, così come l'aveva lasciato quella mattina,
il letto di Van sommerso come al solito di vestiti e il lavandino della cucina carico di stoviglie da lavare;
era stata via poche,pochissime ore eppure quella casa le era mancata,perchè oramai le era tutto così familiare: la crepes bruciate di Liam ogni sera,
i vestiti sparsi per casa di Van,le urla di Niall nei confronti della sua migliore amica, la voce di Zayn che canticchiava qualsiasi cosa gli passasse per la testa,
la risata melodiosa di Louis e i videogiochi di Harry.
Non sapeva cosa sarebbe accaduto successivamente,come se la sarebbe cavata e cosa avrebbe realizzato
ma l'unica certezza che la confortava era l'essere a casa sua,
l'essere nel posto giusto al momento giusto.
   
 
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