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Autore: Green Eyed    17/08/2012    4 recensioni
Un suono strozzato interrompe il mio discorso. Edward sta piangendo… Cerco di dire qualcosa ma le parole mi muoiono in bocca. Cosa posso fare per consolarlo?
Volare da lui…
“Ti prego Ed, mi spezzi il cuore così…” E a prova di quello che ho appena detto, una lacrima si fa strada sulla mia guancia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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“Devi andare, vero?”  dico quando vedo Ed girarsi e parlare con qualcuno, Jean forse.
“In teoria sì, i miei coinquilini vogliono andare a mangiare qualcosa…”
“Ma?” Alzo un sopracciglio.
“Ma non voglio andarci.”
“E perché no?”  Strano, di solito appena gli si presentava l’occasione di uscire non esitava un solo secondo.
“Beh, vediamo… Uno, sono in videochat con la mia ragazza che non vedo da un paio di mesi, due, stasera non mi va proprio di uscire e tre, mi manchi.”
“Uno, ci vediamo tutti i giorni con Skype, due, non ci credo che non hai voglia di uscire e tre, mi manchi anche tu. Ora avanti, sputa il rospo.”
Sospira. “Va bene, mi hai scoperto. In realtà sto aspettando che la mia amante venga a trovarmi per una notte di sesso sfrenato.”
Faccio finta di tirargli un pugno. “Scemo. Dai, vai a prepararti ed esci, su.”
“Solo se mi prometti una cosa.”
Lo guardo un po’ stranita. “Cosa?”
“Promettimi che non passerai tutto il tempo a rimuginare sulla tesi, è perfetta.”
“Va bene, te lo prometto. Anche perché l’ho già finita.”
La sua espressione è un misto tra lo scioccato e l’incredulo. “Davvero? E quando?”
“Stamattina presto.”
“Potevi mandarmi un messaggio.”  Sembrava.. offeso?
“Sai, non volevo sconvolgere i tuoi piani parigini.” dico imitando l’accento francese.
“Sai, in effetti avevo in programma di andare in un club pieno di spogliarelliste…” risponde facendomi il verso.
Alzo gli occhi al cielo. “Cretino.”
Il suo sguardo diventa più composto. “Bella, io sono serio quando dico che dovresti venire a Parigi. Sul serio, e non lo dico perché è la città dell’amore o perché sono qui da 3 mesi… E’ davvero una città magica. Per  favore, vieni.”
In pratica mi sta implorando. “Ed, non so… Tra poco mi laureo, ci sono così tante cose da preparare e no-“
Un suono strozzato interrompe il mio discorso. Edward sta piangendo… Cerco di dire qualcosa ma le parole mi muoiono in bocca. Cosa posso fare per consolarlo?
Volare da lui…
“Ti prego Ed, mi spezzi il cuore così…” E a prova di quello che ho appena detto, una lacrima si fa strada sulla mia guancia.
Velocemente si asciuga gli occhi e torna a guardarmi. “Mi manchi troppo… Bells, non ti sto chiedendo la luna, il sole o l’universo, solo una visitina a Parigi… male non ti fa, o sbaglio?”
In effetti.. quante volte avevamo sognato di andare nella capitale francese al liceo? Quante?
Pomeriggi interi trascorsi a fantasticare sulle gite in battello, sulla vista dall’ultimo piano della Tour Eiffel, sui Campi Elisei, sul Louvre…  Sogni che si sono avverati, almeno per lui. Ricordo ancora il giorno quando mi annunciò che aveva vinto una borsa di studio per uno stage di 5 mesi, e ricordo anche la sua espressione quando realizzò che non sarei potuta andare con lui. In un battibaleno tutti i ricordi della partenza riaffiorano alla mente: il taxi, le nostre mani intrecciate, il nostro silenzio, l’arrivo all’aeroporto, l’attesa, la chiamata del suo volo, le lacrime, gli abbracci, i baci, lui che si volta per rivolgermi un ultimo sorriso prima d’imbarcarsi… E solo ora realizzo quanto mi manchino tutte queste cose. Il calore del suo corpo sul mio, i brividi ogni volta che sfiora la mia pelle, il fuoco che sento dentro quando mi sussurra un semplice “Ti amo”.
