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Autore: nerdgirl    21/02/2007    4 recensioni
Harry viene avvelenato durante le feste dell'estate da mangiamorte,il veleno avrebbe dovuto farlo tornare più giovane di dieci anni, ma qualche cosa va male e lui si ritrova più vecchio di dieci anni. Severus Snape lo trova...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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The secret guardian angel

The secret guardian angel

di nerd-girl

tradotto da Bran of Hell

cap. 31-Paura Di Ritornare

Severus era nella sua classe vuota, godendosi la tregua alla fine delle classi del giorno. Gli Slytherin e Gryffindor del settimo anno, erano un gruppo duro a cui insegnare, sempre, anche se la classe fu ridotta significativamente, dovuto al fatto che era una classe di livello N.E.W.T. senza Longbottom. Ringraziamo Merlino per le piccole misericordie! Pensò Severus. L’uomo sentì la baruffa nel corridoio della sua classe. Le voci erano immediatamente riconoscibili, Granger, Weasley, Malfoy e Harry. Quando mai imparerebbero? Severus aveva notato che l’anno scorso, Harry e Draco erano riusciti a restare fuori dell’un l’altro modo per la gran parte del tempo, ma per una qualche ragione, sembrava come se tutte le scommesse fossero di nuovo via, quest’anno.

Severus fremette ascoltando i discorsi razzisti di Draco. Draco era un giovane intelligente e potente, perché sentisse il bisogno di essere così sporco con i suoi commenti, quando non ne aveva alcuna ragione, era oltre Severus. Il giovane parlò insulti a Granger e Weasley, seguiti dai loro richiami a Harry per ottenere via, e lui indovinò che fosse il momento d’intervenire e fermare questo nonsenso.

Severus uscì dalla sua classe, trovando qualcosa che non aveva mai pensato vedrebbe. Potter, che univa Malfoy contro il muro dicendo a bassa voce qualcosa, che fece diventare Malfoy di un bianco spettrale. Draco sembrò fremere a ciò che Harry aveva detto; Severus aveva visto prima tale reazione, molte volte. Di solito accadeva, quando qualcuno menzionava il nome del Lord Oscuro. Se il Lord Oscuro fosse comportato nel loro argomento, era definitivamente tempo per mettere una fermata a lui. “Abbastanza!” Tutti gli studenti presenti si girarono a guardarlo. Eccellente! “Potter, dieci punti da Gryffindor per lottare nel corridoio; Weasley, Granger dieci punti ognuno da Gryffindor per non essere capaci di frenare il vostro amico.

Ma signore…”

“Quieto, sig. Weasley, a meno che lei voglia esser responsabile di una ulteriore perdita di punti da casa sua. Ora, tornate tutti ai vostri dormitori. Sig. Malfoy, il mio ufficio, ora!” Lui notò, che Draco diede a Harry un’occhiata soddisfatta, che infastidì ulteriormente Harry.

“Ricorda quello che ho detto, Draco, cinque mesi!”

“Abbastanza, sig. Potter! Vuole aumentare la sua detenzione con me?”

“No, signore.” Prima che Severus si girasse per andare via, lui vide Harry conficcarsi su cinque dita a Draco.

*****

Indietro nel suo ufficio, Severus chiese a Draco di sedersi opposto alla sua scrivania. “Draco, mi dica che cos’era tutto quello?”

“Nulla, signore.”

“Non mi dica assurdità! Ora dica quello che è successo per trovare Potter così arrabbiato?”

“Solo il solito. Sembra come se Potter ha perso il suo senso dell’humor, questi giorni. Ma io non sono spaventato di lui.”

“Dovrebbe esserlo, sig. Malfoy.”

Perché?” Il suo tono era pura arroganza.

