Aprii l’acqua della vasca e attesi che si riempisse mentre mi spogliavo. Sentivo le voci dei ragazzi che scherzavano e ridevano al piano di sotto. Prima di immergermi avvicinai il cellulare e un libro, Stolen di Kelley Amstrong. Dopo aver passato anni a leggere rigorosamente solo vampiri avevo deciso di innaugurare una nuova moda di stagione: i licantropi. Certo non mi riconoscevo a pieno nella protagonista, io ero più dell’idea che se il destino ha un piano per te faresti meglio a seguirlo senza fare troppe domande, non c’è motivo di mettere in pericolo te e le persone che ami per mantenere a tutti i costi un’indipendenza che infondo ti tiene prigioniera dei tuoi stretti ideali. Ciò nonostante la storia mi piaceva e così in 30 minuti riuscì a finire quasi 100 pagine. Arrivata ad un momento di stallo fra un avvenimento e l’altro decisi che era abbastanza e uscii dall’acqua. Mi asciugai e cambiai. Mentre stavo infilando dei jeans sopra la biancheria sentii bussare alla porta. “avanti!” Harry fece capolino e sorrise malizioso nel vedermi ancora in reggiseno e con i pantaloni sbottonati.
“credo che rimanderò l’intervista…”
“non fare lo scemo, io sarò sempre qui per te, fra 3 ore staremo di nuovo insieme, non fare i capricci” risposi fintamente esasperata dalla sua affermazione. adoravo quell'espressione allusiva!!
“non posso aspettare tanto… aspetta ho un’idea grandiosa… vieni con noi!!”
“cosa?!”
“si, diremo che sei la nostra assistente o robe del genere, non faranno troppe domande”
“davvero pensi di potermi portare con voi?” chiesi con una certa speranza nella voce. Era da tempo che volevo assistere ad una delle loro interviste. Vederle da youtube non era soddisfacente, lasciava spazio a troppe fantasie su ciò che succedeva fra un taglio e l’altro. “certo che si! Non vedo l’ora” si avvicinò e mi baciò. La sua felicità traspariva dal modo in cui mi toccava e accarezzava. L’idea lo eccitava parecchio!
“devo cambiarmi?” domandai senza fiato.
“si, sei decisamente troppo vestita per i miei gusti…” fece per calarmi i pantaloni. Un bussare persistente lo fermò.
“la limo arriva fra 10 minuti, ne avete 5 per scendere!” sentimmo i passi di Naill scendere le scale.
“oggi è proprio il tuo giorno sfortunato amore!!” scherzai ridendo e facendolo ridere di gusto.
“va bene… secondo te devo cambiarmi?”
“metti la maglietta gialla col taschino arancio che mi piace tanto, ti sta una favola” finimmo di prepararci e ci affrettammo a scendere impazienti di vedere come sarebbe andata la serata. 

Certo sono xfida... ho dato vita ad un Harry davvero sfortunato... andrà meglio nei prossimi capitoli...   baci §V!aN§