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Autore: Lale94    10/08/2012    0 recensioni
4 ragazzi fanno il loro ingresso ad Hogwarts, eredi dei fondatori di Hogwarts porteranno tante avventure con loro, insieme agli eroi e tutti gli altri ragazzi vivranno un'anno magico. amori, amicizie, tradimenti, sorprese.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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•un tavolo per ogni studente
 
Susan teneva lo sguardo fisso su quel ragazzo in cerca di un'imprefezione, in cerca di qualcosa che potesse non attrarla di lui, non aveva ancora toccato cibo quando una voce gli perforò l'orecchio costringendola a girarsi ed a guardare chi le aveva appena rivolto la parola. 
"non hai fame? vedo che non hai ancora toccato cibo. piacere Ginevra Weasley ma mi chiamano tutti Ginny, è un onore conoscerti e un piacere!" Susan la guardò e le sorrise, il sorriso più falso che essa poteva tirare fuori "Susan Grifondoro, il piacere è ricambiato. non ho molta fame, ho mangiato in treno." rispose poi essa tornando al suo scopo, fissare quel ragazzo, in cerca di quella piccola imperfezione e non trovandola comunque, Ginny di per sè aveva già deciso che quella ragazza non le piaceva, se la tirava, ma non era importante, da brava grifondoro si fece coraggio e mantenne la calma assoluta.
Thomas di per sè al contrario di Susan stava cercando di farsi notare il meno possibile mentre i corvi lo riempivano di domande assurde, il ragazzo rispondeva balbettando mentre Cho Chang lo guardava divertita per poi scoppiare in una risata che echeggiò per tutta la sala grande, solo a quel punto Thomas alzò la testa con uno sguardo offeso e malinconico, sentendosi preso in giro dalla ragazza che subito però gli sorrise educatamente "no, non prendertela, non era mia intenzione offenderti, ma sei completamente rosso in faccia ed assomigli un pò ad un pomodoro" disse lei continuando a ridere come una scema, lui la osservò attentamente cercando di capire le intenzione della ragazza "non è carino ridere delle facce altrui. non ti sei nemmeno presentata prima di ridere!" la guardava mentre il sorriso della ragazza diventava comprensivo, di una dolcezza unica "Cho Chang" lei allungò la mano verso di lui che prontamente la strinse "Thomas Corvonero" sorrise "hai smesso di essere rosso." un sorriso era stampato sul viso della ragazza mentre gli occhi sprezzavano gioia per l'aquisto del nuovo amico.
Al tavolo dei Serpeverde invece c'era aria di nuovo arrivo, America fissava il suo piatto traboccante di calorie di ogni genere, il suo stomaco brontolava e reclamava cibo ma la sua bocca si rifiutava di masticare roba così piena di grassi "ciò non è per niente salutare" disse fra se e se "capito, sei un tipo che la mattina alle 6 si alza per andare a correre" disse qualcuno, America alzò la testa e fissò chi aveva parlato "Zabini, è sempre un piacere vederti e comunque se mi conosci lo sai che corro" il ragazzo fece una risatina sommossa, Zabini era un'amico di famiglia, i due ragazzi si conoscevano fin da piccoli, erano come dire: amici di infanzia. "Blaise, voi due vi conoscete?" chiese una ragazza dai capelli castani e gli occhi verdei "Fin da bambini Parkinson, di un pò, Malfoy dove è?" chiese Zabini alla ragazza in questione che indicò un ragazzo biondo con gli occhi grigi che era appena entrato in sala e si era avvicinato a loro, sedendosi accanto a Zabini "Malfoy, lei è America Seperverde" lui alzò lo sguardo e fece spalucce, per lui era soltanto una persona in più nella sua casata, al principe delle serpi non importava "e quindi? è solo una serpeverde." disse lui arricciando il naso, America lo fissò in malomodo, con uno sguardo penetrante "non sono una serpeverde sono la serpeverde, stai parlando con l'erede del fondatore di questa casata, porta rispetto." disse lei con voce gelida, Malfoy alzò lo sguardo e sorrise "te lo ripeto: e quindi? sei solo una serpeverde" America sorrise "non devo dimostrati niente." lui nemmeno rispose più, annoiato già da quella conversazione.
Emily stava affrontando il turbine di Tassorosso che gli si erano stretti intorno per parlare con lei, ci mancava qualche paparazzo e il gioco era fatto, miriadi di mani che si allungavano per stringere la sua, questo per i primi 10 minuti poi gli studenti si erano calmati accettando il fatto che avrebbero potuto parlargli per tutto l'anno "deve essere faticoso essere la begnamina dei tassorosso" disse una ragazza facendo una risatina, Emily rise "eh quando sei una vip è così, vuoi un'autografo cara? a chi lo deve dedicare?" chiese ridendo "Sissy Times" disse questa allungando una mano per presentarsi "è un piacere Sissy, io sono Emily" disse mentre adentava un pezzo di dolce alle fragole con panna e crema chantily mentre vedeva che dall'altra parte dei tavoli America la guardava quasi schifata, Emily alzò il dito medio e poi le mandò un bacino volante ridendo "Allora Sissy a che anno sei?" chiese Emily mentre tirava un secondo morso "Al 5" rispose lei allegra mentre si tagliava pure lei una fetta di quella torta.
  
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