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Autore: Alwaysmile    13/08/2012    1 recensioni
Era bella,talmente bella da far mancar il fiato.
La sua chioma era bionda,i suoi occhioni erano verdi petrolio la sua bocca era carnosa piena.Aveva tutte le curve al punto giusto,faceva impazzire ogni uomo al solo passo o tocco ma non era quel tipo di ragazza,era una ragazza seria ma quel giorno freddo di Novembre incontrò quei occhioni ghiaccio,e una venticello caldo gli s'avvinghiò addosso.Lei lo amava,ma quell'amore si trasformò in un incubo un brutto incubo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Lui era lì, appoggiato al muro  di mattoni dell’ università si stava portando la sigaretta alla bocca,aveva una polo verde che metteva in risalto il suoi addominali fatti ogni giorno,si stava guardando intorno cercando di trovarmi,io cercai di passare inosservata ma lui mi vide butto a terra la sigaretta ancora fumante e mi venne incontro. Cercai di  arrivare il prima possibile al pulmino,ma come al solito non ci riuscì perché lui mi prese dal braccio stringendolo come era il suo solito fare,io l’amavo ma ero stufa di stare al suo gioco,ero stufa di essere trattata come un puttana,non sapevo come dirglielo perché avevo paura infatti ogni giorno m’inventavo una scusa ma sentivo che oggi non sarebbe andato tutto come previsto.
Rachel:Louis,mi stai facendo male. –gli dissi,con gli occhi lucidi.-
Louis:Non me ne frega un cazzo capisci, sono giorni che mi eviti..cerchi di scappare da me eh?.
Rachel:Io..si non voglio più stare con un ragazzo che mi tratta da puttana non lo sono.
Louis:Cosa cazzo dici,io non ti ho mai trattato come un puttana.
Rachel:Ah no?,tu mi vuoi solo per portarmi a letto.
Louis:Tu sei roba mia e lo sai perfettamente Rachel.
Rachel:Ti odio. –cominciai a piangere.-
Cominciai a dargli dei colpetti sul petto,ero furiosa odiavo le sue bugie odiavo il mio amore per lui mi chiuse in un abbraccio ed io continuai ad dirgli che lo odiavo eppure lui era sempre lì ne se ne andava ne era offeso niente di ciò era lì che mi abbracciava forte,forse per ricordarmi che ora sua. Mi diede un bacio sul collo,e mi accompagnò a casa,i miei genitori erano partiti in Irlanda ed io dovevo cavarmela da sola,posai la mia borsa a terra e mi sdrai sul divano massaggiandomi le tempie non era più lo stesso Louis,era molto cambiato in questi anni prima era dolce meno possessivo,e mi amava ora non so neanche se mi ama ancora o è solamente gelosia è questo che mi fa male,non so’ più niente di lui mentre prima lo conoscevo alla perfezione. Tra quei pensieri mi addormentai con la tuta che avevo indossato per l’Università dopo varie ore mi alzai,mi diressi verso il bagno per farmi una doccia e scacciare forse quei pensieri strani che vagavano per la testa. Il getto del  acqua uscì velocemente e il vapore si diffuse per casa mi avvolsi un asciugamano ma mentre stavo salendo le scale per andarmi a cambiare,suonarono alla porta.
Rachel:Paul?,che ci fai qui? –sorrisi abbracciandolo- vieni entra.
Paul:Bella casa,sono venuto a portarti questo,-mi mostrò una scatola-.
Rachel:Cos’è?- presi la scatola e guardai Paul -.
Mi affrettai ad aprire,era una meravigliosa collana a cuore con al centro un brillante bianco conoscevo Paul,non era il tipo da far regali se non per compleanni o per Natale ma così fuori programma non l’avrebbe mai fatto. Paul è il cugino di Louis mi ci sono trovata bene fin dal primo momento è simpatico e dolce anche carino ha sempre aiutato suo cugino è come se fossero due corpi uniti da un solo cuore sono pronti a difendersi l’un con l’altro e questo a me piaceva molto.
Rachel: Chi me lo ha fatto? –chiesi sorpresa-
Paul:Chi te lo può aver fatto se non Louis? –inarcò il sopraciglio stupido-
Rachel:Non lo voglio,tieni.
Paul:Prendilo,lui ti ama.
Rachel:Tienitelo e vattene,sparisci. –alzai la voce-
Paul prese tra le mani la scatola,e se andò a testa bassa guardandomi prima di andarsene sapevo che Louis non ne sarebbe stato felice,ma in quel momento non me ne fregava niente io non volevo più niente da lui vorrei cercare di dimenticarlo vorrei vedere se posso innamorarmi di un altro come ho fatto con lui. Andai su per cambiarmi,presi un sotto tuta grigio che mi stava il doppio ma lo amavo perché era il regalo della mia migliore amica prima di morire ingiustamente,violentata e picchiata a sangue e se fosse successo anche a me? se Louis avrebbe fatto la stessa cosa?.Sopra mi misi una canottiera rosa e mi legai i capelli in una coda alta risuonarono nuovamente il campanello sapevo che era Louis ed in più furioso,aprì la porta lui mi venne vicino stringendomi i polsi lo guardai fissa negli occhi che trasmettevano tutta la rabbia che avevano dentro  in quel momento avevo paura,deglutì.
Louis:Che cosa cazzo ti sta succedendo?,c’è un altro dietro..perché ti giuro che se è così.. –lo interruppi-
Rachel:Non c’è nessun altro,tu sei diverso.
Louis abbassò il volto,lasciandomi i polsi e si sedette sul divano piangendo non lo avevo mai visto piangere a parte al funerale del nonno a cui teneva molto,mi faceva male vederlo così mi sedetti vicino a lui prendendo il suo viso tra le mani gli diedi un bacio sulle labbra che in poco tempo diventò un bacio passionale lasciando spazio ad  le nostre lingue poco dopo ci demmo un altro bacio a stampo per  poi guardarci negli occhi.
Rachel:E’ meglio che stiamo lontani per un po’..
Louis:Non puoi chiedermi questa,sai che ti verrei a cercare. Non posso vivere senza te.
Mi baciò nuovamente,le nostre lingue erano a contatto mi sdraio sul divano lui sopra a me non facemmo sesso per la prima volta dormimmo abbracciati ed io per la prima volta mi sentì  una donna non un puttana.
  
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