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Autore: damnlouis    10/08/2012    6 recensioni
Luogo: Oratorio estivo, detto anche CRE (Centro Ricreativo Estivo).
Lei: Alessia Jepsen, occhi verde smeraldo e capelli neri, è solare, creativa, estroversa, orgogliosa (fin troppo), simpatica, sicura di sé, combattiva, determinata, romantica e testarda come un mulo.
Lui: Louis Tomlinson, occhi azzurri cristallini e capelli mori a schiaffo, è divertente, cretino, estroverso, disordinato, estremamente testardo, se ne fotte di cosa pensano gli altri di lui, sincero, orgoglioso, idiota, romantico, buffone e sfacciato.
Messi insieme: litigano in continuazione, eppure c'è una qualche attrazione che li spinge a stuzzicarsi l'uno con l'altra.
Tra litigi, momenti di dolcezza, sfuriate, canzoni traboccanti di sentimenti, scenate di gelosia, sguardi sognanti, baci rubati, coppie che scoppiano, segreti, istinti omicida, sentimenti che vengono a galla, pensieri sessuali e ormoni da tenere sotto controllo; che combineranno i protagonisti?
Entrambi si odiano a morte, ma alla fine della storia sarà ancora così?
Si dice che da odio nasce amore..

Fic Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=LzpFf4-aTcE
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mercoledì 13 Giugno 2012

Alessia’s mind
Come al solito mi svegliai, i preparai e buttai giù dal letto mia sorella. Poi scendemmo giù per andare in oratorio. Facemmo la strada con Tomlinson e appena arrivammo in oratorio notammo che c’erano due ragazze con la maglietta da animatrici che non avevo mai visto e che stavano parlando con Rosemma. Giulia andò dalle sue amiche, mentre io e Louis ci avvicinammo alle due ragazze. Una era mora, occhi castani e carnagione scura, l’altra era bionda, occhi verdi e bianca come una mozzarella.
«Ciao! Voi chi siete?» chiesi alle due ragazze con un sorriso.
«Ciao, mi presento sono Karin e lei è Nicole. Ci siamo trasferite qui da poco e avendo già fatto il corso animatori nel nostro vecchio paese, ci siamo ’iscritte’ qui.» si presentò la ragazza mora. A pelle mi stava già simpatica.
«Ah, ho capito... Io sono Alessia e lui è Louis» mi presentai.
«Louis è... il tuo fidanzato?» chiese timidamente Nicole. Spalancai gli occhi a quella affermazione e arrossii insieme a Louis.
«No! Lui è...- mi interruppi non sapendo bene che cosa dire. - Un ragazzo con cui litigo sempre» cercai di spiegare.
«Venite che vi presentiamo gli altri!» disse Louis entusiasta, mentre ci dirigevamo verso il gruppetto formato dagli altri coglioni e dalla mia migliore amica; che stranamente era abbracciata a Niall. Quando arrivammo anche noi, Liam e Zayn smisero di parlare con Niall e Harry e si imbambolarono a guardare le due nuove arrivate.
«Ragazzi, loro sono Karin -indicai la mora- e Nicole. -indicai la bionda- Karin, Nicole, loro sono Zayn, Liam, Niall e Harry» presentai i ragazzi indicandoli uno ad uno.
«E lei è Amy, la mia migliore amica» indicai la mora che stava abbracciata a Niall. Presi la bottiglietta d’acqua che tenevo in borsa e cominciai a bere le cascate del Niagara, avevo tantissima sete.
«Io e Niall siamo fidanzati!» disse allegra, ma anche un pò come avvertenza per le due nuove arrivate. Appena mi resi conto di quello che aveva detto Amy, sputai tutta l’acqua addosso a Zayn che si trovava davanti a me.
«Ho sentito bene?!» chiesi con un fil di voce, totalmente sconvolta. Tutti scoppiarono a ridere e riuscirono a contagiare anche me. Karin portò Zayn in un bagno per asciugarlo... Avrei dovuto farlo io, ma avevo già capito che tra i due c’era alchimia.

