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Autore: YOLO1997    08/08/2012    2 recensioni
Però, a volte, la fortuna ti prende davvero sottobraccio e ti porta via con sé. E tu senza rendertene neanche conto vivi quel sogno, che stavi aspettando da Dio solo sa quanto tempo …
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO SETTANTUNESIMO

 
-sì genio ho capito ma è una piscina all’ aperto, fa freddo e poi non penso che Paul acconsentirà! E non ho neanche un costume!-
 
-e dai, Paul è uscito e siamo in estate e chi se ne frega del costume lo faremo vestiti.-
 
-ah e vabbene, voi ci state?- chiesi a Niall e Zayn.
 
-ok, ma non bagnatemi i capelli.- disse Zayn.
 
Ci allontanammo dal bar cercando di non destare sospetti e sgattaiolammo fuori dove c’ era la piscina.
Cavolo era davvero splendida. Mi tolsi le scarpe per non fare rumore e poggiai un piede sull’ acqua
 
- ragà ma l’ acqua è gelida.- dissi.
 
-e allora questo è il bello, allora chi arriva per ultimo è un idiota.-
disse Harry poi si tolse le scarpe e si lanciò nell’ acqua con tutti i vestiti.  
 
-allora venite?- disse riemergendo dall’ acqua.
 
-certo- urlò Niall e si buttò anche lui nell’ acqua. 
 
-non possiamo restare qui noi?- chiese Zayn che guardava terrorizzato la piscina.
 
-hai paura?- gli chiesi io ridendo.
 
-no per niente.- mi rispose.
 
-e invece sì hai paura!- dissi io insistendo.
 
-ok al mio tre ci buttiamo!- disse lui.
 
-Tre!- urlai io prima di spingerlo nella piscina.
 
-cazzo i capelli! Ora me la paghi.- disse cacciando la testa fuori dall’ acqua per riprendere fiato.
Si arrampicò in modo poco agile , mi prese per un braccio e mi buttò nell’ acqua.
 
-cazzo è freddissima!- urlai.
 
-abbassa la voce che se ci sentono siamo fritti!- disse Harry.
 
-tanto darò la colpa a te quindi non vedo dov’ è il problema.- dissi sorridendogli.
 
-simpatica.- disse lui sorridendo, poi mise le mani sopra la mia testa e mi spinse di nuovo sott’ acqua.
 
# LOUIS
 
Che cavolo di fine avevano fatto gli altri? Louis era in camera con Liam e camminava avanti e dietro.
Pensava a lei, alle parole che voleva dirle. Era ancora incazzato, ma era anche deciso a mettere fine a quella guerra.
Aveva visto il modo in cui lei lo aveva fissato per tutta la durata del concerto e lui aveva fatto lo stesso.
Dovevano fare pace, non ce la faceva a stare senza di lei. Ma dov’ era?
I suoi pensieri furono interrotti da delle urla. Si affacciò alla finestra e vide quei quattro nella piscina.
Ma erano impazziti? Decise di scendere giù e andare a prenderla. Dovevano parlare.
Afferrò un asciugamano e uscì dalla camera.
 
# MARIKA
 
-Belli io vado è  davvero tardi e poi anche voi dovreste uscire,
avete un concerto domani e non potete certo permettervi di ammalarvi!-
 
-ok mamma stiamo altri cinque minuti e usciamo!- disse Hazza con il suo sorriso da cretino.
 
Erano davvero dei pazzi. Ero stanchissima e stavo anche morendo di freddo, perché mi ero lasciata convincere?
Però era stato divertente! Mi diressi verso l’ ascensore e attesi perché era occupata.
Dopo qualche secondo si aprì e uscì Louis da dentro. Perfetto, proprio quello che ci voleva.
 
-ero sceso a portarti questa.- disse porgendomi l’ asciugamano.
 
-grazie, scusa il disturbo- dissi afferrandola e avvolgendomela addosso,
mi costava accettare quel suo gesto, ma stavo davvero gelando.
 
-senti Marika dobbiamo parlare.-
 
-io non ho voglia di parlare con te e a quanto pare neanche tu ne hai, quindi lasciamo le cose come stanno.-
dissi premendo il pulsante dell’ ascensore.
 
-no aspetta devo dirti ... – la sua voce fu interrotta dal suono dell’ ascensore.
 
-cazzo è che tu mi manchi!- urlò.
 
-che peccato!- replicai io entrando nell’ ascensore.
Entrò anche lui.
 
- no non venire qui, lasciami stare!- sbottai allontanandolo.
 
-devo parlarti!-
 
-che cosa c’ è? Cos’ è che devi dirmi?-
 
-ho commesso un errore.- disse poi mi baciò.
 
-Fottiti.- dissi allontanandolo.
 
-Io ti amo. – disse avvicinandosi di nuovo a me e baciandomi.
 
-Fottiti!- urlai di nuovo cercando di allontanarlo.
 
