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Autore: picci 1989    02/03/2007    11 recensioni
ULTIMO CAPITOLO...
Amico, l'unica cosa che non devi mai fare è far soffrire una donna...
Sarebbe l'ultima cosa che fai...
Genere: Romantico, Malinconico, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Harry/Hermione, Ron/Hermione
Note: OOC, Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Hermione Grenger io ti maledico

 

Giorno Gentaglia….

Questo è l’ultimo capitolo. L’ultimo che io pubblicherò di questa ff.

Un anno fa. È passato un anno in cui tutta la mia vita è cambiata, ed è raccontata in queste righi, forse se le leggesse una persona che mi conosce capirebbe cosa veramente ho fatto…Quella che io sono e che non sarò più. È stato doloroso, più di quanto immaginassi separarmi da questa storia, mettere la parola fine è stato molto gravoso, per alcuni sarebbe potuto finire anche al capitolo precedente ma mi dava un effetto di sospensione che non volevo.

Non mi piacciono le storie che non finiscono.

Lascio a voi questa lettura,questo giudizio… Spero che vi piaccia.

 

CAPITOLO VENTISEI: “L’ultimo Horcrux

 

Hermione…tu l’hai ucciso?” la ragazza si voltò verso di lui

Si l’ho fatto”

“Allora tu sei dell’Ordine”

“No”

Ma tu l’hai ucciso!”

“Era per motivi miei, non per questa stupida guerra!”

“Motivi tuoi? Quali?”

Ricordi quando in quella cella ti chiesi se sapevi come si faceva un Horcrux e tu mi rispondesti che non lo sapevi?” il ragazzo annui “Bene, un Horcrux si crea attraverso l’omicidio. Non è un omicidio come quello che ho appena compiuto, ma un omicidio più carnale perché l’oggetto o la persona prescelta devono essere sporchi del sangue di quell’uccisione altrimenti l’incantesimo non ha alcun effetto. Harry la fissò con gli occhi sgranati

“ Quando si tratta di oggetti è semplice. Dopo aver perpetrato l’omicidio, egli intingeva gli oggetti nel sangue dell’ucciso recitava l’incantesimo e riusciva così a scindere la sua anima. Ma quando si tratta di persone, beh! Il fatto è ben più peggiore. È la persona a dover uccidere e a doversi spalmare il sangue della suo assassinio sulla pelle. Il sangue con la recita dell’incantesimo scompare ma lascia un segno su tutta la pelle”

“Tu chi hai dovuto uccidere?” dirette furono le parole di Draco

“I miei genitori” Harry Ron e Ginny spalancarono gli occhi visibilmente stupiti, l’unico che non si scompose di quella rivelazione fu Draco che l’accolse con il sopracciglio alzato, in modo scettico.

“I tuoi genitori? Perché proprio loro?”

Voldemort era fissato con queste cose. L’azione più dolorosa era quella che lui avrebbe compiuto di questo potevi starne certo. E lui si divertì un mondo a guardarmi mentre dopo averli sgozzati mi intingevo nel loro sangue.”

“Così io divenni un horcrux vivente. L’ultimo horcrux.”

 

“L’ultimo Horcrux?” lo stupore sembrò ripercuotersi per tutta la sala, lei, Hermione Jane Grenger era l’ultimo Horcrux del Signore oscuro?

“Non ci hai ancora detto perché hai ucciso il caro lord” disse sarcastico Draco che ancora una volta non si era scomposto. Dio in quel ragazzo scorreva ghiaccio o sangue?

“Strano un ragazzo intuitivo come te non ci arriva?” lo fissò divertita mentre gli occhi divenivano sempre più felini e di un verde impressionante.

“Io l’ho ucciso perché l’odiavo. Lo odiavo per quello che mi aveva fatto. Per avermi trasformato in questa cosa.”

Uno sguardo febbrile passò poi per tutta la sala. Lo sguardo che ha una fiera seguita dai cacciatori…completamente pazza!

“Come odio tutti voi. E anche voi morirete. Tutti.Nessuno escluso!”

 

Ne erano rimasti solo quattro.

