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Autore: yas    10/08/2012    2 recensioni
'E' meglio concentrarsi su quello che vuoi ora.' Lei apre appena le labbra. 'Sto cominciando a capirlo.'
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Non posso proprio rompere con Zayn oggi,anche se ho detto a tutti i miei amici che l'avrei fatto alla prima occasione. Quindi mi rintano nella mia camera, a installare il nuovo computer mentre lui gioca a frisbee nel parco qui davanti.
Mio papà mi ha spedito il computer come ennesimo regalo per placare i suoi sensi di colpa. L'estate scorsa,prima che lui e la mia matrigna si trasferissero in Florida dalla Pennsylvania,mi ha lasciato le chiavi della sua vecchia Honda e ha cominciato una nuova vita. Hanno appena avuto il primo figlio,e io in compenso ho ricevuto questo pc con Windows 95 e un monitor a colori.
Sto guardando i vari salvaschermo quando suonano alla porta. Lascio che vada mia madre perchè sono ancora indecisa fra un labirinto di mattoni in 3D e una seria di tubi concatenati. Speriamo che non sia Zayn.
'Emma!' grida mia madre. 'C'è Harry.'
Questa sì che è una sorpresa. Harry Styles abita qui accanto, e quando eravamo piccoli facevamo la spola tra una casa e l'altra. Ci accampavamo con la tenda nel giardinetto sul retro, costruivamo fortini e il sabato mattina lui si portava dietro la tazza dei cereali per vedere i cartoni animati sul mio divano. Anche dopo aver iniziato il liceo, ci vedevamo spesso. Poi lo scorso novembre è cambiato tutto. Ci incontriamo ancora a pranzo, insieme al nostro gruppo di amici, ma negli ultimi sei mesi non ha più messo piede in casa mia.
Scelgo il salvaschermo con il labirinto di mattoni e scendo le scale. Harry è in veranda e picchietta la punta consumata delle sneaker contro il telaio della porta. Ha i capelli castani e ricci e il sorriso timido di sempre, ma negli ultimi mesi è cresciuto di una decina di centimetri.
Guardo la macchina di mia madre uscire in retro dal vialetto. Dà un colpo di clacson e saluta con la mano prima di allontanarsi. 
'Tua madre dice che è tutto il giorno che sei chiusa in camera.' fa Harry.
'Sto installando il computer.' rispondo, evitando la questione-Zayn. 'E' un bell'aggeggio.'
'Se la tua matrigna resta di nuovo incinta,' fa lui 'potresti convincere tuo padre a comprarti un cellulare.'
'Eh, già.'
Prima dello scorso novembre, io e Harry non saremmo rimasti lì come due stoccafissi in piedi sulla porta. La mamma l'avrebbe fatto entrare e lui sarebbe filato dritto in camera mia.
'Mia madre mi ha chiesto di portarvelo' dice, con in mano un cd-rom. 'America Online ti regala un centinaio d'ore gratis se ti registri. E' arrivato per posta la settimana scorsa.'
Di recente la nostra amica Benedetta,o meglio,Benny,ha aperto un account AOL. Lei squittisce ogni volta che le arriva un messaggio. Passa le ore ingobbita sulla tastiera a fare conversazione con qualcuno che forse non frequenta nemmeno il nostro liceo. 
'I tuoi non lo vogliono?' chiedo.
Harry fa segno di no. 'I miei genitori sono contrari a internet. Dicono che è una perdita di tempo, e secondo mia madre le chat sono piene di maniaci.'
Scoppio a ridere. 'Quindi lo regalano a me?'
Harry alza le spalle. 'L'ho chiesto a tua madre e mi ha risposto che puoi registrarti se anche lei e Martin avranno un indirizzo e-mail.'
Ancora non riesco a sentire il nome di Martin senza alzare gli occhi al cielo. Mia madre l'ha sposato quest'estate, dicendo che stavolta ha trovato il vero amore. Peccato che l'avesse detto già di Erik, che è durato solo due anni.
Prendo il cd-rom di Harry e lui si ficca le mani in tasca.'Ho sentito dire che per il download ci vuole un sacco' dice.
'Mia mamma ti ha detto quanto starà via?' chiedo. 'Forse è il momento ideale per occupare la linea telefonica.'

