Per la prima volta mi ero fatta convincere da Sirius Black! Non  che fosse la prima volta ,ma in quegli anni lo era. Ricordo che per tutto il tragitto dalla Biblioteca al “posto segreto” come lo chiamava Sirius ,ero rimasta zitta riflettendo sulla cavolata che avevo fatto. Ma dopo tutto mi convinsi, l’amicizia con Remus valeva molto di più di una fuga da una punizione, anche se fossimo stati scoperti dalla McGranitt .
 
Attraversammo il corridoio del terzo piano facendo attenzione ai professori e soprattutto a Gazza e alla sua stupida gatta. Sembravamo proprio due fuggiaschi  .“Ehm .. Sirius?”Mormorai il suo nome a bassa voce per paura che qualche orecchio indiscreto ci potesse sentire. “Mmmmh ?” Non si girò, ma lo presi come un  -cosa vuoi?-.
“Ehm.. senti, volevo sapere se questa piccola “Fuga” possa metterci  nei guai “ A quel punto Sirius Si fermò dietro la statua della Strega Gobba e mi guardò storto “ Evans, ma tu non sai parlare d’altro? Nelle tue frasi ci sono solo guai?”
“Black, a differenza di te e quell’altro idiota di Potter non mi metto a fare bravate, non vado in giro a lanciare incantesimi sulla gente …”
“Se parli di Mocciosus…”
“Non parlo solo di Severus e smettila di chiamarlo in quel modo …. Parlo anche del fatto che non studiate un’acca tutto il giorno e prendete buoni voti .Anche di …”
“Bla Bla Bla!” Fermò la raffica di prediche “Senti, te l’ho detto. Non sono qui per sentire le tue stupidissime e noiosissime prediche , voglio solo aiutarti a far pace con Remus … e per una volta cara la mia Miss sapientona smettila di preoccuparti, sai quante volte io e James abbiamo fatto una cosa del genere e non siamo mai stati scoperti?”Solo fortunati .” Chissenefrega del tuo distintivo da Prefetto, rischia una volta tanto Evans , male che va’ ci faremo compagnia  in punizione “ Ammiccò . Mi venne voglia di dargli un pugno sulla faccia. In quel momento si girò e da sotto il mantello cacciò un foglio bianco e, con la bacchetta mormorò qualcosa .
 “Giuro solennemente di non avere buoni intenzioni? Che razza di  formula è Black? E poi, che cos’è quella?”  Lo guardai sospettosa .Lui rimise il foglio dentro il mantello “ Niente che non sia affar tuo Evans, andiamo su’” Mi prese la mano e ci avviammo verso i piano inferiori, sospettavo di andare nei giardini del castello. A volte ci fermavano e Sirius controllava quella strana pergamena . Come sospettavo arrivammo nel parco .” Eccolo là Evans” Indicò un ragazzo seduto sotto un albero a leggere un libro.
Remus.
 Il cuore mi si fermò. “Vai , io faccio la guardia “
“Black .. e se non dovesse accettare le mie scuse?”
“Dagli la cioccolata, funziona !” Sorrise e mi diede una tavoletta di cioccolata  .
 “ Sei un idiota “ Mi avviai a passo  svelto ,respirando a fatica e progettando un sacco di frasi. Mi piazzai davanti a lui sudando freddo. Remus mi guardò “ Lily ?!” Tutte le frasi progettate andarono disperse.Che cosa faccio ora? Non so cosa dire e cosa fare !D’istinto presi la barretta di cioccolata “ Un po’ di cioccolata Rem ?” Mi guardò sorpreso. Cosa diavolo sto facendo per Merlino? Okay Lily, calmati, comportati naturalmente .. naturalmente … respira … 1,2,3,4…. “Oh grazie “ Sorrise e prese la barretta “Ma tu, cosa ci fai qui?”
“Eh? Cosa ci faccio qua ? Ma niente .. una passeggiatina così, oggi fa caldo e sarebbe meglio studiare all’aria aperta.. tu non credi?” Lily Evans, sei un idiota .”Si, in effetti … ma tu non eri in punizione con James ?”