Aveva ucciso tutti. Buoni o cattivi, sani o malati, giovani o vecchi. Nessuno escluso.

Si bloccò davanti a loro. Le persone che più meritavano il suo odio.

Coperta di centinaia di tipi di sangue diverso. Aveva il fiato mozzo e una voglia irresistibile di cancellare anche loro.

Tutti loro la fissarono. Un animale, questo vedevano. Occhi famelici, espressione vacua, artigli pronti.

Hermione Grenger era tornata l’animale che tutti noi siamo in parte.

Il suo istinto di sopravvivenza era divenuto sovrano fra tutto il resto.

Si bloccò davanti a Ginny Weasley.

“Ginevra, la mia migliore amica, che per quanto brava in fatti amorosi si è sempre detta ignara della mia infatuazione per il suo fidanzato che tradiva da quasi un anno con un suo amico…”

Rise sguaiata

“Come ucciderti? Forse strapparti il viso sarebbe la migliore fine che dovresti fare. Strapparti la lingua e il viso così dovrò fare. Una fine molto intonata alla tua vita. Tu che sei vissuta sfruttando la tua bravura nel sembrare angelica e la tua lingua per imbrogliare gli animi deboli morirai per la loro mancanza…”

Rise ancora.

La bacchetta cadde in terra, macchiata di sangue. Nessuno seppe come era riuscita a sferrare il suo fendente mortale, videro solo la piccola di casa Weasley cadere in terra, nel suo lago di sangue.

Gli occhi di Hermione si strinsero malefici e mille venuzze blu come lo zefiro si infiltrarono nella pupilla verde…in poco tempo divenne blu tutta l’iride

I tre si mossero a disagio, feriti, ustionati, terrorizzati fra i tanti cadaveri.

Ma Hermione era lì. Più veloce, più crudele…

Dolore. Solo questo si poteva leggere nei motivi che spingevano il suo corpo a scattare verso di loro.

Dolore. Voleva provocarne senza alcuna paura di riceverne…

Questa volta fu il secondo rosso.

Ronald, il mio ragazzo, tu cosa mi hai fatto?” si posò un dito sporco di sangue sul mento con un broncio falso “Tu non mi hai tradito come Draco o non mi hai ferito come Harry e allora cosa hai fatto?” il ragazzo la guardò con uno sguardo tanto strano.

“Perché mi guardi così Ronald Weasley?” il ragazzo non rispose ma il significato di quello sguardo non mutò

Perché affetto? Perché preoccupazione? Questi tuoi occhi…perché quello sguardo?” la mano insanguinata di Hermione si posò sulla guancia di Ron. Lui non si mosse

Lo sguardo di Hermione mutò dal blu scuro passò a un pallido, pallidissimo celeste chiaro.

Ron sobbalzò, ma non fece a tempo.

Le mani di Hermione erano troppo vicine.

Le due unghie artigliarono gli occhi di Ron disintegrandole con forza.

Sangue, milioni di gocce di sangue schizzarono intorno ad Hermione, su Hermione e lei vide il corpo di Ron scivolare in terra e contorcersi.

“Per lo sguardo di pena, per la tua cupidigia, per l’amore fasullo che questi occhi bramano. Solo con gli occhi hai sempre vissuto, guardando con superficialità ogni cuore se non il tuo. Non riconoscendo i buoni libri con le copertine sgretolate e le cattive letture con le copertine nuove. Vivendo così morirai per la mancanza…morirai lentamente come non hai voluto vivere la tua vita. Morirai goccia dopo goccia a differenza della tua vita in cui hai scelto le persone e le hai giudicate con la velocità di uno sguardo sfuggente.” Le parole era state scandite con una crudeltà e una lentezza esorbitante, intanto il viso di Ron era impallidito e anche i movimenti si erano lentamente calmati. Harry era in terra accanto al suo migliore amico stringendo convulsamente la sua mano.

Cosa gli succede?”

“Possibile che la tua ottusità arrivi fino a questo punto? Ronald stà morendo!”

“Non può morire così velocemente?”