Perché lui ha l’intera scuola nelle sue mani. Il Direttore prenderebbe il suo lato, se le cose fossero andate ulteriormente. Severus sospirò. “Draco, lei è così vicino a conpletando la sua istruzione; vuole realmente esser espulso? Perché è quello che accadrà se lei non può imbrigliare il suo temperamento, io ho solo una certa capacità di trattare col Direttore. Vengo annullato ad ogni passo, quando si tratta di Potter. Anche, se lei fosse espulso, porterebbe la vergogna sulla sua famiglia e sugli Slytherin. Altri desiderano trattare con Potter, e pensa che le sarebbero grati per la sua interferenza?”

“No, signore.” Il tono era ancora troppo arrogante, per il gusto di Severus, ma, realisticamente, non c’era nulla che lui potesse fare. Un Malfoy farà quello che un Malfoy vuole fare, sempre! “Risalga al suo dormitorio e stia fuori del modo di Potter.

“Si, signore.”

Draco lasciò il suo ufficio e Severus seppe che non c’era opportunità che una sola parola fosse affondata in lui. Tutto quello che lui poteva fare era sperare che Draco trovasse una grande pietra per nascondersi sotto quando la merda colpisse il ventilatore, realmente, e rimanesse fuori di questa guerra. Il ragazzo era un buon bambino e Severus desiderava un futuro per lui, Severus non sapeva se l’avrebbe avuto se continuasse ad ascoltare suo padre.

****

Harry era di un umore selvaggio. Le poche persone potrebbero metterlo in uno, ma Draco Malfoy era alto su quell’elenco. Harry calcolò che fosse anche superiore a Voldemort, sulla sua scala; Voldemort lo spaventò, lo sconvolse, ma Malfoy lo faceva davvero incazzare! C’era solo una cosa da fare in una situazione come questa, e quello era mangiare tutto quello che era in vista. Quello era il perché lui si stava dirigendo alle cucine per vedere il suo vecchio amico Dobby, Harry ignorerebbe cena andando diritto al dessert, molto dessert! Harry poteva sentire Hermione e Ron che lo seguivano; non ci badò, i due lo mettevano sempre in un migliore umore, dopo un confronto con Malfoy.

“Harry!”

Il ragazzo si fermò e si rivolse alla voce nuova, “Luna! Ora non è un buon tempo. Ho bisogno di torta e gelato.” Disse continuando verso le cucine, con Luna che cammina seguendolo.

“Ah, l’incidente con Malfoy!”

“Come sai?”

“Ormai dovresti sapere che i pettegolezzi si espandono come fuoco selvatico, in questo luogo. Dopo tutto, i muri parlano.”

Harry lasciò fuori uno sbuffo di risata. “Dillo a me. E’ accaduto solo approssimativamente cinque minuti fa, e scommetto che lo conosce già l’intera scuola.

“Almeno i due terzi.” Lei gli fece un grande ghigno stupido. Harry alzò gli occhi al cielo. Il gruppo era arrivato al ritratto della ciotola di frutta e Luna fece il solletico alla pera per guadagnare l’accesso. Harry sentì Ron e Hermione seguirli.

“Amico, quand’è che hai imparato a camminare come Snape?” Scherzò Ron.

“Quando divento abbastanza arrabbiato, cammino solo più veloce.

“Ciao, Luna, stai congiungendoci per guardare Harry e Ron riempire le loro facce con ammontari innaturali di gelato?” Chiese Hermione all’altra ragazza. Anche se Hermione lo trovasse un poco duro accettare seriamente molto di quello che la ragazza disse, aveva imparato a tollerarla perché Harry sembrava così affettuoso verso di lei.

“Sicuro, è stato un tempo da quando ho mangiato roba che è cattiva per me. Papà non approva.” Rispose lei, con un’espressione trasognata sul suo viso. Hermione sorrise verso la ragazza.

Il gruppetto entrò nella cucina indaffarata e vedendo che i folletti erano occupati, dato che stava avvicinandosi il tempo di cenare. Il momento in cui Dobby li vide fermò quello che stava facendo e si lanciò verso la gamba di Harry. “Harry Potter è venuto a trovare Dobby!” Gemette il folletto.

