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Autore: MariannaScrive    14/08/2012    3 recensioni
Voglio parlarti di Liam, proprio lui, uno dei ragazzi della band.
Si, quel ragazzo dagli occhi profondi che mi fanno rabbrividire da un computer.
Quel ragazzo dal sorriso rassicurante che mi trasmette gioia e fà arrivare le formiche nello mio stomaco pronte a sfamarsi.
Lui è una persona importante, la prima cosa che mi ha colpito di lui è stata la sua espressione, il suo sorriso.
E' un ragazzo stupendo, ha il cuore grandissimo, e questa è la cosa che amo di più di lui.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Caro Diario, 
stando qui, dopo una settimana ti ci abitui, e capisci che non è male all'inizio,ma poi diventa una vera e propria trappola.
Si, perchè non esci più come una volta, non c'è più lo spazio di chiacchierare o sfogarsi, come facevo con Robbie.
Il tempo al telefono con lei è sempre di meno. Perchè?
Dipende da come mi comporto, e ultimamente sto' mangiando troppo poco per loro. 
Quindi se mi danno un piatto di fagioli devo mangiare i fagioli.
E' strano da una ragazza che prima mangiava decisamente meno? No, anzi.
Non sono abituata a mangiare così tanto.
Ogni sera trovo sempre il tempo per scriverti. Anche se dovrei dormire.
Ormai so' tutte le ore in cui passano a controllare se dormi, o se ti senti male. 
C'è anche un'oretta dedicata alla connessione Internet, ed io e Cristiana controlliamo tutto sui nostri idoli. 
Sappiamo che si esibiranno in concerto qui, in Italia e che forse Cristiana riuscirà a vederli, cosa che di certo non posso fare io.
Lei ha una zia che ha parte della custodia e che quando vuole puo' farla uscire per una settimana.
Io ho solo i miei genitori, che non mi permettono di rivedere Robbie e di realizzare con lei il mio sogno.
No, non sono dei bravi genitori, non venitelo a dirmelo questo. Perchè non è problema di soldi.
Il tempo di un abbraccio non costa, o mi sbaglio? 
Posso accettare che io ora sia qui per motivi economici ed estremi, ma che non possa uscire una volta a settimana proprio no. 
Oggi ho parlato come sempre al telefono con Roberta: dice di avere una sorpresa per me.
E che verrà a farmi visita al collegio domani mattina. 
Non vedo l'ora di poterla abbracciare, di poterla stringere a me.
Nel collegio io Cristiana, Hannah e Sofia abbiamo una specie di gruppo, stiamo sempre insieme. 
La scuola del collegio non è male, spiegano bene, e mi sento a mio agio se un giorno vorrò realizzare un lavoro.
Durante l'ora Internet mi tengo in contatto con i ragazzi e bhè si, sono simpaticissimi.
Una persona a cui ho legato è Marco..è gentilissimo, stupendo. 
Vorrei tanto conoscerlo quando andrò al piano di sopra.
Si, le ragazze ogni giorno mi aiutano per farmi salire sopra, per farmi conoscere meglio i ragazzi.
Non che sia una cosa importantissima, ma sapete com'è? Mancano le voci maschili e le loro stupidaggini.
Ricordo Mercoledì: quando ho deciso di fare questa cosa...

/Versione Scene. 

Io: «Hannah, ho deciso: voglio salire su', voglio vederli, voglio conoscerli, non sarà difficile, mi aiuterai?»
La verità era che volevo abbracciare Marco, solo lui. Quello che mi stà accanto da un pc ogni giorno, è come quando vuoi incontrare un'idolo: ci tieni. 
Salii, era tutto identico al piano di sotto, solo che c'era un tocco maschile, bhe'.
Ero, lì, e cercavo loro: o meglio, lui. 
Dov'era? C'erano i nomi sulle stanze e per quanto sapevo c'era una sola persona che si chiamava Marco.
Eccola, è chiusa a chiave: bussai. 
Un volto dagli occhi azzurri profondi oceani e dai capelli soffici ,dal ciuffo riccio, mi sorrise sorpreso.
Marco: «Marianna! Entra..» 
Entrai velocemente e poi richiuse la porta.
Io: «Sei stupendo..» gli sorrisi: il suo sguardo metteva i brividi. 
Marco: «Se solo tu potessi vedere ciò che vedo io.» sorrise anche lui.

''Se solo tu potessi vedere ciò che vedo io''

Questa frase mi fece scappare un sorriso, seguito da una dolce lacrima. 
Marco: «Oddio cos'è successo, perchè piangi?» mi chiese preoccupato. 
Io: «Nulla, sei così dolce.» risposi lentamente. 
Mi sedetti sul letto soffice di quella stanza.
Continuò sedendosi anche lui.
Marco: «Sei scappata per me. Non so' dove avrei potuto trovare qualcuno più speciale di te
Volevo abbracciarlo, lo feci.
Io: «Ho un po' di paura, sarà un segreto.»
Marco: «Ovvio, e ti prometto che da oggi in poi sarò io a scappare per te.» 
L'abbracciai, dinuovo, ma più forte.
Il suo profumo era così dolce, lui lo era.
Tornai nella mia solita camera, con Cristiana e le raccontai di lui. 
Di una persona speciale ormai per me. 

/Versione Diario.

Bhè, sai, ora è lui che viene per me ogni pomeriggio e ormai ci vogliamo troppo bene che la timidezza è svanita quasi del tutto.
E' il mio migliore amico, non ne ho mai avuto uno, già.
E' speciale, è il nostro segreto. 
Sà che lo  sanno anche le altre ragazze, e lo sà anche un'altro ragazzo: Luca. 
Anche lui è gentilissimo e fà delle battute fantastiche, penso che non ne esistano di meglio.
Che dire: le settimane non sono così eccitanti qui.
Si fanno sempre le stesse cose, è straziante. 
Ora ti saluto, stà per passare una delle controllori.

Notte, caro Diario.


**
Spazio Autrice:

Volevo ringraziarvi per le recensioni e le visualizzazioni, ci tengo molto a questa Fan Fiction, grazie mille.
L'altra è una Fan Fiction di sfogo, e non so' se eliminarla e ricominciarne una da capo, perchè non mi piace, la voglio migliorare.
Spero che questo capitolo vi piaccia come gli altri, baci Marianna.
Vi amo.


**

   
 
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