Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: harrehs    19/08/2012    15 recensioni
Harry Styles aveva sempre avuto tutto, dal sesso alla popolarità.
Elizabeth Payne non aveva mai avuto un ragazzo. 
Elizabeth Payne aveva un gran bel fondoschiena. 
Harry Styles perse la testa per Elizabeth Payne. 
Zayn Malik era il migliore amico di Harry Styles. 
Louis Tomlinson era il migliore amico di Elizabeth Payne. 
Liam Payne era il fratello di Elizabeth, e odiava Styles. 
Elizabeth Payne stravedeva per Niall Horan. 
Harry Styles odiava Niall Horan. 
***
Non è la solita storia da liceali. 
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'I Love You Baby'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter 10th. 
#Let me be better.




Elizabeth's Point Of View
L: - Faccio fatica a crederci!- mi disse Liam mentre eravamo in auto per tornare a casa. 
E: - E' quello che ho detto anche io quando l'ho saputo!- 
L: - Ma sei sicura? Insomma... Louis e Charlotte? - chiese sbalordito. 
E: - Già. E' ufficiale. Si frequentano.- affermai infine. 
L: - Roba che si tengono per mano...?- 
E: - E si sbaciucchiano in pubblico...- finii per lui. 
L: - WOOOW! Però... dovrò farci l'abitudine!- 
E: - anche io! Grazie del passaggio Liam! - lo salutai mentre scendevo dalla macchina, appena arrivata davanti al cancello di casa. 
L: - Di niente! Vado a prendere Emma e torno ok? Ci vediamo fra una mezz'oretta!- mi salutò e sparì ripartendo velocemente. 
Aprii il cancello e entrai in casa. Quel giorno avrei dovuto sfruttare quella mezzora di tranquillità lontana dai pianti di Emma per fare i compiti, così, aprii il libro di chimica e cominciai a leggere e ripetere. 
 
Bip-bip-bip
 
Il mio cellulare squillò: era un messaggio.
 
Affacciati al balcone
 
Il mittente non c'era. Tuttavia feci ciò che era scritto sul messaggio. Uscii sul balcone e mi affacciai. 
Harry Styles teneva in mano un cartellone con su scritto a lettere cubitali: '' SCUSA. POSSIAMO PARLARE?'' 
Sorrisi e gli aprii il cancello, aspettando che suonasse alla porta. Il campanello non si fece attendere e ansiosa andai ad aprire la porta. 
E: - Scuse accettate. E sì, possiamo parlare.- gli dissi tenendolo sulla soglia della porta. 
H: - Allora, cercherò di essere chiaro e veloce. Tu mi piaci.- disse tutto d'un fiato.
E: - Hai finito?- gli chiesi. Che gli piacevo me l'aveva già detto, ma sapevo ciò che lui voleva davvero da me, e non avrei potuto accontentarlo. 
H: - Sei così acida con tutti o lo sei solo con me? Se lo sei solo con me posso definirmi fortunato visto che riservi questi attegiamenti solo per me...- disse malizioso.
E: - Ciao Styles. - e feci per chiudergli la porta in faccia, ma lui la bloccò con la mano. 
H: - Ad ogni modo. Stasera ci sarà l'ennesima festa sulla spiaggia, per l'inizio del torneo scolastico di calcio. Quindi, ci vieni con me?-mi chiese mordendosi il labbro. 
E: - E' un appuntamento?- gli chiesi incerta. 
H: - Possiamo dire di sì. Ti vengo a prendere alle otto?- 
E: - Certo... a dopo allora- e chiusi la porta, ma lui la bloccò di nuovo. 
H: - Un attimo... Io ti ho detto che mi piaci. E tu?- 
Mi colse alla sprovvista. Sì, lui mi piaceva, ma non potevo dargliela vinta così. 
E: - Be' tu... Sei a posto!- 
Risposta del cavolo Lizzie. 
H: - Mh.. a posto... Be'... grazie? Ok... a stasera- e se ne andò. 
Chiamai subito Janette per raccontarle tutto, poi chiamai Charlotte e infine Louis. 
Poi cercai di tornare a studiare, ma la mia mente riusciva solo a concentrarsi sull'imminente appuntamento con Styles.
 


