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Autore: deliriums    17/08/2012    13 recensioni
"Quella sembra una formica!" dissi puntando il dito su una nuvola in mezzo al cielo sereno, "No, piuttosto.." si bloccò e chiuse gli occhi in piccole fessure osservando meglio la forma bianca, "Un coniglio mannaro." disse infine il riccio, "Ma che stai dicendo?" "Si.. guarda, le orecchie.. il naso.. gli occhi piccoli e i denti aguzzi." disse costruendo il contorno con il dito, "Ma sai dire solo minchiate tu?!" lui si girò fissandomi con quegli occhi smeraldo che si confondevano con i ciuffi d'erba davanti il suo viso, "Non provare a dire che dico minchiate!" disse serrandomi i polsi e mettendosi sopra di me, "Io dico cose superiori alla conoscenza umana." disse con tono solenne, "Genio incompreso.." dissi sarcastica, "Esattamente." disse per poi rimanere a fissarmi, che si fosse accorto del battito del mio cuore improvvisamente accelerato? Poggiò le mie mani sul prato infilando le sue dita tra le mie, avvicinò la bocca al mio orecchio e mi sussurrò "Stai arrossendo.." poi mi fissò divertito negli occhi. Ooooh merda, questa non ci voleva. Mi alzai facendolo cadere sul prato, “Eehi, dove scappi?” chiese sempre più divertito andandomi dietro, mi afferrò il polso e mi fece girare verso di lui, non guardare i suoi occhi, Cher, non li guardare.. mi ripetevo tenendo lo sguardo basso, “Ehi, guardami.” disse tirandomi il mendo su con una mano, no, no, no, no, cerca di controllarti, non pensare a quanto i suoi occhi siano incantevolmente belli, non pensare che ora stanno fissando i tuoi, non pensare che il tuo volto è a distanza di pochi cm dal suo, non pensare che le sue labbra sono a un soffio dalle tue, non pensare che riesci a sentire il suo respiro e non pensare che il tuo mento è fra la sua mano... sono fottuta.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La suoneria per messaggi del mio cellulare mi svegliò.
Presi il cellulare sul comodino, maledicendo tutto quello che mi si presentava davanti, e lessi il messaggio, 'So che stai ancora dormendo, ti ho scritto proprio per svegliarti, alzati che sono le due del pomeriggio, inoltre c'è Harry che sta mattina si è svegliato tutto sfavillante, poi mi racconti che è successo, baci, so che ora mi vuoi uccidere, Elain x' mi alzai dal letto sbadigliando e guardai l'orario: 12:36. Feci un grugnito e risposi ad Elain con un 'Stronza.'
Dopo essermi lavata, truccata e vestita scegli le scale con la lentezza di un bradipo stitico.
Appena entrai in cucina mi ritrovai una tavola apparecchiata per una persona con thé caldo, biscotti, un pezzo di ciambellone e dell'uva, sembrava di stare in un film americano.
Mi guardai intorno confusa per poi sedermi sulla sedia e guardare tutto quel cibo che mi fece brontolare la pancia. Allungai una mano per afferrare un biscotto quando qualcuno mi lasciò un bacio a stampo sulla bocca, appena vidi chi era stato arrossi di colpo, “Harry..” dissi sorridendo ed abbassando lo sguardo completamente rossa, “Dormito bene?” mi chiese sorridendo come non mai, io annuii, “E' per me?” chiesi indicando la colazione sul tavolo, lui annuì, “Non dovevi, davvero.” dissi cercando di evitare il suo sguardo, “E' il minimo.” rispose lui alzandomi il mento con una mano e avvicinandosi per baciarmi ma mi scansai cominciando a mangiare, “Hai paura di baciarmi?” mi chiese il riccio divertito, “No..” dissi solo prendendo un biscotto, “Ho semplicemente paura che sia sbagliato.” dissi cercando di non fissarlo negli occhi, “Cher.. ancora?” chiese quasi scocciato, “Harry, devi capirmi..” dissi alzandomi dalla sedia e andando verso il lavandino per posare la tazza, di colpo due braccia mi fecero girare dando le spalle al lavandino e ritrovandomi il viso di Harry a due cm dal mio, “Tu sei mia.” disse lasciandomi poi un bacio sulla guancia, io arrossii, “Chi te l'ha detto?” dissi sorridendo, lui ricambiò il sorriso, “Il tuo rossore? E il tuo respiro affannato.” mi prese in giro, io arrossi ancora di più abbassando lo sguardo ma mi ritrovai subito le labbra di Harry sulle mie mentre mi teneva stretta sui fianchi, lasciai la tazza sulla credenza e infilai le mani nei suoi ricci spingendolo di più verso di me per far combaciare i nostri corpi mentre Harry cercava la mia lingua, mi sollevò di poco per poi farmi sedere sul tavolo e infilando di poco la mano nella maglietta.