 

Karin’s mind
«Io e Niall siamo fidanzati!» disse Amy allegra, ma anche un pò come avvertenza per me e Nicole. Subito dopo Alessia sputò tutta l’acqua che aveva bevuto addosso a Zayn, che si trovava davanti a lei.
«Ho sentito bene?!» chiese Alessia con un fil di voce, totalmente sconvolta. Tutti scoppiarono a ridere. Ebbi l’impulso di portare Zayn in un bagno per asciugarlo... e così feci. Lo portai in quello che doveva essere un bagno, presi dei fazzolettini e cercai di asciugarli la maglietta.
«Allora... Ti chiami Karin, giusto?» chiese imbarazzato. Sorrisi: per la prima volta un ragazzo che parlava con me era in imbarazzo.
«Sì» risposi guardandolo dritta nei suoi occhi scuri.
«Da che paese... insomma dove vivevi prima?» chiese curioso.
«Casazza»
«E dove sarebbe?» chiese totalmente confuso.
«Provincia di Bergamo.» risposi con un sorriso, divertita dalla sua totale confusione. E poi cominciammo a parlare del più e del meno.

 

Alessia’s mind
Ore 12 = Pranzo! era la parte della giornata che preferivo, perchè ovviamente... si mangia! Io e Niall siamo sempre stati in sfida durante il pranzo: ci sfidavamo a chi mangiava di più. Gli altri ci guardavano come se fossimo impazziti, ma erano anche sorpresi di tutta la roba che riuscivamo a mangiare. Io e Niall eravamo magri come un chiodo, avevamo sempre una fame da lupi e mangiavamo il triplo dei ragazzi. I rossi vennero radunati nel salone per montare i tavoli, mettere le sedie e apparecchiare. Dopo una decina di minuti passati a spassarmela a guardare gli animatori dei rossi, più precisamente Niall, Harry e Amy, a rincorrere i bambini della propria squadra che non volevano apparecchiare; mi sedetti e tenni il posto a quei cinque coglioni più la mia migliore amica e le due nuove arrivate. Niall e Harry si buttarono sulla sedia stancamente.
«Wow... Niall James Horan e Harry Edward Styles senza energie... Chi vi ha ridotto così?» li stuzzicai. Loro sorrisero stanchi.
«Quel Josh mi ha fatto correre in tondo per tutto l’oratorio... Poi si è nascosto in quei spoiatoi pieni di terra e puzzolenti - Niall fece una faccia schifata - infine si è nascosto dietro le siepi» raccontò Harry sconsolato.
«E ti è andata pure bene! A me invece quello schifoso di James mi ha rinchiuso dentro i bagni della torretta con l’inganno! E tutti sappiamo come sono i bagni della torretta...» sputò Horan tra i denti. Tutti facemmo una smorfia di disgusto. I bagni della torretta, famosi per essere sempre sporchi, puzzolenti e pieni di feci. Nessuno è più entrato da quando Billy, un bambino in sovrappeso, due anni fa ha fatto talmente tanta cacca che ha intasato il water, lasciando anche una puzza terribile. Nessuno ha più pulito quei bagni.
Alzai un soppracciglio scettica: Horan non era uno che si lasciava ingannare facilmente a meno che....
«Horan, per caso ti ha ingannato con una busta di patatine?» chiesi, pur sapendo già la risposta. Niall diventò rosso come un peperone e annuì imbarazzato, mentre sprofondava nella sedia. Scossi la testa con disappunto. Subito dopo tutti scoppiarono a ridere.
«Invece a me è andata di lusso! - cominciò a dire Amy - avete presente Edward il ragazzo più figo di terza media? - tutti annuimmo e Niall si vedeva lontano un chilometro che cominciava a diventare geloso - Bè ecco l’ho abindolato e lui si è messo ad apparecchiare!» disse lei orgogliosa. Edward Minch il ragazzo più figo di terza media, alto, castano scuro e occhi color ghiaccio; aveva una cotta per Amy fin dalle elementari e in tutto questo tempo ancora le piaceva.
«Del tipo: tu principessa e lui maggiordomo!» esclamai io. Amy annuì e tutti scoppiarono a ridere compreso il biondino. Di corsa arrivò Zayn e si sedette, ma quando ci sentì ridere fece un’espressione confusa.
«Che mi sono perso?» chiese con un sorriso.
«I capelli» risposi indicando i suoi capelli.
«Che?!» si toccò la testa accertandosi che ci fossero. Subito dopo mi fulminò con lo sguardo. Karin rise sotto i baffi.
«Scherzo, idiota! Ti sei perso uno Styles mezzo morto, un Horan mezzo svenuto e una Hunderson principessa sul pisello» feci un riassunto. Poi Liam gli spiegò meglio tutta la vicenda.
«Ehy Niall! - lo chiamai attirando la sua attenzione - Dopo. Gara. Io e Te. Chi Arriva Per Primo Alla Torta. Ci stai?» chiesi con tono di sfida. Ogni volta era sempre così: io sfidavo Niall e lui (come sempre) accettava. Poi finiva sempre che Niall vinceva la sfida; ma questa volta era diverso: avrei vinto io la sfida.
