Sometimes fantasy is better than reality.
one-shot.

 

 

 

 

Ero distesa a pancia in su in strada, davanti al semaforo che segnava il verde, cercando di osservare in santa pace le stelle cadenti. Sfortunatamente non passava nessuna macchina. Esatto, ho detto sfortunatamente, non ho sbagliato a mettere la s. Varie volte avevo tentato di suicidarmi, senza aver ottenuto nessun risultato. Perché? Semplicemente perché la mia vita era una merda da quando Zayn era... morto. Già, non dico "da quando è volato in cielo" o "da quando non c'è più", perché questa era la dura realtà: lui era morto e io non lo avrei rivisto mai più. Non avevo mai creduto al vero amore, ma quando conobbi lui il mio ragionamento cambiò radicalmente. Mi aveva cambiato la via, mi aveva resa una persona migliore, mi aveva fatto sorridere, mi aveva migliorato ogni attimo di tristezza con un suo sorriso, una sua carezza, un suo bacio. 

Guardai il cielo scuro coperto da piccoli puntini splendenti e, proprio in quel momento, notai una stella che formava una scia sul cielo. Chiusi gli occhi e formulai il desiderio con le labbra: "Vorrei che Zayn fosse qui con me". Riaprii gli occhi, ma non mi immersi in dei pozzi marroni, così mi alzai e mi stiracchiai, pronta per tornare a casa. Feci qualche passo che riecheggiava nel silenzio, quando qualcosa mi bloccò: una voce. "Casa tua è dall'altra parte". Esitai un istante. Benchè fosse passato più di un anno, non avrei mai dimenticato quella voce. Mi girai e, per qualche secondo, rimasi ferma, con la bocca aperta che formava una 'O'. Poi corsi verso di lui urlando "Zayn" e fregandomene altamente dei vicini che si lamentavano. Barcollò un po', ma rimase in piedi, stringendomi forte e sorridendo.

"Com'è possibile?" chiesi, ancora incredula.

"L'importante è che io sia qui" rispose. Mi lasciò un po' perplessa, ma aveva ragione. Qualunque miracolo avesse fatto quella stella cadente non importava. L'importante era che la mia vita stava continuando un percorso che aveva smesso di fare un anno fa.

"Cosa stavi facendo?" domandò.

"Era un'altra delle mie trovate per suicidarmi. E anche un modo per vedere le stelle cadenti in silenzio." risposi, abbassando lo sguardo. Zayn mi alzò il mento con u  dito.

"Non provare mai più a farlo, okay?" sorrise. Cazzo, quanto mi mancava il suo sorriso. "Adesso siamo insieme, io e te. E nulla potrà rovinare di nuovo il legame che ci unisce, d'accordo?". Annuii. Proprio in quel momento mi accorsi che una serie di lacrime mi stavano rigando il viso. Zayn me le asciugò con un dito.

"Dove sei stato tutto questo tempo?" chiesi.

"In un posto orrendo" rispose.

"Pensavo che il paradiso fosse bellissimo" commentai.

"Già, ma tutto è uno schifo senza di te". Non ebbi neanche il tempo di reagire, che lui si avvicinò a me, poggiando delicatamente le sue labbra sulle mie. Aspettavo quel momento da quando l'avevo visto. Il tocco mi provocò piccoli brividi.

"Avevo pensato che saremmo stati una coppia stupenda in paradiso, appena ci sarei arrivata" ripresi l'argomento di prima. "Per questo non vedevo l'ora di morire. 

"Tieni più a me che alla tua stessa vita?". Aveva le lacrime agli occhi. Questa era la prima volta che lo vedevo piangere. Annuii flebilmente.

"Non te ne andare un'altra volta, per favore" lo supplicai. "Da quando sei morto io non esistita più. Il mio corpo era sulla terra, ma la mia anima era morta con te, perché tu sei la mia anima. Ogni giorno mi affacciavo alla finestra sperando che tu fossi lì ad aspettarmi, pensando che mi avessi lasciato qualcosa che mi potesse far pensare a te almeno per un secondo; andavo al campo di calcio pensando che tu fossi lì ad allenarti; mi buttavo sul divano piangendo e speravo che tu saresti arrivato da un momento all'altro chiedendomi "Cos'è che non va, piccola?", o abbraciandomi semplicemente, facendomi capire che c'eri e che non te ne saresti mai più andato. E' questa l'ultima frase che mi dicesti: "Io rimarrò per sempre con te". Ma come faccio a crederti di nuovo?". In risposta mi baciò di nuovo, ma più appassionatamente. Assaporai ogni attimo di quel bacio. Poi mi staccai da lui.

"Io rimarrò per sempre con te, Holly" sussurrò, prima di stringermi tra le sue braccia muscolose.

Fummo interrotti dal suono di un clacson, anzi fui interrotta, perché Zayn era scomparso e io ero di nuovo distesa a terra, davanti al semaforo che aveva appena segnato il verde. Mi girai e fui accecata dalla luce dei fari di un auto. Poi mi spostai, facendo in modo che il guidatore potesse passare.

"Ottimo posto per guardare le stelle" commentò ironico ed irritato, per poi proseguire nella strada buia. Mi ricordai di Zayn.

"Zayn, dove sei?" urlai. "Zayn?". I miei tentativi furono inutili.

"Rimarrò per sempre con te".

"Rimarrò per sempre con te".

"Rimarrò per sempre con te".

Nella mia mente riecheggiava l'ultima frase che aveva pronunciato prima di... sparire. Se ne era andato di nuovo, mi aveva mentito per la seconda volta. Alzai lo sguardo verso il cielo e notai una stella, una che luccicava particolarmente. Sorrisi. Lui c'era, c'era sempre stato, ma io non me ne ero accorta. Lui mi aveva protetta ogni volta che avevo provato a suicidarmi. Lui era tornato da me in sogno per dirmi di smettere, smettere di sprecare la mia vita.

Fine.

 

HOLA BITCHEEEEEEEEEES LOOOL.
Avrei dovuto postare il capitolo dell'altra FF, ma mi è venuta l'ispirazione e.. TADAAAAN.
è triste, lo so cwc
ma oggi non per niente felice. è successo qualcosa di davvero brutto a cher ieri al VFestival.
no words, davvero.

anyway, spero che vi piaccia c:

-S.




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