Neanche avessimo fatto qualcosa di male che il citofono squillò.
Misi una mano sul petto di Harry per farlo staccare e scesi dal tavolo per poi affacciarmi di poco alla finestra della cucina dove potevo vedere chi c'era alla porta: Zayn.
“Chi è?” chiese il riccio venendo vicino a me e prendendomi da dietro i fianchi, io mi liberai subito, “Meglio che per un po' interrompiamo.” dissi lanciandogli un occhiata per fargli capire chi era, “E' lui?” chiese con un pizzico di fastidio, annuii andando verso la porta, “Cher, gli dev..” non lo feci finire di parlare che aprii la porta di casa e Zayn, con un sorriso da far invidia al sole, mi apparve davanti, “Ehi, piccola.” mi salutò per poi piantare le sue labbra sulle mie, sentii la porta della camera di Harry sbattersi con violenza, mitico.
“Zayn.. com'è qui?” gli chiesi fingendo un sorriso e facendolo entrare, “Volevo salutarti, ti va di prendere una cioccolata calda?” mi chiese scostandomi i capelli dietro l'orecchio, “Io.. ecco.. emh..” spostai lo sguardo dietro di lui dove vidi Harry su per le scale che mi fulminava con lo sguardo, 'Parlagli' mi mostrò un foglio con su scritto quelle parole, ritornai a guardare Zayn, “Io.. non lo so, devo vedere se sono occupata perchè forse..” 'Adesso.' mi mostrò un altro foglio il riccio, “Io..” guardai il moro che aveva preso a ridere, mi poggiò una mano sulla guancia accarezzandola, “Guarda che non fa niente se sei occupata.” mi disse dolcemente Zayn, io feci un sorriso imbarazzata mentre Harry mi fissava con uno sguardo omicida mettendomi in soggezione, “In effetti,, avrei un impegno.. ecco, Elain mi ha chiesto se potevo accompagnarla al centro commerciale.” dissi e notai che dalle narici di Harry era cominciato ad uscire del fumo, “Fa nulla, vai pure.” mi disse il moro sorridendo e lasciandomi un bacio a stampo, “Invece.. sta sera?” continuò, io deglutii per poi guardare il riccio che faceva dei gesti strani disperato che sarei potuta scoppiare a ridere da un momento all'altro, “Sta sera va benissimo.” dissi, Zayn si illuminò, “A sta sera, allora.” mi disse dandomi un bacio e uscendo da casa, “Okay, Harry, prima che tu possa cominciare a rimproverarmi in qualsiasi lingua esistente, posso spiegarti.” dissi girandomi verso il riccio, “Non sono arrabbiato.” disse Harry sorridendo e venendo vicino a me, “A no?” chiesi confusa, “No, perchè tu, sta sera, gli dirai la verità.” disse pietrificandomi con i suoi occhi verdi smeraldo, Medusa Harry. “Harry..” dissi a bassa voce abbassando lo sguardo, “No, Cher, devi dirglielo, questa situazione non è sostenibile, non fa bene ne a me che ti amo, ne a te che stai con una persona che non vuoi veramente, ne a Zayn che si sta subendo tutte queste bugie, devi dirgli la verità una volta per tutte.” mi disse dolcemente il riccio guardandomi negli occhi, io annuii debolmente, “D'accordo..” dissi accennando un sorriso, lui ricambiò il sorriso lasciandomi un bacio sulla bocca, altri brividi.

“Zayn, devi sapere una cosa... io non ti amo.. No, no, no, no, così non va bene.” scossi la testa per poi riguardarmi allo specchio e ripetere il tutto, “Zayn.. io ti voglio bene ma.. come amico, io non provo nulla per te.” feci una smorfia, era difficile dirlo davanti un fottuto specchio figuriamoci davanti a Zayn.
“Harry, non ce la faccio!” dissi andando incontro al riccio che stava scendendo le scale, “A fare cosa?” “A dire la verità a Zayn, non ce la faccio.” dissi mettendomi le mani nei capelli, “Cher..” disse lui guardandomi, “Harry, davvero.” dissi guardandolo con occhi che pregavano pietà, “Fai come vuoi, non dirglielo se non ce la fai, io lo dico solo per il tuo bene, se vuoi vivere nella menzogna fallo pure, sappi che io non mento al mio migliore amico.” disse guardandomi negli occhi, io rimasi in silenzio, fanculo. “Vi lascio la casa libera, io esco con Louis, Elain è con Niall e mamma al lavoro, fai quello che senti giusto.” mi disse lasciandomi un bacio sulla guancia ed uscendo di casa.
