We're locked up.

«Forse ti sei sbagliata, forse non era Louis.» Sto guardando il punto dove li abbiamo visti da dieci minuti cercando di capire cosa pensare.
Quel ragazzo era Louis, potrei riconoscerlo tra milioni di persone. Quei suoi capelli spettinati, la maglietta a righe, il modo di gesticolare. Era lui.
«Era lui Han. So riconoscere il mio ragazzo.» dico quasi in un sussuro.
«Magari ha un gemello e non te l'ha detto?» non ricevendo una risposta continua con ipotesi alquanto improbabili. All'improvviso le tappo la bocca con una mano.
«Non era né il gemello, né un sosia, né un clone né un alieno. ok?» Annuisce lentamente guardandomi un po' spaventata. Quando la lascio libera si avvicina e mi abbraccia.
A volte penso che quella ragazza abbia la capacità di leggermi nel pensiero.
«Vedrai che non è niente. Adesso andiamo a scuola.» annuisco non avendo idee migliori.

Ho cercato Spencer ogni volta che ho avuto un momento libero ma sembra essere sparita.Forse non è venuta a scuola.
Decido di mandarle un messaggio chiedendo di vederci all'uscita. Voglio parlare con lei prima di uscire con Louis.
Rimetto il cellulare in tasca e mi dirigo verso la classe di scienze. Ci mancava solo quella stronza della Silvester oggi.
Entro e mi siedo al posto in fondo all'aula, vicino alla finestra, sperando di passare inosservata durante la lezione. Non faccio quasi caso alla professoressa quando entra e lei non fa caso a me essendo troppo impegnata con l'interrogazione di Alicia che sembra più preparata della volta precedente. La campanella è ormai suonata da quasi venti minuti quando un ritardatario bussa alla porta.
Non mi giro a guardare chi è neanche quando si siede vicino a me. Probabilmente tutti gli altri posti sono occupati.
All'improvviso sento il respiro di qualcuno sul mio collo.
Subito dopo una voce mi arriva all'orecchio «Brutta giornata Montgomery?»
In un'altra occasione mi sarei comportata in modo diverso, probabilmente minacciando di tagliargli quel ciuffo chilometrico che ha in testa, ma oggi non ho davvero la forza di affrontare anche lui.
Vedendo che non reagisco ritorna al suo posto ma dopo neanche un minuto comincia a punzecchiarmi con la matita.
Mi giro molto lentamente stile film horror, gli prendo la matita dalle mani e la spezzo.
O almeno cerco di spezzarla.
Minchia quant'è dura.
Lascio perdere e mi giro di nuovo verso la finestra cercando di ignorare le risate di quel lama.
Ovviamente non ci riesco.
«Smetti di ridere altrimenti ti stacco le palle, ne faccio un trito e te le faccio mangiare.» lo minaccio cercando di non farmi sentire dalla professoressa.
«Adesso si che ho paura.» mi prende in giro lo stronzo.
Ma che ho fatto di male per meritarmi tutta questa rottura di coglioni?
«Cos'hai Aria? Ti è morto il gatto? » Anche lui che prova a indovinare? Oddio.
«Hai scoperto che beautiful non finirà mai?» Forse se lo ignoro smette di parlare.
«Ho capito.» dice dopo un po' facendo finta di darsi dello stupido per non averlo capito prima.
«Davvero?» domando senza molto interesse continuando a guardare fuori dalla finestra.
«Si. Sei incazzata perché Shonda Rhimes nell'ultimo episodio di Grey's anatomy ha deciso di far morire Lexi.»
Mi giro di scatto sentendo il nome del mio telefilm preferito.
«Segui Grey's?» domando con un tono che è un misto tra lo scioccato e il dubbioso.
«Colpevole.» risponde passandosi una mano tra i capelli, imbarazzato.
«Non me lo sarei mai aspettata da uno come te.» ammetto, ritornando a guardare la lavagna senza però smettere di osservarlo con la coda dell'occhio.
«Ora sai tutto di me. Macho di giorno, fattorino di notte e fan di grey's anatomy nel tempo libero.» non riesco a trattenere una risata che cerco subito di nascondere.
«L'ho visto sai.»
«Cosa?» domando con tono innocente.
«Il tuo sorriso.» Mierda.
«A si? E com'era?» mentre parlo mi giro nella sua direzione e lo guardo negli occhi.
Fa finta di pensarci poi mette due dita agli angoli della mia bocca e li tira su.
«Più o meno cosi.» ed ecco che un'altro sorriso si fa strada sul mio viso. Questa volta però non cerco di nasconderlo.