Ma si avvicinò e quando sentii le sue labbra sulle mie di nuovo, non riuscii ad allontanarlo.
Il mio cervello mi ripeteva che ero infuriata, ma il mio cuore, il mio maledetto cuore …
 
-Fottimi!- sussurrai.

E nello spazio di un secondo persi la testa.

Eravamo vicini, troppo vicini. 
Ero ancora incazzata, ma non riuscivo a staccarmi dalle sue labbra, erano diventate una specie di droga. 
Mi erano mancate tanto, troppo. Ed ora l’ unica cosa che volevo era sentire di nuovo entrambi vicini. 
Arrivammo in camera in qualche modo, senza staccarci un attimo. Forse quel momento era arrivato. 
Non mi aspettavo che sarebbe andata così. 
Non c’ era assolutamente nulla di romantico, eravamo entrambi incazzati ed era solo un modo per sfogarci. 
Ma sono certa che c’ era amore, amore oscurato dalla rabbia ma pur sempre amore. 
Ero ancora tutta bagnata e avevo i capelli che gocciolavano. Ma mi ero stancata di pensare, di aspettare e di programmare. 
Ora o mai più mi dissi, e fu così. 
# LOUIS
Finalmente poteva sentirla di nuovo sua, finalmente sentiva di nuovo i loro corpi vicini. 
Gli era mancato tutto di lei: le sue labbra, il suo profumo e la sua imprevedibilità. 
Erano arrivati in camera, ed erano vicini al bordo del letto. 
Sentiva i suoi capelli bagnati tra le dita, mentre continuava quel bacio che sembrava non voler finire mai. 
Quell’ attimo era così bello che lei dimenticò tutto: le sue aspettative, le sue paure, i suoi scrupoli. 
Piano piano si lasciò togliere i vestiti, spogliandolo anche lei. Si trovò fra le sue braccia per la prima volta così. 
Lui la spinse sul letto e scivolò delicatamente sopra di lei. Lei aprì gli occhi teneramente, imbarazzata. Lui la guardò. 
Non sembrava impaurita. Le sorrise, passandole una mano tra i capelli, rassicurandola. 
In quel momento, qualcuno nelle camere vicine stava ascoltando Total Eclipse Of The Heart, 
e la musica riecheggiò anche nella loro camera, 
ma entrambi non se ne accorsero, ignorando che quella sarebbe diventata la loro canzone … 
Lei chiuse gli occhi trattenendo il respiro, improvvisamente rapita da quell’ emozione indescrivibile, 
dal quel piacevole dolore e dal diventare sua, sua per sempre. 
Alzò il viso verso l’ alto sospirando, aggrappandosi completamente a lui, abbracciandolo forte. 
Poi si lasciò andare delicatamente, più tranquilla. 
Riaprì gli occhi, lui era lì, con quel suo morbido sorriso che come sempre ondeggiava sul quel volto perfetto. 
Ma lei non era più la stessa, era cambiata in così poco tempo. 
Non c’ era più quella ragazza insicura, dalle mille paure, timida e imbarazzata, non c’ era più. 
Aveva  lasciato il posto ad una nuova persona, una persona diversa, nata quella notte tra le braccia del suo grande amore. 
Gli sorrise di nuovo e lo abbracciò guardandolo negli occhi. 
Poi gli diede un bacio morbido, nuovo, appassionato. Il loro primo bacio dopo quel momento meraviglioso. 
Un po’ più tardi, distesi tra le lenzuola, lui le accarezzava i capelli, 
mentre lei lo stringeva a sé con la testa poggiata sul suo petto. 
- Non sono brava, vero?- gli sussurrò.
- Sei bravissima!-
- invece io credo di essere negata!-
-e invece io credo che tu sia perfetta!-
Le diede un bacio, l’ ultimo prima di addormentarsi.
And I need you now tonight
And I need you more than ever 
And if you’ll only hold me tight 
We’ll be holding on forever 
And we’ll only be making it right 
Cause we’ll never be wrong together 
We can take it to the end of the line 
Your love is like a shadow on me all of the time 
I don’t know what to do and I’m always in the dark 
We’re living in a powder keg and giving off sparks 
I really need you tonight 
Forever’s gonna start tonight 
Forever’s gonna start tonight
E ho bisogno di te stanotte 
E ho bisogno di te ora più che mai  
E se solo tu mi stringerai saldamente  
Rimarremo stretti per sempre  
E noi ce la faremo  
Perché insieme non sbaglieremo mai  
Possiamo arrivare fino in fondo  
Il tuo amore è come un'ombra che sta su di me per tutto il tempo  
Non so cosa fare e sono sempre nell'oscurità  
Stiamo vivendo in una polveriera e stiamo facendo scintille  
Ho veramente bisogno di te stanotte  
Sempre comincerà stanotte  
Sempre comincerà stanotte
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