“Come? Non sei felice del dono che gli ho fatto” Harry stava ancora fissando il suo amico quando si sentì sollevare da una forza mostruosa dal pavimento e arrivò a trovarsi di fronte al viso di Hermione Grenger che gli mostrò le unghie qualcosa di lattiginoso scorreva.

“Solo per voi”

Che cos’è?”

“Veleno” Harry strabuzzò gli occhi e si sentì cadere pensatemene vicino al corpo senza vita del suo migliore amico.

“Ora mancate solo voi” il suo sguardo chiarissimo andò a posarsi da Draco che se ne stava in disparte e la fissava con occhi freddi e Harry che invece era in terra a fissare scioccato il cadavere di Ron.

Harry Potter e Draco Malfoy” al suono dei loro nomi entrambi la fissarono

“Ambedue belli. Di bellezze diverse naturalmente. Harry è il bravo ragazzo quello che si presenta a mamma e papà, quello che ti regala i cioccolatini il giorno di San.Valentino che si ricorda il giorno del tuo compleanno che ti chiama quando litigate che ti tratta come una regina in terra. Il secondo invece il classico cattivo ragazzo quello con i giubbotto di pelle e la cicca fra le labbra, quello con cui fai le pazzie, quello con cui farai la miglior scopata della tua vita… Eppure ambedue talmente simili. Gelosi possessivi, stupidi, ottusi e traditori.

Per tutta Hogwrts rappresentate il meglio e il peggio. Due facce di una stessa medaglia. Eppure nessuno sa come vuoi due di base siate simili.

Sapete qual è la persona che odio di più fra di voi?

Non sapete rispondere? Bene perché nemmeno io.

Non so chi di voi due odio di più.

Odio Draco Malfoy? Lui che mi ha tradito che non mi ha mai amato?

Odio Harry Potter? Lui che mi ha usato e che non ha mani capito che lo amavo?

Ah voi uomini mi farete divenire pazza!!!!

Non cambiate di una virgola per noi donne… Come vi odio…

Non siete capaci di esternare i vostri sentimenti, amore, odio, desiderio…

Ditelo francamente non giocate con me.”

Fissò entrambi per poi avvicinarsi a Draco

Draco Lucius Malfoy, cosa mi hai fatto? No, devo dire cosa non mi hai fatto” lo guardò in quegli occhi d’argento che sembrarono volerle comunicare qualcosa, ma la patina d’odio che avviluppava quello sguardo non si mosse, rimase una barriera così che il sentimento colto nello sguardo di Draco non giunse mai ad Hermione.

“Mi hai desiderato, mi hai avuto, mi hai tradito fisicamente, mi hai aiutato in un piano che poi hai tradito, mi hai fatto credere all’amore…hai tradito il mio cuore. Così io ti condanno” e questa volta il fendente fu lento, il braccio trapassò il petto e arrivò al cuore, perché Hermione lo sapeva Draco non si sarebbe scostato, non avrebbe avuto paura, perché lui era un Malfoy e quel nome valeva più di tutta la sua anima.

“A morire senza un cuore, ma per te non sarà una differenza, hai vissuto per tutta la vita senza usarlo cosa può farti non averlo proprio?” e la mano di Hermione uscì dal petto di Draco stringendo fra le mani l’organo palpitante.

L’unico rumore fu il risucchio, poi il Re delle Serpi si appoggiò ad Hermione, gli occhi già spenti dalla morte ma ancora così enigmatici e così gelidi,

“Dio riesci ad essere bello anche nella morte DracoDraco sorrise malizioso

Provò a parlare ma cadde in ginocchio e morì.

Hermione lasciò andare il cuore e rimase immobile per un attimo.

“Ucciderai anche me?” la voce di Harry risuonò timida

“Lì dove tutto è cominciato, lì dove tutto finirà” Hermione alzò il suo sguardo di puro ghiaccio, la pelle diafane era diventata blu come se si stesse congelando.. forse un corpo senza il calore della sua anima e della sua umanità è come un cadavere morto di assideramento. Il gelo di dentro non uccide ma raffredda di più del gelo di fuori.

