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Autore: LostInParadise    19/08/2012    2 recensioni
Dal Sesto Capitolo...
- Ma perché un letto matrimoniale? Cioè mi bastava anche una piazza e mezza ehh
- Per non lasciarti da sola. In caso tu voglia fuggire. Anche perché sappiamo che tu ci hai tentato
- Ah quindi dormirò con Marianne?
- Lei non è affidabile. Dormirai con Louis, quando sarà tornato; vuole tenerti d’occhio personalmente
- E quindi? – non nasconde la sua quasi evidente preoccupazione
- Dovrai accontentarti di me

Una ragazza, un'umana, catapultata in un mondo abitato da Dimidio-Animo e Divoratori D'Anime.
Siamo sicuri che sia una buona idea?
Leggete e scoprite questa nuova visione del sovrannaturale, sperando vi piaccia ;)
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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La città dove Linsday si è ritrovata catapultata, è una delle tante città che popolano uno strano mondo parallelo abitato da delle creature non del tutto umane. Eppure a vederli non si direbbe, ecco perchè loro non hanno problemi ad entrare nel nostro mondo, nessuno si accorgerebbe delle differenze.
L’unica cosa a differenziarli da un umano è che non hanno sangue e che se si fanno una ferita non la rigenerano.
Quel posto però non è abitato solo ed esclusivamente dai dimidio-animo ma anche da una specie di stregoni, per così dire, che sono molto temuti.
Più che essere degli stregoni, sono conosciuti con una triste fama, quella di portare morte, tristezza e distruzione, sotto il nome di Divoratori di Anime. Il loro modo di vivere è simile a quello di altre creature sovrannaturali: per esempio i vampiri si nutrono di sangue, i dissennatori di ricordi felici mentre invece i divoratori di anime, come ben si può apprendere dal nome, si nutrono di anime, prosciugando fino alla fine la linfa vitale di un essere pur di sopravvivere.
E le vittime principali sono i dimidio-animo poiché sono gli unici a condividere con loro quel mondo, salvo i poveri malcapitati umani come sta succedendo a Lins.
I Parks avevano un debito con uno dei Divoratori.
Tutto è successo molti anni prima: avevano fatto un errore molto grande, quello di indebitarsi fin troppo con un Divoratore. Lui aveva dato loro il controllo su quella città e aveva donato loro una casa al centro del paese mettendoli proprio nella condizione di non riuscire a sdebitarsi con lui. E quel Divoratore, chiaramente, aveva un secondo fine, molto più importante rispetto a quello di un'apparente magnanimità.
Poi arrivò quel giorno, a distanza di anni, in cui decise che i Parks avevano passato troppo tempo seduti sugli allori da lui donati e che era passato troppo tempo senza che lui ottenesse nulla. Aveva designato molte altre vittime in quegli anni ma era arrivato anche il turno loro. Lui stava per prosciugare loro la linfa vitale e in quell’occasione gli chiesero se poteva risparmiare loro la vita; il Divoratore accettò ma con una condizione che per qualcun altro poteva sembrare impossibile, per il semplice motivo che non è facile da procurare, ovvero con in cambio un’anima umana.
Le anime umane sono prelibate per i divoratori perchè dentro ci sta una maggiore essenza di vita. Cioè si provi a immaginare l’anima di uno dimidio-animo, che è mezzo umano, e l’anima di un umano al cento per cento, un’anima completa e piena di vitalità. Ecco l’ineguagliabile e insostituibile prelibatezza dell’anima umana.
Ecco la richiesta che fece loro il Divoratore.
E loro gli promisero una ragazza.
Ma gli dissero anche che avrebbe dovuto aspettare 18 anni, affinchè la ragazza che avrebbero scelto potesse crescere abbastanza da sparire dal nulla nel suo mondo.
Lui accettò ma prima di saldare il debito morì in un conflitto contro un divoratore appartenente ad una setta rivale.
Così il debito però non venne annullato, ma passò direttamente al figlio che allora aveva solo 3 anni ma che era rimasto al corrente del debito grazie alla madre.
E i Parks adottarono una bambina, destinata a saldare il debito col figlio del divoratore che 18 anni prima stava per prosciugare loro l’anima.

E si ritrova lì, in mezzo, a terra, su una strada che non conosce,
in un posto che non conosce e in cui non conosce nessuno,
nè tanto meno nessuno conosce lei.
Incoraggiante come cosa, assolutamente.