Harry's Point Of View
Suonai il citofono e aspettai che la mia accompagnatrice scendesse. Mi rinfilai in macchina e continuai ad aspettare.
Lo sportello si aprì. 
E: - Aspetta... Devo venire in macchina con te? Cioè... Mentre tu guidi?- 
Ignorai del tutto la sua preoccupazione, ma rimasi ad ammirare la sua figura. 
H: - Sei bellissima- le dissi dolcemente. 
E: - Grazie. Anche tu stai bene- mi rispose lei, spostandosi una ciocca di capelli dietro le orecchie. 
Accesi la macchina, spinsi sul pedale e mi avviai verso la spiaggia.
Una volta arrivati scesi dalla macchina e le aprii lo sportello. 
E: - Ma grazie!- disse lei sorpresa del gesto. 
H: - E' un appuntamento... Cerco di essere galante. - affermai in fine. 
E: - Senti io... Devo un attimo cercare Janette e salutare Charlotte e Louis. Ci vediamo fra qualche minuto ok? - 
H: - Certo! Anche io ne approfitto per salutare qualche amico. - 
E ci dividemmo. Scesi in spiaggia: come al solito c'era il falò, un palco e qualche gazebo piazzato qua e là per chi voleva avere un po' di privacy. La spiaggia era anche piena di studenti. 
Vidi Zayn da lontano e mi avvicinai a lui.
H: - Zayn! - 
Z: - Harry! La tua ragazza?- mi chiese non vedendo Elizabeth. 
H: - Lei preferisce non essere definita ancora la mia ragazza. Comunque è andata a salutare i suoi amici. Dovrebbe essere qui fra qualche minuto. - 
Ad un tratto due mani mi coprirono gli occhi.
X: -Ehi sparito! Da quanto tempo non ci si vede!- 
Riconobbi subito la voce di quella ragazza. 
H: - Ciao anche a te Melanie.- non ero poi così entusiasta di vederla. 
M: - Devo farti vedere una cosa.- mi prese per un polso e cominciò a trascinarmi da qualche parte. 
H: - Non sono poi così sicuro di volerla vedere- cercai inutilmente di divincolarmi io. 
Lei rise divertita. 
Mi porto all'internò di un piccolo gazebo e chiuse a chiave l'entrata. 
H: - Mel che devi fare?- chiesi iniziando a preoccuparmi. Quella ragazza era folle, e io non ero venuto con lei alla festa. Magari ora Elizabeth mi stava cercando, ed io ero rinchiuso in un gazebo con Melanie Host. Volevo andarmene. 
Lei si abbassò fino a sparire dalla mia vista. Sentii i miei pantaloni slacciarsi. Un'onda di piacere mi travolse. Ma dovevo tornare da Elizabeth. Eppure in quel momento insiteva in me il desiderio di restare lì ancora qualche minuto. 
H: - Mel... tu... ohhh... dovresti... cazzo... santo cielo... smetterla...- 
Ad un tratto tutto cessò. 
M: - Sei sicuro che io debba smettere?- 
Al diavolo tutto! Ero in un gazebo chiuso, nessuno avrebbe sentito nulla. 
H: - No...- 
E stavolta fui io a toglierle i pantaloni e ad abbandonarmi completamente alla passione. 
 
H: - E' stato divertente- dissi riallacciandomi i pantaloni. 
Lei sorrise soddisfatta. 
M: - Mi aiuti?- mi chiese indicando il reggiseno e quindi chiedendomi di riallaccarglielo. 
H: - Sono qui con un'altra oggi. Non deve venire a sapere di nulla lo sai?- dissi riallacciandoglielo. 
Lei si voltò di scatto. 
M: - Un'altra? Non ci può essere un'altra. Styles noi due siamo storici ormai. - 
H: - E' una storia che non mi piace sentire.- 
Aprii la porta e feci per uscire, ma qualcosa mi bloccò. Una grande folla attendeva attorno al gazebo e alla nostra uscita cominciò ad applaudire fortissimo.
 
X: - E bravo Styles!- 
X: - Il migliore!- 
X: - Sei un grande! - 
 
Oh cazzo. Avevo sbagliato. Alla grande. Vidi Zayn fra la folla. Andai verso di lui. 
H: - Zayn dov'è Elizabeth?- 
Z:  - Hai fatto una cazzata amico!- mi urlava per sovrastare il rumore della folla, che ora stava acclamando Melanie. 
H: - Lo so ma dov'è Elizabeth?- chiesi insistendo. 
Z: - Sulla riva. A piangere. - 
H: - Cazzo... fammi l'in bocca al lupo- 
Facendomi spazio fra la folla mi diressi verso la spiaggia, fino a scrutare una figura lontana che camminava solitaria e silenziosa. Corsi verso di lei. 