«Eccolo, eccolo! Allora, sono riuscito a tirarti su di morale?»
«Non so come, ma si. Ce l'hai fatta.» Questa volta è lui che sorride e non riesco a non pensare a quanto sia bello.
«Sei proprio figo...» sussurro senza neanche accorgemene.
«Cosa?»
«Cosa?»
«Che hai detto?»
«Niente.»
«Niente?»
«Supercalifragilistichespiralidoso.»
Mi guarda per qualche minuto negli occhi cercando di capire qualcosa. Per fortuna la Silvester si accorge che non stiamo seguendo la lezione e pone fine a quello scambio di sguardi.
«Montgomery, invece di parlare fai qualcosa di utile. Vai a prendere due gessi. »
Mi alzo velocemente contenta di non dover rispondere alle domande di Zayn.
«E sbrigati!» aggiunge la vipera mentre sto chiudendo la porta.
Mi avvio senza fretta verso lo sgabbuzzino dove c'è il materiale scolastico. Quando arrivo apro la porta con un po' di difficolta. Probabilmente è più vecchia di zia Betta*.
Entro dentro lasciando la porta socchiusa e stando attenta a non scontrarmi con qualche ragnatela. Comincio a sospettare che ci sia qualche animale morto qui dentro, altrimenti non so come spiegarmi la puzza che c'è.
Sono accucciata per terra guardando nei cassetti più bassi quando sento qualcuno entrare e chiudere la porta.
Mi giro di scatto non riuscendo a riconoscere subito la persona che è appena entrata. Mi alzo e tremando mi allontano nell'angolo più isolato che trovo.
«Paura Aria?» quando sento quella voce la paura si trasforma in rabbia. Prendo la prima cosa che trovo e gliela lancio addosso.
Ma ovviamente era solo un cancellino che non lo sfiora neanche. E' pure fortunato il bastardo.
«Vaffanculo! Mi hai fatto prendere un colpo.» urlo mettendomi una mano sul cuore.
Come risposta Zayn comincia a ridere neanche avessi detto la cosa più divertente del mondo.
«Cosa vuoi?» chiedo spanzientita.
«Io? Niente, in classe mi annoiavo cosi ho proposto di venirti a cercare visto che ci stai mettendo un'ora per prendere due gessi.»
«ha ha. Invece di criticare aiutami. Ho guardato dappertutto e niente...»
Ricomincio a cercare ma dopo dieci minuti quei maledetti gessi ancora non sono tra le mie mani. Quando mi giro per vedere se Zayn ha avuto più fortuna lo trovo nello stesso esatto punto di prima a braccia conserte.
«Potresti anche aiutarmi sai?»
«A fare cosa?» mi sta prendendo in giro vero?
«A cercare i maledetti gessi!» ringhio avvicinandomi in modo minaccioso.
«Intendi questi?» dice indicando decine di pacchi di gessi, gessetti, gessoni.
«E sentiamo...perché hai aspettato tutto questo tempo per dirmi che li hai trovati?» Comincio la frase in tono calmo ma finisco per urlare la fine.
«Volevo vederti sgobbare.» risponde dopo averci pensato un attimo.
Per la rabbia comincia a farsi sentire anche il mio tik all'occhio. Fantastico.
Mi avvicino lentamente alla ragione del mio stress e porto le mani all'altezza delle sue spalle e...le stringo intorno al suo collo.
Ovviamente ci mette meno di un secondo a sciogliere la mia presa.
«Ti odio.»
«Come sei dolce.» dice circondandomi le spalle con un braccio.
«Andiamo altrimeti non sarò io a ucciderti ma Tabatha.» dopo aver preso un pacco intero di gessi mi avvicino alla porta e abbasso la maniglia.
Una volta, due, tre. Non si apre.
Zayn Jawaad Malik può definirsi morto.

Hello beautiful

I'm back!
Mi sento una merda perché ho il capitolo pronto da un bel po' di tempo ma non l'ho pubblicato. Chiedo perdono.
Il fatto è che volevo inserire in questo anche tutto il discorso di Aria e Zayn mentre sono inchiusi ma per adesso non idee quindi nada.
Sto scrivendo una nuova ff. Sono solo al primo capitolo ma già la amo jfhgriug Il protagonista è sempre Zayn. Minchia che originalità lol però ci saranno anche tutti gli altri uu
Anyway, me ne vo a guardare grey's anatomy yup
A proposito, Zayn fan di grey's? HAHHAAHAAAHHAHAHAH ok, sto impazzendo. Se qualcuno ancora non sa della morte di Lexi mi dispiace di aver fatto Spoiler.
Con zia Betta intendo la regina Elisabetta HAHHAHAHA bella lei (?)
Ok, me ne vado.
Adios

S.

@demishairporn su twitter.