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Autore: whoatemycarrots    10/08/2012    8 recensioni
Misi le cuffie e cominciai a camminare verso la spiaggia che era a pochi passi dallo stabile.
Era deserta se non per due persone in disparte a cui non prestai attenzione. Tolsi le scarpe e lasciai che le onde mi bagnassero i piedi. Quel relax fu interrotto da un urlo stridulo. Mi voltai di scatto e notai che i due di prima adesso erano uno sull’altro e ridevano. Misi a fuoco le due figure.
Una era esile, bionda, carnagione chiara. L’altra mora capelli corti, pelle ambrata. Ci misi meno di due secondi per capire chi fossero, mi rimisi le scarpe arrabbiata e delusa più che mai e corsi via da lì. 
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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POV Sarah


“Sarah”
“Sarah”
“SARAH!?”

Oddio ma che vuole ancora.
“Dimmi Louis.”Dissi secca voltandomi verso il moro che era intento a picchiettarmi sulla spalla con un dito.
“Vieni qua un secondo”disse prima di allontanarsi con uno strano ghigno dipinto in volto.
“Anthony ti spiace se vado?”chiesi a Anthony seduto accanto a me.
“Certo che no, va pure”mi rispose con un sorriso prima di tornare a guardare il mare.
Mi alzai svogliatamente, mi pulì i pantaloncini dalla sabbia e mi avviai verso Louis.
“Allora? Che vuoi?”chiesi a maglia a righe.
“Vieni con me”disse avviandosi verso una macchina nera.
“E questa dove l’hai rubata?”chiesi stupita guardando Louis mentre mi apriva lo sportello per farmi entrare.
“L’ho affittata, sciocca.”Disse sorridendo per poi chiudere la mia portiera e avviarsi verso il suo posto.
“Ma almeno la sai guidare, sai com’è da te ci si può aspettare di tutto”
“Ma come siamo simpatiche oggi”-mi sorrise per poi accendere la macchina e uscire abilmente dal parcheggio-” Ti ricordo che ho quasi due anni più di te”.
Dove andiamo?” chiesi dopo un po’.
“Tra poco vedrai”sorrise in modo strano, mi tirò un occhiata vivace e tornò a guardare la strada.
Dopo venti minuti accostò l’auto.
Eravamo nel bel mezzo del niente. C’erano solo alberi, alberi e ancora alberi.
“Tomlinson non è che sei un serial killer e mi hai portato qui per uccidermi?” chiesi guardandolo con un sopracciglio alzato.
Lui imitò la mia espressione per poi scoppiare a ridere.
“Quanto sei stupida quando ti ci metti.” Disse strizzandomi una guancia e facendomi segno di seguirlo.
“Metti questa” mi disse porgendomi una benda.
“Cosa?!”
“Oh andiamo devo chiedertelo in aramaico?”
disse avvicinandosi per poi posarmi la benda sugli occhi.
“Sappi che se mi succede qualcosa ne risponderai tu delle conseguenze.” Dissi lasciandomi trasportare.
Louis mi prese una mano e cominciò a tirarmi.
“Minchia, ma ce l’hai il sangue?” gli chiesi, aveva le mani congelate.
Non rispose.
“Tu guarda un po’ se mi devo fidare di uno che parla con un piccione..” borbottai ricordandomi la sua uscita in classe durante biologia.
Louis non rispose ancora in compenso si fermò di colpo.
“Metti un piede qua” mi disse spostandomi il piede con il suo nella direzione in cui voleva.
“E metti quest’altro qua” disse ancora posizionando l’altro piede leggermente più a sinistra.
“Louis dimmi che non siamo in mezzo alla strada e che non stanno per investi..” non finì la frase che mi tolse la benda.
Eravamo sul ciglio della strada un centinaio di metri più a nord di dove avevamo lasciato la macchina.