Lei è una ragazza qualunque, non ha nulla di speciale… A lei non è mai piaciuto stare al centro dell’attenzione, qualche volta le capitava anche di trascurarsi per questa sua mania di starsene fuori da tutto e da tutti. Eppure non è per niente una brutta ragazza, anzi. La pelle è chiara, il viso caratterizzato da dolci lineamenti, snella, non eccessivamente alta, occhi castano scuri, quasi neri, i capelli anch'essi leggermente ramati.
Ed è quella stessa ragazza che adesso si trova per terra, con una gamba dolorante per la botta presa, in mezzo alla strada deserta di quella città.
Quando l’hanno spinta fuori dalla porta, si è fatta male, ecco perché la gamba le pulsa un po’ per il dolore.
Si rialza anche se un po’ a fatica, poggia una mano sul ginocchio, una volta in piedi, e comprende che è proprio quello a farle molto male.
Erano passati svariati minuti da quando i signori Parks le avevano chiuso la porta in faccia buttandola in strada, e non c’erano più segni di vita da quella abitazione. Nella vana attesa che magari le riaprissero la porta dicendole che era tutto uno scherzo, si era guardata intorno notando che comunque l’aspetto era di una normalissima città, forse terribilmente deserta per quell'ora, subito dopo il tramonto del sole.
Non appena si rimette in piedi, decide una direzione da prendere, tanto non sarebbe cambiato nulla spaesata come si ritrova, e inizia a seguirla notando che man mano le luci delle case si spegnono, eppure il tramonto era passato da veramente poco tempo, non aveva senso spegnere le luci, non era orario per andare a dormire ancora, cioè troppo presto!
Eppure nessuno usciva da casa e le luci si spegnevano.
Ad un certo punto un’ombra arriva di fronte a lei nella sua direzione, guarda quell’ombra con fare guardingo, sperando che non fosse qualcuno pronto a farle del male. Se era vero quello che le avevano detto i suoi presunti genitori, allora doveva trovarsi di fronte ad un altro dimidioblablabla.
Avevano ragione comunque: l’aspetto è quello umano. La persona le si avvicina:
- E tu che ci fai qua in mezzo? Fila subito a casa!
Lei non può che guardarlo sbigottita – Ma… Perché?
- Come non lo sai? È a quest’ora che iniziano a girare…loro…
- MA LORO CHI PER LA MISERIA? – il tono della ragazza inizia ad essere esasperato, tutte quelle storie assurde nel giro di trenta minuti cominciano ad irritarla notevolmente
- Non sai nulla? Impossibile… Oh no, non mi dire che tu sei una u…ma…- la tensione cresce nella voce del passante fino a trasformarsi in un urlo – NAAAAAAAAAAAAAAA – e una indegna corsa a gambe levate sotto lo sguardo a dir poco sconcertato della diciottenne.
Praticamente adesso Lins si trova punto a capo, di nuovo sola lì in mezzo ad una strada ma stravolta e con un dubbio in più. Che cosa c’era che spaventava così tanto quella persona, se persona si può definire?
Perché è scappata da lei quando ha capito che è umana?
Con queste domande sceglie una direzione da prendere anche se nel frattempo inizia a calar la sera. D'altronde che può fare la in mezzo?
Magari potrebbe scoprire qualcosa…
Sempre meglio che rimanere lì senza risolvere nulla.
Detto questo, la ragazza decide di incamminarsi in una direzione, mentre il buio cala e le luci delle case si spengono a catena lasciando spazio al buio della notte.

 

 

 

 

 

Ok, avevo detto che il secondo capitolo sarebbe arrivato in serata
ma ho deciso di postarlo ora, cambio idea abbastanza velocemente xD
Anche perchè era completo già ieri
ma non ho intenzione di correre troppo
Perciò ve la somministrerò (?) a pezzi più o meno piccoli
Anche perchè trovo stancanti dei capitoli troppo lunghi xDDD
Allora iniziamo col dire che veramente non so come ringraziare
chi ha recensito,
chi l'ha messa nelle seguite
e chi l'ha messa nelle preferite
Veramente grazie a tutti <3
E poi devo picchiare C Sama .re
Cioè ma come ti è venuto in mente di mettere
i bannerini delle mie storie nella tua per farmi pubblicità???
Ti rendi conto che così.... piango?!?!
Non posso fare nient'altro che ricambiare, bella <3
Ecco questa qui è la sua FF

Se volete la pubblicità della vostra fic contattatemi in caso :)
Riguardo al capitolo, mi ero dimenticata di precisare che la storia
è proiettata nel futuro e precisamente nel 2093, come scritto nel primo capitolo.
In questo capitolo ho voluto precisare un paio di cosine
che poi sono la base che rende possibile questa storia.
Il prossimo capitolo, che pubblicherò domani credo,
Vi farà maggiore luce sull'altra creatura che ho citato qui:
il Divoratore di Anime.
Questa è la seconda creatura che credo sia anch'essa di mia invenzione.
Come per i dimidio-animo, se la sto spacciando per mia creazione
e invece ne esiste già un'altra uguale, scusatemi ma no ne ero a conoscenza .-.
Detto questo, spero che anche questo secondo capitolo vi piaccia :)
Non adoro essere ambiziosa ma credo che questa storia non sarà mai scontata,
a me le cose troppo scontate non piacciono. Spero di riuscire a sorprendervi.
Fatevi sentire (e recensite/preferite/ricordate/seguite/leggete <3)
Keep in Touch
theSweetestPartOfMe_1D

   
 
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