Oh merda
.”Beh …. Si … lo ero ma… ho appena finito quindi sono libera!” Con la coda dell’occhio vidi Sirius , da dietro un ‘armatura mettersi le mani nei capelli. Stavo andando decisamente uno schifo .” E ti sei fatta convincere da Sirius a lasciare la punizione della  McGranit per venire da me, vero?” Merlino.
“Cosa? Lasciare la punizione per … “ Mi guardò con un sorriso “ Okay si, hai ragione .Ma se l’ho fatti c’è un motivo valido “
“Vuoi far pace con me “ Ma come diavolo ..?
“Wow, come hai fatto a  indovinare?”
“Ho sentito Sirius e James parlarne “ Anuii.
“ Okay, senti Rem.Per ieri sera mi dispiace un sacco. Non sapevo cosa stavo dicendo e ho sparato solo cavolate , per di più…”
“Okay, calma, ti ho perdonata “ Non credevo alle mie orecchie.
” C-cosa?”
“Ti ho perdonata .” Sorrise. Fu’ facile come ber un bicchiere d’acqua. “Oh grazie Remus , non sai quanto sono felice !”
“Ehi voi due qui c’è un piccolo problema … Evans, devi ritornare immediatamente in biblioteca “ Sirius aveva la faccia preoccupata. Non era un buon segno. Salutai Remus e riattraversammo il castello di tutta fretta. Arrivammo all’ingresso della biblioteca “ Beh .. il mio lavoro è terminato .Ci vediamo Evans” Sirius girò i tacchi  e se ne andò “ Black?” Lo richiamai . Lui si fermò “ Ehm… grazie “ Sorrisi.
“Di niente “Se ne andò. Respirai profondamente ed entrai in biblioteca. Appena misi un piede dentro  James Potter mi lanciò un paio di libri colpendomi nello stomaco mozzandomi il fiato  “ Ascolta Evans, se la McGranitt ti chiede dov’eri tu dille al bagno, hai mal di pancia e …”Non fini’ la frase perché in quel momento entrò l’interessata con la faccia di chi non vuole spiegazioni .
Merda..“ Allora ?” i suoi occhi producevano scintille . “Dove diavolo eri Signorina Evans ?”
Ancora con il fiato mozzo per la librata nello stomaco farfugliai un “Bagno .. mal di pancia “ La direttrice della casa del Grifondoro ci guardò storti mentre James esibiva il suo miglior sorriso da angioletto . “Che sia, filate via e tu Evans vai da Madama Chips per questo mal di pancia “ Annuimmo e ce la svignammo sospirando di sollievo .
“Per un soffio !” James si fermò  per riprendere fiato seduto sul davanzale di una finestra .
“Zitto Potter!” Gli lanciai una pallina di carta .
***
Più tardi nel dormitorio femminile lontano dalle orecchie i indiscreti raccontai ad Alice la mia “avventura”. Non ci poteva credere… e neanche io .Lily Evans, il Prefetto più brillante della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts  era scappata dalla punizione della Professoressa più severa del castello. Quando le raccontai della mia figuraccia Alice si sbellicò di risate.”Un po’ di cioccolata Rem ? Ahahahha, ma dai Lil!” In effetti non aveva tutti  i torti. Ma per me l’importante era aver fatto pace con lui.
Quella giornata fu’ piena di emozioni e negli anni  successivi fui molto grata a Sirius per quello che avevo fatto,ciò non toglie che avremmo continuato i nostri battibecchi per un altro po’.
Mi stesi sul letto e ripensai al primo giorno che entrai ad Hogwarts. Lo ricordai come se fosse accaduto qualche ora precedente. Il mio incontro sul treno con i Malandrini, lo smistamento che attendevo con ansia, le parole rassicurati di Severus … Tutto.
Tutto sommato  un po’ di vivacità di qui due non guasta. Si, lo pensai davvero.
“Lily?” Alice mi chiamò .
“Si Alice?”
“Ho fame, andiamo a cenare ?” Mi alzai.
“Si, andiamo “ dissi con dolcezza. Sorrisi e mi avviai verso un pasto gustoso.