«Ci sto!» disse Niall stringendomi la mano.
«Oh, no. Ci risiamo...» esclamò Louis sconsolato. Alzai gli occhi al cielo e sbuffai rumorosamente.
«Che c’è adesso?» domandai scocciata, incrociando le braccia al petto.
«Ogni volta che proponi una sfida, essa va sempre a finire in modo catastrofico.» spiegò sia a me, sia a Nicole e Karin.
«A sì?! - chiesi scocciata - allora rinfrescami la memoria, perchè non mi ricordo nessuna sfida finita in modo catastrofico!» esclamai arrabbiandomi sempre di più.
«Lo farei credimi, ma non vorrei turbare queste due belle signorine» disse con un sorriso strafottente, mentre indicava Nicole e Karin.
«Rinfrescami la memoria, adesso» lo obbligai, ignorando totalmente la sua ultima frase. Louis alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
«E va bene... vediamo una che è finita nel migliore dei modi... Ah, sì! Sfidasti Niall a mangiare più cibo possibile e... come è finita? Ho dovuto portarti in bagno a vomitare tutto il pranzo! E Niall è andato con Liam nell’altro bagno!» esclamò seccato e buttando le braccia in aria.
«Silenzio!» urlò Rosemma nel megafono per zittire tutti i bambini che parlavano/urlavano insieme a me e a Louis che discutevamo.
«Adesso ringraziamo il Signore per questo cibo che ci ha donato, leggendo la preghiera in alto» disse Rosemma. Poi recitammo tutti insieme:’’Signore, benedici noi e il cibo che stiamo per prendere e rendici capaci di condividerlo con chi non ne ha. Amen.’’
«Niente sfida!» ci ammonì Louis. Io e Niall annuimmo a testa bassa. Poi aspettammo che tutti i bambini prendessero da mangiare in modo che dopo potessimo andare noi. Quando si mangia, gli animatori sono sempre gli ultimi a prendere da mangiare. Secondo noi era una regola stupida, tanto di cibo ce ne era a volontà. Prendemmo da mangiare e ci sedemmo al nostro posto. Cominciammo a ridere e a scherzare; riuscimmo anche a contagiare Karin e Nicole con le nostre risate. Dopo aver finito il pranzo toccava ai gialli sparecchiare. Io e Louis cominciammo a radunare i bambini, poi iniziammo a sparecchiare quel porcile. Impilai i piatti del primo tavolo, mentre Louis radunava tutte le posate. Ad un certo punto allungai una mano per raccogliere un piatto che era caduto, ma si scontrò contro un’altra mano. Quel contatto produsse una scarica elettrica che si propagò per tutto il braccio. Alzai di scatto lo sguardo e incontrai gli occhi azzurri acceso e cristallini di Louis.
«Scusa» ci scusammo all’unisono, mentre distoglievamo lo sguardo. Andai a buttare la pila di piatti di carta nel cestino, con le guance in fiamme. Perchè ogni volta che entravo in contatto con il corpo di Louis, sentivo scariche elettriche piacevoli? E perchè subito dopo arrossivo? Infine, perchè trovavo che i suoi occhi fossero... stupendi? No, okay... da quando trovavo gli occhi di Louis fossero stupendi? Per caso stavo impazzendo all’improvviso? Probabile. Malata? Sì, ma di che malattia? La Louis-Tomlinson-Acuta? Scossi la testa per scacciare via quei pensieri e un sospiro e finii di sparecchiare.
Dopo aver finito di sparecchiare, mi buttai su una panchina a peso morto e fissai il cielo. Subito dopo delle mani mi coprirono gli occhi, di conseguenza fu spontaneo sorridere.
«Chi sono?» disse una voce alterata. Scoppiai a ridere, Niall non era neanche capace di fare degli scherzetti.
«Niall» risposi cercando di trattenermi dal ridere.
«Sì, ma non è valido! Com’è che mi sgami sempre?» chiese scocciato.
«Niall tu non sai fare scherzi, è scientificamente provato. In quel campo, Louis è il migliore... Non lo batte nessuno» spiegai tranquillamente. Niall aprì la bocca per ribattere, ma si spaventò dall’arrivo di Louis.
«Sono il re degli scherzi!» si vantò Louis urlando, mentre appiccicava un foglio sulla schiena di Niall e quest’ultimo non si accorse di niente. Niall girò i tacchi e si vide in bella mostra un foglio con su scritto: ’’Baciatemi, sono Irlandese!’’. Dopo che si fu allontanato scoppiai a ridere per la faccia che fece Amy quando gli passò accanto con gli occhi spalancati. Io e Louis ci scambiammo degli sguardi divertiti, poi scoppiammo improvvisamente a ridere per minimo cinque minuti.

