Hannah si guardava intorno. Tutto, dai muri ai volti della gente, emanava tristezza. C'erano state morte e distruzione quella notte, ma non era finita. Altre vite sarebbero state recise, altre famiglie distrutte. Ripensava a sua madre: sarebbe stata fiera di vederla combattere per i suoi ideali. Avrebbe detto che era stata coraggiosa, una fiera Tassorosso. Poi la sua mente vagava fino a suo padre, al sicuro nella sua casa. Sperava che non fosse in pensiero, sperava di tornare a casa e riabbracciarlo forte. Aveva visto troppe atrocità, avrebbe voluto rivedere un po' d'amore.
Uscì nel cortile seguendo gli altri, una voce infernale aveva iniziato a parlare. Colui-che-non-deve-essere-nominato era spaventoso, la sua voce le faceva venire i brividi. Diceva parole terribili, sicuramente erano menzogne. Harry non scappava e di certo non era morto. Poi alzò lo sguardo e lo vide. Lo era per davvero, lì un cadavere. Delle lacrime calde le rigarono il viso. No, altra sofferenza. Odiava quella notte. Vide Neville poco distante, si stava ribellando. Ebbe paura per lui. Non avrebbe sopportato di perderlo, perché lo amava. Avrebbe dovuto dirglielo prima. Avrebbero avuto tempo, ora temeva per la loro vita e si pentiva della sua timidezza. Piangeva ed urlava, non si sarebbe arresa. Avrebbe dimostrato al mondo il valore dei Tassorosso, sarebbe stata valorosa, perché Harry era morto per loro. Avrebbe contribuito a restaurare la pace e si sarebbe dichiarata al ragazzo che amava.















Dopo un eternità sono riuscita ad aggiornare! Spero che questo capitolo valga la pena dell'attesa. :D
A presto,
GGC :)