Fantastico, fra poco sarebbe arrivato Zayn e io dovevo trovare il coraggio per dirgli la verità.
Dieci minuti e il campanello suonò, aprii e feci entrare Zayn fingendo uno dei più finti sorrisi che mi fosse venuto, mentre il suo, ecco, il suo, era meravigliosamente felice, ancora meglio.
Dopo cena ci eravamo messi a vedere un film ed ora stava per arrivare alla fine.
Ero sulle gambe di Zayn con la testa poggiata sul suo petto mentre mi torturavo il labbro per l'ansia, dovevo dirglielo? No, si, no, si, no, si, no, si, no, si, ni, so.
Alla fine del film Zayn spense la tv, “Vado un attimo in bagno torno subito.” disse il moro sorridendomi per poi mordermi il labbro inferiore e alzarsi dal divano per salire le scale.
Mi buttai con la schiena sul divano mettendomi le mani sulla faccia, cogliona, vai a dirglielo. Mi alzai per poi risedermi sul divano, non ci riesco.
Dio, però io volevo stare con Harry e aveva ragione, non stava bene mentire a Zayn, nessuno sarebbe stato felice e avrei fatto del male a tutti.
E poi: se è amore vero mi capirà e sarà lo stesso felice per me, no?
Mi alzai dal divano, si, ora vado a dirglielo.
Salii le scale ad andai verso il bagno che trovai vuoto, cercai in varie camera per poi dirigermi verso la mia, “Zayn, dove..” le parole mi morirono in gola quando vidi Zayn in camera mia con la lettera che gli avevo scritto per lasciarlo in mano.
Il moro alzò lo sguardo, aveva tutti gli occhi lucidi, “C-che.. che significa?” mi chiese con voce soffocata dalle lacrime, io rimasi paralizzata sul posto con le gambe tremanti, “Tu... non dovevi leggerla.” dissi, lui strizzò gli occhi per poi tornare a guardarmi, “Che significa?!” ridisse alzando di più la voce, “Io..” tutto quello che volevo dire svaniva appena sorpassate le corde vocali, “Cher, che cosa significa? Questa.. l'hai scritta tu?” chiese abbassando la voce, io annuii abbassando lo sguardo, “Ma..” sussurrò il moro guardando di nuovo la lettera, “Tu non..” tutte le sue parole vennero soffocate dalle lacrime mentre il suo sguardo mi implorava perdono, come se lui avesse fatto qualcosa, era tutta colpa mia. Ad un certo punto si avvicinò e mi fece scontrare con la schiena sul muro bloccandomi con le braccia, “Che significa?!” urlò con le lacrime agli occhi, “Che non ti amo, Zayn.” dissi quasi sussurrando ed ebbi la sensazione di levare un enorme macigno dallo stomaco, “C-cosa?” sussurrò lui guardandomi negli occhi, “Io non ti amo, Zayn, non ti amo, non ti ho mai amato.” dissi con gli occhi fissi su di lui, “Non è vero.” disse mordendosi il labbro per fermare le lacrime, “E' vero, devi guardare in faccia la verità, Zayn.. non ti amo.” dissi accarezzandogli la guancia per pulirlo dalle lacrime, lui abbassò lo sguardo poi allungò una mano e mi prese la mia poggiata sulla sua guancia, “Dimmi che mi ami.” sussurrò guardandomi negli occhi, io rimasi a fissarlo, tutto il mio coraggio si era frantumato a terra come un vaso di vetro, in mille, piccoli, inutili, pezzetti di vetro. “Ti prego..” sussurrò ancora lui guardandomi negli occhi, io scossi la testa mentre dai miei occhi cominciavano ad uscire delle lacrime, “No, Zayn.. non ti amo.” dissi ancora sperando che capisse, lui rimase a fissarmi poi si allontanò violentemente, “Non è vero! Non ci credo!” urlò in lacrime, “Ma è così, devi capirlo.” dissi cercando di avvicinarmi a lui, “Ma perchè? Perchè, Cher, perchè non mi ami? Io.. posso cambiare, tutto ciò che vuoi ma ti prego.. amami.” disse tornando a guardarmi, “Non sei tu Zayn, tu sei perfetto così come sei, non devi cambiare per nessuno.” gli dissi facendogli un sorriso, “Allora.. perchè? Non capisco..” disse, io abbassai lo sguardo mentre il sorriso svaniva lasciando tristezza e vergogna, “Perchè c'è un altro.” dissi sfuggendo al suo sguardo, lui rimase immobile senza dire nulla, “Chi è?” chiese