 

Il pomeriggio passò velocemente, tra attività, merenda e gioco finale della giornata. Tutti si erano divertiti e per fortuna nessuno si è nascosto per non fare il gioco finale. I blu dovevano fare la pulizia finale, quindi si fermarono in oratorio, presero delle scope e cominciarono a pulire i saloni. Subito dopo c’era la riunione degli animatori, perciò mi appropriai di una sedia a metà fila e stetti ad ascoltare le eventuali prediche che aveva da dire Rosemma.
«Ragazzi, domani chi vuole andare in piscina alzi la mano adesso» disse l’organizzatore delle gite.
Sul foglio segnò:
Zayn Malik, Liam Payne, Amy Hunderson, Niall Horan, Alessia Jepsen, Harry Styles, Louis Tomlinson, Karin Smith, Nicole Hollister e Mattia McAllister.
La sera avrei dovuto prepararmi la borsa per la piscina e provare il costume che mi sarebbe stato meglio.
Quasi alla fine della riunione sentii un bisogno disperato di bere, così dissi a Niall che andavo al bar a prendermi un thè alla pesca. Mi alzai dal mio posto e corsi verso il bar, poi mi lanciai sul frigo sotto e dietro il bancone per prendere il thè e mi dissetai. Non mi accorsi che anche un’altra persona doveva essere entrata per prendere qualcosa.
«Spostati che prendo una coca» disse Louis sgarbato.
«Resta lì che te la passo io» risposi, prima di riattaccarmi alla cannuccia e ricominciare a bere l’oceano Pacifico al gusto di thè alla pesca.
«No, grazie me la prendo da solo» rispose e si chinò davanti al frigo. Subito dopo sentimmo una chiave girare nella porta del bar. Cominciai ad avere un brutto presentimento. Ci guardammo entrambi, ci alzammo di scatto e vedemmo Harry che correva via con le chiavi. Mi precipitai alla porta per testare che quello che avevo visto e sentito era tutto frutto della mia immaginazione. Ma ovviamente non era così. Ero bloccata nel bar con Louis fino alla mattina dopo. A quel punto mi incazzai, sentii la rabbia che mi ribolliva dentro verso quell’essere che poteva anche tenere la porta aperta e avvisare che c’eravamo noi dentro il bar e di non chiudere. Ma no: lui voleva la coca!
«Sei un idiota! Adesso resteremo bloccati qua dentro fino a domani mattina!» gli urlai in faccia avvicinandomi a lui. Ho sempre pensato che i ragazzi fossero stupidi e insensibili. Poi ho conosciuto lui e ne ho avuto la conferma: sono dei completi idioti.
«Ehy, stai calma! Vedrai che non sono andati via...» disse non tanto convinto, ma nel tentativo di farmi calmare. Cosa che mi fece andare di più in bestia. Anzi, mi correggo: sono dei completi cretini. E non è colpa loro, probabilmente è una questione genetica, anche se in effetti dovrebbero iniziare a cercare una cura per questa stupidità dilagante. Insomma, ci sarà pur qualcosa che si possa fare, per evitare che diano aria alla bocca, tanto per dimostrare che sono addirittura in grado di formulare un pensiero coerente. Qui l’unico che riusciva ad essere normale e intelligente era solo Liam.
«Io calma? IO CALMA?!» urlai con tutto il fiato che avevo nei polmoni, mentre mi avvicinavo pericolosamente a lui. Poi inspirai ed espirai nel tentativo di calmarmi un pò.
«Tomlinson sei un totale cretino! Cos’hai nella testa? SEGATURA?!»
«Meglio della segatura che dei topi!»
«Almeno i topi fanno girare gli ingranaggi del cervello e quest’ultimo funziona più del tuo!»
«Allora preferisco essere un’idiota senza cervello che una perfettina maniaca come te!» urlò avvicinandosi a me.
«Bhe, io preferisco essere una perfettina maniaca che un’idiota senza cervello come te!» urlai avvicinandomi a lui. Cinque centimetri ci separavano.
«Sai cosa ti dico? Che sei fottutamente bellissima!» mi insultò urlando.
«E tu sei terribilmente figo!» lo insultai urlando a mia volta. Cercai un nuovo insulto, quando mi resi conto di quello che avevo detto.
Mi rieccheggiarono le ultime due frasi nella testa. Poi guardai intensamente gli occhi cristallini di Louis, lo presi per la maglietta e d’impulso lo baciai.