 
Elizabeth's Point Of View
Ero stata umiliata di fronte tutte quelle persone. Il mio accompagnatore si era scopato un'altra. Ma come potevo essere stata così stupida? E perché sprecavo le mie lacrime per lui? Era tutto così inutile. 
X: - Elizabeth! ELIZABETH!- 
Sentii la sua voce chiamarmi da lontano. E un po' il fatto che lui mi avesse cercata mi sollevava. Ma non mi voltai. Con la manica della giacca cominciai ad ascigarmi qualche lacrima, per sembrare meno vulnerabile.
Lui continuò a correre verso di me, fino ad arrivarmi davanti per bloccarmi la strada. 
H: - Liz io... ho fatto una cazzata lo so... ma...- aveva il fiatone. 
H: - Ti prego perdonami- 
E: - E' già la seconda volta che mi chiedi perdono- dissi senza rivolgergli lo sguardo. 
H: - E ricorda che non c'è due senza tre- la buttò sul ridere lui.
Questo mi fece ancora più arrabbiare, e ripresi a camminare. 
Lui mi ribloccò. 
H: - Scusa scusa... scherzavo... io.. allora... fammi spiegare..- 
E: - Spiega allora! Perché mentre eri a un appuntamento con me ti sei scopato Melanie Host?- gli chiesi con aria di sfida, incrociando le braccia al petto e guardandolo finalmente negli occhi. 
H: - Perché sono un coglione! - 
E: - Su questo non c'era dubbio.- 
H: - Senti... Melanie è una troia, una puttana, una sgualdrina...- 
E: - Hai usato tre parole per dire la stessa cosa- 
H: - Il fatto è... che a me piaci tu. E voglio te. Altrimenti non sarei qui. -
E: - Giusto... altrimenti saresti a scoparti Melanie Host- dissi secca e ripresi a camminare, ma fui di nuovo bloccata da lui. 
H: - Ma ora sono qui!- 
E: - Non c'entra nulla! Ora sei qui, prima eri lì. Come posso fidarmi di te? - 
H: - Prova a fidarti di noi allora. Non fidarti solo di me, ma di te e me insieme. Potrebbe essere tutto diverso - 
Non capivo. Che intendeva dire? 
E: - Non ti capisco, scusa. -
H: - E' normale. Dai una possibilità a noi Liz! Ti prego...- sembrava serio davvero. Sembrava volerlo davvero. 
Non sapevo che fare. Mi affidai all'istinto: mi chinai a terra e presi un po' di sabbia, per poi gettargliela sui capelli. 
E: - Sai, sei più sexy con i capelli insabbiati!- e cominciai a ridere per la sua faccia sorpresa. 
H: - Ah sì? Vieni qui che ti aggiusto per bene!- 
Mi prese in braccio e mi buttò scherzosamente a terra, per poi riempirmi di sabbia. Mi alzai e cominciai a correre mentre lui mi inseguiva. E fu in quel momento che mi afferrò per un polso e mi portò a un palmo davanti a lui. Successe tutto troppo velocemente. In men che non si dica le nostre labbra erano incollate e le sue mani mi tenevano dolcemente il viso. 
Sentii un brivido per tutto il corpo, come se stessi facendo la cosa giusta. Come se lui fosse quello giusto. Sentivo la passione e l'armonia, sentivo la dolcezza e la voglia di lui. Lo sentivo mio e sentivo di essere sua. Come se ci appartenessimo. 
H: - Avrei dovuto farlo tempo fa...- disse interrompendo il bacio. 
E: - E allora perché non l'hai fatto prima? - chiesi ancora scossa. 
H: - Ma è possibile che riesci sempre a farmi sentire così stupido?- 
Lo guardai negli occhi: era perfetto. 
E riprendemmo da dove avevamo interrotto. 
Ora, ero la ragazza di Harry Styles.


 
***
Questo è quello che mi piace definire un ''capitolo boom''
Se devo essere sincera sono fiera di questo capitolo. Sì, mi piace. 
Voi che ne pensate?
Volevo anche dirvi che per qualsiasi cosa,
per sapere le novità e informazioni sulla storia o sui personaggi, 
per darmi la vostra opinione,
per dirmi cosa vorreste che accadesse,
o per qualsiasi altra cosa
contattatemi pure! 
Mi metto a vostra completa disposizione!
Sarò felice di sentirvi!
Alla prossima
XXX

harrehs






*On the next...*
 
La coppia farà la sua prima apparizione. 
Qualcuno soffrirà.
Un importante segreto sarà svelato.
  
Leggi le 15 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: harrehs