ANGOLO AUTRICE.
Prima di tutto mi SCUSO per il mio IMMENSO ( e questa volta è veramente immenso) ritardo. 
mi scuso anche per il capitolo, perchè è corto, e a e personalmente non piace affatto, però devo pubblicarlo altrimenti passava ancora più tempo. 
spero veramente che non mi abbiate abbandonata ç_ç
e VI RINGRAZIO DI CUORE per le Recensioni allo scorso capitolo. 


Eccola lì, Ash, che cercava disperatamente Louis per Londra.
Quella sera pioveva e c’era un temporale tremendo.
Vagava per i parchi di Londra, senza nessuna traccia di Louis.
Improvvisamente, scorge una panchina con una persona seduta sopra, aveva un’aria familiare.. si avvicina man mano e si accorge che è Louis.
Si siede sulla panchina e  il ragazzo si gira di scatto guardano dritto negli occhi la ragazza.
Il viso del ragazzo era bagnato dalla pioggia come quello della ragazza.
Si guardarono entrambi negli occhi per alcuni istanti poi abbassarono lo sguardo.
-perché non hai chiamato me? – esordì il ragazzo.
-è tutto cambiato- rispose lei.
-lo so, me ne pento, sono io che ho sbagliato, sono io lo stupido, scusami…sai ora mi sto ponendo solo una domanda… chi ha inventato i sentimenti? Ci pensi, non aveva paure, voleva solo giocare,ignorando tutte quelle conseguenze di una storia d’amore.-
-cosa vuoi dire con questo Lou? –
-niente, lascia perdere, adesso mi vuoi dire di che sesso è il bambino? –
-è maschio-
-wow-
-è l’unica cosa che riesci a dire?-
-cosa dovrei fare? Ballare la samba sotto la pioggia? –
-dio Louis, sei sempre uno stupido, mi chiedo perché sono qui.-
-e io mi chiedo perché cazzo sono uscito a cercarti, non cambierà nulla tra noi,mai.-
-cosa cazzo vuoi far cambiare? Se tu non ti comportassi da stronzo immaturo potremmo ritornare ad essere quello che eravamo una volta-
-no Ash, non potremo mai esserlo più-
-e spiegami perché,cazzo!-
-lo capirai da sola, forse,un giorno, ora torniamo a casa-
-ultimamente mi stai altamente sul cazzo.-
  Mentre i due litigavano un’ombra che correva verso di loro li fermò.
Era zayn.
Aveva una faccia altamente preoccupata.
-ragazzi, cher non sta bene, è svenuta , ora Harry l’ha portata all’ospedale, vi stiamo cercando per raggiungerla- disse Zayn col fiatone.
-cosa? Mio dio ti prego zayn, portami da lei.- Ash era preoccupatissima, era la sua migliore amica, le era già capitato di svenire,ma perché aveva qualche dolore da qualche parte, ma a casa l’aveva lasciata bene, perché ora è svenuta?
I tre si diressero verso casa correndo,fecero salire Niall e Liam in auto e corsero verso l’ospedale dall’amica.
Arrivati all’ospedale ash cominciò ad indagare sulla stanza in cui era Cher , la trovò ma non poteva entrare, i medici glie l’avevano assolutamente vietato.
L’unico presente nella stanza con Cher era Harry.
Non usciva da quella stanza, non rispondeva ai messaggi.
La preoccupazione era negli occhi di tutti, anche se alla fine era solo svenuta, o almeno così pensavano tutti.
Le ore passavano in quell’ospedale e le notizie su Cher non arrivavano.
-Ash, Mi fai compagnia per favore?- sbottò innervosito Louis
-dove?-
-ho bisogno di un caffè.-
I due si avviarono al piano inferiore dell’ospedale dove era posizionate le macchinette per il caffè.
-hai pensato alle parole di prima, al parco? –chiese il ragazzo
-NO.. se mi spieghi cosa volevi dire forse capisco qualcosa..-
-sei una cretina. –
-eddai, spiega, porca troia!-
-NOOO,sei un’ignorante, che non pensa mai.-
-ah sai Lou, mi sto conoscendo con un ragazzo…-
-c-cosa?-