“Bèh?” chiesi non capendo il perché ci trovassimo lì.
“Guarda la” disse indicandomi un cartello di fronte a me.
“Campes de les Meves” scandì quello che c’era scritto sopra.
“ E quindi? E’ dove alloggiamo noi” dissi guardandolo interrogativa.
“Adesso girati, rimetti i piedi come ti ho detto prima e poi guarda in alto a destra.” Disse con uno strano sorriso in faccia.
Feci come aveva detto e mi trovai davanti un altro cartello.
“Malgrat de Mar” scandì.
“Esatto” disse lui sorridente.
“Louis, ma sei deficiente? Mi spieghi perché siamo qui e perché mi hai fatto leggere due cartelli? Io dico ti sei bevuto il cervello a colazione?” chiesi acida.
“No sciocchina guarda dove hai i piedi e dove sono i cartelli.”
Guardai i miei piedi come aveva detto Louis, uno combaciava con il cartello Campes de les Meves e l’altro con quello Malgrat de Mar.
“E quindi?” chiesi.
“E quindi sei in due posti contemporaneamente. Ricordi al teatro? Prima che andassimo in scena ti ho chiesto di baciarmi e tu hai detto che l’avresti fatto solo se fossi riuscita a essere in due posti contemporanemente. Quindi eccoci qua” disse con un sorriso sornione.
Merda, perché non mi tenevo la bocca chiusa una volta tanto.
“No. Tu sei scemo era per dire, non intendevo sul serio insomma”dissi a raffica.
“Oh che problema c’è è solo un bacio mica ti ho chiesto la luna.”- si accigliò un attimo per poi ricominciare a parlare-“ oppure magari sei già impegnata con Riach” sputò il suo nome come fosse chissa cosa.
“E anche se fosse? A te che importa Louis? Te ne sei sempre fregato di me.In tutti questi anni sono sempre stata trasparente per te, perché dovresti fregartene adesso.” Dissi incrociando le braccia al petto.
“Non è vero che me ne sono sempre fregato Sarah. Sono quasi due anni che ti vengo dietro ma tu non te ne sei mai accorta. Eri troppo impegnata con le tue cose per renderti conto che esistevo. Quando eri con le tue amiche, quando con il comitato studentesco, quando con la squadra di pallavolo, quando il volontariato. E comunque non cambiare discorso, è per Riach?” chiese di nuovo.
Rimasi di sasso. Quasi.Due.Anni. Stava scherzando?
Come avevo fatto a non accorgermi di lui quando anche io gli andavo dietro ?
Dio quanto ero stupida.
“Sono una cretina.” Dissi a alta voce.
“Ma buongiorno, comunque non hai risposto alla mia domanda.”
“E’dal primo anno liceo che ti vengo dietro cretino di un Tomlinson.”
Dissi tutto d’un fiato arrossendo leggermente.
“Non prendermi per il culo” disse lui.
“Te lo giuro! A casa ho anche uno stupido quaderno con foto, scritte eccetera che possono dimostrarlo.” Dissi leggermente imbarazzata.
“Hai un quaderno con delle mie foto?” mi guardo scettico.
“Yes man! Mentre sei in palestra, a mensa , nel cortile della scuola. Mi hanno aiutato le altre a farti tutte quelle foto in questi anni. E anche tu non ti sei mai accorto di niente.” Dissi.
“Oh.” Rispose lui stupito da tutta la situazione.
“Allora che cosa stiamo aspettando?” mi chiese retoricamente avvicinandosi a me sorridente.
Mi cinse i fianchi e per poco non ebbi un mancamento ad averlo così vicino.
Tutto passò non appena incontrai i suoi occhi, scoppiammo a ridere come due deficienti.
Non appena tornammo seri Louis si fece avanti e mi baciò.
Era dolce, sapeva di miele.
“E comunque”- dissi tra un bacio e un altro-“ Anthony è fidanzato da circa due anni con una ragazza di Bradford ed è pazzamente innamorato” dissi sorridendogli.