“Allora mi ucciderai?” la voce risuonò triste

“Non devi temere la morte Harry Potter, quella è una dama nera che arriva con tutte le cortesie, gentile fino al mal di stomaco, viene e ti dice vieni con me oppure non è ancora giunto il tuo tempo. Non fare come Tom, rispetta la morte ed essa rispetterà te. Ti rispetterà perché tu non la temi.” Si avvicinò a lui, il suo tono non era più selvaggio, non c’era più istinto ne quella grandissima rabbia di prima, Hermione appariva solo terribilmente stanca.

“Tu mi odi Hermione

“Me lo sono chiesta tante volte Harry, ma non ho mai detto la verità al mio cuore, non so sinceramente se ti odio o se ti amo” disse Hermione con voce fina, Harry intanto si stava avvicinando a lei, stringeva fra le mani la bacchetta insanguinata di Hermione.

Hermione io ti ho ferito così tante volte come puoi tu essere ancora così gentile con me?” Harry raggiunse Hermione  che non lo fissava e piano alzò la bacchetta su di lei.

“Lo sono Harry perché non ne posso fare a meno, come tu non puoi fare  a meno di scegliere sempre la cosa più sbagliata solo perchè la vede come giusta” si voltò appena in tempo per bloccare la bacchetta. Il suo viso non apparve nemmeno ferito.

“Smettila una buona volta di fare l’eroe. Credi che buoni o cattivi esistano veramente? Tu sei buono e io sono cattivo eppure tu hai ucciso, ferito tradito quasi alla mia stregua..

“Io…”

“No. Io sono stata innamorata di te. Io ti ho desiderato tu mi hai solo presa come una scopata… ti odio per questo Harry, ti odio con tutta me stessa. Ma non posso smettere di bramarti, ormai mi sei entrato dentro…ma forse..E con le labbra rosse di un peccato originale mai cancellato le unì in un bacio da togliere il fiato, un bacio bellissimo e…spaventoso.

Harry sentì all’improvviso un risucchio lento….Dio…Hermione gl stava succhiando l’anima, il suo bacio era quello di un dissennatore

Non riuscì a sentire più nulla. Solo il nulla.

Il corpo rimase immobile, svuotato e così Hermione ne approfittò per infierire, non sentiva nemmeno dolore come se fosse un pezzo di carne.

Hermione lo atterrò, gli si mise addosso e prese a sventrarlo con foga…

“La tua condanna” sussultava fra un affondo e un altro “Sarà la distruzione. Non lascerò nemmeno un singolo frammento di te…tu maledetto…”

Si bloccò quando di Harry rimasero solo alcuni frammenti sanguinolenti.

Si alzò in piedi.

Il silenzio. La scuola di Hogwarts era silenziosa.

Harmione era immobile al centro della sala.

Tutti erano morti. Ora era veramente sola.

Poi cominciò a ridere in modo sguaiato… rideva con foga senza perder tempo a respirare.

Si afferrò il polso destro con la mano sinistra e con le unghie nere e sporche di sangue incise in profondità nella carne.

Subito dopo un fiotto di sangue nero cominciò a sgorgare dalla sua ferita, prese il secondo polso e fece lo stesso.

Poi prese a muoversi, una danza lugubre che fece tremare i cadaveri.

Il sangue nero scendeva lungo le braccia, sporcando le vesti nere e bagnando il tappeto rosso.

Si sentiva debole ma invece di bloccarsi continuò a ballare accelerando la sua danza.

Morire…che benedizione… ma lei già sapeva che non ci sarebbe riuscita…

“Carne da macello…Voi tutti avete fatto carne da macello del mio cuore e della mia anima…Questa sarà la vostra maledizione. Io vi maledico!” una lacrima, solo una, sgorgò dal suo occhio. Una lacrima rossa come il sangue e ghiacciata come la sua anima.

E io maledico te, Hermione Jane Grenger!” lo spavento fece bloccare Hermione, era tutti morti! Possibile che aveva perso già così tanto sangue da sragionare? Guardò i polsi, le ferite si stavano già risanando…No, non era la mancanza di sangue a farle sentire le voci.

Si voltò, lì accanto a se c’era Fanny, la fenice di Silente, quella fuggita la notte della morte del vecchio.

