Prologue. 


Ed eccomi qui, davanti a casa di Kate aspettando che scendesse e pensando a tutti i momenti passati insieme. 
Lo facevo quasi sempre, e non era affatto una cosa noiosa, anzi. Ne abbiamo passate davvero tante, da quando ci arrampicammo su una piccola montagna per scomessa, a quando abbiamo fatto la ''guerra'' dei succhi di frutta. 
Un piccolo sorriso mi spuntò sulle labbra. Le volevo davvero bene, era la mia migliore amica.
Era bella, aveva capelli lunghi fino alle spalle e scuri, ma non troppo, gli occhi verdi smeraldo e le labbra sottili.
Non era bella solo fuori, ma anche dentro, voleva bene a chiunque, e non aveva nemici. La invidiavo tantissimo perché vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno, al contrario di me che ero pessimista e avevo dubbi su ogni cosa.
La invidiavo anche perché era più bella di me, avevo i capelli molto lunghi di un biondo mescolato col castano e degli occhi azzurri e delle labbra abbastanza carnose, ma nonostante questo mi sentivo brutta lo stesso.

-Ronnie, scusa per il ritardo. Stamattina non è suonata la sveglia.- si giustificò Kate venendomi ad abbracciare.
-Non ti preoccupare, tanto è presto.- non lo era affatto, e dovevamo sbrigarci perché avevamo fatto già troppo ritardi.
-Oh, grazie per essere sempre così comprensiva con me, io ti voglio ben...- 
-Smettila, ok? Non è presto e dobbiamo muoverci- dissi tirandola per un braccio.
La invidiavo sì, ma a volte era troppo pallosa per i suoi modi sdolcinati per ringraziare qualcuno per averle detto un 'non preoccuparti' o un 'non fa niente', ma nonostante tutto le volevo un bene dell'anima.

-Kate Payne, Ronnie Levine, di nuovo in ritardo? Questa è l'ultima volta che ve la faccio passare liscia!- ci rimproverò la professoressa di chimica, Dio quanto la odiavo, ma almeno ci parava sempre il culo.
-Ci scusi professoressa, questa è l'ultima volta, promesso.- si giustificò Kate, ogni giorno era sempre la stessa poesia.
-Basta basta, andate a sedere.- disse scocciata.
Ci andammo a sedere beccandoci le occhiatacce di tutta la classe, compreso Malik, il Zayn Malik, il ragazzo piu 'in' della scuola, aveva gli occhi color nocciola, i capelli neri sempre ordinati, sempre con il suo ciuffo e dei lineamenti quasi perfetti, lo odiavo, eppure mi piaceva così tanto.
-'Scusi prof. la prossima volta arriveremo più presto.'- disse Tomlinson imitando Kate.
-Tomlinson, non mi rompere e segui la lezione.- lo rimproverò Kate. Ehm... quando dicevo che era una ragazza dolce e che voleva bene a tutti, non intendevo proprio tutti, odiava Louis Tomlinson, forse perché le piaceva, ogni volta che glielo chiedevo arrossiva e rispondeva con un 'ma che dici?'.
Ignorai Tomlinson e mi mostrai attenta alla lezione, anche se non ne capivo un bel niente.
Ero al terzo anno, non ero mai stata bocciata e questo non riuscivo a spiegarmelo nemmeno io, studiavo poco o niente, ma ebbi una gran bella 'botta di culo'! 

Finalmente la campanella suonò, chimica, la materia più pallosa che possa esiste su questa terra. La odiavo a morte, e non ci voleva tanto a capirlo dato che ero una frana in quella materia, dovevo recuperare al più presto, eravamo nel mese di aprile, quest'anno non avrei avuto la stessa fortuna dell'anno precedente.
-Kate, dopo scuola posso venire a casa tua a studiare chimica? Ti prego, ti prego, magari potresti aiutarmi.- dissi facendo la faccia da cucciolo.
-Okay, però ti avverto, ci sono gli amici di mio fratello, non si potrà studiare per bene.- mi avvisò Kate.
Non me ne importava, ce ne saremmo andate in giardino, ma dovevo recuperare quello schifoso quattro. 


Dopo pranzo mi sistemai i capelli e mi incamminai verso la casa di Kate ascoltanto ''When I look at you'' di Miley Cyrus. 
Amavo quella canzone, mi faceva rilassare e... pensare a Zayn, mi piaceva tanto, ma allo stesso modo lo odiavo, forse ne ero innamorata o forse no, ne avevo parlato con Kate e mi disse che era soltanto una cotta passeggera.

You're beautiful.

Le parole mi rimbombavano nella testa, Zayn era bellissimo e non potevo far altro che pensare a lui, ma ero soltanto una delle tante ragazze che sbavano dietro a lui, in fondo era la verità, anche se odiavo ammetterlo.

Arrivai fuori casa Payne e bussai, ad aprire venne Zayn, cosa? Zayn? Che ci faceva qui? 





Ragazze eccomi con una nuova storia :3 La protagonista come avrete capito è Ronnie Levine e Kate Payne è la sorella di Liam Payne.
Vi è piaciuto? Mi scuso se è piccolo ma è soltanto il prologo, vi prometto che gli altri capitoli saranno più lunghi.
Se volete criticare, fare complimenti o altro lasciate una bellissima recensione, baci -annalisa. xx