Atterrammo dopo un volo passato ad
ascoltare canzoni che mi ricordavano lui.
Recuperai la valigia dal nastro
trasportatore e raggiunsi mia madre fuori dall’aeroporto.
Appena vide i miei occhi rossi e gonfi
per le troppe lacrime mi strinse in un abbraccio che mi rassicurò un po’.
Tornammo a casa, in silenzio. Ne parlai con lei solo più tardi.
Avevo avvisato Alex, che trovai fuori
dalla porta appena arrivammo.
Ogni giorno mi sembrava più difficile.
Continuavo a trovare chiamate e messaggi di Louis e degli altri, cercavo di
ignorarle.
Più velocemente che avessi voluto
arrivò la prova generale del musical. I miei ancora non ne sapevano niente. Non
glielo avrei detto. Non volevo altre delusioni.
Il giorno dopo ci sarebbe stato lo
spettacolo.
Uscii dalla sala prove dopo aver
salutato gli altri e mi diressi fuori dalla scuola.
«Scar! Aspetta un attimo!» mi
voltai, era Drew.
«Ehi!» lo salutai.
«Ciao. Ti va se ti accompagno a
casa?» lo guardai perplessa.
«Ho bisogno di parlarti»
continuò.
«O-ok.. va bene, vieni pure»
Ci incamminammo.
«Di cosa volevi parlarmi?»
chiesi.
«Penso tu lo sappia già» fece
una pausa, non ne avevo idea. «Ascoltami un attimo, non pensi che Louis
l’abbia fatto per il tuo bene?»
«C-cosa?» Come lo sapeva?
«Sai benissimo di cosa parlo.
Insomma, non conosco Louis, almeno non di persona, però secondo me non l’ha
fatto per ferirti..»
«Hai sentito cosa ha detto? Sono
una stupida ragazzina, no?»
«Io non la penso così, e non lo
pensa neanche lui»
«Tu non lo puoi sapere»
«Alex mi ha parlato di voi, ho
guardato l’intervista, gli si leggeva negli occhi che si stava uccidendo da
solo nel dire quelle cose» non dissi niente.
«Ascolta, secondo me dovresti
provare a parlarne con lui, ascolta quello che ha da dirti» eravamo arrivati
ormai davanti a casa mia.
«Credo che ci proverò, dopo il
musical» dissi senza convinzione.
«È già qualcosa..»
«Grazie»
«Di niente, spero tu abbia capito
quello che volevo dirti. Ciao, ci vediamo domani» continuò poi con un sorriso,
prima di andarsene.
Passai il resto della giornata a
pensare a quello che mi aveva detto, forse aveva ragione.
Gli mandai un messaggio.
DREW’S POV
Mi allontanai dalla casa di Scarlet
dopo averla accompagnata. Erano giorni che la vedevo giù di morale e finalmente
ero riuscito a farmi dire da Alex il perché. Questo perché aveva un nome,
Louis. appena l’avevo saputo mi ero detto ‘Cavolo è un’occasione! Magari ora si
innamora di te’ ma io non ero così, non ero il genere di persona che riesce ad
approfittare dei mali degli altri, certo, Scarlet mi piaceva, mi piaceva molto,
ma avevo capito che se la amavo dovevo lasciarla andare. Il suo cuore
apparteneva a Louis, non a me.
Ero quasi a casa quando il cellulare
mi vibrò nella tasca dei pantaloni. Era un messaggio di Scarlet.
‘Drew, scusa per prima, non volevo
rispondere male.. perdonami. Comunque, grazie, forse hai ragione. Gli parlerò,
te lo promesso, però dopo il musical :)’
‘Non ti preoccupare, io ti ho detto
quelle cose perché penso davvero l’abbia fatto per proteggere te, non credo sia
bello trovarsi sempre sotto i riflettori, sei libera di fare quello che vuoi. Ci
vediamo domani per il musical ;)’
Hellooo!
Ho pochissimo tempo, quindi sarò breve.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche questo è di
passaggio, se si può dire, comunque mi aspetto qualche bella
recensione c:
Grazie a tutti quelli che mi seguono.
Scappo, Ga. c: