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Autore: MorwenFuinur    19/08/2012    1 recensioni
Salve!!E' la prima storia che scrivo su questa fantastica saga(che si riferirà agli avvenimenti in Skyrim) e avverto i più appassionati che molte cose non saranno proprio come il videogioco,ma tenterò di rimanere il più fedele possibile. Avviso anche che intendo far riferimento a ciò che avviene durante la quest della confraternita oscura,per cui chi non l'avesse ancora finita o iniziata e non vuole rovinarsi la storia non legga.
Spero che sia di vostro gradimento.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Quando mi svegliai avevo la mente annebbiata.
Mi trovavo in una baracca, ma non ho memoria del come ci fosse arrivata.
Una voce, femminile e vellutata, mi salutò. Aveva un fisico longilineo , la sua armatura era come una seconda pelle tanto fasciava il corpo e aveva un cappuccio con una fascia che le copriva il volto lasciando scoperti solo due occhi d'ambra.
Se ne stava seduta su un mobile dall'aspetto marcescente e mi fissava. Mi rivelò che era un emissario della Confraternita Oscura e che era lì per me.
Ma per un motivo diverso da ciò che credevo.
Avevo rubato un loro contratto spacciandomi per ciò che non ero, ed era stata mandata lì per risolvere il problema.
E come potevo biasimarli? Ero pronta ad affrontare le conseguenze delle mie azioni.
Tuttavia, rimasi sorpresa quando mi rivelò che avevo possibilità di scelta, che volendo, potevo entrare a far parte della setta.
Dovevo solo uccidere una delle tre persone che erano in fondo alla stanza, ma capire chi dovesse morire era parte integrante della prova, quindi stava me riuscire a capire chi dovessi giustiziare.

Rischiai.
Li uccisi tutti.

Incredibile!
Era davvero così, la prova non era capire chi uccidere, ma avere il coraggio di farlo.
Evidentemente l'emissario voleva assicurarsi che la prima volta non fosse un incidente , che la mia anima, il mio intero essere fosse pronto a macchiarsi di sangue.


Sithis perdona il mio vacillare nei tuoi confronti,Madre Notte lava la  colpa da questa tua figlia indegna!
L'assassina dagli occhi d'ambra mi disse di recarmi nella parte centro-meridionale di Skyrim e nascosta in mezzo ai boschi avrei trovato l'entrata al santuario.
Una volta dentro, mi venne incontro un'argoniana che mi accolse e mi fornì un'armatura della Confraternita .
L'impressione avuta quella volta quando la vidi indosso ad Astrid, così si chiamava l'assassina dagli occhi d'ambra che poi scoprii essere il capo del santuario, era corretta.
Essa s'adattava completamente al mio corpo e ne assecondava i movimenti alla perfezione.
Ricevetti i primi contratti da un Redguard di nome Nazir. Egli, aveva un comportamento arrogante e superiore nei miei confronti ma non ne capì mai il motivo, tuttavia, oggi offrirei il mio braccio destro per lui.

Ma sto divagando...

Mentre facevo ritorno dalla mia ultima caccia, Nazir m' informò che dovevo recarmi a Markarth e cercare una donna di nome Muiri che aveva eseguito il rituale profano.
Quello fu il mio primo contratto importante.
  
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