“Perché tu hai risposto con l’odio a chi ti ha deluso, hai ferito e ucciso chi dicevi di amare. Odiare è semplice, perdonare è difficile. La fenice la fissava professando queste parole.

“Ti maledico per aver tradito il tuo sangue, per aver fatto la scelta più semplice, per non aver avuto il coraggio di dire “Ti Amo”. La fenice parlava con la voce di Silente ed Hermione non potè fare a meno di tremare.

“Ti maledico e di condanno a vivere come hai vissuto fino ad oggi.

Senza sentimenti nel cuore.

Tranne uno.

La Malinconia.”

Quando la voce si spense Hermione si trovò nella sua Sala Comune e due piccole figure stavano scambiandosi promesse eterne. La ragazza li guardò stralunati. Harry e Ginny

Come era possibile? L’ultima volta che li aveva visti così era quando aveva tentato la fuga…quando tutta quella maledetta storia era cominciata…

Quando le due sagome si allontanarono Hermione si accorse che lo sgomento che aveva provato allora non era forte come quello che le serrava ora il cuore…

Si fissò la pelle eburnea delle braccia coperta a stento dalla camicia della divisa sollevata.

Niente marchio, niente ferite insanguinate, niente ghiaccio che avviluppa la pelle.

Tutto era tornato com’era un tempo.

Tutto tranne la sua anima perché se anche l’Horcurx se ne era andato, lei ricordava ogni cosa di quell’anno…

Il tempo passò.

Draco Malfoy e Severus Piton riuscirono nel loro segreto intanto di perpetrare l’uccisione di Albus Silente.

Harry Potter e Co. riuscirono a raccogliere tutti gli Horcrux e ben presto arrivò lo scontro finale.

Lo scontro con Lord Voldemort.

Eppure Hermione non era ancora guarita da quella sua sotterranea malattia.. ricordava ogni cosa.

Rivedere Draco fu orribile!

I suoi ricordi erano quelli di un giovane ambizioso e bastardo eppure che tradiva una certa acerbità nei movimenti e per quanto l’avesse tradita era sempre stato gentile con lei e…l’aveva amata. Ormai quello sguardo finale l’aveva interso, Draco l’aveva amata.

Ma il Draco che vide era un ragazzo duro e aspro. Una lunga ferita gli deturpava il volto. Gli occhi grigi non era più argento ma sterile cenere.

Quando si trovarono l’uno contro l’atro, vide nelle sue iridi che tanto gli avevano parlato solo un gelido odio e una rabbia sostenuta.

E allora si erano susseguiti i malefici, le magie e poi si era arrivato alle maledizioni…

Quando alla fine la ragazza arrivò ad atterrarlo e a mettergli la bacchetta alla gola si bloccò.

Ma Malfoy la guardò con disgusto.

“Maledetta Mezzosangue! Cosa diavolo stai aspettando? Ammazzami!” ma dagli occhi della ragazza cominciarono ad uscire calde lacrime che l’Ex-Serpeverde non comprese (come poteva? Tutti avevano perso la memoria tranne Hermione! N.d.A)

“Lurida bastarda! Ferma quelle dannate lacrime! Oltre il danno la beffa! Non solo ad uccidermi è una Mezzosangue ma anche una Mezzosangue che prova pietà per me!” Hermione voleva rispondergli a tono ma l’unica cosa che fece fu soffocare i suoi singhiozzi con una mano mentre con l’altra continuava a pungolare il collo del giovane.

“Sangue sporca conserva la tua pietà per quei pulciosi del tuoi genitori!” ma la ragazza sembrava non ascoltarlo.

“Giuro che se non mi ammazzi e mi dai la possibilità di scappare provando compassione per me. Ucciderò i tuoi genitori, ma non con la magia, li ucciderò così lentamente che mi pregeranno in ginocchio di prendergli la vita…e forse a tuo padre lo esaudirò…mentre a tua madre me la porterò con me e la darò ai Mangiamorte, che la rinchiuderanno in una prigione speciale…”

“Le galere del tempo” sussultò Hermione che ora fissava l’uomo che l’aveva tanto amata con gli occhi spalancati dalla paura o forse dall’orrore…dove era finito?

