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Autore: Sheerb    15/08/2012    2 recensioni
La storia si svolgerà durante il sesto anno ad Hogwarts, ci saranno alcuni riferimenti alla storia originale ma è per darvi un orientamento. I personaggi principali sono Draco ed Hermione. Questa è la mia prima fanfiction, quindi siate clementi nelle recensioni çwç
Spero vi piaccia (:
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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1. L'inizio 1. L'inizio


Ultima ora. Finalmente pensò Draco. Si stava incamminando verso l'aula della Cooper, pronto a dormire mentre l'insegnante di divinazione spiegava, come al solito un pò stralunata, cosa significasse la figura dell'Albero disegnato con le foglie di thè.
"Blaise, ricordami perchè non siamo andati alla lezione di Rune Antiche" chiese scocciato la serpe.
"Non lo so neanche io, amico" rispose con voce impastata il compagno.
"Tutto questo è patetico" sospirò il biondo

Tutta presa a scrivere le rune scritte alla lavagna c'era la Mezzosangue più brava della scuola, Hermione Granger. Quando finì l'ultima ora Hermione si diresse ai dormitori per posare i libri; salutata la Signora Grassa, mentre usciva, urtò la spalla di Ronald Wesley. Non lo degnò di uno sguardo e lo stesso fece il ragazzo. Che maleducato pensò la riccia neanche chiede scusa!. Ma la strega sapeva che c'era un motivo ben preciso, che era normale il suo comportamento, soprattutto dopo quello che era successo.

Draco si allontanò il più veloce possibile dalla classe di quella svampita e si diresse nei sotterranei per prendere la sua Nimbus 2001, la seconda scopa più veloce della scuola ovviamente dopo quella di San Potter pensò con una punta d'invidia. Quel giorno lui e Blaise avevano deciso di allenarsi un pò a Quidditch, l'avrebbe distratto dalla noia che quella scuola ispirava. Arrivato nel dormitorio si mise la propria divisa con il fiero serpente sul petto. Blaise ancora non è arrivato notò il ragazzo vedendo la porta della sua stanza socchiusa con la scopa poggiata con cura sullo stipite. Prese la sua scopa da corsa e uscì. Si diresse verso il campo e maledisse i Grifondoro: doveva dividere il campo con lo Sfregiato, Lenticchia e la Wesley in miniatura. Che strazio.

Dopo lo spiacevole incontro, Hermione andò in biblioteca, aveva finito di leggere il suo ultimo libro e non riusciva a non leggere per più di tre giorni, Andò sul sicuro quando prese un libro di erbologia, una materia a dir poco curiosa nel mondo magico. Contenta della scelta si diresse anche lei al campo di Quidditch, sapendo che i suoi amici si sarebbero allenati. Certo, non parlava con Ron ma Harry e Ginny rimanevano suoi cari confidenti, pronti ad ascoltarla.
Arrivata si diresse sugli spalti, lei prediligeva quelli in alto, le piaceva la sensazione che lei, da sempre negata nel volo, potesse toccare una pluffa o sentire il brivido dell'essere sfiorata da un bolide, certo non sarebbe mai accaduto, ma sognare è una delle doti più belle che una persona possa avere.
Solo quando prese posto si accorse di due intrusi color verde e argento e si chiese cosa avesse spinto i Serpeverde a giocare nonostante i grifoni avessero prenotato il campo da gioco per le successive due ore.

Draco aspettò Blaise per diversi minuti ma non si infuriò ne perse la pazienza, con grande stupore di Blaise. Sapevano entrambi che il campo era prenotato dai Grifondoro ma avrebbero trovato un modo per giocare lo stesso.
"Potter!" chiamò Draco già in volo.
"Che ci fai qui Malfoy?" chiese acida la Wesley.
"Calmati, volevamo solo giocare" rispose
"Mi spiace per te Malfoy ma l'abbiamo prenotato per le prossime due ore." disse lo Sfregiato
"Volevamo solo fare una partita amichevole, tutto qui" concluse Blaise per evitare danni.
Perchè Lenticchia non parla?  si chiese Draco, di solito era il roscio che scattava appena lo vedeva  qualcosa non va  concluse.
"Va bene," acconsentì Harry "ma niente giochetti strani, un allenamento come si deve..."
"Certo certo" lo interruppe frettolosamente Malfoy, non aveva voglia di perdere tempo con lui
"Il primo che afferra il boccino vince, niente pluffa, solo i bolidi e i battitori sono Zabini e Ron, Ginny ci potresti fare da arbitro?"
"Certo" rispose quella dandogli un piccolo bacio sulle labbra.
Malfoy distolse lo sguardo disgustato.

Finalmente l'allenamento stava cominciando intuì Hermione, pare che i suoi compagni aveva stretto un accordo con le due serpi. Venne lanciato il boccino che subito scappo via e i due bolidi vennero lanciati poco dopo. Dopo dieci minuti la partita era incentrata sullo scacciare i bolidi, del boccino nessuna traccia. Così Hermione decise di cominciare a leggere.

Ma poi ecco uno scintillio, verso la tribuna dei Corvonero e Draco partì alla rincorsa, Potter neanche ci fece caso preoccupato com'era per il bolide che aveva lisciato il ginocchio di Ginny. Patetico si disse tra se e se il biondo  preoccuparsi così per una ragazza . Intanto il boccino aveva percorso quasi tutto il perimetro del campo raggiungendo gli spalti superiori della curva dei Grifondoro e mentre si allungava per recuperare la piccola sfera alata...
TONK!
Draco si ritrovò a terra con la scopa a diversi metri da lui, e c'era una ragzza, sì, Hermione Granger, la Mezzosangue che urlava manco avesse visto un Dissennatore. Gli doleva molto il fianco e ovviamente gli era sfuggito il boccino non sono così fortunato da ingoiarlo e vincere la partita  pensò. Intanto quella so-tutto-io della Granger aveva finito di starnazzare ed Harry e Ron avevano recuperato sia i bolidi che il boccino.
Era tutto molto confuso ma una figura familiare lo prese e lo mise a sedere.
"Cosa ti è preso?" chiese Blaise preoccupato.
"Mh, non lo so, ma cosa è successo?" biascicò.
"Niente di che, ma sembrava che tu volessi proteggerre la Granger dal bolide parandolo col fianco, dico ma sei pazzo?"
"Che dici, volevo solo prendere quello stupido boccino"
"Dai, andiamo che ti porto in Infermeria"
Lo aiutò ad alzarsi e lo accompagnò dentro il castello.  Proteggere la Granger? Ma cosa gli è preso?  pensò Draco mentre Madama Chips gli esaminava il fianco, oramai coperto da un livido violaceo.  Poco importa  pensò  guarirà in fretta.

 Intanto Hermione correva trafelata verso il castello per ringraziare Draco.
Lo trovò in infermeria, intento a esaminare l'ematoma.
"Senti Malfoy, per quanto mi dispiaccia dirlo, grazie di avermi fatto da scudo"
Draco la guardò sorpreso, quai lunatico a dire il vero.

 

La storia continuerà solo se sarà il caso di essere continuata u.u
Scrivete quello che pensate in una recensione, è la prima fanfiction che scrivo e sono del tutto inesperta, magari ditemi come pensate si comporterà Draco e cosa vi aspettate nel prossimo capitolo (:
                                                           
                                                                                                Baci, Cla 




   
 
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