“Ciao, Dobby. Se non è troppo disturbo, stavo chiedendomi se noi possiamo avere qualcosa per mangiare qui, stasera?”

“Chiaramente, Harry Potter! Seguitemi. C’è una tavola dietro che potete usare. Così che non sarete d’intralcio agli altri folletti. Dobby li condusse ad una tavola vicino alla fine delle cucine, a fianco del focolare. “Che cosa piacerebbe ad Harry Potter ed i suoi amici, stasera?”

“Il gelato.” Affermò Harry.

“La torta.” Seguì Ron.

“Torta di melassa.” Disse Luna.

Dobby guardò a Hermione. “Umm, io avrò solo un panino al pollo.”

’Mione! Il punto intero del Malfoy Mangia Fest è mangiare gelato e torta e sparlare male del ragazzo furetto dai piedi neri. L’informò Ron.

“Lo so, ma ho ignorato pranzo oggi perché ero nella biblioteca a studiare per il progetto di Difesa Contro Arti Oscure, e così ho bisogno di qualcosa un poco più sostanzioso. Poi, prometto, mi unirò al dessert, giuro.

“Va bene, ma voglio vederti mangiare ammontari copiosi di torta prima che noi andiamo via di qui, stasera. Ron sorrise a lei, che lo ricambiò. Dobby accumulò sulla tavola i cibi richiesti e succo di zucca. Felicemente, si gettarono sul cibo.

*****

“Così, che cosa hai detto a Malfoy, per farlo andare così pallido? Bene, più pallido del solito.” Disse Ron masticando un boccone di torta di cioccolato e zenzero.

“Ho menzionato il nome del vecchio Voldie e lui si comportò come una piccola ragazza spaventata. Rispose Harry, mentre finiva la sua seconda ciotola di gelato di fragola. Il suo amore era migliorato notevolmente.

“Mi chiedo come maneggerà ad essere nella presenza del suo padrone, se non può anche sopportare il suo nome. Tutti guardarono Luna, che stava fissando il focolare con un’espressione bianca.

“Il buon punto, Luna.” Rispose Harry, dopo tutto, era un buon punto.

“Mi chiedo se Malfoy è stato già marcato, sapete?” Disse Hermione.

“Penso di no, non sento magia del cattivo idiota, su di lui. Rispose Harry.

Nah, ragazzo furetto dai piedi neri è solo parole, se chiedete a me. Non è abbastanza stupido per farlo mentre è ancora a scuola. Dumbledore lo saprebbe per sicuro.” Disse Ron con condanna.

“Si, forse.”

Che cosa ti fa dire quello, Harry?”

“Bene,Mione, Severus ottenne il suo marchio mentre era ancora a scuola e Dumbledore non lo tenne mai contro lui.” Disse Harry.

“Severus?” Chiese Luna.

“Oh, professor Snape.”

“Si, conosco il suo primo nome, ma perché lo stai usando?”

Umm, noi siamo diventati genere di amici.” Harry spostò un piccolo nel suo posto.

“Amici, con un insegnante?”

“Si, lui mi aiutò sull’estate con alcuni problemi.

Luna stava guardando Harry come se stesse valutandolo. Un sorriso apparve sul suo viso, “vedo.”

Harry le fece un piccolo sorriso. Merlino, lui sperò realmente che non vedesse. Non che non avesse fiducia in lei. Solo, non era troppo sicuro come Sev lo prenderebbe se anche lei ne fosse a conoscenza. Non gli aveva neppure detto quanto, di preciso, aveva detto a Ron e Hermione.

“Harry, cosa significava il gesto che hai fatto a Malfoy alla fine?” Hermione era attenta, pensò Harry.

“Cinque mesi.”

Perché cinque mesi?”