Se il Mangiamorte rimase sbigottito dalla particolare conoscenza della rivale non lo diede a vedere e continuò ghignando “Si, in quelle prigioni e lì il tempo non passa mai…e lì la tua cara madre babbana desidererà che sua figlia si fosse schierata dalla parte di quelli che valgono” concluse con un ghigno ma sentì la pressione del legno della bacchetta.

E qui che sbagli. Quando ci sono due fazioni disposte a farsi la guerra fra loro, nessuna di loro è dalla parte del buono” con queste parole la ragazza lasciò il collo del ragazzo e si allontanò.

Avada Kedavra!” un getto di luce verde. Un corpo che cade senza vita e dopo solo morte…

Hermione si voltò verso il corpo del biondo senza vita, aveva provato a lanciarle una maledizione mentre era di spalle, a tradimento. Guadò davanti a se.

Ron Weasley le restituì lo sguardo, in quello c’era affetto e preoccupazione…come sempre!

“Quel ragazzo non ha ancora imparato a non colpire a tradimento” disse con voce incerta, non l’avrebbe mai ammesso, ma gli dispiaceva uccidere. La notte lei lo sentiva piangere. Un ragazzo troppo sensibile per poter uccidere senza sensi di colpa.

“ Credo che ora non avrà più l’opportunità!” rispose una seconda testa rossa, Ginny.

Hermione era così debole che svenne.

Quello che successe dopo è storia, dissero tutte le testate delle maggiori riviste, persino quello dello stolto Cavillo.

Harry Potter uccise il Signore Oscuro.

Ron Weasley uccise il suo braccio destro, Draco Malfoy.

L’Ordine uccise o rinchiuse tutti i Mangiamorte.

I Dissennatori tornarono con la coda fra le gambe dalla parte dei ‘buoni’.

Hermione Grenger distrusse l’Ultimo Horcrux…per la seconda volta…ma nessuno seppe mai che l’aveva già fatto…

Harry e Ginny si sposarono, come scritto e lui non seppe mai della piccola avventura interconnessa tra Seamus e Ginny per l’anno in cui era stato lontano in cerca degli Horcrux.

Hermione e Ron si sposarono, come doveva essere e lui non seppe mai che la donna che aveva sposato non lo amava minimamente e che aveva amato e amava un'altra persone,due altre persone o nessuno dei due.

La ragazza aveva scelto Ron per il suo sguardo, lo stesso che aveva cavato nel tempo che non era stato.

Aveva scelto lui perché provava verso di lui una tenerezza infinita ed era l’unico che l’aveva sempre guardata con affetto infinito.

Si sa le donne non scelgono l’uomo più bello ma il meno repellente.

La ragazza scelse come al solito la strada più facile. Anche se lei già sapeva che non sarebbe mai riuscita ad amare chi avrebbe costruito la vita con lei.

La maledizione aveva parlato chiaro.

Inoltre lei non seppe mai chi amasse veramente.

Harry lo amava? E se non l’amava quando aveva smesso? Forse il giorno in cui lui aveva scoperto il marchio sulla sua pelle? O quando, da testimone, aveva assistito al suo matrimonio?

Draco lo amava? E se non l’amava più quando aveva smesso? Forse il giorno che aveva scoperto il suo tradimento? O quando aveva guadato gli occhi imbevuti di follia incastonati in quel viso malato e gelido? Ma no quella volta non aveva provato che paura per lui. Hermione non aveva versato una lacrima per il Mangiamorte, perché quel Draco che lei tanto amava, quel Draco che aveva sognato così appassionato, o che forse aveva vissuto era morto il giorno del suo risveglio.

Il cadavere che bruciarono non era che l’involucro di uno sconosciuto.

La ragazza, non più ragazza ma donna era divenuta medimago.

Madre no, aveva scoperto di non poterne avere. Ron si era consolato dicendo che avrebbe fatto lo zio. Mentre Hermione si consolava dicendosi che almeno non avrebbe dato vita a bambini che non fossero figli dell’ipocrisia.

