Partecipante al contest 15 pagine di Drabble di Alcyone_
Personaggio scelto: Andromeda Black, in Tonks (obbligatorio).
Prompt: numero 3, immagine.
Rating: Verde.
Genere: Romantico, introspettivo, triste.
Avvertimenti: (Double) drabble, 173 parole.
3. Mirror
C’è stato un tempo, durante la mia infanzia, in cui lo specchio mi restituiva l’immagine di una bambola di porcellana. Capelli lucidi e perfetti, viso delicato dalle guance rosee, una bocca disegnata ad arte con denti perfetti. Indossavo sempre vestiti costosi e scarpe eleganti.
E i miei occhi non conoscevano altro se non la vita d’oro bugiardo di casa Black.
Poi ti incontrai e per molto tempo non ebbi più bisogno di specchi.
Mi bastava guardarti, Ted, per vedere me.
I tuoi sogni erano i miei, la mia anima era la tua e il mio corpo era il tuo.
L’io non esisteva più: c’era solo il noi, quel noi che si concretizzò in Ninfadora, nostra figlia.
E i miei occhi con te conobbero l’amore. Ma oggi ho paura a scrutare il mio riflesso negli specchi.
Perché mi hanno detto che non ci sei più e che non tornerai da me, perché ti hanno ucciso.
E so che, se solo avessi il coraggio di guardare il mio volto, i miei occhi conoscerebbero la morte.