“Bene, Mione, gli ho detto che in cinque mesi io sarò un mago pienamente addestrato e autorizzato, e che se lui m’importunasse, potrei prenderlo giuridicamente! Chi crederebbero, lui o io?”

“Ha! Bello, amico. Scommetto che se l’è fatta nei pantaloni!” Disse Ron , scoppiando a ridere scioccamente insieme a Luna.

“Harry, dimmi che non l’hai fatto.”

Si, l’ho fatto, Hermione. Lo meritava. Se lui pensa che può intimorire le persone solo a causa di chi lui è, deve pensarci meglio. Specialmente in mia presenza.”

“Harry, è una cosa terribile da dire, anche se è Malfoy.

“No, non è! E’ maledettamente brillante!” Ron aveva le lacrime agli occhi dal troppo ridere. “Voglio un posto nella fila anteriore, se mai accade.

Tutti e tre iniziarono a ridere; Hermione pari, potrebbe vedere il lato divertente, anche se non ne accettasse il principio. La maldicenza su di Malfoy e dei mali del mondo in generale, continuarono per un’altra ora.

“Meglio che vada, la detenzione. Oh, a proposito Mione. Cosa c’era in quella nota che mi hai passato?”

La ragazza pensò freneticamente, “stavo solo chiedendo se era tutto bene, sembravi un poco pallido. Tutto lì.”

“No, stavo bene. Strano, sembra un poco aspro anche per gli standard di Severus. O, lui appena mi voleva tutto per lui!” Un ghigno era sulla faccia di Harry.

“Tutto per lui, dici?”

Oops. Harry aveva dimenticato momentaneamente che Luna era nella stanza con loro. “Tu non mi hai mai sentito dire una cosa simile. Va bene?”

“Mai sentito una parola.” Luna gli fece l’occhiolino e lui arrossì un po’. Poi, si allontanò verso le prigioni sotterranee e la sua detenzione.

******

Era passato un minuto alle otto e Severus era un poco irritato alla lentezza di Harry. Per lui non c’erano scuse. Se tu sei costretto ad essere in qualche luogo ad una certa durata, poi dovresti essere là. A tre minuti passate le otto, ci fu una bussata sulla sua porta. “Avanti.” Harry camminò dentro con un’espressione timida e qualcosa sulla sua faccia, era gelato? “Siediti.” Lui lo guardò come si sedette al suo posto solito e gettò un fascino che chiude sulla sua porta e incantesimi di silenzio sulla stanza. Camminò verso Harry, spostò una sedia e si sedette opposto al ragazzo. Il banco da lavoro era tra loro come s’inclinò per leccare languidamente il gelato via dalla sua guancia. Si leccò le labbra, “io preferisco il caramello. Harry sedeva con un’occhiata sbalordita sul suo viso.

“La cosa divertente è, che non ricordo che sia stato servito gelato di fragole a cena, stasera. Tende a non esser offerto quando fuori sta piovendo e la temperatura non è lontano sopra lo zero. potresti aiutarmi anche col fatto che non ho visto te o il tuo gruppo di amici, a cena stasera?”

“Bene, ummm…forse, non ci hai solo visto?”

Severus elevò un sopracciglio a Harry, con un’occhiata d’incredulità sulla sua faccia. “Uno non può mai mancare il tuo ingresso a cena, perché metà della sala si ferma a guardarti. Forse se avessi controllato le cucine, avrei avuto più fortuna.

“Avresti poi, dovuto mettermi in detenzione per la prossima settimana, e solo cosa faresti con me, per una settimana intera, professore?” Harry s’inclinò sulla scrivania e mise un piccolo bacio sulla punta del suo naso.

Severus sorrise furbescamente al ragazzo, “ti avrei detto che non mi piace il gelato di fragola e ti avrei mandato a Filch.”

Severus vide Harry restringere allegramente i suoi occhi. “L’avresti fatto, vero?”

“Vero. Ora, se tu avessi scelto gelato al caramello, quella sarebbe un’altra storia!”