“Ti prego…”
Sospiro. Magari potrei stare un week-end, o un paio di giorni… Anche una settimana mi basterebbe.
“E va bene, vengo. Ma sto solo un paio di giorni, ti avviso.”  I suoi occhi si illuminano e non posso fare a meno di sorridere. Mi piace vedere Edward felice, e mi piace ancora di più il fatto che in parte sia io a donargli un po’ di felicità.
“Mi accontento, in fondo non chiedo molto, basta solo che tu sia qui con me.” mormora.
“Edward, che fine hai fatto? Muoviti!” grida Paul alle sue spalle. “Non è che mi state facendo un nipotino via web eh?”
Alzo gli occhi al cielo divertita. “Perché pensi sempre a quello tu?”
“Ciao anche a te, Bells.” si siede accanto ad Edward e mi rivolge una specie d’inchino.
“Ciao, Paul.”
“Che dici, ce lo lasci Edward per una serata? O ancora non avete finito di fare le vostre cose?” dice con evidente sarcasmo.
“PAUL!” La mia voce e quella di Edward urlano all’unisono.
Lui alza le mani in segno di difesa e dopo essersi rimesso in piedi indietreggia verso la porta. “Okay okay ho capito, me ne vado. A quanto pare qualcuno non apprezza il mio spiccato senso dell’umorismo.  Au revoir ma chérie! “ Con la mano soffia un bacio verso di me e io gli rispondo con una linguaccia.
“Sempre uguali voi due eh?” scherza Ed.
“Non cambieremo mai, il nostro sarà sempre un rapporto amore-odio reciproco.”
“Bells…”
“Sì?”
“Grazie.” Sorride, ma non come al solito, è il suo sorriso sghembo, quello che ho amato fin dalla prima volta che l’ho visto.
“Beh, prego. Anche tu mi manchi.” dico sincera. “Ora vai su, altrimenti qui ti staccano internet. Anzi, vengono direttamente a Seattle e mi tolgono la corrente elettrica.” La sua risata cristallina riesce a penetrare dentro al profondo del mio cuore, anche se lui è dall’altra parte dell’oceano.
Sì, mi manca.
“Credo che la staccheranno a tutte e due se non mi dò una mossa.”  Con una mano tocca lo schermo, come se volesse accarezzarmi una guancia. Faccio lo stesso e sento il mio cuore perdere un battito.
Resisti, Bella. Un altro po’ e finalmente sarai tra le sue braccia.
“Vai, su. Ci sentiamo domani.”
“Va bene, ciao amore.”
“Ciao.” Gli sorrido prima di chiudere la videochat e lui fa altrettanto.
Abbasso lo schermo del pc e mi stendo sul letto, pensando a tutto quello che ci siamo appena detti.
Tra 2 mesi sarebbe ritornato in America assieme a Paul, ma io non posso aspettare ancora.
Ho completamente, incondizionatamente bisogno di lui.
Il cellulare vibra, lo prendo e lo apro.
Un sorriso nasce sulle mie labbra:
Non vedo l’ora di averti tra le mie braccia. Ho bisogno di te.
Ed.
 
 
 
 
 
 
SPAZIO MIO :D
Sì, sono di nuovo qua a rompervi lol
E’ la prima volta che scrivo qualcosa Ed e Bella, ma stranamente sono tranquilla a postarla xD
Okay, forse un pochino emozionata lo sono…
Btw, l’idea mi è venuta qualche giorno fa (all’inizio doveva essere una OS Robsten) e sono contenta di averla finita in poco tempo J
Questa la dedico a Francy (che ha ispirato un personaggio u.u) e alla mia TC <3
Ringrazio tutti voi che siete arrivati fin qua a leggere questa cosuccia J
Me la lasciate una recensioncina? :3
Un bacio,
-Simmy-
 
P.S. vi lascio il link della mia pagina efp su fb: http://www.facebook.com/Stu96Efp
P.P.S. accetto anche recensioni negative xD
P.P.S. non so se questa diventerà una raccolta di os/drabble/falsh-fic, ci devo pensare :) se volete che continui ditemelo e se avete domande chiedete pure ;)
 
  
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