 
'Ha detto che andava a prendere Martin e che lo portava a Pittsburgh per vedere dei lavandini.'
Io non ho mai legato con il mio ex patrigno, ma almeno Erik non faceva a pezzi la casa. Anzi, aveva convinto mia madre ad allevare dei parrocchetti, così gli anni delle medie per me sono stati tutto un cinguettio. Invece Martin l'ha convinta ha fare una ristrutturazione radicale, riempiendo la casa di segatura e di puzza di vernice. Di recente hanno finito la cucina e la moquette,ora sono passati al bagno di sotto.
'Se ti va' dico,più che altro per rompere il silenzio,'perchè non passi di qua, qualche volta, e provi AOL?'
Harry si scosta i capelli dagli occhi. 'Niall dice che è una figata. Secondo lui ti cambia la vita.'
'Come no, solo che per lui anche il cibo ti cambia la vita.'
Harry sorride con quel suo sorriso stupendo,e fa per andarsene. Con la testa sfiora le campane del vento che Martin ha appeso in veranda. E' incredibile che adesso Harry sia alto almeno uno e ottanta. Certe volte, da lontanto, quasi non lo riconosco.
Infilo il cd-rom e lo ascolto girare dentro il computer. Clicco  sulle schermate introduttive e poi schiaccio enter per avviare il download. La barra di avanzamento blu sullo schermo dice che ci vorrano novantasette minuti. Lancio un'occhiata veloce alla finestra, è un tipico pomeriggio di maggio. Dopo un inverno ventoso, seguito da mesi di gelida pioggia primaverile, l'estate è finalmente quasi arrivata.
Domani ho un'ora di atletica, ma non vado a correre da tre giorni. Lo so che è sciocco aver paura di incontrare per caso Zayn. Il Wagner Park è enorme. Si estende lungo tutto il confine del centro fino ai nuovi quartieri residenziali. Zayn potrebbe essere a giocare a fresbee dovunque. Però se mi trova, mi passerà un braccio intorno alle spalle e cercherà di appartarsi per sbaciucchiarmi. Lo scorso fine settimana, al ballo, sembrava una piovra. Non sono nemmeno riuscita a ballare la Macarena con Benny e gli altri.
Potrei interrompere il download e chiamare a casa di Zayn per vedere se è tornato. Se risponde, metto giù. Oddio... Benny mi ha raccontato di un nuovo servizio grazie al quale il telefono ti fa vedere il numero di chi sta chiamando. No, mi comporterò da persona adulta. Non posso nascondermi per sempre in camera mia. Se vedo Zayn al parco, gli farò ciao con la mano e griderò che devo continuare a correre.
Mi infilo i pantaloncini e il reggiseno sportivo, poi mi raccolgo i ricci con l'elastico. Fisso il lettore cd intorno al braccio con il velcro ed esco in giardino, dove mi fermo a fare stretching. Il garage di Harry è aperto. Un attimo dopo, lui scivola fuori sullo skate.
Quando mi vede, si ferma sul vialetto. 'Hai cominciato il download?'
'Sì, ma ci vuole una vita. Dove vai?'
'Da SkateRats' risponde. 'Ho bisogno di due rotelle nuove.'
'Buon divertimento' rispondo,mentre lui si avvia.
C'è stato un tempo in cui io e Harry avremmo chiaccherato più a lungo, ma è passato. Comincio a correre sul marciapiede e svolto a sinistra. Quando arrivo alla fine dell'isolato, attraverso la strada e trovo il sentiero asfaltato che si snoda nel parco. Premo play sul lettore. Benny mi ha fatto questo mix per quando faccio jogging, comincia con Alanis Morissette, poi i Pearl Jam e Dave Matthews.
Corro per quattro chilometri a ritmo sostenuto, felice di non vedere saettare nessun fresbee. Mentre mi riavvicino alla strada, arriva la schitarrata che apre Crash into Me.
Lost for you, borbotto a tempo. I'm so lost for you. Quei versi mi fanno sempre pensare a Louis Tomlinson. Fa parte della mia squadra di atletica. E' più grande di me ed è un velocista incredibile, fra i primi venti dello stato. La scorsa primavera, tornando in autobus da un allenamento, si è seduto accanto a me e mi ha raccontato dei numerosi talent-scout dei college che l'avevano chiamato. Più tardi, quando mi è venuto sonno, mi ha lasciato riposare sulla sua spalla. Ho chiuso gli occhi e ho finto di essere addormentata, ma continuavo a pensare: Anche se non credo nel vero amore, per Louis potrei cambiare idea.
Benny dice che sono flippata per quel ragazzo. Senti chi parla... Quando l'altra estate si è messa con Niall, sembrava che l'amore l'avesse inventato lei. Benny ha un QI da genio e scrive articoli impegnati per il giornalino della scuola, ma non riusciva a parlare di altro: Niall di qui, Niall di là. Quando lui l'ha mollato dopo le vacanze di Natale, c'è rimasta così male che ha perso due settimane di scuola.
Mentre muoio dietro a Louis, devo anche continuare a vivere la mia vita. Negli ultimi due mesi mi sono vista con Zayn Malik. Facciamo parte della stessa band. Lui suona la batteria e io il sax. E' figo, con i capelli mori a cresta, ma al ballo era veramente troppo appiccicoso. Devo scaricarlo al più presto. Oppure potrei lasciare che la cosa finisca con l'inizio dell'estate.
 
