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Autore: _moss    11/08/2012    0 recensioni
Non vorrei altra guerra che la mia, non vorrei altra vita che la mia. Se ogni cicatrice ha senso lo scoprirò in fondo alla via, non vorrei altra vita che la mia.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lui non è mai stato un tipo troppo romantico, ma forse ieri con la sua nuova amata compagna dai capelli rossi ha avuto un minuto per guardare le stelle tenendole la mano stretta fra le sue. Chissà se, notando una di quelle scie lucenti che lentamente si riflettevano nei suoi occhi verde scuro, ha pensato a me almeno per un istante, quell’istante che basterebbe per colmare le intere ore che trascorro io a pensare a Lui.

Non è normale, niente di tutto ciò è normale, io non sono normale. Non è normale che io stia scrivendo di te, non è normale che ti pensi ogni giorno più di quello precedente e non è normale che io provi tutto questo terremoto di emozioni per te quando oramai ho una persona accanto che mi fa sfiorare le stelle ogni volta che mi guarda negli occhi.
Con te non avevo mai un briciolo di certezza, c’eri quel giorno che decisi di mischiare la mia pelle con la tua ma chissà dove saresti stato l’indomani, c’eri per dirmi ‘ti amo’ e sparivi quando era il momento di dimostrarmelo, c’eri per guardarmi in faccia mentre dicevi ‘ho lasciato la mia ragazza per te’ ma ti potevo trovare solo nascosto dietro un pc quando arrivava il momento di dirmi che eravate tornati insieme per chissà quale motivo. C’eri per strapparmi un sorriso e non ti trovavo più quando avevo bisogno che la tua camicia nera assorbisse un po’ delle mie lacrime col suo dannato buon profumo che sapeva di te. Forse era proprio il tuo essere così fottutamente stronzo che mi piaceva di te, questo dimostra quanto possa essere anormale da uno a dieci… mille, direi. Ora sono viziata, tutta questa sofferenza non me la fa passare più nessuno, ma le ferite che m’hai lasciato sono ancora fin troppo aperte per poter guarire definitivamente… sempre sperando che abbiano intenzione di guarire, un giorno.
Sai, se quando cammino per strada sento il tuo profumo avvolgente, mi giro ancora in cerca dei tuoi occhi poiché possano sprofondare nei miei, in cerca di uno sguardo che possa farti capire tutte queste cose senza dire una parola, ma tu non ci sei mai. E, quando sento il tuo nome uscire dalla bocca di qualcuno, c’è qualcosa che mi si contorce dentro, fa freddo, rabbrividisco, e mi ritrovo a fissare il vuoto con uno sguardo perso nel nulla ed in cerca di una risposta, in cerca della strada di casa che però non trovo mai. E, se qualcuno vuol sapere la nostra storia, mentre parlo con voce tremante mi vien da piangere, ma sono sempre stata brava a mandar giù i nodi alla gola.
Ci sono strade che percorro ogni giorno, e che ogni giorno mi riportano a te. Io non lo faccio apposta, io non vorrei pensarti, ma non posso controllarlo. Non posso non pensarti quando percorro quella via che qualche anno fa mi facevo di corsa per arrivare da te più velocemente. Non posso non pensarti quando mi trovo sotto gli occhi quello scalino in cui per la prima m’hai baciata per poi darmi le colpe del tuo tradimento: ‘mi guardavi con quegli occhi… Questo bacio me lo stavi chiedendo col tuo sguardo, non potevo dirti di no’. Se ci pensi, è partito tutto da questo momento, tutto, tutte le sofferenze, tutti i litigi, tutta la passione che dovevamo nascondere fra quattro mura buie perché la luce del sole non poteva permettersi di sapere di noi: avrebbe fatto la spia… e questo ti avrebbe rovinato la vita, anche se a me l’avrebbe resa un paradiso, ma per amor tuo non ho mai rivelato il nostro segreto nemmeno al raggio di sole più innocente.
Ed infine, ci sono strade che mentre le attraverso mi fanno viaggiare in un’altra dimensione, mi fanno immaginare io e te che ci scontriamo per sbaglio, che ci guardiamo, che ammettiamo di volerci bene e decidiamo di continuare a volercene senza smettere di farlo per nessun motivo al mondo. Ma immagino che queste per te siano tutte stronzate, per me no però, per me è tutto troppo importante, dal bene che ti voglio alle ferite che mi hai lasciato addosso, per me tu sei troppo importante e, credo che nonostante tutta la buona volontà che io ci possa mettere, questo non potrà cambiare mai... Perché non può succedere, o forse perché non voglio che succeda. Io non voglio dimenticare.
  
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