Fanfic su artisti musicali > Queen
Segui la storia  |       
Autore: Snafu    13/08/2012    5 recensioni
A chiunque creda nell'amore.
E magari nelle seconde possibilità.
Perché la notte fondamentalmente è il momento migliore per coltivarli entrambi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brian May, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Made in Hell Series'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

When you’re screaming in the night

Capitolo XX - Changes through the years.


Ma il tempo chiude tutte le ferite. O no?

Il 1977 stava ormai volgendo al termine.

Tutto aveva preso un’altra piega, una piega quasi normale.

Lui aveva un’altra fidanzata, una bellissima fidanzata, mora, il cui nome iniziava, chi l’avrebbe mai detto, con la lettera D. Dominique.

Da quel che ne sapeva, Dorothy stava bene, era negli Stati Uniti e non aveva la minima intenzione di tornare a casa. E Tim era ancora con lei. Naturalmente.

La vita ricomincia per tutti. Anche dopo la più grande delle sofferenze: ti abitui all’assenza, lentamente, il dolore svanisce, la ferita si chiude. E poi diciamocelo chiaramente. Occhio non vede, cuore non duole. Il mondo è pieno di ex-fidanzati, ma non per questo il genere umano rischia l’estinzione.


Faceva freddo, ma non pioveva. Le strade erano praticamente deserte, e John e Roger avevano fatto la strada di casa insieme.

«Vuoi entrare?» domandò il bassista.

(ndAut per Midori: Vorrei precisare che questo NON è un momento Joger.)

«Giusto un attimo, faccio un saluto a Robert e ad Anthea e me ne vado.»
«D’accordo.»

La casa mostrava i chiari segni della presenza di un duenne. Muri colorati a matita a una ventina di centimetri di altezza dallo zoccolo, giocattoli nei posti più impensabili, impronte di manine e piedini sporchi di inchiostro.

«Sono a casa!» esclamò Deacon dopo aver aperto la porta.

Robert comparve dal bagno e andò incontro a suo padre sgambettando. Roger vide negli occhi di John una luce meravigliosa, che si intensificò quando lo prese in braccio e lo sollevò da terra. Essere padre doveva essere una vera figata.

Anthea sembrava non essere in giro, fino a che non si sentì la sua voce provenire dallo studio.

«Sarà al telefono con qualcuno...» suppose brillantemente il bassista.

«Vabeh, non voglio disturbare comunque, tu salutamela, vedere il campioncino dà già abbastanza soddisfazioni...» ridacchiò, passando una mano tra i capelli di Robert.

Proprio in quel momento la biondina, con la sua solita grazia, spalancò la porta dello studio esultando:

«Ho una notizia fantastica! Dorothy...» Anthea si interruppe, vedendo Roger sulla soglia.

«Vai avanti» la invitò proprio lui, con una faccia serafica e accompagnandosi con un gesto della mano.

«Dorothy torna a Londra.»

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Queen / Vai alla pagina dell'autore: Snafu