La barra di avanzamento arranca.
Faccio una doccia e poi mi metto a leggere gli appunti in vista dell'ultimo esame di biologia.
Quest'anno ho preso il massimo dei voti, è sicuramente la materia in cui vado meglio. Benny ha cercato di convincermi a iscrivermi a un corso preuniversitario in biologia per questo autunno, ma non penso che lo farò. Non voglio strafare l'ultimo anno.
Quando il download è terminato, chiudo il quaderno e riavvio il computer. Mentre mi collego ad AOL, il modem ronza e fa bip. Una volta online, controllo se l'indirizzo EmmaNelson@aol.com è disponibile, ma qualcuno se l'è già preso. Così come è già stato preso EmmaMarieNelson. Alla fine scelgo EmmaNelson4Ever. Penso qualche istante alla password, poi digito 'Millicent'. L'estate scorsa, quando Benny e Niall erano pazzi l'uno per l'altra, io e Harry li prendevamo in giro fingendo di essere Millicent e Clarence, una coppia di mezz'età che divorava cibi in scatola e girava per la città in un furgoncino dei gelati tutto scassinato. Benny e Niall non lo trovavano molto divertente, ma io e Harry ci sbellicavamo dalle risate.
Clicco enter e la stessa schermata AOL che ho visto sul computer di Benny appare sul mio. 
'Benvenuti!' squilla una voce elettronica.
Sto per scrivere la mia prima mail a Benny quando una luce forte lampeggia sullo schermo. Appare un riquadro bianco con una riga blu: devo inserire di nuovo la mail e la password.
'EmmaNelson4Ever@aol.com' digito. 'Millicent.'
Per circa venti seconti,il mio monior si blocca. Poi il riquadro bianco si trasforma in una nuova pagina web. In alto su un banner blu c'è scritto FACEBOOK. Una colonna al centro dello schermo è etichettata come NOTIZIE e sotto ci sono delle piccole foto di persone che non riconosco. Ognuna è seguita da un breve commento:
 
Jason Holt
Che figata New York. Ho già mangiato due muffin nella pasticceria più buona della città!
3 ore fa-Mi piace-Commenta-Condividi
              Kerry Dean E non me ne hai fatto assaggiare          
              nemmeno uno? Voglio quello al cioccolato con le
              praline di zucchero.
              2 ore fa-Mi piace
 
Mandy Reese
Sono appena passata attraverso una ragnatela e non me la sono fatta sotto. Urrà urrà!
17 ore fa-Mi piace-Commenta-Condividi
 
 
 
Muovo il cursore sullo schermo, disorientata dalla quantità di immagini e parole. Non ho idea di cosa vogliano dire 'status' e 'richiesta di amicizia'.
Poi,appena sotto il banner blu, qualcosa mi dà i brividi. Accanto a una piccola foto di una donna seduta in spiaggia c'è scritto EMMA NELSON JONES. E' sulla trentina, ha i capelli ricci castani e gli occhi castani. Ho un nodo allo stomaco perchè mi sembra una faccia familiare.
Troppo familiare.
Quando sposto il mouse sul suo nome, la freccetta bianca si trasforma in una mano. Clicco e lentamente si carica un'altra pagina. Questa volta l'immagine è più grande e ci sono così tante informazioni che non so da dove cominciare. Al centro della colonna, accanto a una versione ridotta di quella stessa immagine, leggo:
 
Emma Nelson Jones
E se mi facessi i colpi di sole?
4 ore fa-Mi piace-Commenta-Condividi
 
Dice che Emma Nelson Jones ha frequentato il liceo di Lake Forest. E' sposata con un tale Jordan Jones Jr. ed è nata il 2 Giugno. Non specifica l'anno, ma il 2 Giugno è il mio compleanno.
Mi prendo il viso fra le mani e cerco di fare un bel respiro. Dalla finestra aperta, sento Harry che torna a casa in skate, le rotelle passano rumorosamente sui dislivelli del marciapiede. Scendo le scale di corsa e mi fondo fuori dalla porta, restando acciecata dalla luce del sole.
'Harry!' grido.
Lui imbocca il suo vialetto e si fa balzare lo skate in mano con un calcio. 
Afferro la balaustra della veranda per reggermi in piedi. 'E' successo qualcosa dopo che ho scaricato AOL.'
Harry mi fissa, mentre le campane del vento tintinnano nel silenzio.
'Puoi salire un secondo?' gli chiedo. 
Lui abbassa lo sguardo, ma non dice parola.
'Ti prego' aggiungo.
Con lo skate in mano, Harry mi segue dentro casa.
  
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