 

Louis’ mind
«Allora preferisco essere un’idiota senza cervello che una perfettina maniaca come te!» urlai avvicinandomi a lei.
«Bhe, io preferisco essere una perfettina maniaca che un’idiota senza cervello come te!» urlò avvicinandosi a me. Cinque centimetri ci separavano.
«Sai cosa ti dico? Che sei fottutamente bellissima!» la insultai urlando.
«E tu sei terribilmente figo!» mi insultò urlando a sua volta. Cercai un nuovo insulto, quando mi resi conto di quello che avevo detto.
Mi rieccheggiarono le ultime due frasi nella testa. Poi guardai intensamente i suoi occhi verde smeraldo, mi prese per la maglietta e improvvisamente mi baciò. Dopo cinque secondi di shock, appoggiai le mie mani su i suoi fianchi e Alessia in risposta appoggiò le sue mani sulle mie spalle. Il mio cuore stava letteralmente battendo all’impazzata. D’impulso misi le mie mani sotto le sue coscie e la presi in braccio, Alessia di conseguenza mi circondò la vita con le gambe. Poi la appoggiai su un tavolo e la spinsi contro il muro dietro di lei. I respiri si fecero più affannosi, schiusi leggermente la bocca e subito dopo le nostre lingue si toccarono. Poi lei appoggiò una mano sulla mia guancia e... delle chiavi caddero sul pavimento. Ci staccammo entrambi colti di sorpresa e l’immagine di Niall che era rimasto senza parole e letteralmente a bocca aperta, mi si parò davanti. Entrambi arrossimmo violentemente.
«Che ci fate voi qui?» chiese Niall con tono malizioso e facendomi l’occhiolino.
«Potrei farti la stessa domanda» rispondemmo in coro io e Alessia.
«L’ho chiesto prima io» rispose strafottente Niall.
«Ero venuta a prendermi un thè alla pesca» rispose Alessia apparentemente tranquilla.
«E io una coca» risposi anch’io tranquillamente. Anzi mi correggo: apparentemente tranquillo.
«E l’avete trovato l’uno nella bocca dell’altro?» chiese cercando di risultare spiritoso. Poi scoppiò a ridere, prese un pacchetto di patatine e uscimmo tutti e tre da quel posto imbarazzante.

 

 


________Autrice________

 

Ahahahahahhah Oh, mio dio! Cosa ho fatto combinare a questi due? W i Loussia (nome suggerito da xunpodipayne)!! Poi ci sarà uno dei One Direction che s’intrometterà in questa storia d’amore... Ahahahaha si vede che tifo per questa coppia?? Ma ora basta fare spoiler... Ditemi... vi è piaciuto questo capitolo?? Ci sono rimasta un pò male, perchè nell’altro capitolo ho ricevuto solo due recensioni... Ditemi faceva così cagare? ç_ç che tristezza. Comunque mi aspetto molte più recensioni dello scorso capitolo ù_ù Ringrazio chi ha recensito, chi ha messo questa storia tra le preferite, seguite e ricordate; e ringrazio anche per le oltre duecento visualizzazioni... Thank You So Much!!!!

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e... Alla prossima!
Baci, Ale_Carrots :D *FaccinaCheRide* *MomentoSerietà

   
 
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