con un filo di voce, “Zayn.. non.. non ha importanza.” dissi mettendomi la frangia dietro l'orecchio, “Invece ha importanza, si, Cher, ha importanza, perchè nessuno, nessuno, ti amerà mai come ti amo io, te lo posso giurare.” disse alzando di poco la voce, io rimasi in silenzio mentre il senso di colpa mi divorava, “Ti amo.” continuò lui guardandomi negli occhi mentre le lacrime gli bagnavano le guance, “Zayn..” “Ti amo.” mi interruppe avvicinandosi di più, “Zayn, ti prego..” “Ti amo, Cher, ti amo più di ogni altra cosa, ti..” “E' Harry!” sbraitai in lacrime pentendomi subito, “Cosa?” chiese lui con un filo di voce, “Harry?” chiese incredulo, “Ti prego, non..” “Io.. non ci posso credere.” disse mettendosi le mani nei capelli, “Zayn.” dissi allungando una mano che lui schivò di colpo, “Non mi toccare.” disse acidamente, scosse la testa, “D'accordo.” disse guardandomi, “Fai come vuoi, stai con lui se ti rende felice, a me non mi rivedrai mai più, potrai stare tranquilla d'ora in poi, senza bugie.” disse andando verso la porta io gli afferrai il braccio, “No, Zayn, ti prego, non andartene, ho bisogno di te.” dissi in lacrime mettendogli una mano sulla guancia, “Allora dimostramelo.” disse guardandomi negli occhi, “Resta qui e te lo dimostrerò.” “No, Cher, se resto qui soffrirei ogni giorno, se ci tieni davvero a me fammi andare via.” disse guardandomi negli occhi, “Ma..” le mie parole furono interrotte dalle lacrime, Zayn allungò una mano e le pulì con il pollice, “Io ho bisogno di te.” dissi in lacrime, “Non si dimostra l'affetto per qualcuno mentendogli.” disse lui con un pizzico di acidità, io rimasi in silenzio a fissarlo, aveva gli occhi lucidi e si vedeva che da un momento all'altro sarebbe scoppiato a piangere, “Mi dispiace, ho sbagliato, ma fammi rimediare.” gli dissi stringendo nella mia mano i suoi capelli, lui rimase a fissarmi in silenzio, “Baciami.” disse quasi sussurrando, io rimasi in silenzio poi scossi lentamente la testa, lui chiuse gli occhi per poi allontanarsi da me e andare verso la porta, “Ti amo.” disse guardandomi per poi uscire dalla stanza.

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MAAAAAOOOOOWWWWW
Taan taan taaaaaaaaaan!
Ed ecco il momento che tutti aspettavate: Cher si è decisa a parlare con Zayn!
In un certo senso, visto che Zayn l'ha scoperto da solo, ma particolari uu'
Beh, come vi sembra? Diciamo che è abbastanza triste, si, lo so.. però ci stava.
Passiamo ad altre cosuccieuccie:
Alloooora.
Primo, volevo chiedervi una cusucciauccia.
Diciamo che la storia vorrei finirla a tipo.. una trentina di capitoli?
Ecco, volevo chiedervi, se per voi è meglio se la finisco appena si chiarirà tutto (cioè meno di trenta capitoli) o proseguire dopo un paio di eventi, cioè, anche dopo che le cose si sono chiarite, proseguire lo stesso, non so se ho reso l'idea (?)
Io all'inizio volevo finirla appena chiarito il tutto poi mi sono venuti in menti un paio di eventi ma non sono proprio BOOOOOOOM capito? Non sono come quelli che sono successi e ho paura che poi la storia stanca D:
Ma, boh, ditemi voi c:
Anche pechè ho un'altra storia in mente che scriverò appena finita questa c:
Seconda cosa:
Non posso contiuare domani, non perchè non ho tempo ma perchè devo ricollegare il tutto e vedere come proseguire con Zayn D:
Povero cristiano.
E poi.. boh.
Le cose si stanno calmando qui, qui dall'altra parte del pc (?)
Ora vi lascio che vado a fare la pappa (?)
Sciao.
Per domande o curiosità su twitter mi trovate come: @harrehshands
DIMENTICAVO:
Molte di voi mi hanno chiesto di leggere le proprie storie, ecco, volevo dirvi che io le leggo sicuramente ma dovete darmi tempo perchè non ci riesco a scrivere, leggere le storie che seguo e le vostre.
Beh, volevo solo dirvi di non allarmarvi c;
Arisciao.

  
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