POV Alex


Brutto stronzo di un pakistano.
Io mi chiedo, ma come ho potuto essere tanto cretina dal credergli?
Sono una stupida, una stupida.
Avevo bisogno di Niall. Subito.
Afferrai il telefono e composi il numero a memoria.
Segreteria telefonica. Cazzo. Non poteva abbandonarmi anche lui.
La casa era deserta. Da quanto avevo capito dal biglietto sul frigo erano tutti usciti per una passeggiata.
Avevo bisogno di spaccare qualcosa, qualsiasi cosa mi capitasse a tiro.
Purtroppo non avevo ancora disfatto le valigie e la camera era talmente spoglia da mettere una depressione assurda solo a guardarla.
Mi buttai sul letto tirando pugni al cuscino.
Sentì il campanello.
“aaa fanculo.” Mi alzai svogliatamente e andai verso la porta picchiando i piedi per terra con forza.
“Chi cazzo sei?” urlai senza aprire e senza un minimo di educazione.
“Sono Zayn.” Oh perfetto.
“Zayn amore bello.. perché non te ne vai a fanculo?!” urlai tornandomene a letto e lasciandolo fuori.
“Alex aprimi posso spiegarti!”
“Alex!” urlò ancora una volta tirando un pugno sulla porta.
Lo ignorai.
“Alex! Aprimi!” ancora?
“Alex se non mi apri sfondo la porta.” Disse continuando a tirare colpi alla  porta neanche fosse un gorilla in piena crisi parto.
“Lo sai benissimo che non ce la fai a buttare giù la porta. Sei troppo mingherlino e adesso vai a rompere i coglioni da qualche altra parte” gli urlai da camera mia.
Silenzio.
Bene si era arreso.
Dopo cinque minuti di silenzio pensai seriamente se ne fosse andato, quindi mi accomodai meglio sul letto e mi infilai le cuffie dell’mp3.
Avevo bisogno di qualcosa di deprimente, the scientist era perfetta.
Chiusi gli occhi e mi abbandonai alle parole deprimenti di quella stupida canzone.
Mi ritrovai a piangere poco dopo, oh perfetto, stupendo, magnifico.
Mi tirai su di scatto sfilandomi contemporaneamente le cuffiette.
Tirai un urlo acuto non appena scorsi la figura di Pakistan in piedi a fissarmi.
“Minchia, ora mi fai anche le entrate in camera stile Edward Cullen? Ma ti levi dai coglioni Jacob dei poveri per favore?!” sbraitai alzandomi in piedi e asciugandomi la faccia ritrovandomi le mani macchiate di maschara.
Guardai la finestra. Aveva spaccato la finestra quel coglione. Se solo non fosse stato più alto lo avrei preso a testate.
“Te ne vaii?!” urlai spingendolo via dalla mia stanza.
Lui mi bloccò le braccia e punto i suoi occhi nei miei.
“Ma mi capisci quando parlo o devo farti i segnali di fumo?!” gli urlai nel muso.
“Alex calmati, prendi un bel respiro e dimmi perché ce l’hai con me.” Disse con tono di voce piuttosto serio.
“Alex calmati” lo scimmiottai io.
“Calmati un cazzo.” Urlai di nuovo.
Lui alzò gli occhi al cielo e borbotto un “l’hai voluto tu”.
Mi prese di peso e cominciò a camminare.
“Che minchia stai facendo?! Sei uno stronzo!” urlai una volta varcata la soglia del bagno.
Zayn mi mise giù e aprì il getto dell’acqua che ovviamente era marmata.
“Zayn!” urlai.
Cercando di spingerlo via per farmi uscire dalla doccia.
“Tu calmati e io ti faccio uscire.”
“Ok ok mi calmo!”
urlai ancora prima di immobilizzarmi.
Spense l’acqua e mi porse un asciugamano.
Mi asciugai il viso e tamponai i capelli e gli tirai un’occhiataccia.
“Si può sapere che ti è preso?” chiese
“Cosa è preso a me? Semmai a te e alla biondina che vi rotolavate felici in spiaggia” dissi acida buttandogli l’asciugamano in faccia.
Io non ero gelosa. E’ solo che mi dava fastidio il fatto che mi avesse presa per il culo in un certo senso. Prima di partire avevamo fatto pace e stavamo ricominciando tutto e poi lui.. faceva quello che faceva.
“ah Perrie?” chiese sorridendo.
Sorrideva pure lo stronzo.
“Ma che minchia ne so come si chiama. So solo che sembra un pulcino spennato.”Dissi incamminandomi verso la cucina ancora grondante d’acqua.
“Alex sei per caso gelosa?” chiese continuando a sorridere.
Ora glieli spacco quei suoi denti perfetti.
“No, sei tu che sei stronzo. Io non sono gelosa per me puoi farti anche inculare da un lama. Sono affari tuoi, ma prima non mi venire a fare dei discorsi a me e poi fai tutt’altro.” Dissi più calma.
“Ok sei gelosa.” Disse ridendo.
“Non sono gelosa di un canarino poi!” urlai sbattendo il bicchiere sul tavolo.
“Si invece.”
“No” urlai ancora.
“E a proposito perché sei qui? Và da lei no?!” dissi versandomi un bicchiere d’acqua.
“Ma anche no.” Disse lui continuando a sorridere.
“Si può sapere cosa c’è di divertente che ridi?” chiesi acida.
“C’è che sei gelosa di una lesbica Alex.” Disse venendomi in contro.
Cosa? Lesbica? Perrie? Merda che figura.
Oddio voglio sotterrarmi qui adesso ora.
Zayn mi abbracciò come per consolarmi . Lo lasciai fare visto che ancora dovevo assimilare la notizia.
“Oh povera piccola la mia gelosona” disse accarezzandomi i capelli come fossi una bambina.
“Oh ma vaffanculo stronzo” dissi staccandomi e avviandomi in camera.

 



Heilààààà!
Vai così Lou aggressivo ahahahaaahahaha
 Amo questa gif. No comunque questo capitolo fa cagare.
Ho aggiornato solo ora perchè prima avevo idee ma non sapevo come
buttarle giù quindi ho aspettato, anche se poi alla fine lo stesso uno
schifo è venuto. Comunque aggiornerò tra un po' visto che parto per una
settimana :s Che due palle, non ho punta voglia ahaha
Anywaaay ringrazio le raCazze come dice Malik, che hanno recensito
lo scorso capitolo, vi amo, davvero . Grazie anche a chi l'ha messa
tra le seguite/ricordate/preferiete,grazie <3
Vi informo che questo è il penutlimo o ultimo capitolo sono ancora indecisa.
Quindi la prossima volta che posterò, il capitolo sarà o il  ventesimo
oppure l'epilogo :)
Detto questo, ho scritto una nuova ff, o almeno l'ho cominciata,
la trovate sul mio profilo se avete voglia date un'occhiata ;)
A presto belle,
Ale xx

  
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