Nell’ufficio del preside
“Ginny, Ginny!”Urlò
Hermione nel panico più totale.
Tutti si girarono verso
di lei: aveva gli occhi gonfi per il pianto, trucco sciolto, capelli
spettinati, i polsi rossi e i vestiti tutti stropicciati.
“Hermione, che ti è successo?”disse
Ginny impaurita fermando una vivace conversazione con le sue compagne di
scuola.
Hermione a stento
riusciva a tenersi in piedi: a stento attraverso la sala, sedendosi proprio
vicino Ginny abbracciandola forte e iniziando a piangere di nuovo.
Tutta la sala stette ad
ascoltare.
“Ginny, è successa una
cosa terribile!”e di nuovo a piangere.
“Calmati. Fai un respiro
profondo e poi parla”disse, cercando di farla calmare.
Così fece; Riempì i suoi
polmoni fino al limite, e poi dopo riprese a parlare trattenendo le lacrime.
“Mentre Ron e Harry
facevano pace, io sono uscita perché volevo raggiungerti”si fermò per
asciugarsi le lacrime.
“Forza, continua”
“le scale come il solito
si erano spostate, e io le stavo aspettando, quando Malfoy mi ha raggiunta”
Ginny trasalì
-Che l’abbia
violentata!?pensò con terrore
“Io gli ho detto
bruscamente di andarsene, ma più lo dicevo, più lui si eccitava e provava ad
avere un contatto con me. Mi ha preso i polsi”dicendo ciò, li fece vedere
all’amica: erano rossissimi.
“Deve averti stretta
molto”constatò Ginny ancora scandalizzata.
Hermione fece un cenno
con la testa “Per fortuna Ron e Harry erano usciti dal dormitorio e mi hanno
difesa, ma…”
“Cosa?”
La ragazza tremava. I
sensi di colpa erano rivenuti a galla.
“Come ho potuto, perché
l’ho fatto!”
“Cosa Hermione?Cosa?”
“Sono un mostro!Un mostro
orrendo!”continuava a ripetersi.
“Hermione, che stai
farneticando?”urlò Ginny.
“La rissa si stava
facendo sempre più violenta…Continuavo a dire “Basta, finitela, ma non mi
sentivano. Poi all’improvviso ho scagliato un incantesimo che li ha
scaraventati a molti metri di distanza”e pianse disperata.
Ginny rimase incredula,
senza parole. Le faceva male vedere la sua amica piangere, disperarsi, ma non
sapeva proprio cosa dire.
Fece la cosa più
semplice: la abbracciò finché Hermione non si calmò.
“Sono un mostro!Ho
lanciato un incantesimo contro i miei amici!Come ho potuto!”Diceva in modo
ossessionato.
Non riusciva a darsi
pace.
Malediva Draco che non la
lasciava stare, malediva quelle maledette scale, ma per di più malediva se
stessa.
Se lei si fosse difesa,
se lei non avesse chiesto aiuto ai suoi amici, forse tutto questo si sarebbe
potuto evitare.
Si sentiva terribilmente
debole e incapace di controllarsi.
Ginny ascoltava le parole
di Hermione senza dire niente. L’ascoltava e la lasciava sfogare, credendo che
fosse la cosa giusta da fare.
Ad un certo punto smise
di abbracciarla. Ciò fece dirigere la testa di Hermione verso la direzione dove
era rivolta la testa della sua amica:
Hermione iniziò a tremare
e a mangiucchiarsi le pellicine delle dita, mentre dagli occhi sgorgavano
lacrime a fiocchi.
“Hermione, sii forte!Non
piagnucolare più, e fai giustizia ai tuoi amici punendo Malfoy!”urlò Ginny che
scosse violentemente Hermione che sembrava fosse andata in trance.
Lei annuì debolmente, si
asciugò le lacrime, si alzò e a testa alta e con lo sguardo di fuoco si
apprestò a raggiungere la prof.
Voleva vendetta e giustizia,
questa volta quel Malfoy non se la sarebbe scansata!
-Forza e coraggio-si
ripeteva in mente, come supporto morale.
“Seguitemi, Signorina
Granger”disse la prof con voce materna.
Si avvicinarono ad una
colonna, che una volta aperta, portava all’ufficio del preside.
“Cioccorane”era la parola
d’ordine
A quelle parole,
apparvero delle scale a chiocciola. Percorse tutte, Hermione vide per la prima
volta l’ufficio del preside.
Era pieno di
cianfrusaglie, libri…
Subito l’attenzione di
Hermione fu catturata da una creatura stupenda: una fenice. Era rosso fuoco,
proprio nel momento più bello della sua breve vita.
Subito la fenice si
avvicinò, e si posò sulla sua spalla: non pesava nulla.
Lei l’accarezzò, facendo
scorrere le sue piccole mani sul suo morbido piumaggio.
Ma il suo rituale fu
interrotto dalla voce del preside che disse “Grazie prof Mc Grannit. Per
favore, può lasciarci da soli?”
La prof uscì subito
“Ciao Hermione,
accomodati”
Hermione si sedette su
una morbida poltrona dopo aver posato la fenice sul suo rametto.
“Lei si chiama Funny, e
come tu sicuramente saprai è una fenice”
“Si, ed è bellissima”
“Senti Hermione, ora ti
chiedo di raccontarmi per filo e per segno cosa ti è successo”
Hermione respirò
profondamente e poi iniziò a raccontargli tutto, delle scale che si erano
spostate, di Draco che la voleva baciare, di Harry che l’ha difesa, di Ron che
voleva sedare la rissa e di lei che ha scagliato un incantesimo cercando di
dividerli.
I suoi occhi divennero
lucidi, ma non pianse. Si era promessa di non essere mai più così fragile.
Il professore ascoltava
interessato il discorso e poi alla fine disse.
“Tu non ti devi sentire
in colpa, in fondo non era una cosa voluta, bensì è stata una cosa istintiva,
improvvisa, quindi non ti angustiare!
Per quanto riguarda
Malfoy, lui dovrà essere giudicato dal tribunale dei maghi minorenni, poiché ha
cercato di abusare di te. Poi parlerò con il prof Piton per vedere la punizione
momentanea.
Ora vai nel dormitorio,
rimettiti in sesto e quando vuoi, pure durante la notte, potrai andare a
trovare i tuoi due amici, che si sono comportati davvero da due eroi”disse,
aprendole la porta.
Hermione scese in fretta
dalle scale, andò nel dormitorio, si fece una doccia, si riaggiustò di nuovo, e
l’ora di cena ritornò nella Sala Comune, dove l’aspettava ansiosamente Ginny.
Mangiò come una furia, e
in mezz’ora aveva mangiato primo, secondo, contorno, frutta, dessert…
Ginny la guardò con gli
occhi che erano quasi fuori dalle orbite.
“Ginny, ti dispiace se
vado a trovare Harry e Ron?”
“Vai pure, poi ti
raggiungo”
Hermione porse
l’attenzione nel tavolo dei Serpeverde. Tutti, infatti, guardavano il posto di
Draco vuoto.
La voce ormai si era
sparsa, tutti sapevano che Malfoy aveva cercato di violentarla, e tutti
sapevano che aveva litigato in modo feroce contro Potter…
Rieccomi con la mia fan!mi scuso per non essermi fatta più
sentire,ma ho studiato fino a tardi per qualche
settimana!!
Vi invito ancora a recensire numerose!!
Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!