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Autore: Dopedofoned    09/08/2012    3 recensioni
Cosa succede se il destino ti toglie una parte fondamentale della tua vita ?
Ma soppratutto , perchè ?
Perchè doveva farlo ?
Non si era già preso abbastanza ?
Questo si chiede ogni giorno Serena .
Ma si sà , il destino a volte cambia.
Come il vento d'estate .
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6

IL GIOCO DELLA BOTTIGLIA





 


Come fa una persona responsabile a commettere delle cazzate in una sola fottutissima notte ?
Quattro parole : il gioco della bottiglia.
Maledetto da tutti per quello che può succedere nel momento in cui la bottiglia gira.
Pure da me.
Ed eccomi qui nel divano seminuda a chiedermi cosa cazzo sia successo.
Altra risposta semplice.
Tutto è iniziato quando....


FlashBack


"Che si fa ? Mi stò annoiando !" sbuffai  scalciando nel divano.
"Guarda il prossimo incarico di Luca !" disse Harry sedendosi nella poltrona.
Sbuffando mi alzai e presi la busta della prima lettera.
<< Dio  fa che non sia niente di immbarazzante ! >> pensai.
Quell'imbecille mi aveva lasciato dei compiti assurdi.
Tipo : girare per casa nuda, cantare a squarciagola "Con un Deca" di Max Pezzali ( canzone che io adoro ma che non canto mai per via delle mie scarse capacità canore !), vedere un porno ( cosa che non avevo fatto !) e ballare per tutta la casa.
Ora mancava l'ultimo incarico.
Presi il foglietto e lo lessi.
"NOOOOOO !" gridai.
Harry corse verso di me preoccupato, prese il biglietto e lo lesse ad alta voce.
"Il gioco della bottiglia come lo facevamo noi !"
"Io ti ammazzo Luca !" imprecai al cielo come se potesse sentirmi.
"Che hai, è solo il gioco della bottiglia !" disse Harry seguendomi.
"No, noi lo facevamo in modo diverso !" dissi appoggiandomi al davanzale della finestra.
Harry mi guardò incuriosito.
"Le regole sembrano le stesse ma non lo sono. C'è lo schiaffo, la penitenza, c'è il bacio ma.... non è nella guancia !" dissi con un filo di voce.
"E dove ..?"
"In bocca, con la lingua !" dissi rossa di vergogna.
"Ann.. !" disse strofinandosi la testa Harry.
"Bè, dobbiamo farlo !" dissi metre mi avvicinavo al frigo.
C'era un solo modo per riuscire a giocare.
Ubriacarmi.
Presi la bottiglia di Vodka alla Fragola dal frigo e iniziai a bere.
"Che stai facendo !?" disse Harry vedendomi con la bottiglia in mano.
"Mi procuro la bottiglia !"


"Harry, devi camminare per la casa facendo la gallina !" dissi ridendo come una pazza.
"Questa me la paghi !" disse lui alzandosi e mettendosi a fare il verso della gallina.
Non riusci più a trattenermi e scoppiai in una risata fragorosa.
Harry incavolato tornò al tavolo con un sorrisetto che non prometteva niente di buono.
"Ora tocca a me !" disse lui.
Fece girare la bottiglia che poi si fermò su di lui.
"Io devo baciare ..." disse per poi far girare nuovamente la bottiglia.
Gira gira gira.
Poi si ferma.
" Te, Serena !" disse divertito.
"Nooo ! Stammi lontano Harry !" dissi io scappando in direzzione salotto.
"Tanto non mi scappi !" disse inseguendomi.
Poi mi afferrò per il braccio e finimmo a gambe all'aria.
Ero in trappola.
Merda.
"Ora non puoi più scappare !" disse lui avvicinandosi.
"E chi scappa !?" dissi io.
MayDay MayDay.
Cortocircuitooo.
Allarme rosso.
Sono ufficialmete impazzita.
L'alcoll mi ha dato alla testa.
Poi la calma.
Le sue labbra sulle mie.
Il suo sapore nella mia bocca, il suo profumo inebriante.
Le sue mani che vagano nel mio corpo.
Le nostre lingue che si incontrano, che si fondono.
La voglia di farlo mio.
La voglia di essere sua.
E così mi concedo.
Mi concedo come non avevo mai fatto prima d'ora.
Le sue mani mi tolgono i pantaloni.
Le mi fanno lo stesso.
E come una danza.
Tutti e due conosciamo già i passi.
E ci perdiamo nei gemiti dell'altro.




Fine FlachBack



Si, ora ricordo.
Ricordo il desiderio.
Ricordo le senzazioni.
Ricordo che non sono mai stata più in me di così prima.
"Buongiorno !" sussurra Harry al mio orecchio riempiendomi di baci.
"Giorno !" rispondo girandomi a baciarlo.
Lui mi sorrise e mi accarezzò i capelli.
"Come siamo dolci stamattina !" disse lui.
"Già, non è da me." dissi ridendo ed iniziando a punzecchiarlo.
"Ah ah ! Ora ti faccio vedere io chi comanda qui !" disse facendomi il solletico.
"Haaaaaaaaaaahaaaaaaaaaaaaahaaaaaaaaaaaaaaaahaaaaaaaaaaaaaa ! No, basta ! Pietà !" urlai io.
Era da tempo che non mi sentivo così bene.
Così... viva.
"Ehi ragazzi. Cosa state facendo vi si sente ridere fino.... O MIO DIO !" esclamò Jenna entrando in casa e vedendoci distesi nudi nel divano.
"Emm... ciao Jenna !"




 

TO BE CONTINUED...




     Spazio Autrice:   
Ciaoooo !
Allora, vi chiedo già scusa se il capitolo è corto
ma non volevo aggiungere altro.
A me sembra che sia giusto così.
Comunque...
Vi è piaciuto ?
Uhhh..
*l'oradellapulce*
Tenete a mente le parole di Jenna !
"non è un ragazzo per cui valga la pena di perdere la testa !"
*finedell'oradellapulce*
Hahahahaha XD
Sono crudelle !
Grazie delle recensioni !
Vi adoro ! :D
Un bacione :*


SkyAngel <3

 

  
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