“Lo ricorderò per la prossima volta.”

“Ci sarà una prossima volta solo se tu risponderai alle mie prossime domande. Non pensare che tu possa mentirmi, perché ho il permesso di darti una bella e sana dose di Veritaserum se non mi dici la verità.”

Severus poteva vedere uno scintillio di preoccupazione negli occhi di Harry. “Va bene, cosa vuoi sapere?”

“E’ venuta alla mia attenzione che non desideri più prendere l’antidoto. Perché?”

Lo vide penzolare sulla sua sedia. Con tono vinto, Harry rispose. “Chi era? Ron o Hermione? No, aspetta. Non può essere Ron; lui è ancora spaventato da te dal secondo anno. Hermione?”

“Non importa se fosse il sig. Weasley, la sig.na Granger o Merlino stesso. Perché ti rifiuti?”

Perché…perché così io sarò solo un’altra faccia nella folla, un’altra persona normale. Le persone non mi riconoscono molto quando io sembro dieci anni più vecchio. Potrei avere una vita normale, una volta che lascio la scuola e mi sono occupato del Lord Oscuro.

Severus poteva capirlo, ma non era una ragione abbastanza buona, non per lui. “E?”

E quello che?”

Che altro? Certamente quella non può essere l’unica ragione. C’è un grande mondo là fuori, ci sono molti luoghi in cui potresti andare una volta la guerra è finita e dove non saresti riconosciuto.”

Lui poteva vedere Harry che guarda dovunque ma a lui, sembrando incomodo. Severus si sentì pressoché spiacente, pressoché. “Ma tu sarai qui,” era la replica borbottata che ricevette.

“Harry…”

“Sev, per favore! So quello che dirai. Non m’importa. Io so come sento circa te e quello non cambierà, nessuna questione quello che tu dici.

“Quello che stavo per dire prima che mi interrompessi era, una volta che la guerra sia finita e se io sopravvivo…”

“Non dire così.”

“Se io sopravvivo, la mia vita sarà di nuovo mia per la prima volta in più di vent’anni. Cosa ti fa pensare che voglio così disperatamente restare qui e continuare ad insegnare a teste dure come te?”

Quello, sembrò portare un piccolo sorriso sulle labbra di Harry. “Probabilmente, ho solo finto che potessi.

“Tu, di tutte le persone, dovresti sapere meglio che presumere qualsiasi cosa su di me.

“Vero.”

“Così, fermerai questo nonsenso e prenderai l’antidoto?”

“Non so.”

Cosa, non sai?”

Che cosa succederà se ti annoierai di avere un adolescente per partner?”

“Quello, è un argomento povero. Ringraziando Merlino, non sarai un adolescente per sempre.

“Lo sai quello che voglio dire. Se non prendo l’antidoto sarò più vecchio e la gente ci lascerà in pace.

“Harry, perché pensi che mi stancherei di avere un giovane innamorato? Se non altro, mi fa sembrare buono! Quando la gente lo scoprirà, quale succede sempre, ci guarderanno stranamente comunque. Severus non poteva nascondere il divertimento nella sua voce.

“Non t’infastidisce che io sono più giovane di te? Che qualche volta corro alle cucine e mangio ammontari disgustosi di gelato alla fragola e crema per cena? Che qualche volta mi comporto come un bambino e ho lotte di palle di neve con i miei amici? Che io e Ron, nel nostro tempo libero, non facciamo altro che giocare a Quidditch? Niente di quello ti fa pensare che sono infantile?”

Severus non riuscì a contenersi ulteriormente, doveva ridere e lo fece. “Harry, la pozione che tu hai preso non colpisce la tua età mentale, solo quella che ti fa più giovane, potrebbe. Quella avrebbe asciugato fuori gli ultimi dieci anni della tua memoria. Tu hai ora, l’età corretta, mentalmente parlando. Harry, la scuola deve essere un tempo in cui agire infantilmente, almeno nel tuo tempo libero. Tu hai avuto un infanzia molto limitata, non so tutto quello che è accaduto a te mentre vivevi con i tuoi parenti muggle nei tuoi primi dieci anni di vita, ma so che non hai mai avuto l’infanzia che meritavi. Quindi, che male c’è se stai recuperando un poco del tempo perso? Conosco uomini cinque volte la tua età che parlano solo di Quidditch ogni giorno con i loro amici. Harry, tu devi prendere l’antidoto, non conosciamo che cosa potrebbe farti il rimanere come sei ora. Preferisco passare cento anni con un più giovane, anche se importunando, marmocchio che alcuni anni con un uomo che sembra lievemente più vecchio.

“L’intendi?”

Severus lo guardò direttamente negli occhi. “Si.”

Va bene, prenderò l’antidoto.”

“Bene. Altrimenti, sai che ti avrei costretto a prenderlo in ogni modo. Anche se dovevo sedermi sopra di te e sbatterlo giù nella tua gola!” Ringhiò Severus.

“Quello sembra più come il severus Snape che conosco e amo.

Severus alzò gli occhi al cielo. “Un’altra cosa, che cosa hai detto a Draco oggi, per scuoterlo così male, nel nome di Merlino?”

Harry rise. “Gli ho detto che in cinque mesi, quando ci laureiamo tutti, se non fosse accurato, andrei dopo di lui.”

“Ah, ora ha senso. Non riuscivo a capire perché fosse così preoccupato.

“Non dovrebbe esserlo, non gli farei mai male…troppo. L’ho detto solo per impaurirlo un poco.”

“Ha funzionato. Devi ricordare che per Draco tu sei il ragazzo che ha sconfitto e sfidato il potente padrone di suo padre, su molte occasioni. La maggior parte dei maghi sani, sarebbe un poco accorto di te.

“Lo sei?”

“No, io so tutti i tuoi punti deboli, e sono lontano da sano.

Harry rise scioccamente, “non credo neppure per un secondo che tu non sei sano, e che cosa ti fa pensare di conoscere tutti i miei punti deboli?”

“Estrai la bacchetta e puntala verso di me.”

Che cosa?”

“Alzati ed estrai la bacchetta verso di me.

“Va bene.”

Si alzò in uno dei corridoi tra i banchi affrontando l’altro uomo, con la bacchetta disegnata. Severus guardò criticamente Harry, “Qualcosa è sbagliato. Si avvicinò a Harry e posò le labbra su quelle del giovane in un bacio appassionato. Severus sentì Harry cedere immediatamente e fu bello. Ma quando il bisogno per aria divenne troppo, lui si allontanò da Harry, “penso che potrei abituarmi al gelato alla fragola. Poi si portò di nuovo in posizione ed elevò la bacchetta. Severus vide Harry raggruppare la sua intelligenza e cercare la sua bacchetta.

E-ehi, la mia bacchetta, è…”

“Sta cercando qualcosa, sig. Potter?” Severus non poteva evitare il sorriso furbo sul suo viso. Harry lo guardò, con un’espressione scioccata sul viso, mentre faceva girare la bacchetta di Harry tra le sue dita.

“Come?”

“Semplice. Ti ho distratto con una delle tue debolezze e la presi mentre la tua mente era occupata con altro.”

“Sei un uomo cattivo, veramente cattivo.”

“Completamente.” Severus diede di nuovo la bacchetta a Harry, con un piccolo bacio. “La detenzione è finita. Buonanotte.”

“Buonanotte, razza di uomo cattivo.” Disse Harry, ridendo. Severus alzò gli incantesimi dalla classe e guardò Harry uscire. Si, si potrebbe abituare al gelato alla fragola se doveva, ma quello non lo fermerebbe dal mostrare le delizie del gelato al caramello a Harry. Una volta che lui si era laureato, chiaramente.

  
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