Perché lei non amava Ron…oddio non lo aveva mai amato anche se…

Ormai non amava più nemmeno Harry e Draco, è vero, ma forse li amava ancora.

Ahhh…È così breve l’amore e così lungo l’oblio!

 

THE END

Ecco il finale…

Mi dispiace ma questo è il finale.

Lo so un finale dovrebbe essere un FINALE ASSOLUTO.

Ma io sono la persona meno assoluta e decisa che potrete mai conoscere nella vostra vita.

Anche perché sono forte della convinzione che è la stessa realtà che non offre mai chiarezza così vi lascio un Hermione che ha tanto desiderato la libertà…

Così tanto

Che l’ha persa.

L’ha persa per sempre, perché la vita non ci dà mai la facoltà di poter vedere espresso il nostro desiderio, così sembra prenderci in giro, dandoci come contentino questo: scegliere la gabbia dve racchiuderci.

Hermione poteva scegliere tre gabbie…

Ha scelto la più semplice, la più “adatta” a se…

La gabbia dorata.

Ma per quanto una gabbia dorata possa essere bella, rimane sempre una gabbia.

E questo Hermione lo sa..

E questo io lo so.

L’oblio è l’unica cosa che ci fa rimanere in vita.

I MIEI RINGRAZIAMENTI VANNO A TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO QUESTA MIA STORIA, VA A MIA MAMMA CHE OGNI TANTO GUARDA LA MIA STORIA, VA A UN RAGAZZO CHE HA SOGNATO CON ME PER MOLTI CAPITOLI MA CHE POI HO PERSO FRA I SENTIERI DELLA MIA VITA..

RINGRAZIO VOI TUTTI:

manu75: Sei la prima persona perché sei la mia sorellona adottata. Ti ringrazio per il tuo esser lì con pazienza a leggere le mie parole, ad analizzare i miei personaggi….Sei stata la mia musa…

Valemione: Sei la seconda perché con le tue parole mi hai sempre fatto sorridere, con i tuoi complimenti, con i tuoi “Continua così”, con i tuoi “Grandissima”, e mi hai fatto sentire speciale…Quindi grazie, anche se lo so che mi ucciderai perché ho fatto si del male alla piattola dispettosa ma poi l’ho fatta sposare con Harry e vivere felice e contenta,anche se c’è la magra consolazione che vivrà nella menzogna ma a persona come l’ho descritta alla piattola non credo importerà poi molto!

Herm85:Sei la terza perché con la tua super voglia di vivere, di scoprire di essere sempre la più brava mi fai sentire anche a me così positiva e diciamocelo mi servirebbe qualche volta essere più positiva vero?

Baby emma: la morte dei genitori di Herm era “propedeutico” per la sua trasformazione finale, Herm non poteva degenerare completamente avendo sempre la guida dei suoi genitori…almeno io penso questo!

Ringrazio argentlam,summers84,lilyblack90, kiby912, ginnygammy, R.J, emma, moonpetal, laila, bad_devil, evanescense88, ele_star, Critica, giuly93, Vi_chan, shiny94, lady86, baby_bunny, Francys, kla, aletheangel, picconavi, kiki92, Hermione_Draco,kagome13, andromeda89, flower, thaiassa, luna92, julia91, Chocy, Hermionina, marco, lola,ginny06, Carillon, primavera, lizzie93, harasauror, love_fuffy, Darth Steo, melissa, vincio, julie, nevr8ika, PICCOLA MEZZOSANGUE, Sanko, Frawk, MaxVonRosen, Luigi91 e il primo che ha recensito, il primo che ha creduto in me…marek11. forse l’Harry di questa storia, forse no, ma comunque il ragazzo che ho amato e che ho odiato…questo capitolo, l’ultimo lo dedico a te, mi raccomando.

Saluto tutti voi, con la volontà di non aver annoiato e la consapevolezza di averlo fatto tante volte..

BACI PICCI

(la risp a eventuali commenti sarà fatta su una storia che pubblicherò fra un po’…la ff nuova, la mia nuova ff si chiamerà “Bad Girl” (evviva le pubblicità) ed è lì che risponderò…)

 

 

 

 

  
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